Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2021

L' anno giudiziario, cioè la fiera dell'ipocrisia

 di Angela Stella Il Riformista 30 gennaio 2021 Il fantasma di Luca Palamara aleggiava ieri nell'Aula Magna della Corte di Cassazione durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario 2021, alla presenza delle massime autorità, prima fa tutte il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I massimi vertici dell'ordine giudiziario non hanno potuto infatti non fare i conti con lo scandalo che ha devastato la magistratura in questo ultimo periodo. A sentire gli interventi i buoni propositi ci sono tutti per risalire dopo aver toccato il fondo. Ma ai bei discorsi seguirà una vera riforma della giustizia e della magistratura? «Gli ultimi anni sono stati difficili per il CSM e per l’associazionismo giudiziario - ha scritto nella sua relazione il primo presidente Pietro Curzio  - La magistratura italiana ha le risorse per superare questo periodo travagliato, anche se non è facile. Bisogna avere l’umiltà di ascoltare ciò che ci hanno insegnato i migliori tra noi. Rosario Livatin

Intervista a Vittorio Manes

 di Angela Stella Il Riformista 30 gennaio 2021 di Angela Stella   Con il professore avvocato Vittorio Manes, Ordinario di diritto penale all’Università di Bologna, commentiamo alcuni tra i più significativi passaggi emersi dalle relazioni dei massimi vertici dell'ordine giudiziario ieri all'inaugurazione dell'anno giudiziario 2021.   Professore la parola 'credibilità' è risuonata sia nell'intervento del Primo Presidente di Cassazione che in quello del Procuratore Generale. La magistratura è sulla buona strada per essere nuovamente credibile?   Più che di credibilità della magistratura o del singolo magistrato penso si dovrebbe parlare di “accountability” – ossia di “responsabilità rafforzata” e affidabilità complessiva - e guarderei il problema in una prospettiva sistemica,  misurata in termini di fiducia dei cittadini nel sistema giustizia, fiducia che gli indicatori segnalano a livelli davvero minimi.  In questa prospettiva, mi pare difficile negare lo stato

«Quel potere terrificante delle procure»

 di Valentina Stella Il Dubbio 30 gennaio 2021 Tullio Padovani, avvocato penalista, già professore ordinario di Diritto penale alla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa è tra i pochissimi accademici del suo campo ad essere stato invitato a far parte della Accademia Nazionale dei Lincei. Per dare seguito alle nostre pubblicazioni di testi di Giovanni Falcone, lo abbiamo sentito per commentare quello sulla separazione delle carriere sul quale è perentorio: «non è un problema tecnico, ma uno dei massimi problemi politici, forse ' il' problema politico di questo Paese», e subito dopo aggiunge che «se il potere dell'accusa non comporta responsabilità tutti lo temono, sono tutti terrorizzati dai pm. Il pm si presenta come un'ombra nefasta in qualunque contesto». Professore, su questo giornale abbiamo riproposto alcuni scritti di Giovanni Falcone a favore della separazione delle carriere: il compianto giudice palermitano viene citato sempre, spesso in modo strumentale, tranne ch

Il difensore di Benno: «Non ha confessato nulla»

 di Valentina Stella Il Dubbio 30 gennaio 2021 È stato arrestato nella tarda serata di giovedì a Bolzano Benno Neumair, sospettato di aver causato la morte dei genitori Peter Neumair e Laura Perselli e di averne poi occultato i corpi. La coppia era scomparsa tra il 4 e il 5 gennaio. Il ragazzo, di 30 anni, si è costituito nella notte, dopo aver avuto un contatto con la Procura: «Lo abbiamo accompagnato noi in Procura per farlo costituire spontaneamente», ha detto all'Ansa l'avvocato Angelo Polo, che assiste Benno Neumair insieme all'avvocato Flavio Moccia. Poco dopo le 23 di giovedì Benno Neumair ha lasciato la caserma del comando provinciale dei carabinieri in via Dante a Bolzano a bordo di una gip dei militari. Come precisa al Dubbio l'avvocato Moccia «Il nostro assistito non ha confessato nulla». Chiarimento doveroso considerato che nelle prime ore di ieri era circolata la notizia che Benno Neumair avesse appunto confessato il duplice omicidio. L'avvocato riesce

«Vaccini, Big Pharma non può avere condotte opportunistiche»

 di Valentina Stella Il Dubbio 28 gennaio 2021 La guerra per i vaccini è scoppiata. Ne parliamo con professore avvocato Aristide Police, Ordinario di diritto amministrativo presso la Luiss “Guido Carli”. In generale che idea si è fatto di tutto questo dibattito? In una situazione nella quale la domanda è elevatissima e l'offerta è limitata è inevitabile che si determinino vari conflitti. Sicuramente ci sono delle situazioni di difficoltà produttiva che sono prevedibili nella prima fase di distribuzione. Tuttavia non è infondata la posizione della Ue che, molto ferma nel voler assicurare piena visibilità e trasparenza, denuncia il sospetto di preferenza accordata dalle case farmaceutiche ad alcuni richiedenti rispetto ad altri. A fronte di un diverso ritorno economico per la commercializzazione dello stesso prodotto, infatti, ben sarebbe possibile una condotta opportunistica, per non dire egoistica, da parte dei giganti della farmaceutica. Ieri nell'intervista a Repubblica l'

Bonafede o un altro ci troverà qui a lottare

 di Angela Stella Il Riformista 27 gennaio 2021 «Memento: chiunque tu sarai, noi saremo qui ad aspettarti per il rispetto dei diritti umani dei detenuti»: queste sono le parole scritte su un grande post-it affisso ieri da Rita Bernardini e Sandro Veronesi sulla facciata del Ministero della Giustizia. Giunta oggi al suo terzo giorno di sciopero della fame, la Presidente di Nessuno tocchi Caino e membro del Consiglio Generale del Partito Radicale ieri ha camminato per circa un'ora sotto il Ministero a via Arenula proprio insieme al noto scrittore «per ricordare a Bonafede quali sono i suoi obblighi nei confronti dei detenuti. Giustizia e carceri sono stati i punti critici di questo Governo, soprattutto per la mancanza di volontà di dialogo. Finora mentre Conte ci ha ricevuto, da Bonafede non c'è stata nessuna volontà di dialogo». Quel messaggio sul post-it, dopo poco rimosso dagli agenti della polizia penitenziaria, vuole significare che a prescindere da chi sarà fra qualche gior

«L’azione giudiziaria può solo mettere pressione sulle case farmaceutiche»

 di Valentina Stella Il Dubbio 26 gennaio 2021 Intraprendere azioni legali contro le case farmaceutiche che ritardano la consegna dei vaccini produrrà gli effetti desiderati, ossia il rispetto del piano vaccinale? Ne parliamo con il professore e avvocato Francesco di Ciommo, ordinario di diritto civile alla Luiss Guido Carli di Roma. Professore, la ministra Paola De Micheli ha annunciato che «l'Avvocatura dello Stato farà un esposto contro Pfizer, perchè è del tutto evidente che il piano vaccinale che avevamo programmato insieme all'Ue va rispettato». È questo un modo per provare ad ottenere il risarcimento dei danni o accelerare la fornitura di vaccini? Occorre distinguere i piani per fare chiarezza. La ministra credo faccia riferimento ad un esposto da presentarsi in sede penale. Il governo, dunque, presenterà alla Procura della Repubblica competente, probabilmente quella del Tribunale di Roma, un esposto in cui evidenzierà quanto accaduto, chiedendo alla Procura di verificar

Quella maestra ha subìto una ( ver) gogna pubblica

 di Valentina Stella Il Dubbio 26 gennaio 2021 Quando nella primavera del 2018 ventotto foto e due video che la ritraevano nell'intimità vennero fatti girare in una chat del calcetto dal suo ex, una maestra d'asilo di una scuola nel torinese si è vista crollare il mondo addosso. Avvisata da una sua amica di quanto successo, chiede all'uomo di rimuovere tutto, ma lui le risponde incomprensibilmente «la nostra relazione era basata soltanto sull'attrazione fisica». Quindi una assenza di affetto nei confronti della donna lo aveva fatto sentire autorizzato a condividere quegli scatti privati. Secondo la querela che presenterà poi la ragazza, assistita dall'avvocato Domenico Fragapane, l'ex le avrebbe anche chiesto di non denunciarlo, altrimenti «avrebbe diffuso ancora più video». Di lì a breve la maestra viene contattata dalla madre di una bimba dell'asilo, moglie di un compagno di calcetto dell'ex fidanzato, che aveva scoperto tutto attraverso la chat del ma

L’avvocato: «Com’è morto Salvatore?»

 di Valentina Stella Il Dubbio 26 gennaio 2021 Com'è morto Salvatore Lupo, siciliano di solo 31 anni, ritrovato senza vita nella sua cella del carcere di Frosinone il 16 dicembre del 2019? Il medico legale incaricato dalla Procura aveva concluso per un decesso determinato da cause naturali e precisamente per «insufficienza cardiocircolatoria». E alla luce di questo esito, il pm aveva chiesto l'archiviazione del fascicolo. Tuttavia il 21 gennaio scorso il Gip del Tribunale di Frosinone ha rigettato la richiesta di archiviazione formulata dalla Procura e ha disposto l'approfondimento delle indagini, accogliendo le istanze dei familiari della vittima, tra cui la moglie e la figlia minore, assistiti dagli avvocati Carmelo Carrara e Barbara Billeci. Come spiega al Dubbio proprio l'avvocato Billeci: «Crediamo che la morte di un giovane di soli 31 anni e di corporatura robusta, abituato agli sforzi fisici, non possa essere archiviata come morte improvvisa e dovuta a cause natu

Gratteri Un Totemi se lo critichi sei un nemico della legalità

 di Angela Stella Il Riformista 26 gennaio 2021 Le dichiarazioni del Procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri al Corriere della Sera non possono essere archiviate così facilmente: questo è l'auspicio del Presidente dell'Unione delle Camere Penali Italiane, l'avvocato Gian Domenico Caiazza, che in questi giorni si è rivolto non solo al Csm ma anche ovviamente all'Anm, con una lettera indirizzata proprio al Presidente Giuseppe Santalucia affinché il «caso Gratteri non sia frettolosamente liquidato». Il casus belli è ormai noto, almeno agli addetti al lavori: nell'intervista al Corsera, il pm alluderebbe a pericolose collusioni dei giudici che non avallano le sue inchieste. Si sono indignati solo l'Ucpi, l'Esecutivo di Magistratura Democratica, e Vladimiro Zagrebelsky che ieri sulle pagine della Stampa ha parlato addirittura di «minimo della cultura istituzionale» in riferimento alle improvvide dichiarazioni di Gratteri. Presidente Caiazza, il Procuratore

Insinuazioni Gratteri pericolo per la Giustizia, Md si ribella: “Giudici trattati da collusi”

Immagine
 di Angela Stella Il Riformista online 24 gennaio 2021 Non si placano le polemiche per le improvvide dichiarazioni del Procuratore capo di Catanzaro  Nicola Gratteri al  Corriere della Sera : “Noi facciamo richieste, sono i giudici delle indagini preliminari, sempre diversi, che ordinano gli arresti. Così è avvenuto anche in questo caso. Poi se altri giudici scarcerano nelle fasi successive non ci posso fare niente, ma credo che la storia spiegherà anche queste situazioni”, ha risposto così il pm al collega che gli ha chiesto come mai spesso le sue inchieste vengano ridimensionate. Incalzato dal giornalista, “Che significa? Ci sono indagini in corso? Qualche pentito che parla anche di giudici?”, Gratteri ha replicato: “Su questo ovviamente non posso rispondere”. Poche purtroppo sono state le reazioni in questi giorni, e oggi per fortuna è arrivata anche quella dell’Esecutivo di  Magistratura Democratica : seppur “ben consapevoli di quanto sia importante la libertà di parola dei magistr

Sviene in aula la giudice onoraria in sciopero della fame da 16 giorni

 di Valentina Stella Il Dubbio 23 gennaio 2021 Vincenza Gagliardotto, giudice onorario al Tribunale di Palermo, ieri mattina è svenuta mentre si stava tenendo un’udienza: giunta al sedicesimo giorno di sciopero della fame per rivendicare i diritti delle toghe onorarie, le si è prima appannata la vista, poi l’ha raggiunta un torpore, è scivolata sulla sedia e si è accasciata a terra. Subito è intervenuto il medico del Tribunale, che ha rilevato la massima della pressione a 60: si è reso necessario l'arrivo dell'ambulanza e il trasporto in ospedale per effettuare altre flebo. Nel pomeriggio è rientrata a casa e ci dice: «Sia io che la collega Argiolas dobbiamo interrompere lo sciopero perché i medici ci hanno assolutamente  vietato di proseguire. Io sono svenuta, ma anche la collega stava iniziando a manifestare segni di affaticamento. Purtroppo il governo, indifferente alle nostre richieste, ci porta a questa lotta estrema. Siamo stanchi di continue promesse non mantenute e di l

«I pm stiano lontani da tv e giornali: così alimentano la gogna»

 di Valentina Stella Il Dubbio 23 gennaio 2021 Ieri in un’intervista al Corriere della Sera il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, rispondendo al giornalista che gli chiedeva come mai spesso le sue inchieste vengano ridimensionate, ha detto:  «Noi facciamo richieste, sono i giudici delle indagini preliminari, sempre diversi, che ordinano gli arresti. Così è avvenuto anche in questo caso. Poi se altri giudici scarcerano nelle fasi successive non ci posso fare niente, ma credo che la storia spiegherà anche queste situazioni»  . Ne parliamo con Giuseppe Cricenti, magistrato, consigliere della Suprema Corte di Cassazione. Come giudica questa affermazione? Mette giustamente in evidenza che ad accogliere le misure cautelari non è sempre il medesimo giudice, ma sono giudici diversi, il che dimostra che c’è un fondamento. Andrebbe tuttavia fatto il medesimo ragionamento anche per le assoluzioni, dove pure i giudici sono sempre diversi. Quanto alla previsione che la storia spiegherà il pe

«L’ incubo di Benno: vittima del circo mediatico e senza notizie dei suoi»

 di Valentina Stella Il Dubbio 22 gennaio 2021 Un nuovo misterioso caso sta riempendo le pagine della cronaca nera italiana: si tratta della scomparsa dei coniugi di Bolzano Peter Neumair e Laura Perselli, svaniti nel nulla tra il 4 e il 5 gennaio. Nel registro degli indagati è stato iscritto tre giorni fa il maggiore dei figli della coppia, il trentenne Benno Neumair per omicidio e occultamento di cadavere. Avrebbe prima cagionato la morte dei genitori e poi si sarebbe liberato dei corpi nel fiume Adige. In realtà spiega al Dubbio l'avvocato Flavio Moccia, che assiste il ragazzo insieme al collega Angelo Polo, «si tratta di un atto dovuto per eseguire tutti gli accertamenti. Non ci sono elementi gravi a carico del nostro assistito. Se ci fossero indizi gravi e concordanti la Procura avrebbe già emesso un fermo cautelare». A compiere gli accertamenti sono anche intervenuti i Ris di Parma. Siamo ovviamente in una fase embrionale delle indagini ma sembra essersi già messa in moto la

Responsabilità professionale toghe: il dibattito

 di Angela Stella Il Riformista 21 gennaio 2021 Da qualche settimana abbiamo intensificato un dialogo a distanza tra magistratura e avvocatura sui temi di politica giudiziaria più di attualità. Oggi ospitiamo un contributo a firma di Nello Rossi, direttore della rivista "Questione Giustizia"; si parla di  responsabilità professionale dei magistrati, questione sollevata lo scorso 6 gennaio dall'Ucpi in un documento pubblico. Secondo i penalisti «la carriera dei magistrati italiani progredisce automaticamente, del tutto a prescindere da una valutazione di merito delle attività in concreto svolte dal singolo magistrato». L'11 gennaio il presidente Anm Santalucia, in una nostra intervista, replica: « Sono certo che le Camere Penali non vogliano una responsabilità dei magistrati sulla base di risultati ottenuti o mancati. Altro discorso è invece dare rilievo a dati abnormi nella conduzione e nell’esito di indagini e di processi. Spingersi al di sotto di questa soglia, con

Caso Regeni, chiesto il processo per quattro agenti dei servizi segreti egiziani

 di Valentina Stella Il Dubbio 21 gennaio 2021 La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per i quattro appartenenti ai servizi segreti egiziani accusati del sequestro, delle torture e dell'omicidio di Giulio Regeni, il ricercatore italiano trovato privo di vita in Egitto nel febbraio del 2016. Per Tariq Sabir, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, Uhsam Helmi, Magdi Ibrahim Abdelal Sharif le accuse variano dal sequestro di persona pluriaggravato al concorso in omicidio aggravato e concorso in lesioni personali aggravate. Per un quinto agente i pm capitolini hanno chiesto l'archiviazione. In una nota la Procura capitolina ha affermato che «nella mattinata odierna ( ieri, ndr), nel procedimento per il sequestro, la tortura e l'omicidio di Giulio Regeni, non essendo intervenuto alcun fatto nuovo dopo la notifica dell'avviso di conclusioni delle indagini, ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio negli uffici del Giudice dell'udienza preliminare nei confronti dei

Magistrati onorari in sciopero «Indifferenza intollerabile»

 di Valentina Stella Il Dubbio 21 gennaio 2021 Con una adesione del 90% prosegue per il terzo giorno lo sciopero indetto da circa 5000 magistrati onorari che terminerà domani. Continua dunque l'astensione dalle udienze civili e penali, fatta eccezione per le cause più urgenti, ossia quelle con detenuti o a rischio prescrizione. In questi giorni di sciopero non sono previste manifestazioni, perché le toghe onorarie hanno deciso che torneranno a far sentire la loro voce con flash mob che saranno organizzati in concomitanza con le cerimonie per il nuovo anno giudiziario in programma la prossima settimana. Come affermato in una nota della Consulta della Magistratura Onoraria, «non è tollerabile l'indifferenza dello Stato verso questa categoria di lavoratori». Tra qualche mese «all'assenza di tutele e a una retribuzione indegna si unirà, per effetto della riforma Orlando, anche un dimezzamento degli impieghi, a scapito dell'efficienza degli uffici giudiziari». Oggi è anche i

«Bisogna vaccinare nel rispetto dei principi della Costituzione»

 di Valentina Stella Il Dubbio 20 gennaio 2021 Giuseppe Battarino, magistrato e scrittore, si occupa da tempo di problemi giuridici della medicina, collaborando con istituzioni e società scientifiche; è autore del “Diritto dell’emergenza sanitaria” e ha collaborato alla redazione del Codice deontologico degli infermieri del 2019. Per la copertura vaccinale è stata data priorità agli anziani. È corretta la critica di chi sostiene che si sarebbe dovuto iniziare dai lavoratori per far ripartire l'economia? Bisogna individuare gli scopi prevalenti di una campagna vaccinale come questa che non ha precedenti. La ripartenza dell’economia è una questione rilevantissima ma forse stiamo dimenticando quale potrebbe essere ( o avrebbe potuto essere) lo scenario di un’epidemia senza controllo. Un numero elevato di contagiati mette a rischio la tenuta stessa dell’organizzazione sociale: scenari di diffusione ampia del contagio, alternativi a quelli invece verificatisi grazie a misure di contenim