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Visualizzazione dei post da luglio, 2023

Mandato d'arresto europeo: prevalga diritto alla salute

  Valentina Stella Dubbio 29 luglio 2023 L’esecuzione del mandato d’arresto europeo non può andare a discapito dei diritti fondamentali della persona interessata: così ieri la Corte costituzionale con due sentenze (redattore Francesco Viganò).  Primo caso : un tribunale croato aveva chiesto la consegna di un cittadino italiano, assistito dagli avvocati Nicola Canestrini e Vittorio Manes, con gravi disturbi psichici (aveva tentato, tra l’altro il suicidio), per sottoporlo a processo per detenzione e spaccio di stupefacenti. La Corte d’appello di Milano aveva chiesto che fosse dichiarata incostituzionale – per contrasto con il diritto fondamentale alla salute – la mancata previsione della possibilità di rifiutare la consegna di una persona affetta da patologie croniche di durata indeterminabile, incompatibili con la custodia cautelare in carcere.   La Consulta nel 2021, riconoscendo che le questioni prospettate «non concernono soltanto la compatibilità con le disposizioni della Costituzi

Assoluzione Kevin Spacey: una crepa per il Me too

  Valentina Stella Dubbio 28 luglio 2023 «Il mio mondo è esploso», ha testimoniato Kevin Spacey in tribunale a Londra. «C'è stata una corsa al giudizio e prima che la prima domanda venisse posta o si rispondesse, ho perso il mio lavoro, ho perso la mia reputazione, ho perso tutto nel giro di pochi giorni». Adesso chi ripagherà il due volte premio Oscar, uno dei più grandi attori della sua generazione, visto che è stato assolto sia negli Stati Uniti che in Gran Bretagna? Quando all’inizio di gennaio di quest’anno ha ricevuto, tra mille polemiche, un premio alla carriera dal Museo Nazionale del Cinema in una cerimonia a Torino, consegnatogli da Vittorio Sgarbi, sottosegretario al ministero della cultura, l’attore ringraziò il museo per aver avuto «il coraggio, le palle, di invitarmi». Adesso che non serve più il coraggio qualcuno tornerà a farlo recitare sui grandi schermi? Da quando era stato accusato di molestie e abusi sessuali, Spacey aveva smesso di lavorare come attore: nel 201

Unicost: pratica a tutela magistrati catanzaro

  Valentina Stella Dubbio 28 luglio 2023 Una pratica a tutela dei magistrati del Distretto di Catanzaro: è la richiesta inoltrata al Comitato di presidenza del Csm da parte degli esponenti di Unicost, Marco Bisogni, Roberto D’Auria, Antonino Laganà e Michele Forziati. La ragione di tale iniziativa risiede nel fatto che «   nelle ultime settimane la magistratura calabrese è stata bersaglio di diretti attacchi da parte del Coordinamento delle Camere Penali Calabresi che, in un comunicato diretto a proclamare l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per il giorno 20 luglio 2023, ha formulato commenti gravi e arbitrari che gettano discredito sulla magistratura calabrese e in particolare sui magistrati del distretto di Catanzaro». Secondo Unicost «il messaggio veicolato dal comunicato mortifica in modo inaccettabile il costante e silenzioso lavoro dei magistrati calabresi, da sempre unicamente finalizzato al doveroso esercizio della funzione giurisdiziona

Attacco al giudice

  Valentina Stella dubbio 27 luglio 2023 È partito il linciaggio mediatico contro la quinta sezione collegiale del Tribunale di Roma e sui giornali sono già apparsi i nomi e cognomi delle magistrate che la compongono. I motivi? Il primo: aver assolto un bidello, accusato di aver palpeggiato una studentessa, in quanto «non sono emersi elementi probatori sufficienti a formulare, senza alcun ragionevole dubbio, un giudizio di responsabilità dell'imputato» con riferimento alla presenza dell’elemento soggettivo della condotta. Il secondo: aver assolto un dirigente di un museo capitolino, accusato di molestie sessuali da una dipendente, perché, tra l’altro, i testimoni non hanno pienamente confermato il racconto della presunta vittima. Ieri dalle pagine di Repubblica Bo Guerreschi, presidente della onlus “bon’t worry” che si occupa di violenze di genere e che assiste la presunta vittima dello stupro di capodanno, sul quale si dovrà pronunciare presto lo stesso collegio del Tribunale capi

Intervista a Eugenio Albamonte

  Valentina Stella Dubbio 27 luglio 2023 Con il pm Eugenio Albamonte, Segretario di AreaDg, affrontiamo tutti i temi di attualità in materia di giustizia. Il presidente dell’Anm ha detto: “La politica, paradossalmente, sembra sedotta talvolta dalle istanze della magistratura requirente: basti pensare a come si è reagito da parte del Governo che ha annunciato subito un provvedimento d’urgenza per rimediare assertivamente ad una sentenza della Cassazione in materia di criminalità organizzata”. È d’accordo? Credo che le sue dichiarazioni colgano nel segno. La politica sembra applaudire i pm antimafia, anche per ragioni di consenso popolare, e ostacolare in tutti i modi quelli che si occupano di altri settori, soprattutto quelli di criminalità economica e di reati contro la PA. Più in generale a me sembra che, al di là di questa evidente incoerenza del legislatore sottolineata da Santalucia, l’atteggiamento della politica rispetto alle Procure è quello per cui se si indaga sugli esponenti

Camera: Gpa reato universale

  Angela Stella Unità 27 luglio 2023 Ieri pomeriggio con 166 voti a favore, 109 contrari e 4 astenuti la Camera ha approvato la proposta di legge di modifica a firma di Carolina Varchi (Fratelli d’Italia) della legge 40/2004 che rende la surrogazione di maternità reato universale, ossia verranno perseguiti anche i cittadini italiani che la praticano all'estero. Contrari i gruppi di opposizione Pd, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi Sinistra, mentre Azione-Italia Viva ha lasciato libertà di coscienza ai propri deputati. Ora la pdl passa al Senato. Durante la mattinata con soli 9 voti a favore, 191 contrari e 44 astenuti, era stato respinto l'emendamento del deputato di +Europa Riccardo Magi che proponeva la Gpa solidale. Il M5S si era astenuto, Avs si era spaccata: Sinistra italiana a favore, Verdi contrari. Il Pd non aveva partecipato al voto: l’esponente dem Chiara Braga pur riconoscendo che la pdl Varchi è “un obbrobrio giuridico di cui la maggioranza porterà la responsabili

Intervista ad Anna Rossomando

  Valentina Stella Dubbio 26 luglio 2023 Riforme della giustizia: facciamo il punto con la vice presidente del Senato, Anna Rossomando, già responsabile giustizia del Partito Democratico. Un sondaggio di Pagnoncelli per il Corriere della Sera sulle riforme della giustizia ha messo in evidenza, tra le altre cose, il fatto che l’elettorato del Movimento Cinque Stelle si sia mostrato più garantista rispetto al vostro, ad esempio mostrandosi più favorevoli all’inappellabilità delle sentenze di assoluzione da parte dei pm. Lei come commenta? Innanzitutto bisogna vedere se queste proposte siano realmente garantiste, questa è la tesi della maggioranza. Se parliamo di intercettazioni, ad esempio, la stessa maggioranza propone quelle preventive, a discapito di quelle sotto il controllo di un'autorità giudiziaria. Il dato più rilevante è che la stragrande maggioranza degli italiani non è favorevole alla cancellazione dell’abuso di ufficio, compresa anche una fetta di elettori di centro destr

Come neutralizzare il garante dei detenuti

 Angela Stella unità 26 luglio 2023 Come neutralizzare la missione del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale? Scegliere la terna che, come ha riferito Liana Milella su Repubblica, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio avrebbe portato all’attenzione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la scorsa settimana. Stiamo parlando di Felice Maurizio D’Ettore, ordinario di diritto privato a Firenze, che dovrebbe essere il presidente del Collegio, affiancato da Carmine Antonio Esposito, ex presidente del Tribunale di sorveglianza di Napoli, e da Mario Serio, Professore ordinario di Diritto Privato Comparato nell'Università di Palermo dal 1994. Persone vicino al Guardasigilli raccontano che la scelta non sarebbe dipesa solo dal Guardasigilli ma avrebbe ricevuto indicazioni dal partito che poi lo ha fatto eleggere, ossia Fratelli d’Italia, e da Forza Italia, senza lasciare alcuna casella per le opposizioni e quote rosa. Infatti D’Ettore dopo

Beni confiscati, la Cedu interroga l'Italia

  Valentina Stella dubbio 25 luglio 2023 «Nel caso di una assoluzione in un processo penale, la confisca dei beni viola la presunzione di innocenza?»: è questa la domanda cardine che la Cedu ha posto al nostro Governo in seguito ad un ricorso, ritenuto ricevibile, proposto da Gaetano, Vincenzo e Salvatore Vito Cavallotti. I tre furono assolti dall’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso nel 2010 dalla Corte di Appello di Palermo ma, nonostante questo, nell'ambito del procedimento per l'applicazione delle misure cautelari, la Corte di Cassazione ha ritenuta definitiva il 2 febbraio 2016 la confisca dei loro beni tra cui diverse società, di loro proprietà o di loro familiari (Salvatore Cavallotti, Giovanni Cavallotti, Margherita Martini e Salvatore Mazzola, secondo gruppo di ricorrenti). Per questo proposero distinti ricorsi (curati da Baldassare Lauria e Alberto Stagno d’Alcontres) in Europa nel 2016 e adesso è arrivata una prima risposta interlocutoria che cerca d

Quella sudditanza psicologica della politica nei confronti dei pm. Lo dice il capo delle toghe

  Valentina Stella Il Dubbio 22 luglio 2023 La maggioranza di centro-destra insieme al Terzo Polo sarebbe pronta alla fine della legislatura a portare a casa la separazione delle carriere con due Csm distinti. Tra le motivazioni addotte per raggiungere l’obiettivo c’è quella di limitare il presunto strapotere della magistratura requirente. Ma siamo sicuri che l’unico modo sia questo? Siamo certi che non si tratti solo di una battaglia ideologica e che non ci sia prima un’altra strada da intraprendere? Il dubbio arriva leggendo le dichiarazioni che il Presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia ha pronunciato nel corso del convegno che Ocf e Presidenza della Commissione Affari Costituzionali della Camera hanno dedicato al tema della separazione della carriere. Il vertice della magistratura associata ha infatti evidenziato nel suo discorso una contraddizione logicamente inappuntabile: «Se oggi la politica avverte una eccessiva presenza del pm, discutiamone. Ma le cause non sono di certo nell

La separazione delle carriere riparte a settembre dalla Affari Costituzionali

  Valentina Stella Dubbio 21 luglio 2023 «Ci sono un Governo e un Parlamento eletti democraticamente, grazie anche ad un programma condiviso che abbiamo l’obbligo di realizzare. Tra gli obiettivi: la separazione delle carriere, una riforma costituzionale che per noi è una fondamentale ‘mission possibile’, avendo davanti altri 4 anni»: così ieri il vice Ministro della Giustizia,  Francesco Paolo Sisto , dinanzi alla numerosa platea del convegno “Separare le carriere, unire la giustizia: una riforma necessaria”, organizzato dall’Organismo Congressuale Forense in collaborazione con la Presidenza della Commissione Affari Costituzionali della Camera.  In merito ai difficili rapporti con le toghe dell’Anm ha ribadito: «Abbiamo pagato tanto, talvolta troppo, dalle lotte con la magistratura: proviamo ad aprire un dialogo che ci consenta di scrivere leggi migliori. Nessuno toccherà mai l'autonomia e l'indipendenza della magistratura, ma dovete spiegarmi logicamente perché la distanza tr

Maggioranza blinda abuso di ufficio

  Angela Stella Unità 21 luglio 2023 Con la firma del Capo dello Stato Sergio Mattarella il ddl Nordio  - abuso d’ufficio, traffico di influenze, stretta sulle intercettazioni, segretezza delle indagini preliminari, collegio per le misure cautelari - è finalmente stato trasmesso al Senato. Dovrebbe essere incardinato per l’inizio della discussione in Commissione giustizia la prossima settimana. Questa scelta ha creato qualche disappunto dei colleghi onorevoli: alla Camera, nella stessa Commissione, si erano già svolte ad esempio le audizioni sull’abuso di ufficio e non si è compresa quindi la scelta di partire da Palazzo Madama. Dietro ci sarebbe una richiesta della presidente Giulia Bongiorno, responsabile giustizia della Lega, proprio al Ministro Nordio. Ma quali sono i possibili scenari? Diciamo che gli attori in gioco sono i rapporti all'interno della maggioranza, il Governo, l’Europa e il Quirinale. Per adesso, soprattutto da Forza Italia, nonostante le perplessità sollevate d

Nordio: nessuna modifica al concorso esterno

  Valentina Stella Dubbio 20 luglio 2023 «Nel programma di riforme a suo tempo enunciato davanti a voi non vi è traccia di modifiche su questa disciplina. Né avrebbe potuto esservi, perché non ha fatto né fa parte del programma governativo. E questo, finalmente dovrebbe bastare»: così ieri il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha ribadito alla Camera che nulla sarà fatto sul concorso esterno. Il Guardasigilli era stato chiamato da una interrogazione del Movimento Cinque Stelle a «chiarire, una volta per tutte, la sua posizione e quella del Governo in carica in merito, dichiarando quali siano i reali intendimenti in ordine agli istituti imprescindibili nella lotta alle mafie». Ha partecipato anche un ricordo personale: quando «conducevo, come giudice istruttore, le indagini sulla colonna veneta delle Brigate Rosse fui oggetto di un disegno di attentato sventato dai carabinieri del generale Dalla Chiesa. Comprenderete quindi il mio sconcerto e il mio sdegno quando qualcuno mi ha defin

Mattarella firma ddl Nordio

  Angela Stella Unità 20 luglio 2023 Il Centrodestra ha bocciato ieri in Commissione per le Politiche Ue della Camera la Direttiva del Parlamento e del Consiglio Ue sulla lotta alla corruzione perché essa «risulterebbe palesemente in contrasto con il principio di sussidiarietà e con quella di proporzionalità», per quanto riguarda, tra l’altro, l’abuso di ufficio. È quanto si legge nel parere motivato redatto dal relatore Antonio Giordano, di Fratelli d’Italia. Dunque l’abuso d’ufficio viene considerato come un reato non fondamentale nella lotta alla corruzione. Per questo motivo può essere cancellato senza problemi. Così facendo ieri la maggioranza ha blindato il Ministro Nordio convinto dell’abrogazione dell’articolo 323 cp, contenuto nel suo disegno di legge, che proprio ieri ha ricevuto finalmente la firma del Presidente della Repubblica. Quella di ieri è una mossa che mette in difficoltà la stessa premier che proprio una settimana fa aveva rassicurato Sergio Mattarella su possibili

Meloni usa Borsellino per bastonare Nordio

  Angela Stella Unità 19 luglio 2023 Oggi si commemora Paolo Borsellino, ricordando la strage del 1992 che lo assassinò insieme alla sua scorta sotto casa di sua madre. Giorgia Meloni avrebbe voluto ma per motivi di ordine pubblico non parteciperà alla tradizionale fiaccolata serale in via D’Amelio organizzata storicamente della Destra e invece sarà presente a una cerimonia ufficiale, nella primissima mattinata, alla caserma Lungaro. “Ricordate come ho cominciato a fare politica?”, aveva chiesto con tono retorico domenica scorsa. Alcune settimane fa era stata annunciata la presenza della premier solo il 21 luglio, in occasione di un convegno sulla mafia organizzato da Fdi al San Paolo Palace, per commemorare il giudice Paolo Borsellino, ma evitando le commemorazioni del 19. Ma ora può permettersi di esserci, anche se in maniera limitata, anche in questa giornata dopo che due giorni fa ha annunciato un decreto legge per “rimediare” a una “recente sentenza della Cassazione” che potrebbe