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Visualizzazione dei post da giugno, 2023

Intervista a Oliviero Mazza

  Valentina Stella Dubbio 30 giugno 2023 La notizia di ieri riguardante l’ex senatore di Forza Italia ed ex presidente dell'Assemblea Regione Siciliana, Gianfranco Miccichè, presunto acquirente di droga da parte del ristoratore palermitano Mario Di Ferro, da ieri ai domiciliari, apre una serie di questioni. Un non indagato è finito sulle pagine di tutti i giornali perché il suo nome appariva nell’ordinanza di custodia cautelare. Tutto normale?   Ne parliamo con il Prof. Avv. Oliviero Mazza, Ordinario di Diritto processuale penale Università degli Studi di Milano-Bicocca. Non è stata una importante mancanza non prevedere modifiche in merito alla pubblicazione dell'ordinanza di custodia cautelare nella ormai non tanto nuova normativa sulla presunzione di innocenza? Temo proprio di sì. L’ordinanza cautelare è un compendio degli atti di indagine e la sua pubblicazione consente di aggirare ogni divieto riferito agli esiti delle investigazioni. Il problema è ben noto, ma finora è sta

Micciché non indagato ma sputtanato sui giornali

  Valentina Stella dubbio 30 giugno 2023 Una mattina esci per fare colazione, guardi il cellulare come chiunque ormai e scopri che il tuo nome apre i siti web dei principali giornali. Non sappiamo se davvero sia andata così ma sicuramente ieri ex senatore di Forza Italia ed ex presidente dell'Assemblea Regione Siciliana, Gianfranco Miccichè, ha visto la sua faccia ovunque sulla stampa, accompagnata da titoli del tipo “Ai domiciliari il pusher dei vip di Palermo: spacciava cocaina a Miccichè. L’ex presidente dell’Ars comprava la droga in auto blu e lampeggiante”, “Palermo, blitz contro pusher dei vip Di Ferro. «Cocaina anche a Micciché: andava a prendere la droga con l’auto blu»”, “Palermo, arrestato lo chef dei vip Mario Di Ferro: “Spacciava cocaina”. Tra i clienti anche Miccichè. La droga viaggiava in auto blu”. A lui, come a qualsiasi altra persona così attenzionata in articoli di cronaca giudiziaria, sarà preso un colpo. E tutte le persone - familiari e amici – avranno pensato:

Intervista a Gianpaolo Catanzariti

  Valentina Stella Dubbio 29 giugno 2023   Il blitz della DDA di Catanzaro di due giorni fa solleva diverse questioni, dal piano giuridico a quello dell’informazione. Ne parliamo con Gianpaolo Catanzariti, avvocato e co-responsabile dell’Osservatorio carcere dell’Unione Camere Penali Italiane.   Ilario Ammendolia ha  scritto : “Quasi ogni maxi operazione non è altro che un cocktail preparato da sapienti barman. Alla fine bisogna stupire con gli effetti speciali: la colonna aviotrasportata, le sirene ululanti nella notte i militari in divisa, la conferenza stampa stile Sud America ”. Non le chiedo di esprimersi sulla vicenda in sé, ma ritiene questa descrizione appropriata in generale?   Credo che Ammendolia abbia descritto bene un quadro oramai usuale e davvero stantio per la Calabria. I maxi blitz offerti all’attenzione mediatica, non solo nazionale, impressionano per i numeri. Forze di polizia impegnate, arrestati, elenchi a 3 o 4 cifre di indagati. Se poi nella pesca a strascico fin

Tregua Anm Nordio

  Valentina Stella Dubbio 29 giugno 2023 Si è tenuto due giorni fa un tavolo istituzionale fra il Ministro, Carlo Nordio, e una delegazione della Giunta Esecutiva Centrale dell'Associazione Nazionale Magistrati.  Hanno partecipato all'incontro per il Ministero, il capo di Gabinetto, Alberto Rizzo, e la Vicecapo di Gabinetto vicaria, Giusy Bartolozzi, mentre per l'Anm erano presenti il presidente Giuseppe Santalucia, la Vicepresidente, Alessandra Maddalena, il Segretario generale, Salvatore Casciaro, e i componenti Cecilia Bernardo, Aldo Morgigni ed Emilia Di Palma.  “Si è trattato di un incontro franco e cordiale – hanno affermato in una nota congiunta - che ha toccato i temi dell'efficienza del sistema giudiziario. Il Ministro ha assicurato che ogni intervento futuro si muoverà nel pieno rispetto dei principi dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura e nel quadro delle garanzie costituzionali”. Possiamo dire che è giunta una tregua da Via Arenula e

Intervista a Enza Bruno Bossio

  Angela Stella Unità 29 giugno 2023 Il blitz della DDA di Catanzaro di due giorni fa solleva diverse questioni: giuridiche, politiche, dell’informazione. Ne parliamo con Enza Bruno Bossio, della direzione nazionale del Partito Democratico. “Stessi blitz, stesso copione, stessa stucchevole conferenza stampa” ha scritto Tiziana Maiolo. Che ne pensa? Ha descritto la realtà. Non quella soggettiva, di parte, pregiudiziale.  Ma quella suffragata dai fatti che Tiziana Maiolo descrive con esemplare maestria. Le diverse indagini lanciate dal 2018 in poi, dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, come anatemi contro gli esponenti più rappresentativi del Partito Democratico calabrese, in particolare il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, sono state smentite da sentenze di proscioglimento e di assoluzione. Ed è ormai nota a tutti, la sentenza della Cassazione che parla di “chiaro pregiudizio accusatorio”.   Nonostante ciò, si insiste con lo stesso impianto visto che, al di là del

Il solito Davigo attacca gli avvocati

  Valentina Stella Dubbio 28 giugno 2023 Ieri pomeriggio la commissione Giustizia della Camera ha avviato un ciclo di audizioni informali, in videoconferenza, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge di Enrico Costa, Pietro Pittalis e Ciro Maschio su “Modifiche al codice penale in materia di prescrizione del reato”. Le pdl di legge Costa e Maschio propongono di tornare alla riforma Orlando, mentre quella Pittalis all’assetto di disciplina precedente alla riforma Orlando. Tra i primi ad essere auditi  Gianluigi Gatta , consigliere dell’ex Ministra Cartabia e Ordinario di Diritto penale all’Università degli Studi di Milano che ha dapprima evidenziato come una ennesima modifica stresserebbe il sistema e gli operatori: “i tre disegni di legge si propongono di riaprire per l’ennesima volta il cantiere della prescrizione del reato, un istituto che negli ultimi diciotto anni – dalla legge ex Cirielli del 2005 ad oggi – è stato riformato già quattro volte. È comprensibile il mal di testa

Toh, il condannato Davigo dà lezioni alla Camera: ora valga per tutti

 Errico Novi, Valentina Stella Dubbio 27 giugno 2023 Oggi pomeriggio alle 14:30 la commissione Giustizia della Camera avvierà un ciclo di audizioni informali, in videoconferenza, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge di Enrico Costa, Pietro Pittalis e Ciro Maschio su “Modifiche al codice penale in materia di prescrizione del reato”. Tra gli esperti che verranno sentiti, compaiono i professori Gianluigi Gatta e Mitja Gialuz, chiamati dal Pd, il segretario dell’Unione Camere penali Eriberto Rosso, indicato da Enrico Costa, i vertici dell’Anm Giuseppe Santalucia e Salvatore Casciaro voluti dal Movimento 5 Stelle, il quale ha richiesto anche la presenza di Piercamillo Davigo, magistrato in congedo, condannato pochi giorni fa, in primo grado, a un anno e tre mesi per rivelazione di segreto d’ufficio. Nulla quaestio sulla sua audizione: una persona è innocente fino a sentenza definitiva, e anche qualora la sua condanna passasse in giudicato chi lo dice che non potrebbe essere audito

Cospito evita l'ergastolo

  Valentina Stella Dubbio 27 giugno 2023 Ventitrè anni per Alfredo Cospito, diciassette anni e nove mesi a Anna Beniamino: questa la pena inflitta ai due anarchici dalla Corte di Assise di Appello di Torino dopo circa cinque ore di Camera di Consiglio. L’accusa aveva chiesto l’ergastolo e isolamento diurno di dodici mesi per lui e 27 anni e un mese per lei. Dunque i giudici torinesi, chiamati solo a rideterminare la pena, si sono mossi nel solco della decisione della Corte Costituzionale. Ricordiamo infatti che il processo era stato sospeso a dicembre in quanto la Corte aveva chiesto, su input della difesa di Cospito, che la Consulta si pronunciasse sul quarto comma dell'articolo 69 cp “nella parte in cui vieta al giudice di considerare eventuali circostanze attenuanti come prevalenti sulla circostanza aggravante della recidiva di cui all’art. 99, quarto comma, cod. pen., nei casi in cui il reato è punito con la pena edittale dell’ergastolo”. La Corte Costituzionale aveva dichiarat

Ultima relazione di Palma

  Angela Stella Unità 25 giugno 2023 Quest'anno Mauro Palma ha illustrato per l'ultima volta la sua ‘Relazione al Parlamento del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale’, essendo il suo mandato di sette anni già scaduto. Lo ha fatto mentre al Governo c’è un partito, la Lega, che negli anni ha più volte annunciato di voler cancellare la figura del Garante. Proprio per questo si attende con ansia da parte degli addetti ai lavori di conoscere i nomi che andranno a sostituire l’attuale Collegio, considerato che, come ha detto Palma, “ è avviata la procedura per indicare un nuovo Collegio che prenderà il nostro posto e che garantirà la continuità, pur nelle differenze che il carattere e le culture di ognuno di noi può porre, del cammino avviato; proprio perché non si tratta di esprimere una posizione politica, bensì di adempiere a una funzione di garanzia. La politica aiuta, coopera, ma non detta regole alle Istituzioni di garanzia”. Nella Relazio

Intervista a Emilia Rossi

  Angela Stella Unità 25 giugno 2023 Quest’anno la consueta Relazione al Parlamento del Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale è stata quella conclusiva del mandato del primo Collegio (Presidente Mauro Palma, membri Daniela De Robert, Emilia Rossi). Cosa è accaduto in questi sette anni. Ne parliamo proprio con l’avvocata Emilia Rossi. Che bilancio fa di questi sette anni? Abbiamo costruito l’Autorità di Garanzia sia nei suoi statuti, sia selezionando e formando il personale, sia nella creazione dei suoi valori fondanti. Ma la cosa principale che abbiamo fatto è stata quella di aver costruito il metodo di azione di una Autorità di garanzia, che necessita di una assoluta indipendenza e autonomia dal potere politico. In cosa consiste questo metodo? Parte dall’osservazione concreta delle situazioni e finisce con l’interlocuzione con le autorità responsabili, in stretta cooperazione. Il Garante nazionale è innanzitutto un organismo di prevenzio

Tribunale Milano annulla trascrizione

 Angela Stella Unità 24 giugno 2023 Ieri il Tribunale di Milano - sezione VIII civile - ha annullato la trascrizione di un atto di nascita del figlio di due padri avuto all'estero con la maternità surrogata. I giudici hanno accolto il ricorso della Procura del capoluogo lombardo che chiedeva di invalidare l'atto in cui è riportata l'indicazione sia del genitore biologico sia del genitore intenzionale. “Modificando il proprio precedente orientamento, il collegio giudicante – ha chiarito in un comunicato stampa il Tribunale di Milano  - ha ritenuto di aderire e fare propri i principi dettati dalla  recente sentenza della Suprema Corte di Cassazione n. 38162 del  30.12.2022”, che nel caso di bambini nati con la maternità surrogata,  vietata in Italia, valuta “non automaticamente trascrivibile” il  provvedimento giudiziario straniero. Per questo "il Tribunale ha annullato la trascrizione dell'atto di nascita del genitore intenzionale, perché avvenuta in violazione dell

Pinelli: sì alle correnti no al correntismo

  Valentina Stella Dubbio 24 giugno Recuperare il ruolo di orientamento culturale delle correnti, nella consapevolezza che la magistratura abbia bisogno di tutte, perché solo la loro sintesi consente al Consiglio Superiore di dare forma al migliore modello di magistrato, al servizio dei cittadini ma anche della politica giudiziaria, lasciandosi definitivamente alle spalle le degenerazioni correntizie  « che hanno reso il Consiglio estraneo, poco intellegibile e per questo poco credibile » .  È  forse questo il messaggio più importante lanciato ieri dal vice presidente del Csm, Fabio Pinelli, durante il convegno dal tema ‘Prime riflessioni sull'attività del CSM. Gli obiettivi a breve e medio termine’, organizzato a Firenze dalla Giunta Esecutiva Toscana dell'Associazione Nazionale Magistrati. Ha detto infatti il numero due di Palazzo dei Marescialli:  « certamente possiamo dire che il Consiglio si è guadagnato un ruolo non limitato alla dimensione meramente funzionale amministra

A decidere sui fuori ruolo? I fuori ruolo

  Valentina Stella Dubbio 23 giugno 2023 Il 28 aprile scorso è stata ufficializzata dal Ministero della Giustizia la composizione della “Commissione di studio per l’esercizio delle deleghe in materia di ordinamento giudiziario”. In pratica i componenti sono stati chiamati a stilare dei pareri da consegnare al Ministro affinché poi si possa passare alla stesura dei decreti attuativi della riforma Cartabia sul Csm. Tutto questo sarebbe dovuto avvenire entro il 30 giugno ma poi il termine è stato prorogato al 31 dicembre perché ufficialmente l’apparato ministeriale era impegnato con altre priorità. Sta di fatto che questa commissione sta lavorando alacremente, anche riunendosi due volte a settimana, perché entro metà luglio dovrà consegnare il lavoro al Guardasigilli, il quale poi nei prossimi mesi dovrà portare in Cdm un articolato compiuto. I componenti di tale commissione sono 26: di questi solo tre sono avvocati (Francesco Greco, Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Francesco P