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Visualizzazione dei post da settembre, 2019

Quelle leggi emergenziali nel Paese senza emergenze

di Valentina Stella Il Dubbio 28 settembre 2019 Avvocati e magistrati sono d’accordo: la legislazione dell’emergenza vive da oltre quaranta anni sotto varie forme ma oggi più di ieri si assiste alla compressione di diritti costituzionali e allo schiacciamento del diritto penale sulla vittima. È quanto emerso dalla tavola rotonda “Il diritto penale dell’emergenza: dalla legge reale ai decreti sicurezza”, organizzata dalla sezione romana di La. p. e. c. e dal Gruppo Giustizia Bruno Andreozzi, e moderata dall’avvocato Cataldo Intrieri che ha dato subito parola al professore Ennio Amodio, autore del “A furor di popolo La giustizia vendicativa gialloverde”: «La degenerazione dell’emergenza – ha spiegato Amodio - si traduce nella trasformazione del provvisorio in ordinario, e della tavola dei valori costituzionali in un “fai da te punitivo” come è avvenuto per la legittima difesa domiciliare, fortemente voluta dalla Lega». Sulla stessa lunghezza d’onda Margherita Cassano, Presidente Corte

Basentini in visita a San Gimignano

di Valentina Stella Il Dubbio 25 settembre 2019 A pochi giorni dallo scandalo che ha coinvolto il carcere toscano di San Gimignano per il presunto caso di tortura perpetrato da alcuni agenti nei confronti di un detenuto tunisino, il capo del Dap Francesco Basentini si è recato ieri in visita presso la casa di reclusione per verificare di persona il morale del corpo di polizia penitenziaria e per far sentire la vicinanza dell’Amministrazione da lui presieduta: “ A San Gimignano ho trovato una situazione tutto sommato accettabile – ha dichiarato al termine Basentini -  nella misura in cui da parte della Polizia Penitenziaria ho visto la massima consapevolezza, pur nella criticità del momento. Ho trovato una Polizia Penitenziaria molto compatta. Ho visto veramente un ambiente molto unito. In generale, si vede uno stato d’animo piuttosto colpito da ciò che è successo”. A chi in questi giorni, come questo giornale, ha parlato di un carcere abbandonato a sé stesso, Basentini ha replicato

Natale Hjorth rinuncia al Riesame «Nuovi atti depositati all’ultimo»

di Valentina Stella Il Dubbio 17 settembre 2019 Ha rinunciato al ricorso al Tribunale del Riesame Natale Hjorth, accusato di concorso in omicidio con Lee Elder del vicebrigadiere Cerciello Rega. Natale resta nel carcere di Regina Coeli, dove è seguito dagli psicologi. «Si è ripetuto – spiega al Dubbio l’avvocato Francesco Petrelli - lo stesso scenario per due volte di seguito: sia a ridosso dell’udienza del 6 settembre sia a ridosso di quella di oggi ( ieri, ndr) sono stati depositati dalla Procura atti qualitativamente e quantitativamente assai rilevanti per la posizione di Natale, mettendo oggettivamente la difesa in una condizione di difficoltà. Il nostro assistito è venuto a conoscenza dei nuovi depositi dai giornali e da un telegiornale e non abbiamo potuto confrontarci con lui su questo perché la casa circondariale di Regina Coeli non consente i colloqui nel fine settimana». La difesa, di cui fa parte anche l’avvocato Alonzi, fa riferimento ai risultati preliminari dell'at

Un protocollo per il diritto allo studio nei penitenziari

di Valentina Stella Il Dubbio 13 settembre 2019 Sottoscritto un protocollo di intesa dal Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Francesco Basentini e dal Presidente della Conferenza Nazionale Universitaria Poli Penitenziari (CNUPP) Franco Prina per garantire a detenuti e persone in condizione di limitazione della libertà personale la fruizione di un miglior diritto agli studi universitari. L’accordo punta a regolare in maniera più omogenea i rapporti fra Provveditorati dell’Amministrazione Penitenziaria e Istituti da un lato e singoli Atenei dall’altro. Prevede inoltre l’organizzazione di dibattiti e incontri pubblici finalizzati a sensibilizzare la società sull’importanza di garantire il diritto allo studio universitario in favore delle persone detenute, nonché progetti di ricerca universitaria su tematiche di interesse comune. La Conferenza rappresenta gli Atenei italiani che operano attualmente in 75 istituti penitenziari italiani per garantire ai detenuti prese

Boez, un viaggio per liberarsi: da Roma a Santa Maria di Leuca

di Valentina Stella Il Dubbio 3 settembre 2019 Ha  debuttato ieri sera alle 20.20 su Rai 3 la docu- serie “Boez, andiamo via”, programma sperimentale che coinvolge giovani detenuti alla ricerca di un nuovo futuro attraverso un viaggio a piedi di 900 chilometri. Le dieci puntate, di 20 minuti, andranno in onda fino al 13 settembre. Alessandro, Francesco, Omar, Matteo, Maria e Kekko sono i sei giovani protagonisti della produzione Rai Fiction e Stemal, con la collaborazione e il supporto del ministero della Giustizia. Un viaggio di 55 giorni lungo la Via Francigena, da Roma a Santa Maria di Leuca in Puglia, farà da scenario al “percorso” fisico ma anche emotivo di “espiazione” di questi sei ragazzi condannati per aver infranto la legge e in regime di detenzione, interna ed esterna. Questo progetto prende spunto da un lavoro ( La retta via) che raccontava un viaggio a piedi di due minorenni detenuti in Belgio, dove da quarant’anni molti giovani in carcere hanno potuto svolgere quest