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Visualizzazione dei post da febbraio, 2019

Cucchi, il ministro Alfano mentì perché ingannato dai carabinieri

di Valentina Stella Il Dubbio 28 febbraio 2019 “In questa vicenda si è giocata una partita truccata, con carte segnate. Una partita giocata sulle è spalle di una famiglia: qui c'è in gioco la credibilità di un intero sistema'. Lo ha detto ieri il pm Giovanni Musarò, in apertura di udienza del processo bis sulla morte di Stefano Cucchi, che vede imputati cinque carabinieri. Seconda l'accusa l'attività di depistaggio sulla morte del giovane geometra sarebbe iniziata il 26 ottobre del 2009 dopo un lancio dell'agenzia Ansa in cui Patrizio Gonnella e Luigi Manconi denunciarono che Cucchi al momento dell'arresto stava bene e che non aveva segni sul volto, visti invece poi dal padre il giorno dopo nel processo per direttissima. “A partire dal 26 ottobre del 2009 - ha precisato il pm - iniziano a pullulare richieste di annotazioni su ordine della scala gerarchica dell'Arma, comprese quelle false e quelle dettate. Il lancio di agenzia delle 15.38 scatena un puti

Conto alla rovescia per radio radicale «Il governo la salvi»

di Valentina Stella Il Dubbio 26 febbraio 2019 La chiusura di Radio Radicale non deriva da una mancanza di soldi ma da una chiara volontà politica di silenziare quello che succede nelle Istituzioni: è quanto emerso da una conferenza convocata ieri presso l’Associazione Stampa Estera per salvare la radio fondata oltre 42 anni fa da Marco Pannella. «Dopo 3 giorni di Congresso italiano del Partito Radicale dedicato proprio alla salvezza di Radio Radicale – ha dichiarato Maurizio Turco, editore dell’emittente – e avendo constatato la censura dell’evento da parte della maggior parte della stampa italiana, siamo qui per far conoscere quello che sta succedendo». Ossia che il 21 maggio potrebbero spegnersi i microfoni della radio che, come ha ribadito il direttore Alessio Falconio, «porta le istituzioni a casa delle persone, senza alcuna intermediazione». Per l’amministratore Paolo Chiarelli, al momento «il futuro è incerto. In teoria ci potrebbe essere un ripensamento da parte del Governo

«Salvare radio radicale!» I ragazzi di Pannella credono nel miracolo

di Valentina Stella Il Dubbio 23 febbraio 2019 Il Partito Radicale è tornato a riunirsi ieri a Roma per l’ottavo congresso. Obiettivo: salvare Radio Radicale dopo che il Governo del cambiamento ha deciso di staccare la spina alla radio voluta da Marco Pannella, dopo 42 anni di attività e 20 anni di convenzione. Se entro il 21 maggio di quest’anno non ci saranno ripensamenti da parte di Palazzo Chigi, il servizio pubblico di informazione, “alternativo a quello sostanzialmente monopolista svolto dalla RAI” potrebbe essere messo a tacere. In centinaia si sono riuniti – e lo saranno fino a domani - all’Hotel Quirinale per scongiurare la chiusura, per combattere quella che, nella sua relazione introduttiva, il professor Giovanni Maria Flick ha definito «una delle battaglie più giuste», proseguendo: «di Radio Radicale abbiamo estremo bisogno in un momento di distrazione di massa. Esiste il sospetto fondato che si voglia eliminare una voce di pluralismo che è ritenuta evidentemente scomoda

Al via ottavo congresso del Partito Radicale

di Valentina Stella Il Dubbio 22 febbraio 2019 Al via oggi dalle ore 15 e fino a domenica l’VIII Congresso italiano del Partito Radicale presso l’Hotel Quirinale di Roma (via Nazionale 7, a pochi minuti dalla Stazione Termini). Il tema dell’assemblea: “perché Radio Radicale viva…per la vita dello Stato di diritto federalista laico, del diritto alla conoscenza, della giustizia, degli Stati Uniti d’Europa”.  Gli interventi di apertura saranno affidati a Massimo Bordin, al professore Giovanni Maria Flick e al professor Tullio Padovani. Come illustrato in una conferenza stampa, tenutasi ieri presso la sede Partito Radicale, l’oggetto della tre giorni – ha dichiarato Maurizio Turco, coordinatore della Presidenza del Partito – “è la vita del servizio pubblico fino ad oggi fornito da Radio Radicale”. Il Governo ha infatti deciso di dimezzare la convenzione per la messa in onda delle dirette parlamentari e ha rifinanziato solo con 5 milioni fino al 21 maggio 2019. Le possibilità che si apro

«Trattato da ’ ndranghetista, oggi scagionato ma rovinato»

di Valentina Stella Il Dubbio 16 febbraio 2019 Salvatore Lania il giorno dopo la sentenza di primo grado che lo ha assolto con formula piena, insieme ad altri otto imputati, dall’accusa di intestazione fittizia di beni non è sollevato e sereno come ci si aspetterebbe. «Sono amareggiato e arrabbiato per quello che è successo a me e alla mia famiglia» mi racconta mentre passeggiamo per il centro di Roma, nei pressi del Pantheon, dove ci sono i tre ristoranti che lo hanno reso sfortunatamente noto alle cronache giudiziarie: “Er Faciolaro”, “Rotonda” e “Barroccio”, sequestrati nel 2015 nel corso di un’operazione della Dia sulle infiltrazioni della ‘ ndrangheta a Roma. È quasi ora di pranzo e i turisti popolano le strade ma, mi dice Salvatore, «i miei locali non si riempiono più come una volta; da quando la giustizia, anzi la malagiustizia mi ha travolto, i tour operator non fanno più affari con noi». Salvatore è un fiume in piena, vuole sfogarsi, vorrebbe far conoscere la sua storia, vo

Manuel Bortuzzo, tentato omicidio per i due fermati

Di Valentina Stella Il Dubbio 8 febbraio 2018 Concorso in tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e dai motivi abietti: è questa l'ipotesi di reato formulata dalla procura di Roma nei confronti di Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano accusati del ferimento di Manuel Bortuzzo, il 19enne giovane promessa del nuoto italiano rimasto paralizzato dopo essere stato colpito da un proiettile nel quadrante sud di Roma, all'Axa, mentre era in compagnia della sua giovane fidanzatina. Oggi alle 10:15 l’interrogatorio di garanzia. I due indagati, di 24 e 25 anni, hanno intanto trascorso la seconda notte in isolamento nel carcere di Regina Coeli.  Dicono di “essere distrutti” e sono pronti a chiedere a scusa alla famiglia del nuotatore: “vogliono mandare una lettera ai genitori del ragazzo ferito tramite noi”, hanno annunciato gli avvocati Alessandro De Federicis e Giulia Cassaro. Proprio al  Dubbio  De Federicis, che assiste Marinelli, ha precisato alcuni aspetti della tragedia a

Scarcerato J. M. per la mancata traduzione della sentenza

di Valentina Stella Il Dubbio 8 febbraio 2019 Proprio un mese fa da queste pagine vi avevamo raccontato la vicenda di un detenuto polacco, J. M., condannato nel 2015 a 4 anni di reclusione e 120.000 euro di multa dal Tribunale di Ancona per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina: in un controllo stradale svolto nel 2010 la Guardia di Finanza rinvenne, all'interno di un camion adibito al trasporto di prodotti alimentari, dodici cittadini extracomunitari provenienti dall'Afghanistan. J. M. era il secondo autista. La storia meritava attenzione perché l’uomo, come ci aveva raccontato il suo avvocato di fiducia Massimiliano Oggiano, non aveva alcuna conoscenza del processo a proprio carico, non era stato mai presente in aula durante il dibattimento, e non aveva avuto nessun apparente contatto con l’avvocato d'ufficio, nominato sottoscrivendo in presenza di alcuni agenti della Guardia di Finanza un verbale in italiano prestampato senza alcuna consapevolezza del con

Basentini: “Sovraffollamento? Presto tre nuove carceri”

di Valentina Stella Il Dubbio 6 febbraio 2019 Ieri mattina la commissione Giustizia della Camera dei Deputati ha svolto l’audizione di Francesco Basentini, capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, sullo stato dell’amministrazione penitenziaria del ministero della Giustizia. Un altro incontro sarà calendarizzato a breve poiché non vi è stato il tempo di rispondere a tutte le sollecitazioni pervenute dai deputati. Ma veniamo ai punti salienti della relazione esposta. Il tema maggiormente affrontato è stato quello del sovraffollamento, su cui qualche giorno fa si era espresso anche il guardasigilli Alfonso Bonafede, che lo aveva definito “un’emergenza sotto tutti i punti di vista”. Secondo i dati ministeriali aggiornati al 31 gennaio, risultano 60.125 detenuti, rispetto alla capienza regolamentare di 50.550. Ma, ha precisato Basentini, “quello che viene definito come sovraffollamento è in realtà un dato sicuramente considerevole e importante, ma che tecnicamente deve e

“L’avvocato Alabiso? Me lo devo togliere dai co...”

di Valentina Stella Il Dubbio 5 febbraio 2019 “Me lo devo togliere dai coglioni”. Sono queste le parole che Giuseppe Trovato, ritenuto al vertice della mafia viterbese, ha pronunciato in una conversazione intercettata dai carabinieri nei confronti dell’avvocato del foro di Viterbo Roberto Alabiso, anche presidente dei penalisti viterbesi. Il dettaglio emerge in questi giorni da un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Roma su richiesta della Dda di Roma, nei confronti di Trovato e di altre 12 persone indagate, a vario titolo, per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbe stato proprio “Zio Peppino” il mandante dell’attentato incendiario, eseguito da Sokol Dervishi e Gazmir Gurguri, ai danni dell’Audi Q5 del legale viterbese. L’auto, parcheggiata nella villa dell’avvocato, a ridosso del cancello d’ingresso, è stata distrutta dalle fiamme la notte del 27 luglio 2017. Sempre intercettato, Trovato es

Tre milioni nel 2019 per lavori di pubblica utilità

di Valentina Stella Il Dubbio 2 febbraio 2019 Stanziati da Cassa Ammende circa 3 milioni di euro per la copertura nel 2019 di circa 3.000 sussidi ad altrettanti detenuti selezionati per svolgere lavori di pubblica utilità. È l'accordo che il Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, Francesco Basentini, ha raggiunto con la Cassa presieduta dall'ex magistrato Gherardo Colombo. Tutti i detenuti coinvolti ricevono un corso di formazione qualificante e dopo un primo periodo di attività gratuita prevista dalla legge potranno ottenere un sussidio finanziato da Cassa delle Ammende. In particolare, a Roma, come annunciato dalla Garante dei diritti dei detenuti della Capitale, Gabriella Stramaccioni “saranno attivati presto sussidi relativi a rimborsi spesa per 150 detenuti di Rebibbia Nuovo Complesso, 50 di Rebibbia penale e 20 dell'istituto femminile. Verranno erogati per l’attività da loro svolta in forma volontaria così come previsto dalla legge. Il sussid

Videochiamate per agevolare rapporto coi familiari

di Valentina Stella Il Dubbio 01 febbraio 2019 Videochiamate tramite Skype per facilitare le relazioni familiari dei detenuti e garantire le loro esigenze affettive: è quanto prevede una circolare del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ( Dap) che, dopo aver valutato l’esperienza dei progetti- pilota avviati in alcuni istituti, ha deciso di estendere su larga scala l’installazione e l’utilizzo della piattaforma di telecomunicazioni. Il capo del Dap, Francesco Basentini, ha commentato così al Dubbio: «Con questa iniziativa dimostriamo di star lavorando concretamente al miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti. Oltre ai colloqui con i propri familiari, i pc potranno essere utilizzati per l’installazione di ulteriori programmi di tipo didattico anche per progetti educativi e formativi. Tutto ciò allo scopo di perseguire una priorità: riempire il tempo libero dei detenuti negli istituti. È soprattutto attraverso questo passaggio gestionale che miglioriamo le condi