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Visualizzazione dei post da novembre, 2023

Penza senza condanna, ad Agrigento focus sul processo di prevenzione

  Valentina Stella Dubbio  Oggi il Governo dovrà dare alla Cedu risposte sulle misure di prevenzione dopo il ricorso della famiglia Cavallotti. Anche per questo il Coa di Agrigento ha dedicato un focus formativo alla “Confisca senza condanna”.  « Abbiamo ritenuto indispensabile – ha detto la presidente  Vincenza Gaziano  - un confronto serio e franco tra avvocati e magistrati,  volto non soltanto a sviscerare i tanti vulnus del processo di prevenzione, tra cui certamente la  probatio diabolica  che la difesa è chiamata a fornire per scardinare il “sospetto” della provenienza illecita del patrimonio del proposto, ma soprattutto perché appare cruciale in questo momento storico che l’avvocatura dia il proprio contributo in una prospettiva di rinnovamento della  disciplina. Abbiamo il dovere di interrogarci sul tema, soprattutto per rappresentare al legislatore il nostro punto di vista che dovrà certamente puntare a raggiungere un sistema della prevenzione patrimoniale che non tradisca le

Violato il diritto di difesa: ecco perché il processo alla Knox per calunnia va rifatto

  Valentina Stella Dubbio 30 novembre 2023 Rese note dalla V Sezione penale della Cassazione le motivazioni con cui il 12 ottobre ha accolto il ricorso dei legali di Amanda Knox  - Carlo Dalla Vedova, Mitja Gialuz, Luca Luparia e Martina Cagossi dell’Italy Innocence Project - contro la condanna a tre anni di reclusione per calunnia a Patrick Lumumba nell'ambito dell'inchiesta per l'omicidio di Meredith Kercher a Perugia. Contro tale richiesta si era espresso il sostituto pg e il legale di Lumumba. Ora si dovrà rifare un nuovo processo alla Corte di Assise di appello di Firenze.  I fatti : in un primo momento la ragazza americana accusò il suo datore di lavoro dell’omicidio della compagna di casa inglese. Lumumba per questo finì in carcere per una decina di giorni, fin quando, grazie ad un testimone, si risalì alla sua innocenza.  Il ricorso : esso è stato possibile grazie all’art. 628-bis cpp introdotto dalla Riforma Cartabia che consente la riapertura dei procedimenti pena

cancellate quella norma che prevede bambini galeotti

  Angela Stella unità 29 novembre 2023 Si è tenuta ieri alla Camera una conferenza stampa del capogruppo di AvS nella commissione Giustizia, Devis Dori, avente ad oggetto la misura contenuta nell'ultimo pacchetto Sicurezza del Governo che elimina l'obbligo di differimento dell'esecuzione carceraria per le donne incinte o con figli con meno di un anno d'età. Per Dori, “non c’è ancora la bollinatura del testo, non è stato ancora annunciato al Parlamento quindi c’è la possibilità di fare pressione sul Governo affinché espunga questa parte dal provvedimento. A chi dice che stiamo ingigantendo la cosa, diciamo che anche se riguardasse una sola donna, le vanno garantiti i diritti soggettivi. Farò un appello ai colleghi, alle personalità della cultura, delle discipline sanitarie, a tutti quelli che ritengono incostituzionale la norma affinché si associno nella richiesta al Governo”. Hanno aderito all’iniziativa tutti i partiti di opposizione. Per il Pd è intervenuta la respons

Attacco all'infanzia: opposizione contro i bambini in carcere

  Valentina Stella Dubbio 29 novembre 2023 Nell'ultimo pacchetto sicurezza, “il differimento dell'esecuzione della pena nei confronti delle donne incinte o con figli di meno di un anno passa da obbligatorio a facoltativo. E' una riforma ideologica. Bisogna fare pressione affinché quella norma venga tolta, anche con un appello che chiedo venga firmato da chiunque pensi si tratti di una misura contro la Costituzione”: lo ha detto ieri il capogruppo di Avs nella commissione Giustizia della Camera Devis Dori, alla conferenza stampa "Donne oltre le sbarre", da lui convocata insieme alla “Rivista Avvocati”. Hanno aderito all’iniziativa tutti i partiti di opposizione. Per il Pd è intervenuta Debora Serracchiani: “siamo in presenza di un vero attacco all’infanzia. Basti guardare il decreto Caivano, quello sull’immigrazione e quello sulla sicurezza. Non si può dunque non aderire all’appello del collega Dori, per una sorta di missione collettiva che metta al centro l’intere

Crosetto fa retromarcia epocale e invita Anm ad incontrarsi

  Angela Stella Unità 28 novembre 2023   “Se interessati, incontrerei molto volentieri il Presidente dell'associazione Magistrati Santalucia ed il suo direttivo per chiarire loro le mie parole e le motivazioni. Così capiranno che alla base c'è solo un enorme rispetto per le istituzioni. Tutte. Magistratura in primis”: ecco che nel pomeriggio di ieri, dopo due giorni di feroci polemiche, arriva la retromarcia epocale del Ministro della Difesa Guido Crosetto. Chiediamo al ministro Crosetto che vengano fugati sospetti e ombre, non deve lasciare che le sue parole cadano nel vago. Se c'è da chiarire lo faccia, nei modi che preferisce" risponde il presidente dell'Anm.  Parliamo di retromarcia, in virtù di tutto quello che aveva detto in queste ultime 48 ore. Partiamo dalla sua intervista di domenica al Corriere della Sera in cui ha parlato di opposizione giudiziaria da parte di alcune correnti della magistratura, Area ed Md, che sarebbero all’opera per “fermare la deriva

Passata in cdm delega Csm

  Valentina Stella Dubbio 28 novembre 2023 Ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato due schemi di decreto legislativo: il primo concernente il riordino della disciplina del collocamento fuori ruolo dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili; il secondo la riforma ordinamentale della magistratura. In pratica si tratta dei decreti attuativi della riforma Cartabia sul Csm, che ora dovranno passare al vaglio delle commissioni parlamentari di competenza. Volendo usare una espressione popolare potremmo dire che alla magistratura è stato dato il bastone e la carota. Partiamo dal primo, ossia dal capitolo sulla valutazione di professionalità del magistrato - l’indicatore statistico sugli insuccessi processuali a cui legare scatti di carriera ed eventuali incarichi direttivi per tutti i magistrati - che, come leggiamo nel decreto, riguarderà «la capacità, la laboriosità, la diligenza e l’impegno. Essa è operata secondo parametri oggettivi che sono indicati dal Consiglio superiore de

Scontro Anm Crosetto

  Valentina Stella Dubbio 26 novembre 2023 Per raccontare l’assemblea di domenica 26 novembre dell’Anm bisogna dividere per forza di cosa la narrazione in due parti, anche se le stesse sono in stretta correlazione, ossia la legittimazione o meno dell’Anm a partecipare al dibattito pubblico. La prima: il caso Crosetto. I magistrati, prima ancora di ritrovarsi nell’Aula Magna della Cassazione per discutere del caso Apostolico, hanno letto nella prima mattinata una intervista al Ministro della Difesa  Guido Crosetto  sul Corriere della Sera che li ha irritati non poco. Le sue parole sono state: “L’unico grande pericolo è quello di chi si sente fazione antagonista da sempre e che ha sempre affossato i governi di centrodestra: l'opposizione giudiziaria”; e ancora: “A me raccontano di riunioni di una corrente della magistratura in cui si parla di come fare a ‘fermare la deriva antidemocratica a cui ci porta la Meloni’. Siccome ne abbiamo visto fare di tutti i colori in passato, se conosc

Intervista a Ciccio Zaccaro

  Valentina Stella Dubbio 25 novembre 2023 Domani, presso la Corte di Cassazione, si terrà l’assemblea generale dell’Anm con il seguente ordine del giorno: «Gli attacchi alla giurisdizione e la pesante denigrazione dei singoli magistrati che hanno adottato provvedimenti in materia di protezione internazionale». Detto altrimenti: il caso Apostolico. Di questo e delle ultime iniziative del Governo ne parliamo con Giovanni  Zaccaro , neo Segretario di AreaDg. Cosa si aspetta Area dall'Assemblea? Mi auguro una difesa forte ed unanime dei magistrati aggrediti, solo perché hanno adottato una decisione sgradita alla maggioranza di turno. Il caso Apostolico è solo un tassello di un disegno più ampio di delegittimazione del potere giudiziario, basti pensare alle critiche alla Corte dei Conti che voleva verificare il rispetto del PNRR o le reazioni scomposte nella vicenda Artem Uss. Vi è un generale fastidio per il controllo di legalità. La tutela dei diritti è vista come un ostacolo. Mi spi

Intervista a Maria Elena Boschi

 Valentina Stella Dubbio 24 novembre 2023 Riforme portate a termine e riforme promesse ma rimandate. Ne parliamo con l'onorevole di Italia Viva Maria Elena Boschi, membro della Commissione Affari Costituzionali. Violenza di genere: in Senato voto unanime per la legge Roccella. Forte segnale della politica. Ma si può risolvere il fenomeno sempre con norme più severe? Era importante dare un segnale di unitarietà della politica sul contrasto alla violenza sulle donne. Mi auguro che le norme che incidono sull’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare, l’uso del braccialetto elettronico, l’accelerazione dei procedimenti cautelari, la via preferenziale nel ruolo dei magistrati possano salvare delle donne. Ma le norme penali da sole non bastano. Le pene, poi, arrivano quando ormai è troppo tardi. L’unica vera prevenzione e’ cambiare mentalità, e’ una rivoluzione culturale ed educativa che parta da un concetto essenziale: la parità sostanziale tra uomini e donne. I progetti nelle scuol

Intervista a Fabio Trizzino

  Valentina Stella Dubbio 23 novembre 2023 «L’agenda rossa di Borsellino era in procura a Palermo » . Poi sparì. La testimonianza shock del magistrato Salvatore Pilato è emersa per la prima volta, dopo 31 anni, nel nuovo libro di Vincenzo Ceruso dal titolo “La strage. L'agenda rossa di Paolo Borsellino e i depistaggi di via D'Amelio” (Newton Compton Editori). Ne parliamo con Fabio Trizzino, legale dei figli di Paolo Borsellino. Avvocato, come commenta questa nuova rivelazione? Io non ho ancora letto il libro ma quello che mi sento di dire sono due cose. La prima attiene al fatto che la fonte sembrerebbe qualificata, trattandosi del pubblico ministero di turno che intervenne nell’immediato, subito dopo l’esplosione in via D’Amelio. È vero che le anomalie nel corso degli anni che hanno riguardato le indagini sono state tantissime, però ritengo che da qualche parte debba esserci una relazione di servizio rispetto appunto alle attività che il pm di turno ha compiuto a ridosso della

Senato semivuoto approva ddl Roccella

  Angela Stella Unità 23 novembre 2023   Il Senato ha approvato ieri pomeriggio in un’aula semivuota, come registrato da una fotografia postata dalla senatrice Susanna Camusso,  il testo del ddl Roccella con le nuove misure di contrasto alla violenza di genere all'unanimità, con 157 voti. Il provvedimento, già approvato dalla Camera, diviene ora legge.   Nel dettaglio, il disegno di legge 'Disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica', il cosiddetto ddl Roccella, si compone di diciannove articoli, diretti da un lato a rafforzare la protezione delle vittime di violenza attraverso misure di prevenzione, il potenziamento delle misure cautelari e l'anticipazione della soglia della tutela penale, dall'altro ad assicurare la certezza dei tempi dei procedimenti che hanno ad oggetto reati di violenza di genere o domestica.  Per  Cecilia D'Elia, senatrice Pd, vicepresidente della commissione bicamerale Femminicidio: “Oggi (ieri, ndr

Cerciello Rega: Cassazione boccia sentenza di appello

  Valentina Stella Dubbio 23 novembre 2023 Finalmente ieri, dopo oltre otto mesi, sono state depositate le motivazioni della Corte di Cassazione che lo scorso 15 marzo annullò con rinvio la sentenza di appello (relatore Tafuro) che aveva condannato rispettivamente a 24 e 22 anni Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth per l’omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega. Secondo gli ermellini della prima sezione penale (Relatore Filippo Casa), che stigmatizzano pesantemente – una bocciatura totale potremmo dire - il lavoro motivazionale dei colleghi del secondo grado, in riferimento alla posizione di Lee Elder, colui che materialmente accoltellò il militare, «   si reputa fondatamente denunciato il vizio di motivazione della sentenza impugnata laddove i giudici di merito hanno ritenuto dimostrata, al di là di ogni ragionevole dubbio, la circostanza dell'avere l'imputato, pacificamente a digiuno della lingua italiana, compreso di essersi venuto a trovare, in quei drammatic

Diffuse la foto di Natale Hjorth legato e bendato, militare condannato

  Valentina Stella Dubbio 22 novembre 2023 Dopo la condanna dello scorso febbraio a due mesi, pena sospesa, per Fabio Manganaro, il carabiniere accusato di misura di rigore non consentita dalla legge per aver bendato Gabriel Natale Hjorth nella caserma di via in Selci, dopo che era stato arrestato insieme a Finnegan Lee Elder per l’omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, ora è arrivata la condanna ad un anno di reclusione con pena sospesa per un altro carabiniere, Silvio Pellegrini, colpevole di aver scattato e inviato su whatsapp la foto Gabriel Natale Hjorth bendato. Quella foto del ragazzo bendato, con le mani legate dietro la schiena e la testa reclinata in avanti fece poi il giro del mondo. Il militare è stato dichiarato dai giudici interdetto temporaneamente dai pubblici uffici, per la durata della pena e dovrà risarcire sia l’Arma sia i due americani costituitisi parte civile. L’immagine, secondo la procura di Roma, era stata diffusa «su almeno due chat Whatsapp, dell

Intervista a Francesco Petrelli

  Angela Stella Unità 21 novembre 2023   Il nuovo pacchetto sicurezza agita l’Unione delle Camere Penali. Ne parliamo con il presidente, l’avvocato Francesco Petrelli.     L’Ucpi  ha deciso di proclamare lo stato di agitazione in merito al nuovo provvedimento del Governo.   Sì, e abbiamo richiesto un incontro anche al Ministro della Giustizia Nordio non solo per esporre la nostra contrarietà a questi ultimi interventi di riforma ma anche per trattare i temi più urgenti attinenti agli interventi correttivi in materia di processo penale.     Quali sono gli aspetti più critici del nuovo pacchetto sicurezza varato dal Governo?   Questo pacchetto sicurezza dimostra che non solo il populismo non è mai passato ma che la sua retorica giustizialista ha avuto il compito di aprire la strada alle politiche della giustizia più autoritarie e pericolose. Ancora una volta, anziché ricorrere a riforme strutturali di sistema ed alla modernizzazione delle amministrazioni, anche a fine di prevenzione, si