Quel video pubblicato da Salvini è legittimo?

 Valentina Stella Dubbio 6 ottobre 2023

Non si placano le polemiche sulla giudice Apostolico che il 29 settembre con un suo provvedimento non ha convalidato il trattenimento di tre tunisini nel centro di accoglienza di Pozzallo (Ragusa) sconfessando di fatto il decreto del governo. Ieri lo scontro, anzi, si è alzato quando Matteo Salvini ha pubblicato sui suoi social il video di una manifestazione di protesta che si è svolta il 25 agosto del 2018 nel porto di Catania contro le politiche migratorie del Governo. Ha scritto il leader del Carroccio: «25 agosto 2018, Catania, io ero Vicepremier e Ministro dell’Interno. L’estrema sinistra manifesta per chiedere lo sbarco degli immigrati dalla nave Diciotti: la folla urla “assassini” e “animali” in faccia alla Polizia. Mi sembra di vedere alcuni volti familiari…». Secondo lui si tratta della magistrata Apostolico. Quest’ultima non ha ancora spiegato le ragioni della sua presenza sul molo. Intanto la sezione dell’Anm di Catania ha dichiarato che «valuterà insieme alla diretta interessata se e come intervenire». A Skytg24 ha parlato il Presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia: «Sulla terzietà nessuna discussione, dobbiamo essere e apparire terzi». Sul provvedimento emesso a Catania ha osservato che «si tratta sempre di argomentazioni legate a una normativa complicata, non vedo strappi alla giurisprudenza». La «cosa più giusta - ha concluso - è valutare il provvedimento, e non fare lo screening al passato, alla vita privata del magistrato». Il Csm continua a spaccarsi, come già accaduto per la richiesta di pratica a tutela nei confronti della giudice: «ll ruolo del magistrato richiede che l'autonomia e l'indipendenza non si limitino esclusivamente allo svolgimento delle funzioni giurisdizionali, ma deve riguardare anche la sua proiezione esterna», ha affermato in una nota il consigliere laico Enrico Aimi (Fi). Roberto Fontana, invece, che all’interno del Csm è stato tra i promotori della pratica a tutela ha sostenuto: «L'iniziativa del ministro Salvini vuole confondere i piani. La giurisdizione si esprime attraverso i provvedimenti, che possono essere criticati e impugnati sulla base di ragioni tecnico-giuridiche. Spostare l'attenzione sulla vita del magistrato e le sue eventuali attività esterne è un tentativo di delegittimare l'attività giurisdizionale». Ieri comunque è stata depositata alla Camera l'interrogazione di Fdi al ministro Nordio.  Nel testo, visionato dall'AdnKronos, firmato dai senatori Kelany, Filini e Foti si accusa la Apostolico di violare i princìpi di terzietà e imparzialità propri del suo ruolo e di avere  «un'impostazione ideologica». Sulla vicenda è intervenuto anche il leader di Iv Italia Viva: «Le mie posizioni sull'immigrazione sono diametralmente distanti da quelle di Salvini. Lo sono oggi, lo erano cinque anni fa ai tempi dello sbarco dei migranti dalla Diciotti. Trovo però scandaloso che un magistrato vada in piazza, per di più in mezzo a persone che urlano slogan vergognosi contro le forze dell'ordine.  Se vuoi fare politica, non fai il magistrato». In tutto questo però ci chiediamo e lo abbiamo chiesto allo staff di Matteo Salvini, senza ricevere risposta: qual è la fonte del video? Un tg? Youtube? Rimaniamo nel campo delle ipotesi: se come sembra è stato ripreso dietro un cordone di polizia è verosimile che sia uno di quei video che vengono girati dalla stessa polizia o dalla Digos nel corso delle manifestazioni con funzione di prevenzione e sicurezza e non perché in quel momento stiano accadendo reati. Se così è, questi video vanno a finire negli archivi della Polizia. Come mai è stato consultato questo archivio per una finalità che non è quella di prevenzione e sicurezza ma invece per delegittimare un magistrato? Chi ha autorizzato l’accesso a questa banca dati di immagini conservati sotto il controllo del Ministero degli Interni, che non è più sotto la guida di Salvini ma del suo ex capo di Gabinetto, Matteo Piantedosi? E poi, come hanno fatto, tra le tantissime ore di girato, a identificare eventualmente la giudice? Quanto personale di polizia hanno potuto utilizzare per visionare ore e ore tutti i video relativi a quella manifestazione? O hanno usato programmi di video riconoscimento facciale? Se tutto questo fosse vero, sarebbe legittimo? 

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