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Visualizzazione dei post da febbraio, 2022

Intervista a Enza Bruno Bossio

  di Valentina Stella Il Dubbio 1 marzo 2022   Ieri nell'Aula della Camera è iniziata la discussione sull'ergastolo ostativo. Entro maggio, come richiesto dalla Consulta, il Parlamento deve varare una legge. Per il Pd sono intervenuti Walter Verini e Enza Bruno Bossio, la quale in questa intervista sintetizza i punti chiavi del suo discorso.   Con il testo in discussione si risponde alla linea dettata dalla Corte Costituzionale? Purtroppo no, né nei principi ispiratori,  né nella  pratica. Esso si presenta come testo base che unifica diverse proposte di legge, tra cui la 1951 a mia prima firma, che evidentemente, perché troppo in linea con il mandato della Consulta, come rilevato anche dal Presidente  dell'Anm  Giuseppe Santalucia, non trova nel testo unificato alcun minimo riscontro. Di contro il testo trova specifico fondamento nelle relazioni alle    proposte Ferraresi del M5S e Paolini della Lega,    che coincidono nei fatti con il testo base.   E secondo Lei non rispet

Anatema su Renoldi da parte del M5S e della Lega

  di Valentina Stella Il Dubbio 1 marzo 2022 Carlo Renoldi non può essere il nuovo capo del Dap: è quello che reclamano M5S, Lega, parte di Forza Italia. Perchè? Paradossalmente, in quanto sarebbe un teorico del carcere a immagine e somiglianza della Costituzione persino se si tratta di detenuti condannati per mafia. Dunque la scelta della Ministra Cartabia di chiedere al Csm di porre fuori ruolo Renoldi, consigliere della prima sezione penale della Cassazione, sta scatenando diverse polemiche e spaccando la maggioranza, in vista del Cdm che dovrebbe ratificare la nomina. I primi a reagire in batteria sono stati i pentastellati. Perplesso Mario Perantoni, presidente della commissione Giustizia della Camera, "non per la persona ovviamente ma per le sue esternazioni che connoterebbero il capo del Dap per la sua disponibilità ad allentare le regole del carcere per i mafiosi e per quella sua critica all’antimafia ‘arroccata nel culto dei suoi martiri’. Posizioni evidente troppo sbilan

Csm: fissato termine subemendamenti

 di Valentina Stella Il Dubbio 1 marzo 2022 Ieri pomeriggio l’ufficio di presidenza della Commissione Giustizia della Camera ha fissato il termine per la presentazione dei subemendamenti alle proposte emendative del Governo di riforma del Consiglio Superiore della Magistratura e dell'ordinamento giudiziario alle ore 18 della giornata di mercoledì 9 marzo. Il maxiemendamento Cartabia era stato depositato in commissione lo scorso venerdì, dopo diversi giorni di attesa rispetto alla conferenza stampa post Consiglio dei Ministri convocata con il premier Draghi l'11 febbraio. Il testo infatti è rimasto bloccato alla Ragioneria di Stato per via di coperture su aspetti marginali, legate - dicono fonti parlamentari -  alle norme sui corsi preparatori alla carriera da magistrato e ai relativi costi da finanziare.  Tra oggi e dopodomani si terrà anche un breve ciclo di audizioni e ogni gruppo potrà proporre un solo nome: oltre a Giuseppe Santalucia (Presidente Anm),  Gian Domenico Caiazz

Voto degli avvocati nei consigli giudiziari: il sì di Paolo Borgna

  di Valentina Stella Il dubbio 28 febbraio 2022   Qualche intervista fa, l'Accademico dei Lincei e avvocato Tullio Padovani ci disse: «Consiglio a tutti un bellissimo libro "Difesa degli avvocati scritta da un pubblico accusatore " scritto    da un signor pubblico ministero che si chiama Paolo  Borgna . Nessuno come lui ha interpretato in modo pieno, cordiale,  simpatetico,  rispettoso e caloroso    il ruolo dell'avvocato». Non sorprende, dunque, che qualche giorno fa proprio  Borgna , già procuratore aggiunto di Torino e membro della direzione distrettuale Antimafia, dal sito dell'associazione  Volerelaluna,  presieduta dall'ex magistrato Livio Pepino, abbia scritto un articolo dal titolo "Referendum su avvocati e valutazione dei magistrati. Perché Sì". In questa intervista vogliamo approfondire le sue ragioni.   Dottor  Borgna , perché bisognerebbe votare sì al quesito sul voto dei 'non togati' nei Consigli giudiziari?   Rispondo con una f

Voto avvocati consigli giudiziari: il no di Angelo Piraino

  di Valentina Stella il Dubbio 28 febbraio 2022   Per Angelo  Piraino , Segretario di Magistratura Indipendente, esprimendo il suo netto 'no' al quesito referendario, promosso da Lega e Partito Radicale, sul voto dei 'non togati' nei Consigli giudiziari, ci domanda: " secondo lei, con quale animo un magistrato sottoposto a valutazione dovrà giudicare certe cause, sapendo che il difensore che ha davanti, o il suo collega di studio, dovrà dare un voto dal quale dipende la possibilità di continuare a svolgere il suo lavoro?"   Perché votare 'no' al quesito sul voto dei 'non togati' nei Consigli giudiziari?   Perché l’indipendenza dei magistrati non è un privilegio, ma una garanzia per tutti: i cittadini hanno diritto che il loro processo si svolga davanti a un giudice libero da condizionamenti, sia esterni che interni. Gli avvocati fanno già parte dei consigli giudiziari, con diritto di voto nelle discussioni che riguardano l’organizzazione degli

Condanna Armando Veneto: sdegno e sconcerto

  di Valentina Stella Il Dubbio  26 febbraio 2022   Armando Veneto, decano delle Camere penali, già parlamentare europeo e deputato della Repubblica in quota Udeur, è stato condannato a 6 anni di reclusione da un gup  di Catanzaro per corruzione in atti giudiziari aggravata dalle modalità mafiose e concorso esterno in associazione mafiosa, dopo essere finito del mirino della Procura guidata da Nicola Gratteri. I fatti risalgono al 2009, epoca in cui, secondo l’accusa, Veneto avrebbe fatto da tramite con il giudice Giancarlo Giusti – poi suicidatosi a marzo del 2015 – per ottenere la scarcerazione di tre big della cosca Bellocco.   "Sono sdegnato - dice a caldo  Armando Veneto  - perché si dovrà pescare nell'ampio bacino delle fantasie per motivare una simile sentenza". L'uomo si dice "assolutamente estraneo alla vicenda, come aveva accertato la magistratura di Catanzaro    sin dal 2014; per la corruzione sono stati già condannati in primo grado coloro che ne sono

Nessuno tocchi Gratteri

  di Valentina Stella Il Dubbio 26 febbraio 2022   Nessuno tocchi Nicola Gratteri. Non è la nuova campagna dell'associazione radicale guidata da Sergio D'Elia, ma la conclusione a cui si giunge guardando il fuoco incrociato sotto il quale è finito il direttore del Riformista Piero Sansonetti per aver scritto l'articolo " Gratteri si accanisce contro Pittelli: non gli bastano due anni e mezzo di torture, senza prove lo vuole ancora in prigione ". Nel suo pezzo, Sansonetti, con il suo inconfondibile stile, ha raccontato che la Procura di Catanzaro ha impugnato l’ordinanza del tribunale di Vibo Valentia che concedeva gli arresti domiciliari all’avvocato Giancarlo Pittelli. Apriti cielo: è diventato in due giorni bersaglio dell'Anm catanzarese e delle toghe di Area in Csm. La prima, auspicando un intervento del Csm, ha scritto in un comunicato che "non sono accettabili, pur nella libertà di critica, le affermazioni in esso contenute, che si traducono in un’ag

Appello di Costa: stop camere di consiglio da remoto

  di Valentina Stella Il Dubbio 25 febbraio 2022 Accolto come raccomandazione un ordine del giorno dell'onorevole Enrico Costa, nominato ieri vice-segretario di Azione, in merito alla Camere di Consiglio da remoto. Esso impegna il Governo a valutare gli effetti applicativi della disciplina che ha prorogato, oltre il termine dello stato di emergenza fissato al 31 marzo 2022, l’efficacia di alcune   disposizioni concernenti lo svolgimento dei processi civili e penali. Per il processo penale, la norma prevede la trattazione in camera di consiglio da remoto dei procedimenti penali in Cassazione, senza l'intervento del procuratore generale e dei difensori delle altre parti, salvo che il ricorrente richieda espressamente la discussione orale; la possibilità di assumere da remoto le deliberazioni collegiali in camera di consiglio; il procedimento semplificato nel giudizio penale di appello e nei procedimenti di impugnazione dei provvedimenti di applicazione di misure di prevenzione pe

Avvocato Varriale: Bendaggio Natale? Nessuno scandalo

  di Valentina Stella Il Dubbio 25 febbraio 2022 Proseguono le udienze del processo di appello per la morte di Cerciello Rega. Ieri e il 17 febbraio è stata la volta delle parti civili, quelle che, come ci disse qualche tempo fa il prof avv Ennio Amodio, " costituiscono nel processo penale un aspetto incompatibile con il rito che abbiamo adottato nel 1988, ossia quello accusatorio" in quanto l'imputato ha due controparti: il pm che rappresenta la collettività e un rappresentante della persona offesa.   L’avvocato Massimo Ferrandino, legale di Rosa Maria Esilio, vedova di Cerciello Rega, ha attaccato  i due giovani imputati: "   Finnegan e Natale Hjorth hanno scelto la violenza come stile di vita, il loro destino era già scritto nelle foto trovate nei loro cellulari, immagini in cui Natale appare con pistole e mitragliette, armi vere, con le quali si allenava nelle cave di tufo, e poi le foto in cui si mostra una quantità spropositata di denaro. Quanto a Elder, con un

La lunga egemonia dei pm

  Di Valentina Stella Il Dubbio 25 febbraio 2022     "Il dibattito finora svolto per il trentennio di Mani pulite è caratterizzato da un livello elevato di mistificazione. È stato cancellato il fatto che il finanziamento irregolare dei partiti ha visto come originari protagonisti i padri della patria, da De Gasperi, a Togliatti, a Nenni, a Saragat, a Fanfani. Era un finanziamento che proveniva dalla CIA e dal KGB e da una serie di fonti interne dalla FIAT, alle cooperative rosse, alle industrie a partecipazione statale. Il “partito diverso” dalle mani pulite di cui parlò Enrico Berlinguer era un’assoluta mistificazione": partiamo dalle conclusioni di  Fabrizio Cicchitto  per darvi conto del convegno  “A Trenta anni da Tangentopoli e da Mafiopoli –  Ruolo politico anomalo della magistratura non in linea con la Costituzione per configurare una fantomatica Repubblica giudiziaria”, organizzato dal Centro Studi Leonardo Da Vinci e dall'Associazione Riformismo e Libertà e moder

A Trenta anni da Tangentopoli e da mafiopoli

  di Angela Stella Il Riformista 25 febbraio 2022   “A Trenta anni da Tangentopoli e da mafiopoli –  Ruolo politico anomalo della magistratura non in linea con la Costituzione per configurare una fantomatica Repubblica giudiziaria” è il titolo della conferenza promossa dal Centro Studi Leonardo Da Vinci e dall'Associazione Riformismo e Libertà. Molti gli ospiti intervenuti, tra cui il nostro direttore Piero Sansonetti, e moderati dal direttore del Dubbio Davide Varì. Ad aprire i lavori  Giuseppe Gargani , avvocato  e ex parlamentare europeo, che ha iniziato soffermandosi proprio sulla stagione di Mani Pulite: " oggi riteniamo di poter pretendere una risposta  sul perché vi furono iniziative giudiziarie che non si svolgevano nelle sedi riservate, sacrali della giustizia, ma richiedevano il consenso di interi settori dell' opinione pubblica. Tanti cittadini si riunivano davanti ai tribunali per osannare gli eroi che mettevano alla gogna i politici, praticando un metodo che n

Praticante avvocato intimidito dal pm: le telefonate trascritte rafforzano la tesi

  di Valentina Stella Il Dubbio 24 febbraio 2022 Vi ricordate il caso che vi abbiamo raccontato nel 2020 riguardante due esposti al Csm per presunte intimidazioni ad un praticante avvocato da parte di un sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo e di un Tenente colonnello della Guardia di Finanza? No?  La vicenda in sintesi  I due avrebbero convocato con un pretesto il giovane praticante E.F., lo avrebbero chiuso in una stanzetta, intimidito con urla e minacce, obbligato a spegnere il cellulare, gli avrebbero negato il diritto di appellarsi al segreto professionale e lo avrebbero torchiato per tre ore e mezza per estorcergli informazioni su un importante cliente dello studio, Gianfranco Cerea,  che aveva concluso una procedura di voluntary disclosure per un rimpatrio di capitali dall'estero.    Aggiungiamo che la Procura aveva sottoposto ad intercettazione l'auto del praticante e la sua utenza. Secondo la Procura esistevano a carico di Cerea gravi in

Ricci: caro Letta modifica la legge Severino

  di Valentina Stella Il Dubbio 23 febbraio 2022 Dopo l'anatema del segretario del Partito Democratico Enrico Letta sui quesiti referendari dedicati alla custodia cautelare e alla Legge Severino ("Farebbero più danni dei pochi cambiamenti positivi che porterebbero"), il coordinamento dei sindaci del Pd e l'Anci prendono posizione. L'obiettivo è comune: modificare quanto prima la legge dell'ex Guardasigilli. "È quanto mai opportuno che il Parlamento agisca subito per superare una legge che ad oggi non garantisce i tre gradi di giudizio - scrivono i sindaci del Pd coordinati da quello di Pesaro, Matteo Ricci, che al Dubbio aggiunge: "il garantismo deve valere per tutti, a maggior ragione per gli amministratori che rischiano ogni giorno in prima persona di essere accusati per reati minori. Si verifica spesso che un amministratore condannato in primo grado, ad esempio, per abuso di ufficio o per turbativa d'asta, poi venga assolto in appello o cassaz

Ergastolo ostativo: primo ok alla riforma

  di Angela Stella Il Riformista 23 febbraio 2022   Alla Camera, se sulla riforma del Csm è stallo imbarazzante, sull'ergastolo ostativo, invece, si accelera.  Ieri, durante la riunione della Commissione giustizia, il presidente  Perantoni, su sollecitazione di diversi parlamentari, ha riferito che l'emendamento, sbandierato dieci giorni fa in conferenza stampa da Draghi e Cartabia, non è ancora arrivato. Sarà tuttora bloccato alla Ragioneria dello Stato. Mentre, sempre il pentastellato Perantoni, ha dichiarato: "abbiamo approvato il testo del nuovo articolo 4 bis dell’ordinamento penitenziario, sono soddisfatto, è un ottimo lavoro . Nel rispetto dei principi costituzionali e della sentenza della Consulta il testo ribadisce che la lotta alla mafia è una priorità che non può far abbassare la guardia dello Stato". Giovedì sarà dato mandato al relatore per l'approdo del provvedimento in Aula. Molto insoddisfatta la dem Enza Bruno Bossio in quanto i suoi emendamenti n

Referendum accorpati ai ballottaggi

  di Valentina Stella Il Dubbio 22 febbraio 2022   Accorpare il voto referendario sui cinque quesiti 'giustizia giusta' ai ballottaggi delle amministrative 2022: da quanto si apprende, potrebbe essere questa la soluzione da adottare per portare gli italiani al voto nei prossimi mesi. È già avvenuto nel 2009 quando fummo chiamati ad esprimerci sul referendum abrogativo di alcune parti della legge elettorale in concomitanza con il turno del ballottaggio in 99 Comuni e 22 province. Oggi a chiedere l'election day è in primis la Lega che, insieme al Partito radicale, sostiene la campagna referendaria. D'accordo anche Forza Italia che con Antonio Tajani ha chiesto di andare alle urne con l'abbinamento.Tuttavia proprio dal Partito Radicale, il Segretario Maurizio Turco, interpellato sull'ipotesi accorpamento con i ballottaggi, ci dice: " se ci fosse assicurata la possibilità di una vera campagna di informazione, confronto e dibattito preferiremmo una data autonoma

Cappato contro Amato

  di Valentina Stella Il Dubbio 18 febbraio 2022   Si alza lo scontro tra la Corte Costituzionale e i comitati promotori dei referendum Eutanasia Legale e Cannabis, ritenuti inammissibili. «Se i giudizi di inammissibilità sono stati dati sulla base di un errore materiale metteremo in discussione la validità di quel giudizio. Ma dovremo valutare i margini, forse strettissimi per una contestazione formale»: è quanto ipotizzato ieri dal tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni,Marco Cappato, intervenuto durante una conferenza stampa convocata proprio dai due comitati. L'incontro con i giornalisti, ha spiegato sempre Cappato, si è reso necessario per contrastare quanto affermato dal Presidente della Consulta durante l'altra conferenza stampa di mercoledì sera. «Ascoltare la conferenza stampa del presidente Amato  -  ha esordito il leader radicale - ci ha dato la certezza di elementi di valutazione politica, perché si è trattato di una conferenza stampa politica».  In particola

Controffensiva radicale contro Amato

  di Angela Stella Il Riformista 18 febbraio 2022   Dopo la conferenza stampa di mercoledì del Presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato, durante la quale ha bocciato i quesiti referendari su eutanasia legale e cannabis, non si è lasciata attendere la controffensiva dei due comitati promotori che ieri hanno organizzato un incontro con i giornalisti.  Ha esordito così Marco Cappato, tesoriere dell'Associazione Coscioni: "ascoltare la conferenza stampa del presidente Amato  ci ha dato la certezza di elementi di valutazione politica, perché si è trattato di una conferenza stampa politica" durante la quale"i giudizi emersi hanno minato agli occhi dell'opinione pubblica la credibilità dei comitati promotori, a cui è stata attribuita l'incapacità tecnica di scrivere dei quesiti referendari ed anche l'accusa di avere preso in giro milioni di persone firmatarie ed elettori". Amareggiato Marco Perduca, presidente del Comitato cannabis: "ci han