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Visualizzazione dei post da 2014

Per vivere #‎LiberiFinoAllaFine‬

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Amiche e amici miei, fate anche voi come me. Rivolgete un messaggio agli 'Onorevoli parlamentari' per chiedere che discutano di  Eutanasia Legale . E' facilissimo: le istruzioni nel link sotto per vivere  ‪#‎ LiberiFinoAllaFine‬ http://www.eutanasialegale.it/content/valentina-angela-stella-liberifinoallafine

Giudici, non dimenticate che la memoria è imperfetta

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(Cronache del Garantista, 21 ottobre 2014) L'uso diffuso delle neuroscienze al di fuori della ricerca e dei laboratori medici solleva questioni etiche e pratiche. Lo sapete che da non molto siamo tutti soggetti di una nuova disciplina, denominata neuromarketing la quale, attraverso le nuove scoperte delle neuroscienze, aiuta ad individuare modalità di comunicazione più efficaci per entrare nella mente dei possibili clienti? Tuttavia, c’è un luogo in cui lo studio dei processi mentali può davvero essere determinante per il destino delle persone: il tribunale. Lo spiega il professor Piergiorgio Strata nel libro ‘La strana coppia. Il rapporto mente-cervello da Cartesio alle neuroscienze’, Carocci Editore.

Eutanasia legale: dalle cento città al Parlamento

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(Pubblicato sul Manifesto del 16 settembre) Abbiamo aiutato Damiana, una donna di 68 anni affetta da sclerosi multipla, ad ottenere l’eutanasia in Svizzera ( video su radioradicale.it ). Continueremo ad aiutare chi si rivolgerà a noi con la speranza che arrivi la soluzione politica: l’eutanasia legale in Italia. 13 settembre 2013: l’Associazione Luca Coscioni consegna alla Camera dei deputati oltre 67000 firme di cittadini italiani per una proposta di legge di iniziativa popolare per la liceità dell’eutanasia e il testamento biologico.

Racconti dal carcere

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(Cronache del Garantista 9 settembre 2014) “ Il carcere è di fatto un’ astronave  che, sempre assai distante dal  pianeta Terra , viaggia parallela ad esso ”.  Questo l’incipit della storia con cui Giuseppe Rampello ha vinto il primo premio del concorso letterario “Racconti dal carcere”, dedicato alla scrittrice Goliarda Sapienza. Il 13 novembre ci sarà la finale 2014 e in vista dell’appuntamento abbiamo incontrato il vincitore dello scorso anno. Il suo racconto si intitola “ Pure in galera…ha da passà ‘a nuttata ”: racconti di vita quotidiana nel carcere romano di Regina Coeli.

Prigioniero di me stesso

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(Manifesto 19 luglio 2014) « Ritengo che tra i diritti dell’uomo ci sia anche, anzi soprattutto quello di congedarsi dalla vita quando questa sia diventata per lui soltanto un calvario  di sofferenze senza speranza e, mettendolo alla mercé degli altri, gli abbia tolto anche la possibilità di difendere il proprio pudore, e quindi la propria dignità. L’obiezione dei cattolici è che, la vita essendo un dono del Signore, solo Lui ha il diritto di toglierla alle sue creature. Ed è su questo punto che io voglio dissentire. Io non sono (purtroppo) un credente. Ma se lo fossi troverei sacrilego attribuire al Signore tanta crudeltà verso le sue creature »(Indro Montanelli,  Corriere della Sera , 23 febbraio 2000). L’essere umano ha sempre avuto la possibilità di prendere un appuntamento con la morte; da sempre è stato padrone di compiere l’ultimo atto deliberatamente. E’ stato giudicato ora stoicamente virtuoso, ora un essere pavido; tuttavia ha sempre potuto scegliere. Oggi l’uomo post mo

Disinformazione di Stato

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Rai come servizio pubblico? No, quando si parla di fine-vita, e soprattutto in prime time. Come documentato dal Centro di Ascolto dell'Informazione Radiotelevisiva, nel triennio 2011/2013 la Rai ha dedicato al tema dell'eutanasia circa 215 minuti: 42 interventi tra tg e trasmissioni di approfondimento. Sul tema si accendono i riflettori solo in caso di suicidi di volti conosciuti come quello di Monicelli che, oramai in fase terminale, si è lanciato dal quinto piano dell'ospedale San Giovanni di Roma; e di Lizzani buttatosi dal terzo piano della sua casa nel quartiere Prati di Roma. Scomparse tragiche di persone note che escono dall'ombra, come fece Piergiorgio Welby quasi otto anni fa, ma che sono la punta di un iceberg di cui nessuno si vuole occupare: l'eutanasia clandestina. Nonostante la questione rappresenti un tema di rilevanza politica e sociale - 46% è il dato statistico dei suicidi avvenuti in Italia nel 2010 che hanno avuto come movente malattie fisich

Retroscena Stamina

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Quali sono le responsabilità di Regione Lombardia riguardo l'affaire Stamina? La Regione sapeva cosa stava accadendo agli Spedali Civili di Brescia? Che ruolo ha svolto la Direzione generale Salute della Giunta Formigoni e poi Maroni nel rapporto tra gli Spedali Civili di Brescia e la Stamina Foundation?  A queste e altre domande risponderà oggi pomeriggio su Radio Radicale Umberto Ambrosoli, consigliere alla Regione Lombardia, che fortemente ha voluto le audizioni in Commissione Sanità per chiarire molti aspetti della questione Stamina. Sempre per rimanere in tema Stamina, Alice Pace, giornalista scientifica di Wired, parlerà dei medici pentiti: quelli che fino a pochi mesi fa erano pronti a giurare che il metodo Vannoni migliorava le condizioni dei pazienti, mentre ora si dichiarano ingannati dallo stesso Vannoni. In chiave attualità si farà il punto sul dl droghe e cannabis terapeutica con Antonella Soldo: a chi spetta la cannabis terapeutica? Chi la prescrive? Q

Stamina: Sher uno dei medici pentiti. Ma cosa disse in conferenza stampa con Vannoni?

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Massimo Sher il 23 ottobre partecipò alla prima e unica conferenza stampa indetta dalla Stamina Foundantion. Difese il metodo Stamina e attestò i benefici della terapia segreta di Vannoni ed Andolina, dopo aver visitato molti pazienti. Ora è tra i medici pentiti, quelli che rinnegano il passato. Come è giustificabile questo cambiamento, dopo tanta dedizione? Intanto risentiamo grazie alla registrazione di Radio radicale cosa disse quel giorno in conferenza stampa, cliccando qui .  

Spazio al futuro

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(Left Avvenimenti, 19 aprile 2014) L’astrofisica italiana Simonetta Di Pippo è il nuovo Direttore dell’UNOOSA (United Nations Office for Outer Space Affairs), l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari dello Spazio Extra-Atmosferico. Un incarico di prestigio e responsabilità che arriva a segnare un traguardo importante nella carriera della scienziata, soprattutto se si considera che questa è la prima volta che l’Italia ricopre tale posizione.

Come il Parlamento ti concede di suicidarti

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Ogni anno, 2000 suicidi e tentativi di suicidio e 20000 'morti all'italiana' negli ospedali, ne discutiamo con il dottor Mario Riccio. In Senato c'è stato il deposito della proposta di legge per l'eutanasiaegale elaborata dall'Ass. Coscioni, ne parliamo con il primo firmatario sen. Palermo. La senatrice Emilia De Biasi, presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, si è espressa a favore del messaggio di Napolitano sulla discussione sul fine-vita. Mercoledì si è tenuto alla Camera dei Deputati un convegno organizzato dall'Associazione Luca Coscioni 'ART. 71 IL POPOLO ESERCITA L'INIZIATIVA DELLE LEGGI': Matteo Mainardi farà il punto sulle proposte emerse dalla giornata dei lavori. Michele De Luca commenterà le ultime notizie sul caso Stamina anche in vista del Terzo Incontro del Congresso Mondiale per la libertà di ricerca scientifica.

Fine giornata di una addetto stampa

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Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato un messaggio al Consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni, Carlo Troilo, che è stato diffuso nella conferenza stampa , organizzata dall’Associazione Luca Coscioni, appena conclusasi. “Ritengo anch’io che il Parlamento non dovrebbe ignorare il problema delle scelte di fine vita e eludere ‘un sereno e approfondito confronto di idee’ su questa materia. Richiamerò su tale esigenza, anche attraverso la diffusione di questa mia lettera, l’attenzione del Parlamento”: così al termine della lettera.  Tutti accorsi in conferenza stampa, tutti pronti a battere l'agenzia, tutti pronti a scovar dati prima degli altri. Ma chi e cosa c'è dietro?

Perché non ci saranno più esseri umani?

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"Perché non ci saranno più esseri umani? O saremo spazzati via della nostra stupidità (il che è molto probabile) o dalle forze della natura (altra ipotesi plausibile) o, come spero, ci saremo evoluti ulteriormente seguendo un processo più razionale e molto più rapido dell’evoluzione darwiniana". Così dichiarava John Harris, Direttore, Institute for Science, Ethics and Innovation, Università di Manchester,  all'incontro preparatorio  al Terzo Incontro del Congresso Mondiale per la libertà di ricerca scientifica. A lui seguiva l'intervento di Faouzia Farida Charfi, fisica tunisina, già Segretaria di Stato per l’Insegnamento superiore: “Nel contesto odierno, dominato da un Islam politico che sta sviluppando una nuova retorica in fatto di scienza, una retorica segnata dall’islamizzazione del sapere e dal rifiuto della razionalità, è possibile attuare una simile rivoluzione scientifica?”. Continua a leggere qui

Prima del caso Stamina, capiamo cos'è una scoperta scientifica

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Maratoneta sabato 15 marzo   Sommario della puntata:  presentazione del libro di Paola Binetti e Francesca Lozito dal titolo: "Il caso Stamina e la prova dei fatti", con le autrici; novità sui Peba a Milano con Federica Besostri; presentazione del Convegno organizzato dall'Associazione Luca Coscioni "Proposte per un Parlamento che rispetti la Costituzione", con Marco Cappato; interviste di Mirella Parachini a Carlo Troilo, Chiara Rapaccini, compagna di Mario Monicelli fino alla sua morte, Francesco Lizzani, figlio di Carlo Lizzani.

Ogm: conoscere per legiferare

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Cercate su  Google Immagini  l’acronimo Ogm ( Organ ismo geneticamente modificato): vi compariranno kiwi con la buccia d’arancio, mele bicolore, fragole quadrate e molto altro. In sintesi mutazioni aberranti del comune biologico , che vanno tenute lontane dalle nostre tavole. Anche questa è disinformazione, portata avanti, in maniera del tutto ideologica e antiscientifica, da associazioni ambientaliste e di agricoltori, che chiedono che gli ogm siano banditi perché nocivi. Tutto indimostrato.

Intervista all'autore di Salute e Bugie

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" Non si è liberi di scegliere se non si è correttamente informati.....Fate di tutto per non ingrassare ciarlatani, imbonitori e guru ". Questo il monito di Salvo Di Grazia, autore di Salute e Bugie , edito da chiare lettere. L'ho intervistato a Radio Radicale, nella trasmissione il 'Maratoneta'

Maratoneta: speciale #dieciannilegge40

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Maratoneta 22 febbraio 2014  Speciale #dieciannilegge40: con Filomena Gallo, Segretario dell'Associazione Luca Coscioni; onorevole Eugenia Roccella; dottoressa Annapia Ferraretti (Sismer); Dottor Coviello (Scienza e Vita); Bruno De Filippis, esperto di diritto di famiglia

Otto anni fa moriva Luca Coscioni: cosa è rimasto della lotta per i diritti civili?

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Un articolo del Manifesto del 21 febbraio 2006, a firma di Giovanna Ferrara, titolava ‘Addio al radicale della ricerca’: era morto Luca Coscioni, promotore, con l’associazione che porta il suo nome, del congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica. Lo aveva ucciso la Sla ( Sclerosi laterale amiotrofica) ma come ricordava Marco Pannella, nel dare la notizia della sua dipartita, “è stato ammazzato anche dalla qualità di questo Paese, dalla sua oligarchia che lo corrompe e lo distrugge”.

Ogm, legge 40, eutanasia nel Maratoneta di sabato 15 febbraio

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Maratoneta 15 febbraio 2014   Sommario della puntata: la Ue apre procedura di infrazione contro l'Italia in materia di ogm; a 10 anni dall'emanazione della legge 40 cosa è accaduto? Approvazione in Belgio di una legge per l'eutanasia ai minori. Intervengono in collegamento telefonico: Roberto Defez, Fabio Veronesi, Laura Pisano, Andrea Borini e Marco Cappato.

Ciao Paolo. Fine-vita all'italiana

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Si è spento Paolo Ravasin, 53 anni, uno dei simboli per la battaglia per il testamento biologico e l’eutanasia: da 15 anni era affetto da Sla, la stessa malattia che ha ucciso il leader radicale Luca Coscioni. Nel 2008, Ravasin, con un  video testamento biologico trasmesso all'Associazione Luca Coscioni , disse "no" all'accanimento terapeutico, certificando la sua intenzione di opporsi a qualsiasi tipo di trattamento forzato. Dichiarò: 'nel momento in cui non fossi più in grado di mangiare o di bere attraverso la mia bocca, oppongo il mio rifiuto ad ogni forma di alimentazione e di idratazione artificiale sostitutive della modalità naturale', richiamando l’articolo 32 della Costituzione italiana che cita “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”. In Italia non esiste una legge sul fine-vita, nonostant

Il Maratoneta di sabato 8 febbraio: dalla diagnosi pre-impianto al codice deontologico dei medici nel caso Stamina

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Maratoneta 8 febbraio 2014 Sommario :  diagnosi pre-impianto con Luca Gianaroli, presidente Sismer, Assuntina Morresi, editorialista Avvenire, Francesco Fiorentino, direttore del Centro Genoma. Ultime novità sul caso Stamina con Claudio Cricelli, presidente Simg (Società Italiana Medicina Generale)

Stamina: contro la stregoneria medica un appello alla trasparenza

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‘ Stem-cell fiasco must be stopped ’: questo il titolo dell’ennesimo articolo della rivista scientifica Nature sull’affaire Stamina. Parole che rappresentano un imperativo impraticabile in Italia, dove una politica, assolutamente digiuna di scienza, ha permesso che un metodo sconosciuto e non documentato, privo di brevetto, sui cui pesano inchieste giudiziarie e accuse di truffa scientifica abbia potuto accedere al Sistema Sanitario Nazionale. Nella patria di Galilei, infusioni a base di cellule staminali mesenchimali, che non hanno superato il vaglio delle tre fasi della sperimentazione clinica, previste dai protocolli nazionali ed internazionali, secondo gli ideatori del metodo, Vannoni e Andolina, possono trasformarsi in neuroni e guarire centinaia di patologie. Nessun miracolo, però. Nessuna delle persone sottoposte alle infusioni è migliorata, anzi c’è il rischio che abbia contratto il morbo della mucca pazza o l’HIV. Si è dovuta scomodare la comunità scientifica internazion

Il Maratoneta di sabato 1 febbraio: testimonianze contro discriminazioni di Stato

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Maratoneta 1 febbraio 2014  Sommario: partire da una testimonianza di un malato di Sla sulla mancata assistenza da parte dello Stato faremo il punto sul mancato aggiornamento del nomenclatore tariffario; rinvio alla Consulta della legge 40 con una testimonianza esclusiva; novità sul caso Stamina commentate da una giornalista dell’Ansa. Ospiti: Maria Teresa Agati,  presidente del Centro Studi e Ricerca ausili tecnici per persone disabili della Confindustria,Giovanna Tona, Senatore Luigi Manconi, Presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani, Lucia (testimonianza anonima sulla Pma), Filomena Gallo, Segretario Ass. Coscioni, Elisa Sergi, giornalista redazione salute Ansa. 

Stamina, testamento biologico, sperimentazione animale nel Maratoneta del 25 gennaio

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Maratoneta 25 gennaio 2014  Sommario: ultime novità sulla sperimentazione animale e riproposizione di due interventi del convegno "Sperimentazione animale e diritto alla conoscenza e alla salute"; botta e risposta sul caso Stamina tra scienziati e autore della trasmissione televisiva "Le iene"; registro dei testamenti biologici a Roma. Ospiti, in collegamento telefonico Lucia Scopelliti, giornalista della redazione salute dell'agenzia di stampa Adnkronos e Mina Welby, co presidente dell'Associazione Luca Coscioni

La replica di Parenti a De Luca, Cattaneo e Corbellini: incomprensibile come il programma

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Il curatore della trasmissione di Italia 1, Le Iene, replica , sempre sulle pagine de La Stampa, alla lettera della professoressa Elena Cattaneo, del professor Michele De Luca, co-presidente dell'Associazione Luca Coscioni, e del professor Gilberto Corbellini, consigliere generale dell'Associazione Luca Coscioni in merito al trattamento mediatico riservato al caso Stamina. In pochi minuti mi viene da sollevare queste obiezioni al signor Parenti: Gli errori di Davide Parenti: 1) parte sulla difensiva: chi ha mai scritto che è tutta colpa delle  Le Iene ?  2) Non ha affatto colto la critica che gli veniva mossa da De Luca, Corbellini, Cattaneo: essere in grado di usare con responsa bilità la libertà di stampa 3) Sostiene 'Ci teniamo a dire «senza se e senza ma», che se Davide Vannoni ha sbagliato deve pagare'; peccato che il logo della Stamina Foundation è sul loro sito da molti mesi con l'indicazione dei contatti della stessa. 4) Scrive "Ora chi scr

Ottenere la legalizzazione dell'eutanasia: come farlo con la stampa!

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( Pubblicato su Luca/Agenda Coscioni 05-2013 ) Secondo i dati forniti da Gianni Betto, direttore del Centro di Ascolto di informazione radio televisiva, dal gennaio 2011 al 25 settembre 2012 i cittadini italiani hanno potuto approfondire il tema dell’eutanasia  in 11 puntate di trasmissioni (8 in Tv e 3 alla Radio). Gli ascolti consentiti ai cittadini sono stati 7,4milioni (pari allo 0,01% del totale degli ascolti di tutte le trasmissioni televisive) in 2h30’’ su oltre 7mila ore di trasmissioni. Sono in totale 6 le ore dedicate al tema testamento biologico dall’informazione televisiva. 11milioni gli ascolti consentiti ai cittadini in 4h e mezza di trasmissioni di approfondimento e 67milioni di ascolti nei telegiornali. Perché questo? Come è scritto nel capitolo 18 della versione aggiornata della Peste italiana “ il tanto declamato pluralismo della comunicazione – pubblica e privata – finisce per rispecchiare il “pluralismo” interno al sistema dei partiti, affidando alla med

Campagna eutanasia legale

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( Pubblicato su Luca/Agenda Coscioni 02-2013 ) “ […] volevo ringraziarvi di cuore per il vostro impegno nella lotta per il riconoscimento dell'Eutanasia Legale e per il sostegno nei diritti di chi non ha voce.[…] Sono una giovane donna disabile, malata di osteogenesi imperfetta, e con tanto sacrificio quotidiano porto avanti la mia vita con gioia e impegno, nel lavoro, come nel sostegno di mia sorella[…].Ho trovato la forza di rendermi autonoma, di iniziare pian piano a costruirmi la mia vita, a seguito della perdita dei nostri genitori. […]Lavoro alla Asl di […] e mi rendo conto che tanto ancora c'è da fare, specialmente dinanzi ad uno Stato latente e riottoso, dimentico dei problemi della gente. Quello che posso fare è pubblicizzare il vostro impegno […] e augurarci che un numero sempre più crescente di buone persone possa andare a formare la collettività di cui si necessita, per giungere al progetto ”. Sono persone come questa che stanno portando avanti la campagna Eu

Alla conquista del cervello: intervista a Piergiorgio Strata e Piergiorgio Donatelli

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( Pubblicato in Luca/Agenda Coscioni 01-2013) Mappare il cervello: è questo l’obiettivo che accomuna Stati Uniti ed Europa. Ma con due progetti distinti: il “Brain Activity Map Project”  e lo “Human Brain Project”. Dovrebbero durare entrambi dieci anni, con investimenti altissimi: 300 milioni di dollari l’anno per il primo, 1.2 miliardi di euro complessivi per il secondo. La sfida che divide le due sponde dell’Atlantico? Trovare una cura a malattie come l’Alzheimer e il Parkinson,  ma anche ambire a sviluppare una “intelligenza artificiale”. Dunque conoscere ciò che accade nel nostro cervello, capire come funziona e cercare anche di riprodurlo in un super computer entro il 2020. Entrare così profondamente nei meccanismi della nostra mente comporta solo vantaggi a livello di ricerca scientifica o sussiste il rischio di manipolazione delle nostre decisioni? C’è un legame tra la conoscenza del cervello e l’agire individuale e sociale? Lo abbiamo chiesto al professor Piergiorgi

Bocciata in Europa la legge 40, ma il Governo italiano preannuncia ricorso Interviste a Filippo Facci e a Maria Antonietta Farina Coscioni

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( Pubblicato su Luca/Agenda Coscioni n. 04-2012 ) Il 28 agosto, all'unanimità, i giudici della Corte di Strasburgo hanno bocciato la legge 40 del 2004 perché impedisce ad una coppia fertile, ma portatrice di una malattia genetica, di accedere alla diagnosi preimpianto degli embrioni.  La legge 40 viola, dunque, l'articolo 8 della Carta Europea dei Diritti dell'Uomo, relativamente al rispetto della vita familiare. L’Associazione Luca Coscioni, insieme alle associazioni Amica Cicogna, Cerco un Bimbo, L’altra Cicogna e con la sottoscrizione di oltre sessanta parlamentari di diversi schieramenti politici aveva presentato, a sostegno della coppia ricorrente Costa-Pavan,  un amicus curiae, ossia un intervento nel procedimento che spiegava l’illogicità scientifica e giuridica di quel particolare divieto della legge 40. Il Governo italiano, tramite il Ministro della Salute Balduzzi, ha preannunciato ricorso contro la sentenza Cedu. E la stampa ha dato ampio risalto alla