Domenico Gallico è riuscito a incontrare l’anziana madre

di Valentina Stella Il Dubbio 4 luglio

La scorsa settimana a Palmi, in provincia di Reggio Calabria, Domenico Gallico ha potuto finalmente incontrare sua madre. Gallico è considerato uno dei principali boss della ‘ ndrangheta calabrese a Palmi. È stato condannato 7 volte all’ergastolo ed è recluso al 41 bis a Sassari. La mamma, Lucia Morgante, ha 92 anni, e anche lei è stata condannata per mafia, prendendo un ergastolo, che sta scontando a casa per motivi di salute. Vi avevamo raccontato la vicenda a fine maggio: il magistrato di sorveglianza di Sassari aveva concesso a Gallico il permesso - di necessità ex art. 30 dell’ordinamento penitenziario - della durata di un’ora per visitare la mamma il 12 febbraio, ma esso tardava ad essere attuato. Erano sorte molte polemiche: perché concedere un permesso ad un detenuto così pericoloso? Il magistrato di sorveglianza aveva risposto che negarlo avrebbe significato rendere inumana la pena. Ma poi era arrivata la formale opposizione anche delle Procure interessate e della Dda di Reggio Calabria perché da una telefonata intercorsa, per altro sotto sorveglianza e registrata, tra Domenico Gallico e suo fratello Carmelo si sarebbe dedotto un tentativo di fuga o la possibilità di compiere azioni eclatanti nella fase di esecuzione del permesso.

Tutto questo ha determinato severi controlli di sicurezza da parte del Dap, tardando così l’incontro, il quale però è avvenuto senza alcun problema pochi giorni fa. Imponenti misure di sicurezza lo hanno preceduto: due giorni di bonifica del territorio, parte dell’autostrada bloccata, elicotteri in volo. Poi mercoledì mattina un elicottero della Guardia di Finanza ha condotto Domenico Gallico dalla Sardegna alla Calabria.

Prima di lui, nella stessa mattina, aveva fatto visita alla madre suo fratello Rocco, condannato in via definitiva a 19 anni di carcere, e rinchiuso a Spoleto. Domenico Gallico ha potuto incontrare sua madre nella villa- bunker che l’autorità giudiziaria ha sequestrato alla famiglia Gallico. L’incontro, come ci racconta Maria Teresa Pintus, avvocato di entrambi i fratelli, è durato un’ora. Domenico Gallico ha riferito al suo avvocato che è stato “bellissimo incontrare dopo oltre 10 anni mia madre. Nella stanza con me c’erano decine di agenti, uno era proprio attaccato fisicamente a me ma mi hanno concesso di poterle toccare le mani e abbracciarla, cosa che mi era stata impedita nell’incontro avuto un decennio fa”. Ovviamente anche l’anziana donna è rimasta molto contenta di aver rivisto i figli, come ci racconta Carmelo Gallico che vive con lei e se ne prende cura: “ho visto di nuovo brillare gli occhi di mia madre. All’inizio era incredula perché non si aspettava di rivedere dopo tanto entrambi i figli. Proprio pochi giorni prima era stata ricoverata d’urgenza e si era detta dispiaciuta di non poter forse più realizzare il sogno di rivedere Domenico e Rocco. E invece, grazie al senso di umanità che ha prevalso con la perseveranza del magistrato di sorveglianza di Sassari, mia madre ha potuto vedere esaudito il suo desiderio”.

Paradossalmente tra pochi giorni arriverà il pronunciamento della Cassazione in merito al ricorso della Procura Generale presso la Corte di Appello di Sassari che si era opposta alla concessione del permesso sia per questioni procedurali sia per sopraggiunte “conseguenze irreparabili derivanti all’esecuzione del permesso”.

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