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Visualizzazione dei post da marzo, 2019

«Il sovraffollamento non è una fake news» Parola di Garante

di Valentina Stella Il Dubbio 28 marzo 2019 «La percezione della mancanza di sicurezza è tema che viene sempre frapposto a chi – come il Garante – cerca di trovare quel baricentro avendo ben chiaro che ogni persona, nativa o straniera, libera o ristretta, capace o meno di intendere o in qualsiasi altra condizione ha diritto al rispetto della propria dignità personale e alla propria integrità psichica e fisica». Lo ha detto ieri il Garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà, Mauro Palma, nella sua relazione al Parlamento. «Un diritto - ha aggiunto il Garante - che comporta altresì l'obbligo di garantirle la maggiore autodeterminazione possibile nei limiti dati dalla sua condizione e nel contesto dei valori e principi che la nostra Costituzione tutela. A essi io aggiungo il diritto alla speranza». Un intervento illuminato ed illuminante quello del Garante in un periodo in cui populismo giudiziario, razzismo e xenofobia mettono in pericolo il rispetto dei d

Più tecnologie contro l’uso dei cellulari in cella

di Valentina Stella Il Dubbio 27 marzo 2019 Sempre più telefonini nelle mani dei detenuti vengono trovati negli istituti penitenziari: secondo i dati fornitici dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria nei primi mesi del 2019 sono stati 295 quelli scoperti. Nel 2018 erano stati 642. Adesso il Dap ha deciso di investire in maniera significativa per contrastare questo fenomeno preoccupante: ammonta, infatti, a quasi 3,5 milioni di euro per il 2019 il totale degli acquisti programmati per migliorare la sicurezza degli istituti di pena. L’obiettivo di tale misura è sicuramente quello di impedire ai reclusi di continuare a dare disposizioni e ordini ai gruppi criminali all’esterno, di comunicare eventuali trasferimenti, di inquinare e occultare prove. Alla ribalta della cronaca era arrivati casi in cui i cellulari erano stati addirittura rinvenuti nei pannolini di un neonato, portato da una nonna in carcere per visitare il padre, o nel retto di un detenuto. Una situazione all

“Come le fake news inquinano la democrazia”

di Valentina Stella Il Dubbio 21 marzo 2019 Oggi  alle 16: 30 nella sede del Partito Radicale, in via di Torre Argentina 76 a Roma, l’associazione culturale Senzabarcode, diretta da Sheyla Bobba, organizza la presentazione del libro: “Non è vero ma ci credo Come le fake news inquinano la democrazia” di Giuseppe Cricenti e Fernando Gallone ( Armando Editore, 2019, pag 144, Euro 15). La prefazione del testo, che si avvale della consulenza del debunker David Puente, è di Stefano Folli: “il maggior produttore di fake news, in ogni tempo della storia, è il potere. Il potere in ogni sua espressione, ma innanzitutto il potere politico: falsità e manipolazioni sono spesso figlie legittime”. Il saggio di Cricenti – Consigliere della Corte Suprema di Cassazione – e di Gallone – avvocato–,  muovendosi sui piani dell’epistemologia della conoscenza, del diritto e della comunicazione politica, indaga le cause che hanno portato alla diffusione delle ‘ verità alternative, sorrette – come si legge

Cucchi, inchiesta chiusa: 8 carabinieri a rischio processo

di Valentina Stella Il Dubbio 20 marzo 2019 A oltre nove anni dal pestaggio e dalla morte di Stefano Cucchi, il geometra di 32 anni deceduto il 22 ottobre del 2009 all'ospedale Sandro Pertini, sei giorni dopo essere stato arrestato dai carabinieri della stazione Appia per detenzione di stupefacenti, la procura di Roma ha chiuso un nuovo filone di indagine sui presunti depistaggi notificando l'avviso di conclusione, passo che solitamente anticipa la richiesta di rinvio a giudizio, a otto militari dell'Arma dei Carabinieri accusati, a vario titolo, di falso ideologico, omessa denuncia, favoreggiamento e calunnia. A rischiare di finire sotto processo ci sonoil generale Alessandro Casarsa, all'epoca dei fatti comandante del Gruppo Roma, e il colonnello Lorenzo Sabatino, già responsabile del reparto operativo. Tra gli altri carabinieri a rischio processo figurano Francesco Cavallo, già tenente colonnello nonché a suo tempo ufficiale addetto al comando del Gruppo Roma, Luc

Detenuti violenti: in 5 mesi più di 1800 trasferimenti

di Valentina Stella Il Dubbio 20 marzo 2019 Sono 1829 i detenuti trasferiti ad altro istituto per motivi di sicurezza: lo ha reso noto ieri un monitoraggio del Dap a cinque mesi dalla circolare del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria che prevede l’immediato trasferimento in altri istituti, anche lontani, per gravi motivi di sicurezza di detenuti responsabili di aggressioni, anche solo tentate, agli agenti di Polizia Penitenziaria, al personale sanitario, agli operatori o ad altri reclusi o che abbiano messo in atto qualsiasi evento a carattere violento o danneggiato beni dell’Amministrazione. I dati raccolti si riferiscono al periodo che va dal 9 ottobre 2018 - quando quindi il capo del Dap Francesco Basentini firmò la nota inviata a tutti gli istituti penitenziari - al 5 marzo scorso. Si tratta di ben 520 soggetti in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando c’era l’altro Governo. In tal modo l’attuale amministrazione penitenziaria ha voluto

«Il sovraffollamento c’è anche per il ministro e per il Dap»

di Valentina Stella Il Dubbio 20 marzo 2019 «C’è stato il riconoscimento sia da parte del ministro Bonafede che da parte del capo del Dap Basentini dell’esistenza di un sovraffollamento nelle carceri», queste le prime parole rilasciate ieri dall’esponente radicale Rita Bernardini dopo aver incontrato il Guardasigilli nella sede del Ministero a via Arenula. Al tavolo di discussione, durato circa un'ora, c’erano anche il sottosegretario di Stato del ministero della Giustizia, Vittorio Ferraresi, l’avvocato Giuseppe Rossodivita ed Elisabetta Zamparutti, entrambi membri della Presidenza del Partito Radicale e l’avvocato Gianpaolo Catanzariti, responsabile nazionale dell'Osservatorio Carcere dell'Unione Camere Penali Italiane. A richiedere l’incontro era stata in primis Bernardini per una “operazione verità sulla portata del sovraffollamento penitenziario in Italia e sulla legalità dell'esecuzione penale”. Al 28 febbraio 2019 i detenutinelle nostre carceri sono 60.348 ris

Partito Radicale e Nessuno Tocchi Caino: un appello per la liberazione di Nasrin

di Valentina Stella Il Dubbio 16 marzo 2019 Si  allarga il fronte di mobilitazione a favore del rilascio di Nasrin Sotoudeh, l’avvocata iraniana da anni in prima fila per difendere i diritti civili nel Paese, che è stata condannata a 38 anni di carcere e 148 frustate per “collusione contro la sicurezza nazionale”, “propaganda contro lo Stato”, “istigazione alla corruzione e alla prostituzione” e per “essere apparsa in pubblico senza hijab”. L’ultimo invito ad agire in ordine di tempo è quello di Nessuno Tocchi Caino che ieri in una conferenza stampa convocata insieme al Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito si è appellato “al Parlamento e al governo italiano e ai rappresentanti dei parlamenti e dei governi europei perché intervengano con urgenza sulle autorità iraniane per ottenere la liberazione di Nasrin Sotoudeh e porre fine alle pene e ai trattamenti inumani e degradanti che le sono stati inflitti”. “Riteniamo vergognosa  e inaccettabile la condanna” di Nas

Caso Cucchi, spunta relazione precedente all’autopsia

Valentina Stella Il Dubbio 9 marzo 2019 Ieri nuova udienza del processo bis sulla morte di Stefano Cucchi, che vede imputati cinque carabinieri. Sulla morte del giovane geometra, avvenuta il 22 ottobre 2009, mentre era in custodia cautelare, emergono nuovi sorprendenti fatti. Nella scorsa udienza era emerso come l’ex ministro Angelino Alfano fosse stato indotto a riferire il falso in Parlamento, a seguito di presunti atti falsi dei carabinieri. Ieri è venuta fuori una relazione medica del 30 ottobre 2009, finora tenuta segreta, che sarebbe stata realizzata prima dell'autopsia di Stefano Cucchi, e di cui il Comando provinciale dei Carabinieri di Roma sarebbe stato a conoscenza. Secondo la ricostruzione del pm Giovanni Musarò, nel documento secretato veniva evidenziato ' che c'erano due fratture non precedenti alla morte e non si faceva riferimento ad alcuna responsabilità dei medici e che Cucchi era morto per cause da accertare', mentre nelle relazioni dell'Arma

Il carcere non è roba per ricchi

di Valentina Stella Left 8 marzo 2019 Di Valentina Stella Per prevenire i fenomeni di tortura e altre pene o trattamenti crudeli inumani o degradanti nei luoghi di privazione della libertà (carcere, luoghi di polizia, centri per gli immigrati, REMS recentemente istituite dopo la chiusura degli OPG) esiste l’Autorità Garante dei diritti dei detenuti e delle persone private della libertà personale. Un organismo forse poco noto alle cronache ma fondamentale per monitorare quegli spazi al confine della nostra società, dove gli ultimi e i più deboli spesso escono fuori dal cono di luce delle garanzie. A presiedere l’Autorità c’è dal 2016 il dottor Mauro Palma, che abbiamo ascoltato per fare il punto di quasi 3 anni di attività. Il Ministro Salvini ha dichiarato: ‘se arrivasse un altro barcone rifarei ciò che ho fatto’. E alcuni esponenti pentastellati hanno aggiunto che il sequestro di quegli immigrati sulla nave Diciotti è stato deciso in nome dell’interesse pubblico. Qual è il suo

L’illusione di “buttare la chiave” per sentirsi più sicuri

di Valentina Stella Il Dubbio 5 marzo 2019 Il carcere accoglie «un grande capitale umano sepolto, valorizzato male. Molti pensano che quel capitale ” non è umano” e che la soluzione sarebbe quella di “buttare la chiave”, così tutti sarebbero “più sicuri”. Un’allucinazione, un’illusione venduta bene» : queste le righe iniziali della sferzante e profonda introduzione che Mario Marazziti, già portavoce della Comunità di Sant’Egidio, fa a Liberi dentro. Cambiare è possibile, anche in carcere di Ezio Savasta ( Infinito Edizioni, 2019, pagine 192, euro 14). L’autore, grazie ai suoi 25 anni trascorsi per libera scelta in carcere quale volontario della Comunità, descrive le grandi e piccole contraddizioni delle giornate nelle nostre carceri, cerca di smontare i luoghi comuni e lascia il lettore appassionarsi a vicende che paiono quasi incredibili. È sempre utile parlare di carcere, quel luogo invisibile agli occhi - perché separato da muri e recinzioni - e alla coscienza - perché, fin quan

Mancano ancora 40 ore da “tradurre” dal casertano

di Valentina Stella Il Dubbio 2 marzo 2019 Il Tribunale collegiale di Belluno ha rinviato un processo per la mancanza di un adeguato interprete del dialetto casertano. Non è il sequel di “Benvenuti al Nord”, che ha fatto ridere tanti di noi grazie ai siparietti di Alessandro Siani e Claudio Bisio. Ma è la situazione tragica - e non comica che si è venuta a creare due giorni fa in aula, mentre si stava svolgendo un processo a carico di A. C., casertano di 37 anni residente a Belluno, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni in concorso con un episodio di violenza sessuale. A portarlo sul banco degli imputati infatti è stata la moglie dominicana. L’uomo, gelosissimo della donna, l’avrebbe accusata di avere delle relazioni clandestine, e l’avrebbe minacciata di toglierle i bambini o di farla passare per pazza. Frequenti sarebbero stati gli approcci per un rapporto sessuale. Al momento è stato però impossibile tradurre le circa 40 ore di registrazioni audio in casertano strett

L’avvocato d’ufficio per la difesa degli ultimi

di Valentina Stella Il Dubbio 1 marzo 2019 Formare adeguatamente il difensore d’ufficio, elevarne la funzione per garantire la migliore difesa agli ultimi e ai meno abbienti: è questo il principale obiettivo del “Corso di formazione tecnica e deontologica dell’avvocato penalista” organizzato dalla Camera penale di Roma. Giunto alla terza edizione, sotto la gestione del responsabile della Scuola territoriale, l’avvocato Pietro Pomanti, e della direzione degli avvocati Salvatore Sciullo e Armando Macrillò, il corso della durata biennale, se frequentato con esito positivo, consentirà l’iscrizione alle relative liste dei legali d’ufficio. Lo scopo, inoltre, è quello di rimarcare il ruolo della difesa tecnica nel procedimento penale e delle relative responsabilità che presuppongono studio, conoscenza e confronto da parte del difensore d’ufficio e in generale dell’avvocato penalista. Al miglior corsista verrà donata la “toga solidale” realizzata dalle detenute di Rebibbia. L’avvocato