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Visualizzazione dei post da 2020

Bocciate le pubblicità di alimenti nelle trasmissioni Tv per i bambini

 di Valentina Stella Il Dubbio 31 dicembre 2020 «Ad oggi, oltre l' 80% delle pubblicità televisive di alimenti trasmesse durante i programmi per bambini non soddisfa le linee guida European Nutrient Profile Model ( Who- Enpm) e più del 50% quelle dell’Eu Pledge Nutrition Criteria ( Eu- Pnc)». Lo rende noto un comunicato stampa dell'Istituto Mario Negri, che aggiunge: «Risulta inoltre che più del 70% delle pubblicità trasmesse durante programmi dedicati  ai bambini commercializza dolci e snack, nessuno dei quali risulta conforme alle linee guida del Who- Enpm». Questi sono i risultati principali di uno studio appena pubblicato sull’autorevole rivista  Public Health Nutrition  da ricercatori dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e dell’Italian Institute For Planetary Health ( IIPH) di Milano. Nel periodo tra ottobre  2016 e gennaio 2017, sono state registrate 180 ore di programmi televisivi  da sei dei canali italiani più seguiti ( Rai1, Rai3, Canale5, Italia 1, La

«È fondamentale vaccinarsi, anche per i Paesi a basso reddito»

 di Valentina Stella Il Dubbio 31 dicembre 2020 Il professore Silvio Garattini, presidente dell'Istituto Mario Negri, ha due grandi preoccupazioni: vaccinare subito i Paesi a basso reddito per non rischiare che si crei una variante del Covid- 19 che renda il vaccino inattivo e approvvigionarci quanto prima di nuove dosi di vaccino altrimenti l'immunità di comunità non si raggiungerà. Professore, si raggiungerà l'immunità di comunità entro l'autunno dell'anno prossimo? Certamente ci sono due problemi: il primo è quello di avere i vaccini in quantità sufficiente. Abbiamo fatto degli accordi puntando però di più sul vaccino di AstraZeneca, la cui autorizzazione tarda ad arrivare da parte dell'Ema. Senza gli altri vaccini sarà quindi difficile raggiungere l'obiettivo entro la fine dell'estate 2021. L'altro problema riguarda la volontà degli italiani di farsi vaccinare. Su quest'ultimo punto sono relativamente fiducioso, pensando che nel frattempo sar

Niente fondi in Manovra, magistrati onorari ancora in agitazione

 di Valentina Stella Il Dubbio 31 dicembre 2020 Il mese che si conclude è stato molto intenso per la magistratura onoraria: dallo sciopero della fame portato avanti da due Got del Tribunale di Palermo ai diversi flash mob in tutta Italia. Tutto questo è servito a qualcosa? Nella Legge di Bilancio non si prevedono fondi, né è stato approvato alcun emendamento che dia sollievo alla categoria. Indiscrezioni parlano di un possibile decreto legge a metà gennaio ma sui contenuti c'è molto riserbo. La richiesta della magistratura onoraria è chiara: non siamo volontari, considerateci come lavoratori subordinati. La strada sembra in salita perché a via Arenula ci sono molte reticenze, anche se le aperture del sottosegretario Vittorio Ferraresi lasciano viva qualche speranza. A ciò si deve aggiungere anche una certa sensibilità e attenzione al tema venuta dal presidente della Consulta, Giancarlo Coraggio, le cui parole non sono di certo casuali. Quindi non si tratta solo di rivendicazioni as

The Lancet: i vaccini subito ai detenuti

 di Angela Stella il Riformista 30 dicembre 2020 Ridurre le presenze in carcere e annoverare i detenuti, insieme con il personale penitenziario, tra le categorie prioritarie del piano vaccinale contro il Covid-19: sono queste  le richieste fatte al Governo dalla Conferenza dei Garanti territoriali delle persone private della libertà personale tramite un documento dal titolo " Il carcere tra interno ed esterno. Esigenza di tutela tra diminuzione delle presenze e priorità vaccinale ". In particolare si chiede «l'inclusione delle persone detenute tra le categorie prioritarie di cui al piano strategico vaccinale elaborato da ministero della Salute, Commissario straordinario per l'emergenza, Istituto superiore di sanità, Agenas e Aifa». Non sarà facile, visti i problemi di approvvigionamento delle dosi ma anche considerata la sensibilità del Governo nei confronti dei detenuti. Il 22 dicembre il deputato di +Europa Riccardo Magi aveva presentato un ordine del giorno che avr

L'intervista della Guglielmi fa arrabbiare Poniz e Albamonte

 di Angela Stella Il Riformista 30 dicembre 2020 Non sono mancate forti reazioni all'intervista che abbiamo fatto ieri alla Segretaria di Magistratura Democratica, Mariarosaria Guglielmi, in merito alla recente fuoriuscita di 25 suoi colleghi da Md. Critiche molto aspre sono giunte da due big come Luca Poniz, presidente uscente dell'Anm, ed Eugenio Albamonte, Segretario di Area, che hanno commentato all'Adnkronos. Un chiaro segnale che le parole della Guglielmi hanno irritato e non poco. Chi pensava che gli stracci non sarebbero volati rimarrà deluso. Per Poniz le ragioni che li hanno spinti ad abbandonare Md «sono sembrate proporzionatissime (a differenza di quanto affermato dalla Guglielmi, ndr), nel senso che noi riteniamo  che ci sia un corso politico nel quale non ci si riconosce più, e se non ci si riconosce in un corso politico, sul quale non si ha la possibilità di incidere, lo si lascia». E ha aggiunto: «La cosa singolare è che quando qualche collega se n'è and

Sebastiani: contagi in aumento, non si riaprano le scuole

 di Valentina Stella Il Dubbio 30 dicembre 2020 «Da circa dodici giorni siamo in una fase di crescita dei contagi che sembra essere di tipo esponenziale, come a febbraio-marzo e ottobre»: a dirlo al  Dubbio  è Giovanni Sebastiani, matematico dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iac). E avverte: «le scuola non riaprano il 7 gennaio». Professore ci aiuti ad interpretare i dati degli ultimi giorni. Il tasso di positività cambia continuamente e assistiamo ad un aumento della variabilità della curva. Dall'analisi  della percentuale dei positivi sui casi testati, dei posti in reparti ordinari, e di quelli in terapia intensiva, possiamo dire che da dieci, dodici giorni siamo usciti purtroppo dalla fase di stasi dei contagi di inizio dicembre e siamo in una di crescita che sembra essere di tipo esponenziale, come a febbraio-marzo e ottobre. Da metà dicembre ho visto i chiari segni di una ripresa dei contagi all'interno del contes

Magistropoli non si chiude con i processi ai singoli

 di Angela Stella Il Riformista 29 dicembre 2020 Mariarosaria Guglielmi, Segretaria di Magistratura Democratica, è certamente amareggiata dal fatto che 26 suoi colleghi abbiamo stracciato la tessera di MD: una crisi nella crisi più ampia della magistratura dopo lo scandalo Palamara. Alla amarezza accompagna però la fermezza nel rivendicare il ruolo di MD   come soggetto promotore di una profonda riflessione che impegni «tutta la magistratura a fare i conti con la profonda trasformazione subita in questi anni» in un percorso che chiama in causa la responsabilità di tutti i gruppi. Ed avverte: la volontà del popolo mette a rischio la giurisdizione.   Dottoressa si aspettava uno strappo così forte da oltre 25 suoi colleghi? È in atto un regolamento di conti tra le toghe ?   MD non è un feticcio né un santuario intoccabile. Non vive   con lo sguardo immobile, rivolto al suo passato, ma rinnova continuamente il senso del suo impegno nel presente, cercando il percorso più giusto per

«Noi dello Spallanzani sempre in prima linea contro il Covid- 19 »

 di Valentina Stella Il Dubbio 29 dicembre 2020 Sembra passato un secolo da quando a fine gennaio due turisti cinesi, i primi due casi di positività al Covid accertati in Italia, furoni ricoverati all’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma. A meno di un anno da quel giorno, l'ospedale romano due giorni fa è stato il simbolo dell'inizio della campagna vaccinale contro il Sars- Cov2. Ne parliamo con Marta Branca, Direttore Generale dello Spallanzani.  Direttore finalmente ha preso il via la campagna vaccinale. È l'inizio della fine o la strada è ancora lunga?  Queste affermazioni sono entrambe vere. Se da un lato, grazie all'avvio della campagna vaccinale, vediamo la luce in fondo al tunnel, dall'altro lato dobbiamo essere consapevoli che abbiamo ancora molta strada da fare. Dobbiamo arrivare a vaccinare almeno il 70% della popolazione: ciò rappresenta un grande sforzo organizzativo e logistico che non ha precedenti. Prima di rilassarci dobbiamo raggiungere quell'ob

Tessere stracciate di Magistratura Democratica, la segretaria Guglielmi: “Scelta distruttiva e unilaterale”

 di Angela Stella Il Riformista online 26 dicembre 2020 A pochi giorni dalla scelta di 25 iscritti di stracciare la tessera di  Magistratura Democratica , arriva la risposta di  Mariarosaria Guglielmi , Segretaria della corrente di sinistra delle toghe. Nel documento, dal titolo ‘Le ragioni di Magistratura democratica’, il sentimento che prevale è quello di una grande amarezza nei confronti di chi, in un momento di profonda crisi della magistratura, ha deciso di distruggere nuovamente senza voler ricostruire, di chi ha scelto di sbattere la porta e andare via senza pensare ad una soluzione comune. Forse il destino tra Md e Area era già segnato, si aspettava solo un congresso per formalizzare probabilmente la scissione tra, come ha detto il nostro direttore, la componente giustizialista e moralizzatrice e il gruppo dei garantisti, di chi segue solo il faro del diritto . Ma perché non attendere il momento del dibattito pubblico e farlo invece in maniera così netta e «unilaterale», scrive

Sommossa nel carcere di Modena, Magi e Palazzotto a Bonafede: “Cosa è successo?

 di Valentina Stella Il Riformista online 23 dicembre 2020 « Che cosa è successo nel carcere di Modena l’8 marzo di quest’anno? »: così aprimmo un articolo una settimana fa e continueremo a chiedercelo fin quando la giustizia non ci dirà come è stato possibile che dei detenuti siano morti mentre erano sotto la custodia dello Stato. Come è ormai noto durante le rivolte della scorsa primavera hanno perso la vita tredici reclusi, cinque solo nel carcere di Modena, quattro subito dopo l’arrivo presso altri istituti, uno alla Dozza di Bologna e tre nell’istituto penitenziario di Terni. Ci sono indagini in corso ma intanto l’onorevole di +Europa  Riccardo Magi  e il deputato di Leu  Erasmo   Palazzotto  hanno presentato rispettivamente una interpellanza e una interrogazione al Ministro della Giustizia  Alfonso   Bonafede . CONTINUA A LEGGERE

Giudici onorari ancora in piazza: Basta rinvii

 di Valentina Stella Il Dubbio 24 dicembre 2020 «Il Governo non può più indugiare, ci riconosca come lavoratori subordinati»: è questo il messaggio che hanno lanciato ieri da piazza Monte Citorio a Roma i magistrati onorari che si sono riuniti nel pomeriggio in un flash mob in toga e con una rosa gialla, simbolo  del «tradimento da parte delle Istituzioni», si legge nella convocazione. «Dopo il recente e inequivocabile monito del Presidente della Corte Costituzionale, Giancarlo Coraggio a tutela dei nostri diritti - ci dice  Raimondo Orru', Presidente di Federmot - il Governo non può più tergiversare. Occorre subito un decreto legge: non ci sono più scuse». Come avevamo scritto qualche giorno fa il sottosegretario alla Giustizia, il pentastellato Vittorio Ferraresi, aveva mostrato una grande apertura verso le toghe onorarie, ipotizzando una decretazione d'urgenza per dare «tranquillità alla magistratura onoraria, modificando la disciplina attuale con dei correttivi indispensabi

Conte più attento di Mattarella

  di Angela Stella il Riformista 23 dicembre 2020   Rita Bernardini ha definito «ottimo» l'incontro avuto ieri mattina con il Premier Giuseppe Conte a Palazzo Chigi: «Si tratta di un gesto importante, rispetto al silenzio delle altre istituzioni, come quello del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Non posso non ricordare, al contrario, il messaggio che nel 2013 volle dare alle Camere l'ex presidente Giorgio Napolitano, proprio sul tema delle carceri». I contenuti dell'incontro, durato circa 40 minuti e a cui ha preso parte anche il Capo di Gabinetto, il consigliere Alessandro Goracci, si sono focalizzati ovviamente sulla difficile situazione che stanno attraversando gli istituti di pena, soprattutto durante questa emergenza sanitaria: «   Il Presidente del Consiglio conosceva a fondo la problematica - ha aggiunto la Presidente di Nessuno Tocchi Caino e membro del Consiglio generale del Partito Radicale - . La lettera che gli ho mandato, che era molto lunga perché descriveva

Bonafede difende le nomine di De Gesu e Tartaglia al Dap: «Del tutto legittime»

  di Valentina Stella il Dubbio 23 dicembre 2020 Le nomine di Roberto Tartaglia e di Gianfranco De Gesu, rispettivamente a vice capo del Dap e a Direttore Generale dei detenuti, sono «legittime» e ponderate: così si è espresso il Ministro della Giustizia rispondendo ad una interrogazione a risposta scritta dell'onorevole di Forza Italia Pierantonio Zanettin. Il deputato contestava a Bonafede che, scegliendo alla vice direzione del Dap un magistrato, ossia Tartaglia, già pm presso la DDA della Procura di Palermo, il guardasigilli avrebbe «deliberatamente sottratto alla dirigenza penitenziaria un ruolo che le è storicamente appartenuto». Su questo punto il Ministro ha evidenziato che «in più occasioni, in passato, il ruolo di Vice Capo del Dipartimento è stato ricoperto proprio da magistrati fuori ruolo», come previsto anche da specifiche norme di legge. Riguardo alla nomina di De Gesu, Zanettin contestava il contrario, cioè che «l'incarico negli ultimi trentacinque anni è stato

Ciccozzi: «Non dobbiamo avere paura della variante inglese del Covid»

 di Valentina Stella Il Dubbio 22 dicembre 2020 «Non dobbiamo assolutamente temere la cosiddetta variante inglese del Covid 19»: è rassicurante il tono del professore Massimo Ciccozzi, responsabile dell’Unità di statistica medica ed epidemiologia molecolare dell’Università Campus BioMedico che al  Dubbio  aggiunge: «Dobbiamo avere piani pandemici aggiornati perché una pandemia è sempre dietro l’angolo».  Professore Ciccozzi dobbiamo aver paura della “variante inglese” del virus? No, assolutamente non dobbiamo averne paura. Sappiamo che la variante potrebbe essere più contagiosa ma sappiamo anche che non è cambiata la letalità. Ne sapremo di più quando verrà effettuata la fase sperimentale su cellule in laboratorio. In futuro ci potrebbero essere nuove mutazioni? Certo, è normale: il virus, essendo un parassita, cambia per adattarsi meglio all’ospite. I vaccini in produzione saranno efficaci anche per questa mutazione? I nuovi vaccini si basano sulla proteina spike – che è molto conserv