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Visualizzazione dei post da ottobre, 2023

OMICIDI IN FAMIGLIA: INCOSTITUZIONALE IL DIVIETO ASSOLUTO PER IL GIUDICE DI DIMINUIRE LA PENA IN PRESENZA DI CIRCOSTANZE ATTENUANTI

  Valentina Stella Dubbio 31 ottobre 2023 Sentenza molto importante, in chiave garantista, quella depositata ieri dalla Corte Costituzionale (n. 197, redattore Francesco Viganò) per cui anche nei processi per omicidio commesso nei confronti di una persona familiare o convivente il giudice deve avere la possibilità di valutare caso per caso se diminuire la pena in presenza della circostanza attenuante della provocazione e delle attenuanti generiche. La Corte, riunendo tre casi in cui era stata sollevata la medesima questione di costituzionalità, ha dichiarato incostituzionale l’ultimo comma dell’art. 577 cp, introdotto dalla legge n. 69 del 2019 (cosiddetto “codice rosso”). La norma vietava eccezionalmente al giudice di dichiarare prevalenti le due attenuanti rispetto all’aggravante dei rapporti familiari tra autore e vittima dell’omicidio. Tra i tre casi presi in esame, c’è quello di Alex Pompa che il 30 aprile 2020 a Collegno (Torino), uccise, a soli 18 anni, con 34 coltellate il padr

Stefano Esposito: sei anni alla gogna e ora si ricomincia dall'inizio

  Angela Stella Unità 31 ottobre 2023 La Corte di Cassazione ha disposto il trasferimento a Roma per competenza territoriale di un filone del maxi-processo Bigliettopoli, che vede imputato, tra gli altri, per corruzione e traffico di influenze, insieme agli imprenditori dei concerti Giulio Muttoni e Roberto De Luca, l’ex senatore Pd Stefano Esposito. “Quando piazza Cavour ha preso questa decisione – ci dice Esposito – in molti mi hanno scritto con tono di giubilo, sostenendo che si tratti di un grande risultato. Io invece ho dato a tutti una risposta e cioè che non ho niente per cui gioire perché sono sei anni e mezzo che sto scontando una pena, ossia non sapere quando questa vicenda giudiziaria finirà, e adesso devo ricominciare tutto dall’inizio, dalle indagini preliminari”. Facciamo un passo indietro: nel 2015 la procura di Torino apre un’inchiesta per corruzione, turbativa d’asta, traffico d’influenze illecite. Ne nascono vari filoni, tra cui uno che si concentra su un imprenditore

Carol Maltesi e il no della famiglia alla giustizia riparativa

  Valentina Stella dubbio 30 ottobre 2023 A settembre scorso a Davide Fontana, il bancario di 44 anni condannato in primo grado a trent’anni per l’omicidio, lo smembramento e l’occultamento del corpo di Carol Maltesi, è stata concessa, con la contrarietà del pm e delle parti civili, dalla Corte di Assise di Busto Arsizio l'ammissione all'istituto della giustizia riparativa, primo caso in Italia, almeno per il reato di omicidio, dell'istituto entrato in vigore il 30 giugno scorso, a seguito della riforma Cartabia. La decisione ha creato molto scontento nei familiari della vittima. La madre della giovane donna uccisa ha dichiarato: «Il sì dei giudici al reinserimento dell’assassino di mia figlia? Non è possibile, questa è un’ingiustizia...Adesso temo davvero che un giorno il mostro che ha massacrato e fatto a pezzi Carol possa tornare libero». Il padre di Carol si è dichiarato invece «allibito» dalla notizia, mentre l’ex compagno della donna ha affermato che non ci sarà mai a

Intervista a Massimo Brandimarte

  Valentina Stella dubbio 28 ottobre 2023 Stampa e parte della magistratura in questo giorni non hanno affatto preso bene la decisione del gip di Milano che ha che ha “osato” rigettare la richiesta di arresto avanzata dalla Dda per 140 persone. Ne parliamo con l'ex magistrato Massimo Brandimarte che ci dice: '' l’esigenza di arrestare preventivamente qualcuno, non si costruisce su teorie, ma su   elementi di fatto, gravi ed evidenti. E’ la legge''. Il gip Perna non  ha convalidato 140 arresti chiesti dalla DDA. C'è stata una rivolta mediatica e in una parte della magistratura. E' così anormale negare gli arresti? Un GIP che respinge una richiesta di misure cautelari restrittive non è affatto un evento eccezionale, nel sistema di garanzie costituzionali. E’ fisiologia processuale.  La patologia sta, al contrario, nell’alto numero di assoluzioni finali di soggetti già sottoposti a carcerazione preventiva.  Un rigetto non significa che l’inchiesta è finita, ma

Quando il gip copia e incolla il pm

  Valentina Stella Dubbio 27 ottobre 2023 Ma è vera la leggenda che i gip copiano e incollano le richieste dei pubblici ministeri per motivare i propri provvedimenti? La riflessione la pone quanto accaduto due giorni fa a Milano dove un gip ha negato l’arresto di 140 persone per mancanze di prove fornite dall’accusa. Il caso ha fatto scalpore perché a sentire gli avvocati è prassi che il gip si adegui alla solo controparte del pm. Pensate che già nel 2012 con la Sentenza n.22327, la Cassazione annullò la misura cautelare emessa dal gip nei confronti di due uomini accusati di traffico di stupefacenti perché, nella compilazione della suddetta autorizzazione alla custodia in carcere, il giudice non aveva fornito una vera e propria motivazione ma si era limitato a ricopiare l’istanza del pm e, pertanto, come affermato anche dal giudice del riesame, il provvedimento in questione «ha una motivazione soltanto apparente». In sostanza il vizio rilevato riguardava il fatto che la motivazione del

Perché si può fare il processo a Regeni

  Valentina Stella Dubbio 27 ottobre 2023 Perché si potrà celebrare il processo per il sequestro e l’omicidio di Giulio Regeni, nonostante non ci sia prova che gli 007 egiziani sappiano che sono imputati a Roma? In sintesi: per le imputazioni di tortura statale la disciplina dell’assenza non può tradursi   in una immunità “de facto”. Il dettaglio  lo spiegano le 23 pagine di motivazioni della sentenza  n.192 (relatore Petitti) depositata ieri dalla Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 420-bis, comma 3, del codice di procedura penale, nella parte in cui non prevede che il giudice procede in assenza per i delitti commessi mediante gli atti di tortura definiti dall’art. 1, comma 1, della Convenzione di New York contro la tortura, quando, a causa della mancata assistenza dello Stato di appartenenza dell’imputato, è impossibile avere la prova che quest’ultimo, pur consapevole del procedimento, sia stato messo a conoscenza della pendenza del process

Trovata intesa su prescrizione

  Valentina Stella Dubbio 26 ottobre 2023 Sul tema della prescrizione la maggioranza e il governo «hanno trovato una buona soluzione». Lo ha detto il Guardasigilli  Carlo Nordio  all'AGI ieri entrando alla Camera. Ed infatti ieri è stato presentato un emendamento dai relatori Enrico Costa (Azione) e Andrea Pellicini (FdI) alla proposta di legge di riforma della prescrizione che inserisce nel codice penale l’articolo 159 bis. Si tratta in sostanza della riformulazione dell'emendamento Carolina Varchi (FdI), Ingrid Bisa (Lega) e Pietro Pittalis (FI) che era stato presentato dalla maggioranza la scorsa settimana. Il nuovo testo ha incassato anche il placet delle altre forze di maggioranza, Forza Italia e Lega, dopo le mediazioni intercorse nelle ultime ore anche con il Governo. Ora però bisognerà dare tempo per la presentazione dei subemendamenti e questo ritarderà l’arrivo in Aula del provvedimento previsto inizialmente per il 27 ottobre. Ma cosa prevede?  «Il corso della prescri

Intervista a Giorgio SPangher

  Valentina Stella Dubbio 25 ottobre 2023 In che direzione sta andando la giustizia? Ne parliamo con Giorgio Spangher, emerito di procedura penale alla Sapienza di Roma. Professore da osservatore acuto cosa sta succedendo in materia di giustizia? Ci sono delle riforme che sarebbero dovute essere fatte e così però non è avvenuto. Mi riferisco alla scelta da parte del Parlamento dei criteri di priorità per l’esercizio dell’azione penale, come previsto dalla delega della riforma Cartabia.  Poi c’è la mancata riforma dell’ordinamento giudiziario e del Consiglio Superiore della Magistratura: non si sa nulla al momento sui decreti attuativi. Inoltre c’è il problema delle videoregistrazioni: i tribunali si sarebbero dovuti dotare delle strumentazioni necessarie ma l’ottimismo di risolvere la questione in sei mesi è stato vanificato. Che si fa allora in caso di mutamento del giudice o del collegio? Si attua la Bajrami. Dopo c’è un altro aspetto importante. Quale? Sia la dottrina che gli avvoca

Nordio manda un messaggio all'Anm?

  Valentina Stella Dubbio 25 ottobre 2023 Forse non è stato un caso che a due giorni dalla delibera dell’Associazione Nazionale Magistrati di convocazione di un'assemblea generale con all'ordine del giorno «gli attacchi alla giurisdizione e la pesante denigrazione dei singoli magistrati che hanno adottato provvedimenti in materia di protezione internazionale», sconfessando il dl Cutro, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, intervenendo ieri mattina dal Salone della Giustizia, abbia usato parole niente affatto pacificatrici: «   La funzione del magistrato non deve essere quella di chi deve affermare un’etica ma il diritto positivo, che non sempre coincide con l'etica. Nonostante la Costituzione repubblicana, la concezione dello Stato etico è rimasta nel codice penale, che porta la firma di Benito Bussolino e di Vittorio Emanuele III, e purtroppo anche nella mente di molti magistrati. E questo è pernicioso. Il magistrato deve solo applicare la legge, gli piaccia o non gli

Abuso di psicofarmaci in carcere

  Angela Stella Unità 25 ottobre 2023 È pari a due milioni di euro la spesa in psicofarmaci somministrati nelle strutture detentive italiane nel 2022. Soprattutto antipsicotici, il 60% del totale, prescrivibili per gravi patologie come il disturbo bipolare e la schizofrenia e utilizzati cinque volte di più rispetto all'esterno. È quanto è emerso dall'inchiesta di Altreconomia “Fine pillola mai”, a firma di Luca Rondi, presentata ieri in una conferenza stampa alla Camera dei deputati, a cui ha partecipato tra gli altri Riccardo Magi, segretario e parlamentare di +Europa. Questa inchiesta segue a quella presentata ad aprile “Rinchiusi e sedati” sull’uso di psicofarmaci nei Centri di permanenza per il rimpatrio italiani. “I dati sulla somministrazione di antipsicotici nelle carceri italiane ottenuti da Altreconomia e pubblicati sulla copertina di ottobre interrogano il Parlamento e il governo. Che cosa ne pensa il ministro della Giustizia, Carlo Nordio?”. Per Fabrizio Starace, dir

Scontro Area Mi

  Valentina Stella Dubbio 24 ottobre 2023 Non era mai successo che una corrente dell’Associazione nazionale magistrati spaccasse il ‘sindacato’ delle toghe e un partito intervenisse ufficialmente applaudendo a quanto accaduto. Il tutto si è verificato durante l’ultimo Cdc dell’Anm. Facciamo un passo indietro. Sabato, tutti i gruppi associativi, tranne Magistratura Indipendente, al termine della discussione sugli attacchi ai giudici che stanno disapplicando il dl Cutro  votano un documento in cui si conferma lo «stato di agitazione già deliberato sui temi dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura» e si delibera la convocazione di un'assemblea generale con all'ordine del giorno «gli attacchi alla giurisdizione e la pesante denigrazione dei singoli magistrati che hanno adottato provvedimenti in materia di protezione internazionale». Ne nasce una dura reazione di Area Dg che accusa Mi di volere una «magistratura silenziosa e prona alle linee culturali della magg

Intervista ad Alessandro Barbano

  Valentina Stella Dubbio 24 ottobre 2023 I fuorionda del giornalista Andrea Giambruno, ex compagno della premier Giorgia Meloni, trasmessi da Striscia la notizia e l’arresto in diretta di Silvana Saguto, ex presidente della sezione delle misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, riaccendono il dibattito sul modo di fare giornalismo nel nostro Paese che spesso confligge con il rispetto del diritto alla riservatezza e con la tutela della dignità delle persone. Ne parliamo con il giornalista e scrittore Alessandro Barbano che ci dice: «Siamo noi le vittime di quella violazione, che offende la dignità di una democrazia liberale, colpita nella sua privacy». Ormai per lui siamo in una «democrazia giudiziaria-mediatica». Direttore Barbano che ne pensa della pubblicazione da parte di Striscia la notizia del fuorionda dell’ex compagno della premier Meloni? Siamo di fronte ad una gravissima emergenza. Non ci accorgiamo più del livello di violazione dei diritti fondamentali che la democraz

Caso Apostolico, l’Anm conferma lo stato d’agitazione. Ma MI vota contro

 Valentina Stella il Dubbio 21 ottobre 2023 Il caso Apostolico divide in parte l’Anm riunita oggi a Roma per il Cdc. Alla fine della prima giornata, viene votato un documento in cui si conferma lo «stato di agitazione già deliberato sui temi dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura» e si delibera la convocazione di un'assemblea generale con all'ordine del giorno «gli attacchi alla giurisdizione e la pesante denigrazione dei singoli magistrati che hanno adottato provvedimenti in materia di protezione internazionale». A favore del documento sono stati espressi 22 voti, mentre 8 sono stati quelli contrari: Magistratura Indipendente è stata l'unico gruppo a votare contro. L’ennesimo distinguo dopo non aver sottoscritto al Csm la richiesta della pratica a tutela nei confronti della giudice del Tribunale di Catania che non ha convalidato il trattenimento, nel centro per richiedenti asilo di Pozzallo, di migranti tunisini sbarcati a Lampedusa – e messa alla go

Riprende il salone della giustizia

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  Valentina Stella Dubbio 21 ottobre 2023 Giunge alle 14esima edizione il Salone della Giustizia che si terrà a Roma dal 24 al 26 ottobre. Come ci spiega il presidente Francesco Arcieri, «una delle principali novità di quest’anno è sicuramente l’accordo di partnership sottoscritto con la Commissione Europea attraverso la sua rappresentanza in Italia». Per questo sei Commissari Europei saranno coinvolti da Bruxelles attraverso video messaggi su alcuni degli argomenti che verranno trattati nel corso delle tre giornate dei lavori: dalla giustizia all’agricoltura, dalla natalità alla sicurezza nazionale. «In più – ci dice Arcieri – avremo in presenza Antonio Parenti, direttore della rappresentanza della Commissione europea in Italia per un face to face con Emma D’Aquino, giornalista del tg1». Ma saranno diversi i confronti diretti durante la tre giorni, sia con esponenti di maggioranza che delle opposizioni: Maria Elisabetta Alberti Casellati, ministro per le Riforme Istituzionali,   Giuse

Com'è morto stefano dal corso?

 Angela Stella Unità 21 ottobre 2023 Come è morto Stefano Dal Corso, il quarantaduenne romano trovato impiccato nel penitenziario Massama di Oristano il 12 ottobre 2022? Se lo chiedono sua sorella Marisa, assistita dall’avvocato Armida Decina, l’onorevole di Italia Viva Roberto Giachetti che ha presentato una interrogazione al Ministro Nordio e Rita Bernardini, Presidente di Nessuno Tocchi Caino, tutti presenti ieri ad una conferenza stampa alla Camera. L’uomo era in carcere per reati legati alla droga ma tra sette mesi sarebbe arrivato il fine pena. Per il parlamentare “ci troviamo dinanzi ad una circostanza incomprensibile e abbiamo il dovere di capire cosa è successo con tutti gli strumenti possibili”. Partiamo da quello che sappiamo: il 4 ottobre 2022 Dal Corso viene provvisoriamente trasferito da Rebibbia a Oristano in vista dell'udienza fissata per il 6 ottobre. È collocato in una cella all'interno dell'infermeria del carcere; il 12 ottobre viene rinvenuto privo di vi

Pd: Nordio è alla bancarotta

  Valentina Stella Dubbio 20 ottobre 2023 Allarme giustizia: a lanciarlo è stato ieri il Partito democratico in una conferenza stampa che già dal titolo, ‘La giustizia in ginocchio ai tempi della destra’, ha messo nel mirino le politiche di maggioranza e governo, a partire dal tema della prescrizione. Le riforme fatte nella scorsa legislatura funzionano, hanno detto i parlamentari dem Debora Serracchiani, responsabile Giustizia per il partito, i capigruppo nelle commissioni Giustizia di Camera e Senato, Federico Gianassi e Alfredo Bazoli, il capogruppo in commissione Antimafia, Walter Verini e la vicepresidente del Senato Anna Rossomando. Il riferimento è ad una tabella dati del Ministero della Giustizia, illustrata da Bazoli: «i dati sono clamorosi perché ci dicono che rispetto al problema numero uno della giustizia italiana, cioè l’efficienza e la durata dei processi, le riforme fatte nella scorsa legislatura stanno producendo effetti straordinari. Secondo dati del ministero della Gi