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Visualizzazione dei post da luglio, 2020

Picchiato a sangue da un agente in borghese

di Angela Stella Il Riformista 31 luglio 2020 Se fosse vero che un poliziotto in borghese ha picchiato a sangue un giovane di 23 anni senza alcun motivo ci troveremmo dinanzi ad un atto di violenza gravissimo. Il condizionale è ovviamente d'obbligo ma ormai ci stiamo abituando ai soprusi delle forze dell'ordine. Questa volta la presunta vittima, come ha raccontato ieri in esclusiva il quotidiano Leggo, sarebbe Marco V., un ragazzo romano di 23 anni che nella notte tra venerdì e sabato era sul motorino insieme ad un suo amico e stava tornando a casa dopo una serata trascorsa tra la movida del quartiere Trastevere. Il ragazzo ha raccontato a Leggo che "arrivati a viale Marconi si affianca allo scooter su cui viaggiavamo un’auto grigia. Era una 500 XL con a bordo due uomini. Mi fissano e mi urlano “ma che cazzo ti guardi?”. Io rispondo per le rime e continuiamo a battibeccare per qualche secondo. Quando pensavo fosse tutto finito si scatena l’inferno". La macchina tag

Caso Fontana: sequestrati 25000 camici

di Angela Stella Il Riformista 30 luglio Dai primi riscontri della Guardia di Finanza sarebbe completa la partita di circa 25 mila camici per operatori sanitari, sequestrati due giorni fa alla Dama spa, l'azienda di cui è amministratore delegato Andrea Dini, cognato del governatore della Lombardia Attilio Fontana, entrambi indagati dalla Procura di Milano per frode in pubblica fornitura. I camici, ora custoditi come corpo del reato in un magazzino nella disponibilità dell'autorità giudiziaria, costituirebbero il lotto non consegnato della fornitura ad Aria, centrale d'acquisto della Regione Lombardia, di 75 mila pezzi che l'azienda che detiene il marchio Paul&Shark ha trasformato in corso d'opera in donazione per rimediare al ''pasticcio'' venuto a galla per via del conflitto di interessi. Stando dunque alle fonti investigative i 25mila pezzi completano l'ordine datato 16 aprile 2020 e rappresentano gli indumenti mai consegnati dalla ditta

Da cristiana dico: ognuno sia libero di scegliere

Di Angela Stella Il Riformista 29 luglio 2020 Chi conosce Mina Welby sa che i suoi 83 anni non rappresentano affatto un ostacolo per portare avanti le battaglie che da anni conduce con l’Associazione Luca Coscioni. Tra gli amici è soprannominata affettuosamente ‘mina vagante’ perché è sempre in giro per l’Italia a sensibilizzare sul tema del fine-vita. Ieri l’abbiamo raggiunta telefonicamente mentre stava rientrando dalla Toscana, dove il Tribunale di Massa Carrara la assolta, insieme a Marco Cappato, per aver accompagnato Davide Trentini a morire dignitosamente in Svizzera. Intanto all’indomani dell’assoluzione dei due esponenti dell’Associazione Luca Coscioni perché “il fatto non sussiste” (in relazione alla condotta di rafforzamento del proposito di suicidio) e perché “il fatto non costituisce reato” ( per quanto riguarda la condotta di agevolazione dell’esecuzione del suicidio) - l’Associazione dedica proprio a Davide la vittoria ottenuta al Tribunale di Massa, ricordandolo c

Nessuno tocchi Caino scava tra le storie dei “sepolti vivi” al 41 bis

di Valentina Stella Il Dubbio 29 luglio 2020 Dibattere seriamente di carcere è impopolare, figuriamoci di 41 bis, il regime speciale di detenzione concepito come strumento emergenziale in esito alle note stragi del 1992 per impedire ai boss di veicolare ai sodali in libertà i loro ordini criminali. Sono trascorsi ormai 28 anni da quella emergenza ma il carcere duro continua ad esistere, pur avendo perso la sua originaria essenza giustificatrice e si è mutato in un particolare tipo di tortura, usata per placare le ansie di sicurezza dei cittadini e per costringere i reclusi a pentirsi. Tutto questo all’interno di una indifferenza politica e mediatica. Ma c'è un gruppo di persone che cerca di promuovere il diritto alla conoscenza su quello che veramente succede quotidianamente in quelle celle e che nel contempo porta avanti iniziative politiche volte a superare i regimi detentivi speciali: è l'associazione Nessuno Tocchi Caino che sabato scorso ha organizzato un consiglio dire

Flash mob Sommersi e salvati

di Angela Stella Il Riformista 28 luglio 2020 La questione migrazione torna prepotente nella cronaca e nel dibattito politico: in 24 ore due fughe di massa in Sicilia dove centinaia di migranti si sono allontanati dalle strutture che li stavano ospitando. Nel tardo pomeriggio di ieri il Ministro Luciana Lamorgese ha reso noto che quasi tutti quelli che si erano allontanati dalla struttura di Porto Empedocle erano stati rintracciati. Intanto è stato previsto l’invio dell’esercito dell’operazione Strade sicure per i controlli sui centri dei migranti. Il Ministro Luigi Di Maio poco prima aveva lanciato l’allarme: ‘i migranti in fuga sono questione di salute pubblica. I cittadini italiani, come il sottoscritto naturalmente, devono continuare a rispettare le regole che ci siamo dati e vale lo stesso per i turisti o per chi ha diritto alla protezione internazionale’. Intanto ieri a Roma si è riunito il flash mob ‘Sommersi e salvati’ promosso in primis da Roberto Saviano e Luigi Manconi,

Intervista Bartolo

di Angela Stella Il Riformista 28 luglio 2020 A poche ore dalle affermazioni dell'ex ministro Marco Minniti su “Il Foglio”, secondo il quale c'è una evidente correlazione tra immigrazione e Covid-19, non si è lasciata attendere la reazione di Pietro Bartòlo, europarlamentare di Demos, eletto nelle liste del Partito Democratico, ancor prima noto per essere stato responsabile, per anni, delle prime visite ai migranti che sbarcavano a Lampedusa. Bartòlo, sulla sua pagina Facebook, lei ha criticato le parole dell'ex ministro Minniti.  Può spiegare meglio? Affermare che vi sia una correlazione tra immigrazione e contagio da Covid-19 mi è sembrato davvero troppo. Ho avuto un soprassalto. Io di Minniti non ho condiviso nulla della sua azione nel campo dell’immigrazione. Come tantissimi altri, nel vasto campo del centrosinistra, del mondo del volontariato e della cooperazione, nello stesso Partito Democratico. Abbiamo, in un momento così critico, una grande responsabili

Luigi Manconi: il sogno è abolire ilc arcere. Intanto.....

di Angela Stella Il Riformista 25 luglio 2020 La caserma degli orrori di Piacenza dimostra per Luigi Manconi, sociologo dei fenomeni politici, già presidente della commissione per la tutela dei diritti umani del Senato, presidente di A Buon Diritto Onlus, che nel nostro Paese esistono le cosiddette "istituzioni totali", dove vigono complicità virili, potere intimidatorio e senso dell'impunità. Ma in questa lunga intervista abbiamo discusso anche di abolizione del carcere, di 41bis, di rapporti Italia-Libia. I gravi fatti di Torino e Piacenza ci raccontano di detenuti e cittadini temporaneamente sotto la custodia dello Stato che sarebbero stati umiliati e torturati dai loro stessi custodi. Come può accadere tutto questo? Può accadere perché il carcere e la caserma sono istituzioni totali, secondo la classica definizione di Erving Goffman: sono strutture chiuse, sottratte allo sguardo esterno e al controllo dell'opinione pubblica e della rappresentanza democrat

Una Università dal soffitto di cristallo

di Angela Stella Il Riformista 24 luglio 2020 Il Progetto Donne e Futuro, ideato dall'avvocato Cristina Rossello come spunto di riflessione sul contributo femminile nell'economia, con una nota dell'osservatorio 'Mamme che lavorano' stigmatizza i risultati del recente studio "Le carriere femminili in ambito accademico", a cura dell'ufficio statistico del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica. I dati non lasciano dubbi: se da un lato le donne sono il 55,4% degli iscritti ai corsi di laurea, il 57,1% del totale dei laureati, il 49,4% degli iscritti ai corsi di dottorato ed il 50,5% del totale dei dottori di ricerca, dall'altro lato ancora oggi però solo il 38,4% dei professori associati e appena il 23,7% dei professori ordinari è donna. "Nell’evoluzione della carriera accademica - scrive Progetto Donne e Futuro -  assistiamo all’apertura di una ‘forbice’ per ciò che riguarda la parità di genere: si parte alla p

La caserma dell'orrore: spaccio, botte, torture

Di Angela Stella Il Riformista 23 luglio 2020 Per la prima volta una intera caserma è stata messa sotto sequestro: si tratta della stazione dei carabinieri "Levante" di via Caccialupo a Piacenza, resasi, secondo la Procura della Repubblica del capoluogo emiliano-romagnolo, teatro di ‘comportamenti criminali impressionanti’. Dieci i militari sotto custodia, di cui cinque in carcere e uno agli arresti domiciliari. I provvedimenti di custodia cautelare nell'operazione sono in totale 22.  "Faccio a fatica a definire questi soggetti come carabinieri, perché i loro sono stati comportamenti criminali. Non c'è stato nulla in quella caserma di lecito": queste le durissime parole espresse dal capo della Procura di Piacenza, Grazia Pradella, all’inizio della lunga conferenza stampa di ieri circa l'indagine per droga, estorsione e addirittura tortura. "Tutti gli illeciti più gravi sono stati commessi in piena epoca Covid e del lockdown, con disprezzo dell

Di Federico: Pm come poliziotti che non rispondono a nessuno

di Angela Stella Il Riformista 22 luglio 2020 "Se fossi in loro io mi sentirei a disagio": è dunque l'imbarazzo il sentimento che, secondo Giuseppe Di Federico, professore emerito di Ordinamento giudiziario dell’Università di Bologna, dovrebbero provare quei magistrati del Csm chiamati a giudicare Luca Palamara, gli stessi "la cui carriera o elezione in Consiglio si è in vario modo avvantaggiata del correntismo". E dell'affaire Berlusconi ci dice: è stato perseguitato dalla magistratura. Professore, in settimana si chiuderà la partita sulla riforma del Csm. Sulla base di quanto emerso in questi giorni, come giudica le proposte di riforma?  Non ho letto nessun testo ufficiale sulle riforme che verranno proposte, per quel che ne ho letto sui giornali non mi sembra che le innovazioni di cui il Ministro Bonafede ha parlato possano migliorare significativamente il funzionamento del CSM e la qualità delle sue prestazioni.   Certamente non la riforma d

I penalisti di Trapani: «No agli arresti spettacolo»

di Valentina Stella Il Dubbio 21 luglio 2020 Una emittente locale siciliana ha pubblicato qualche giorno fa le immagini dell’arresto - per una accusa di corruzione - di Giuseppe Pagoto, che proprio ieri ha consegnato la sua lettera di dimissioni da primo cittadino di Favignana. “Sebbene nel video non sia in manette - scrive il direttivo della Camera penale di Trapani - l'uomo è ritratto mentre esce dal palazzo comunale scortato dai finanzieri. Lo si vede mentre viene fatto accomodare sui sedili posteriori della Fiat Brava in stato di custodia'. Come raccontato più volte da queste pagine, non è di certo il primo episodio di questo genere, anzi ogni settimana in qualche trasmissione tv assistiamo alla ripetuta messa in onda dell'arresto di qualcuno. Ne abbiamo parlato proprio con il presidente dei penalisti trapanesi, l'avvocato Salvatore Alagna: «Il problema non è se una persona sia colpevole oppure no, ma il rispetto dell'indagato come persona. Anche colui che

«Ora la magistratura ripudi queste pratiche degenerative

di Angela Stella Il Riformista 17 luglio 2020 Guido Raimondi attualmente è Presidente di sezione della Corte di Cassazione ma per nove anni è stato giudice della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, di cui è stato anche Presidente dal 2015 al 2019. In questa lunga intervista abbiamo affrontato tutti i temi che sono al centro del dibattito sulla giustizia in questi giorni. È ormai evidente che la magistratura sta attraversando una profonda crisi.   Qual è il suo parere in merito? Certamente le rivelazioni sulle modalità con le quali si è proceduto al CSM in molti casi -   dalla selezione dei magistrati da avviare a posizioni direttive alla decisione della Corte di Cassazione del 2013 sulla questione dei diritti televisivi, hanno destato profondo sconcerto, dentro e fuori la magistratura.   Il rischio della strumentalizzazione di queste notizie è alto, ma questo non deve farci velo nel prendere atto che il tema della autorevolezza e della credibilità della magistratura è ogg