Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2017

Interrogazione di Giachetti: Custodia cautelare oltre i termini per Giulio Occhionero?

Immagine
Di Valentina Stella Il Dubbio 21 novembre 2017 La reclusione di Giulio  Occhionero  è un abuso della misura carceraria in fase cautelare? Lo chiede il vice presidente della Camera Roberto Giachetti al Ministro della Giustizia Andrea Orlando mediante una interrogazione parlamentare a risposta scritta presentata lo scorso 10 novembre. Sono trascorsi oltre dieci mesi da quando l’ingegnere nucleare Giulio  Occhionero  è stato rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli con la principale accusa di aver tentato di violare i sistemi informatici di politici ed istituzioni. Quel 9 gennaio 2017 finì nel carcere di Rebibbia anche sua sorella Francesca, indagata per le medesime accuse. Oggi la donna è libera, con l’obbligo di dimora nella capitale; ma il fratello resta dietro le sbarre. Per questo l’onorevole Giachetti  ha interrogato il Ministro ipotizzando un “forte sospetto del trattarsi di un ennesimo caso di abuso della misura carceraria in fase cautelare”. Le ragioni a supporto dell

«Halilovic è un mio assistito La difesa è un diritto inviolabile»

Immagine
Di Valentina Stella Il Dubbio 11 novembre 2017 “Avvocato, gli uomini di merda non si difendono! ”: questo il messaggio apparso su uno striscione lasciato davanti allo studio dell’avvocato Emanuele Fierimonte, legale di Maicon Halilovic, finito in manette insieme a Mario Seferovic, due giovani rom italiani, ma originari della Bosnia, accusati di aver sequestrato e violentato, il 10 maggio scorso, due ragazzine di 14 anni in un boschetto del quartiere romano del Collatino. Lo striscione porta la firma di Azione Frontale che sul web si presenta come “associazione che nasce dall’ idea di un gruppo di ragazzi, stufi di vivere passivamente il fenomeno di una società ormai priva di valori e sani ideali”, con l’obiettivo di combattere i poteri forti, il satanismo e la massoneria, e che sul sito condividono cartelli con su scritto “Nazionalisti sì, razzisti mai. Viva l’Italia fascista”. L’avvocato non ha alcuna intenzione di abbandonare la  difesa di Halilovic e al Dubbio  raccont

«E ora la separazione delle carriere non è più tabù»

Di Valentina Stella Il Dubbio 4 novembre 2017 Oltre 72000 firme raccolte in tutta Italia, più di 60000 quelle certificate e consegnate alla Camera dei Deputati: sono questi i numeri relativi alla proposta di legge di iniziativa popolare  per la separazione delle carriere dei magistrati, promossa dall’Unione delle Camere Penali Italiane. Obiettivo raggiunto a metà, ora bisogna aspettare che se discuta in Parlamento nella prossima legislatura. Per una associazione di penalisti, priva di una struttura dedicata propriamente alla raccolte di firme, come può avvenire all’interno di un partito, non sarà stato facile raggiungere questo risultato: “ l’obiettivo è stato centrato per due ordini di ragioni  - commenta l’avvocato  Giuseppe Belcastro, Coordinatore nazionale del comitato organizzatore per la separazione delle carriere -.   Abbiamo operato a livello territoriale disponendo dei nostri avamposti in tutto il territorio che sono le Camere Penali, circa 133 in tutta Italia. Il second

Università, iscrizioni gratis per i detenuti dell’Umbria

Di Valentina Stella Il Dubbio 3 novembre 2017 Per la prima volta l’iscrizione all’università sarà gratis per i detenuti umbri: è questa la decisione presa dal Prof. Franco Moriconi, Rettore dell’Università degli Studi di Perugia,  che ha accolto la richiesta del Garante delle persone private della libertà della Regione Umbria, Stefano Anastasia, per una totale esenzione dai costi di iscrizione per i reclusi. Il termine della scadenza per le immatricolazioni è stato posticipato al 6 novembre. “Per molte persone detenute - spiega Anastasia - lo studio universitario rappresenta una straordinaria opportunità formativa, motivazionale e di approfondimento, che costituisce un elemento essenziale nella concretizzazione della finalità rieducativa della pena prevista dalla Costituzione”, in particolar modo – è bene ribadirlo – dall’articolo 27 per cui “le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”. “Con questa

Carriere separate Le firme alla Camera «Ma Boldrini aveva di meglio da fare»

Immagine
Di Valentina Stella il Dubbio 1 novembre 2017 Al termine dei sei mesi previsti per legge, l'obiettivo è stato centrato e superato: sono infatti 60810 le sottoscrizioni raccolte dall’Unione delle Camere Penali Italiane in favore della proposta di legge di iniziativa popolare per la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri. Ieri la consegna delle firme alla Camera dei Deputati, dopo un sit-in in piazza Montecitorio, a cui hanno preso parte  diversi esponenti del Partito Radicale, tra cui Sergio D’Elia, che ha contribuito in maniera notevole alla raccolta delle firme durante le Carovane per la Giustizia. La presidente della Camera Laura Boldrini non ha però ricevuto la delegazione dei penalisti: “ evidentemente aveva qualcosa di meglio da fare, anche se  le istanze di migliaia di cittadini, al di là della condivisione del merito, andrebbero sempre accolte ”, ha commentato il presidente dell’UCPI, Beniamino Migliucci che ha aggiunto:  “sono tantissime le pe