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Visualizzazione dei post da ottobre, 2020

«Un database europeo multidisciplinare per studiare il Covid»

 di Valentina Stella Il Dubbio 31 ottobre 2020 Il Presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei, il fisico di fama internazionale Giorgio Parisi, la scorsa settimana ha lanciato un allarme dalle pagine dell' Huffington Post chiedendo misure drastiche per fermare l'avanzamento dell'epidemia di covid 19. La politica sembra averlo ascoltato. Ne abbiamo discusso proprio con lui in questa lunga intervista in cui rivendica l'importanza della fisica e della matematica per capire il coronavirus e chiede meno litigi in tv tra i virologi. Per chi ne volesse sapere di più, sulla homepage dell'Accademia trova una sezione dedicata alla pandemia in cui sono raccolti i contributi delle commissioni lincee e dei soci sul tema COVID-19, insieme a documenti di altre Accademie e Istituzioni internazionali. Presidente Parisi, il suo allarme è stato raccolto. Penso che il Governo avrebbe preso questa decisione anche senza il mio articolo e l'appello successivo di cento tra

«È difficile difendere gli ultimi degli ultimi che vivono nel Cpr»

 di Valentina Stella Il Dubbio 29 ottobre 2020 Da queste pagine abbiamo spesso denunciato come i Cpr si trasformino spesso in veri e propri lager. Una situazione molto critica è quella del Cpr di Macomer in provincia di Nuoro, come ci racconta l'avvocata Rosaria Manconi, presidente della Camera Penale di Oristano. Lei assiste alcuni “detenuti amministrativi” del Cpr di Macomer: quali sono le criticità che interessano  la funzione difensiva? Nonostante i regolamenti e le ulteriori disposizioni a tutela dei diritti dei trattenuti, di fatto, le violazioni delle garanzie difensive sono presenti. Nomine di fiducia possibili solo grazie all'intervento della rete di attivisti che mettono in contatto l'avvocato e lo straniero, comunicazione della nomina solo pochi minuti prima delle udienze di convalida, che si risolvono il più delle volte in una mera formalità e talvolta con una semplice videochiamata al legale che nulla sa  del procedimento. Avviso al difensore con tempi ristrett

«Detenuto modello, resti a casa» Va in cella per una norma- beffa

 di Valentina Stella Il Dubbio 29 ottobre 2020 «Problema gravissimo di cui si deve fare carico il legislatore, normativa illogica, burocrazia irragionevole» : così l’avvocato napoletano Paolo Cerruti descrive al Dubbio la situazione in cui è coinvolto un suo cliente. La storia inizia nel 2018 quando Nunzio ( useremo un nome di fantasia) all’età di 23 anni viene arrestato a Ercolano per rapina insieme con un suo amico: lui guidava l’auto mentre l’altro scippava la borsetta a due badanti. Il ragazzo, al tempo studente incensurato che lavorava anche per sostenere la famiglia, fu identificato e arrestato a nove mesi dai fatti. «In quel periodo - ci dice l’avvocato - la sua condotta è stata impeccabile. Inoltre il pm e il gip concordarono nel dare al ragazzo la misura degli arresti domiciliari perché capirono che Nunzio non era un delinquente abituale e si era subito ravveduto per l’errore». Inizia poi il processo, che il giovane vive mentre si trova appunto ai domiciliari: «Faccio in modo

Diritto di difesa tutelato Vince l'asse Procure Ucpi

  di Angela Stella  Il Riformista 29 ottobre 2020   Il Ministro Alfonso Bonafede, prima di varare il pacchetto giustizia contenuto del dl ristori, si è trovato sul tavolo un insieme di proposte stilato congiuntamente dall'Unione delle Camere Penali Italiane e dalle dieci Procure della Repubblica più importanti d'Italia: Milano, Roma, Napoli, Torino, Firenze, Perugia, Salerno, Reggio Calabria, Catanzaro, Palermo. "Un documento dal grande significato politico" ci dice in questa intervista il Presidente dell'Ucpi Gian Domenico Caiazza che precisa anche:" l'emergenza sanitaria non può diventare un pretesto per rendere clandestini i processi", commentando l'esclusione della stampa dalle udienze.                                                                                                Avvocato Caiazza, come nasce questo documento condiviso tra l'UCPI e alcune Procure?   Siamo stati invitati ad un confronto dai Procuratori della Rep

Raddoppiano i casi in carcere Il covid dà la sveglia a Bonafede

  di Angela Stella Il Riformista 28 ottobre 2020   Udienze a porte chiuse o da remoto, implementazione dei depositi telematici, 'scarcerazioni': sono questi in sintesi gli ingredienti principali della riforma proposta da Bonafede per non fermare la giustizia e contemporaneamente salvaguardare la salute di tutti.  Ieri in Consiglio dei Ministri, in corso mentre scriviamo,  il Ministro della Giustizia ha messo sul tavolo un pacchetto di  nuove misure resesi necessarie per affrontare anche nelle aule di giustizia e in carcere l'emergenza coronavirus. In soli tre giorni, infatti, l'andamento del contagio tra i detenuti è quasi raddoppiato, passando da 75 a 145 positivi, e continua a salire in maniera esponenziale anche fra gli operatori, passati da 117 a 199 affetti dal virus: a rendere noti questi dati, aggiornati alle ore 19 del 26 ottobre, è stato il segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria Gennarino De Fazio, a seguito del protocollo firmato dalla sigle sin

«Covid, la parola d’ordine dello Spallanzani è “aiutarci ad aiutare”»

 di Valentina Stella Il Dubbio 28 ottobre 2020 Stasera dalle 19 alle 19: 30 Marta Branca, Direttore Generale dell'Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma, risponderà, durante una diretta Facebook dell'Inmi, ai cittadini che invieranno le domande mediante i canali social o alla email comunicazione@ inmi. it. Noi qualche domanda gliela abbiamo già posta in questa intervista. Direttore Branca, il Presidente dell'Accademia dei Lincei ha lanciato un allarme che è stato accolto da 100 scienziati e giuristi che hanno chiesto misure più stringenti per fermare l'aumento dei contagi. Domenica è arrivato un nuovo dpcm. Qual è il suo parere in merito? Credo che il modo migliore per contenere i contagi sia quello di rispettare le regole di prevenzione: utilizzo della mascherina, distanziamento fisico, evitare gli assembramenti e detergersi spesso le mani. Se nonostante queste misure i contagi dovessero aumentare sempre di più i decisori si troverebbero inevitabilmente nelle condizioni

«Nessuno ha la ricetta magica per poter sconfiggere il Covid »

 di Valentina Stella Il Dubbio 27 ottobre 2020 «Bisogna essere umili e ammettere che di questa pandemia ci sono ancora molte cose che non conosciamo: nessuno ha la ricetta magica per sconfiggere il virus, e chiudersi in lockdown a tempo indefinito non può essere una opzione praticabile. Senza l’impegno individuale e collettivo anche le misure più drastiche si riveleranno del tutto inutili». Sono questi i pilastri per fronteggiare il Covid- 19 secondo l'opinione del professor Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma e membro del Comitato tecnico- scientifico ( Cts), in libreria con ' Cosa sarà. Come cambierà la nostra vita dopo la grande epidemia. La sanità, il lavoro, la scuola, la politica', scritto con Salvatore  Curiale per Mind Edizioni. Cento professori e scienziati hanno scritto qualche giorno fa al premier Conte e al presidente Mattarella per chiedere subito misure drastiche per contenere l'impennata dei contagi da Co

Covid in carcere: aumentano i casi

 di Angela Stella Il Riformista 24 ottobre 2020 Sono attualmente 71 i positivi al Covid tra i detenuti in 34 diverse carceri, 112 tra gli operatori penitenziari: questi dati sono stati resi noti ieri dal sindacato Uilpa Polizia penitenziaria ma sono purtroppo aggiornati a lunedì scorso. Erano 35 i detenuti e 61 i poliziotti penitenziari positivi all’11 ottobre: quindi quasi un raddoppio nel giro di dodici giorni. Se torniamo ancora indietro di un mese, il 10 settembre scorso si contavano 10 detenuti e 11 agenti positivi. La situazione non è allarmante, ma l’attenzione va mantenuta alta, come nel resto del Paese. E così come avviene per le regioni, anche nelle carceri il tracciamento dei contagi è a macchia di leopardo: il Garante nazionale Mauro Palma ha riferito a Radio Radicale che in Lombardia sono stati fatti nelle carceri 8821 tamponi, in Calabria solo 415. L’aspetto positivo è che, a differenza della scorsa primavera, la distribuzione dei casi positivi non è concentrata in pochi

Salute mentale, i diritti dei “pazienti sono assenti dal dibattito ufficiale

 di Valentina Stella Il Dubbio 24 ottobre 2020 L'associazione radicale “Diritti alla Follia” celebrerà oggi online il suo terzo congresso. Stamattina si discuterà di riforma del Tso, delle misure di sicurezza per i non imputabili, degli istituti limitativi della capacità di agire per ragioni connesse al cosiddetto “disagio psichico”. Il dibattito sarà animato da contributi di giuristi, psichiatri e operatori, da testimonianze e da militanti che si battono per i diritti di quanti - quali destinatari di diagnosi psichiatrica - subiscono le conseguenze di tale etichettamento sul piano della libertà personale. Il pomeriggio sarà dedicato ad un approfondimento dell’istituto dell’amministrazione di sostegno, oggetto di una specifica “Campagna” lanciata dall’associazione in una prospettiva di profonda riforma dell’assetto normativo oggi in essere. «Nata con il dichiarato intento - si legge nella nota dell'associazione - di sostituire l’istituto dell’interdizione l’ amministrazione di

«Il nostro appello per difendere il diritto alla salute»

  di Valentina Stella Il Dubbio 24 ottobre 2020 Cento professori e scienziati hanno inviato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al premier Giuseppe Conte un appello per chiedere subito di ' assumere provvedimenti stringenti e drastici nei prossimi due o tre giorni, onde evitare che i numeri del contagio in Italia arrivino inevitabilmente, in assenza di misure correttive efficaci, nelle prossime tre settimane, a produrre alcune centinaia di decessi al giorno'. Tra i firmatari il Rettore della Normale di Pisa, Luigi Ambrosio, Fernando Ferroni, ex presidente Istituto Nazionale Fisica Nucleare, Carlo Doglioni, geologo e presidente Istituto nazionale geofisica e vulcanologia, Alfio Quarteroni, matematico applicato, Enzo Marinari, ordinario di Fisica alla Sapienza, Piero Marcati, prorettore Gran Sasso Institute, Alessandra Celletti astronoma vicepresidente Anvur. Ne parliamo con l'esperta che ha redatto in prima persona l'appello: la professoressa Roberta Calva

Virologi: o si cambia o nuovo lockdown

 di Valentina Stella Il Dubbio 23 ottobre 2020  «Il lockdown generalizzato si può evitare se vengono prese misure rapide, urgenti, forti e adesso», ma «non con quelle prese attualmente»: così Walter Ricciardi, professore di igiene all'Università Cattolica e consigliere del ministro Roberto Speranza, durante la conferenza stampa online di ieri di presentazione del Festival della Salute globale, che si svolgerà dal 9 al 15 novembre. Ad esempio, ha proseguito Ricciardi, «le misure su coprifuoco non si sono dimostrate efficaci in Paesi come Francia e Spagna. Anche perché, come ha ironizzato qualcuno, il Covid non lo portano i metronotte ma le masse di persone che si addensano nei locali e sui trasporti locali». Dello stesso parere Massimo Galli, direttore Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano e professore all'Università Statale, che durante la trasmissione di Rai 3 Agorà ha lanciato un allarme: «se la tendenza non viene invertita nei prossimi 15-20 giorni è molto pro