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Visualizzazione dei post da marzo, 2024

Firmato dal Colle il decreto sui test

  Valentina Stella dubbio 30 marzo 2024 Una cosa è certa: il Presidente della Repubblica  Sergio Mattarella  ha firmato i due schemi di decreto attuativo sull’ordinamento giudiziario e sui magistrati fuori ruolo. Ora si attende solo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Ieri era trapelato malcontento, soprattutto dal responsabile giustizia di Azione, il deputato  Enrico Costa , in merito al fatto che i testi delle riforme non fossero stati resi disponibili: «Caro Ministro Nordio, leggiamo con molto interesse delle sue conferenze stampa e interviste sui test ai magistrati, che difende con grande passione, sebbene tutti sappiano che lei fosse contrario e solo all’ultimo istante si sia piegato. Ma al di là del merito, ritiene corretto che i testi dei decreti legislativi non siano ancora stati diffusi? Li stanno forse ancora scrivendo a Palazzo Chigi?». A questo punto è chiaro che la mancata circolazione sia stata legata ad un rispetto verso il Capo dello Stato. Nulla toglie però che ade

Ddl Nordio in aula ad aprile

  Valentina Stella Dubbio 29 marzo 2024 Il Ddl Nordio, quello che in primis prevede l’abolizione dell’abuso di ufficio, dovrebbe arrivare in Aula ad aprile per l’approvazione finale in seconda lettura: questa la time-line prospettata dalla Commissione Giustizia della Camera, ieri presieduta dal forzista Pietro Pittalis, dove si sono svolte ben diciannove audizioni. Otto delle persone ascoltate erano tra i trentaquattro già auditi nella medesima commissione di Palazzo Madama: da qui erano arrivate le critiche del responsabile giustizia Enrico Costa che punta all’accelerazione del via libera alla legge. Ora i gruppi avranno tempo fino alle 15 di mercoledì 10 aprile per presentare emendamenti. Complessivamente può dirsi che numerose sono state le critiche al ddl che porta il nome del Ministro della Giustizia.  Il primo ad intervenire è stato  Enrico Infante , neo membro della Giunta dell’Anm, che ha ribadito i «toni prevalentemente critici» del ‘sindacato’ delle toghe. «Una abolizione sec

La Commissione giustizia sente Rita Bernardini

  Valentina Stella Dubbio 29 marzo 2024 Ieri mattina la Commissione Giustizia della Camera, nell’ambito dell’esame della proposta di legge in materia di concessione della liberazione anticipata, presentata da Roberto Giachetti (Iv), ha svolto l’audizione di Rita Bernardini, presidente di “Nessuno Tocchi Caino”.   «I dati forniti dal ministero della Giustizia ci dicono che siamo a quasi 61mila detenuti e i posti regolamentari effettivi sono poco più di 47mila, quindi abbiamo un sovraffollamento che è intorno al 128%». L’ex parlamentare radicale ha aggiunto che «da uno studio di Nessuno tocchi Caino sui dati alla fine di dicembre dello scorso anno, emergeva già che sono almeno 106 gli istituti penitenziari con un sovraffollamento medio del 150%, e ci sono istituti che toccano o superano il 240% come il carcere di San Vittore». Bernardini ha sottolineato che «gli agenti di polizia penitenziaria sono in sofferenza per 18mila unità. Come sono pochi gli educatori, gli psicologi nonché il per

Bernardini audita in commissione giustizia

  Angela Stella Unità 29 marzo 2024 Ieri mattina la Commissione Giustizia della Camera, nell’ambito dell’esame della proposta di legge in materia di concessione della liberazione anticipata, presentata da Roberto Giachetti (Iv), ha svolto l’audizione di Rita Bernardini, presidente di “Nessuno Tocchi Caino”. «I dati forniti dal ministero della Giustizia ci dicono che siamo a quasi 61mila detenuti e i posti regolamentari effettivi sono poco più di 47mila, quindi abbiamo un sovraffollamento che è intorno al 128%». L’ex parlamentare radicale ha aggiunto che «da uno studio di NtC sui dati alla fine di dicembre dello scorso anno, emergeva già che sono almeno 106 gli istituti penitenziari con un sovraffollamento medio del 150%, e ci sono istituti che toccano o superano il 240% come il carcere di San Vittore». Bernardini ha sottolineato che «gli agenti di polizia penitenziaria sono in sofferenza per 18mila unità. Come sono pochi gli educatori, gli psicologi nonché il personale amministrativo e

Perché Alvaro non era nella Rems?

  Angela Stella Unità 29 marzo 2024 La Camera Penale del Piemonte Occidentale e Valle d’Aosta “Vittorio Chiusano” (avvocati Capra e Mosso) hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica del Tribunale di Torino in merito al suicidio in carcere avvenuto lo scorso 24 marzo di Alvaro Fabricio Nunez Sanchez, un 31enne ecuadoriano. L’uomo “non doveva essere in carcere perché, già a fine novembre 2023 avrebbe dovuto, su ordine di un Magistrato, essere collocato in una REMS a causa delle condizioni psichiatriche che hanno contribuito al suo gesto anticonservativo”. Il Gip il 27 novembre 2023 applicava la misura detentiva in una Rems. Nell’attesa di un posto disponibile disponeva l’immediata collocazione provvisoria in ATSM – Articolazione Tutela Salute Mentale. “Orbene – scrivono i legali -  dal novembre 2023, non ha mai trovato applicazione l’ordinanza del gip”. Pertanto la situazione “impone di verificare la motivazione per le quali non sia stata data esecuzione al provvedimento d

La legge Severino va rimessa a punto I suicidi? Un fardello

  Valentina Stella Dubbio 28 marzo 2024 Nulla di nuovo sotto il cielo di Montecitorio, potremmo dire dopo aver ascoltato le risposte date ieri dal Ministro Nordio a varie interrogazioni. La  Lega , partito della sua maggioranza, gli ha chiesto quali siano tempistiche per l'adozione e l'approvazione in Consiglio dei ministri della riforma della  separazione delle carriere  e modifiche dell’assetto del Csm. Il Guardasigilli ha detto quello che va ripetendo da giorni: «è nel programma di governo e sarà presentata entro il mese di aprile, al massimo di maggio di questo stesso anno. Sarà consustanziale alla riforma del Csm per le ovvie ragioni che una separazione delle carriere comporta, quindi due Csm separati. Per fare una riforma radicale occorre cambiare la Costituzione, trattandosi di una revisione costituzionale l'iter sarà ovviamente più lungo e intersecandosi con la riforma del premierato avrà determinati tempi».  Azione  invece, giunti al 26esimo  suicidio in carcere ,

Nordio, il Ministro tentenna ma le carceri chiedono risposte subito

  Angela Stella Unità 28 marzo 2024 Chi si aspettava grandi novità dalle risposte del Ministro della Giustizia Carlo Nordio ieri al Question Time alla Camera rimarrà deluso. Partiamo da un tema molto caro a questo giornale, quello delle carceri. Azione, giunti al 26esimo suicidio negli istituti di pena, lo ha interrogato su quali iniziative urgenti intenda adottare per combattere il fenomeno. L’ex magistrato ha ripetuto come sempre: «è un fardello di dolore, che si è sedimentato negli anni. Non è facile porre un rimedio rapido a un fenomeno sedimentato però stiamo portando avanti molteplici attività per garantire un maggiore innalzamento dei livelli di presidi. Si è avviato un percorso nazionale di intervento continuo, attraverso questo Dipartimento, i provveditorati e gli istituti penitenziari. Sono tutti organismi coinvolti in una prospettiva di rete nella prevenzione di questi eventi drammatici». Insoddisfatto l’interrogante perché «lei, Ministro, ha risposto come se il fenomeno non

Psicotest? Psicodramma tra toghe e politica

  Angela Stella Unità 28 marzo 2024 “È una legge che entrerà in vigore dal 2026, abbiamo tutto il tempo per convincere che questa legge così non serve a niente, decideremo nel comitato direttivo centrale” che si terrà il prossimo fine settimana. Così ieri il presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, a SkyTg24, rispondendo in merito all'ipotesi di uno sciopero della categoria contro i testi psicoattitudinali per l'accesso in magistratura introdotti dal Governo. Il Consigliere di Cassazione ha poi aggiunto: “Inoltre che io sappia non c'è stato un confronto tra governo e Csm. Non si sa questo test a cosa serva e cosa sia, perché il test psicoattitudinale è quel test che mira a scoprire se quel determinato soggetto ha alcune abilità cognitive. Nel campo nostro ci sono le prove scritte che rivelano sia la proprietà di linguaggio che la capacità di ragionamento giuridico. Oppure è un'altra cosa, sono i test di personalità? Se è così mi preocc

Test psicoattitudinali: scende in campo il Csm

  Valentina Stella Dubbio 28 marzo 2024 Ora scende ufficialmente in campo anche il Csm in merito ai test   psicoattitudinali per l'accesso in magistratura introdotti dal Governo, approvati due giorni fa in Cdm all’interno dello schema di decreto attuativo sull’ordinamento giudiziario. Ieri il Comitato di Presidenza ha autorizzato l’apertura di una pratica avente ad oggetto la disamina della questione relativa all’annunciata introduzione «della verifica dell'idoneità psicoattitudinale di coloro che abbiano superato le prove scritte e orali del concorso in magistratura; verifica non contemplata nello schema di decreto legislativo e sulla quale, quindi, il CSM non ha avuto modo di esprimersi», sottoscritta da tutti i togati e dai laici  Carbone  (Iv),  Romboli  (Pd),  Papa  (M5S).  Diverse le posizioni di  Enrico Aimi  (Fi) – «   L’introduzione dei test psicoattitudinali per l’accesso in magistratura non va visto né come uno strumento punitivo per i magistrati, né come una camicia

Intervista a Caiazza

  Valentina Stella Dubbio 27 marzo 2024 «Il garantismo nostrano di fronte alle parole d’ordine dell’antimafia si scioglie come neve al sole, tutti hanno paura di essere marchiati con la stella gialla perlomeno dell’indifferenza e della contiguità alla cultura mafiosa»: così l’avvocato Gian Domenico Caiazza, già Presidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane, legge quanto sta accadendo a Bari, in merito al presunto commissariamento del Comune del sindaco Decaro. Emerge chiaramente – per il noto penalista – il garantismo  à la carte  della destra e della sinistra. Che idea si è fatto in generale di questa vicenda? Questa vicenda, come altre, evidenzia i pericoli che corre la vita politica e democratica in questo Paese. In tema di antimafia ci siamo purtroppo dotati di poteri enormi che poi vengono esercitati e valutati a seconda dei punti di vista politici di appartenenza. Ma il problema di fondo è un altro. Qual è? La norma che regola lo scioglimento dei Comuni, che è una misura di

Cdm: sì ai test psicoattitudinali ma annacquati

  Valentina Stella Dubbio 27 marzo 2024 Un Consiglio dei Ministri durato circa tre ore. Cinque i provvedimenti all’ordine del giorno, tutti di facile gestione tranne quello sui test psicoattitudinali per l'accesso alla professione di magistrato che ha allungato i tempi della discussione. Alla fine il Cdm ha approvato la vecchia bozza circolata nelle ultime ore che ha subìto però delle modifiche. In pratica ecco cosa prevede: sarà il Consiglio Superiore della magistratura a nominare i docenti universitari in materie psicologiche - su indicazione del Consiglio universitario nazionale, organo indipendente dell'università - che costituiranno la commissione giudicante per i test psicoattitudinali per i magistrati. Il colloquio psicoattitudinale si svolgerà durante la prova orale e chi avrà superato la prova scritta, prima dell'orale riceverà dei test scritti individuati dal Csm, sul modello di quelli utilizzati per quelli effettuati agli agenti di polizia. Questi ultimi costitui

De Raho elogiò Striano

  Angela Stella Unità 26 marzo 2024 Pasquale Striano, il finanziere indagato dalla Procura della Repubblica di Perugia, per il presunto dossieraggio a carico di politici, di personaggi del mondo economico, dello sport e dello spettacolo, fu elogiato nel 2018 dall’ex procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Cafiero de Raho, attualmente parlamentare del Movimento Cinque Stelle. È quanto è emerso ieri durante l’audizione nella commissione parlamentare bicamerale antimafia del direttore della Direzione investigativa antimafia, Michele Carbone. Striano ha “dimostrato notevoli doti di riservatezza e lealtà” scriveva in una relazione l’ex vertice di Via Giulia. “C'è di fatto una dipendenza a pieno di quell'operatore presso la magistratura - ha detto ancora Carbone - Sulla richiesta di elementi di informazione alla Direzione nazionale antimafia, per quanto riguarda Striano, agli atti c'è un rapporto informativo che va dal 29 giugno 2018 al 19 settembre 2018 che viene redatt

I “test” sulle toghe oggi in Cdm L’Anm pronta alle barricate

Valentina Stella Il Dubbio 26 marzo 2024 Oggi alle 17.30 il Consiglio dei ministri approverà, tra gli altri, gli schemi di decreto attuativo sull’ordinamento giudiziario e sui magistrati fuori ruolo, ultimo step prima che la norma diventi legge, dopo un parto durato molti mesi e che ha sforato anche i tempi previsti inizialmente da Cartabia. E già sono iniziate le polemiche da parte dell’Associazione nazionale magistrati su un punto specifico, ossia quello dei test psicoattitudinali. Come leggiamo nella relazione introduttiva al provvedimento, aggiornata al week end, l’articolo 5 inserisce i test psicoattitudinali per gli aspiranti magistrati. Si tratta del nuovo comma 6- bis dell’articolo 1 del decreto legislativo numero 160 del 2006, che prevede «che terminate le prove orali debbano essere designati degli esperti qualificati per la verifica della idoneità psico- attitudinale allo svolgimento delle funzioni giudiziarie. Si prevede, poi, che tanto le linee di indirizzo, quanto le proce

Anm all’attacco di Nordio sui test: «Ha frustrato ogni aspettativa costituzionale»

 Valentina Stella Dubbio 23 marzo 2024 «Sconcerto» dell’Associazione nazionale magistrati   per la decisione del ministro della Giustizia Carlo Nordio di inserire i test psico-attitudinali nello schema di decreto attuativo della riforma dell’ordinamento giudiziario   che lunedì sarà sul tavolo del Consiglio dei Ministri per l’approvazione finale. Come si legge in una bozza circolata stamane nelle chat che il   Dubbio   ha potuto visionare «con decreto del ministero della Giustizia, previa delibera del Consiglio superiore della magistratura, sono nominati esperti qualificati per la verifica psicoattitudinale allo svolgimento delle funzioni giudiziarie. Le linee di indirizzo e le procedure per lo svolgimento degli accertamenti di cui al primo periodo sono determinati dal Csm d’intesa con il Ministero della Giustizia. La verifica ha luogo dopo il completamento delle prove orali». Dunque   i test verranno applicati ai futuri candidati che vorranno entrare in magistratura e non a quelli già

Recensione a “Storie di diritti e di democrazia La Corte Costituzionale nella società”

  Valentina Stella Dubbio 23 marzo 2024 “Storie di diritti e di democrazia La Corte Costituzionale nella società” (Feltrinelli Editore), scritto a quattro mani dall’ex responsabile della comunicazione della Consulta Donatella Stasio e dall’ex presidente Giuliano Amato, è un libro che andrebbe letto, o meglio è un viaggio che tutti i cittadini dovrebbero intraprendere tra le circa 300 pagine in cui gli autori raccontano come tra il 2017 e il 2022 la Corte Costituzionale, il più alto organo di garanzia della Repubblica, sia cambiata sotto il loro impulso. Come? Aprendo le sue porte, spiegando le sentenze più importanti per la società civile, mettendosi al passo coi tempi attraverso la registrazione di numerosi podcast, organizzando a Piazza del Quirinale   il Concerto “Il sangue e la parola” eseguito dal Maestro Nicola Piovani e liberamente tratto dalle Eumenidi di Eschilo, dalla Costituzione italiana e dai lavori preparatori dell’Assemblea costituente. In un periodo storico dove la tute

Appello dei penalisti alla politica per terminare la strage dei suicidi

  Angela Stella Unità 21 marzo 2024 Ieri a Roma si è tenuta la manifestazione nazionale organizzata dall’Unione Camere Penali per sensibilizzare la politica sul tema dei suicidi in carcere, arrivati a 25 dall’inizio dell’anno. Ha aperto la maratona oratoria il presidente dell’Ucpi  Francesco Petrelli : “Non c’è più tempo. Ormai c’è una conta atroce per il numero e per la frequenza con cui si stanno susseguendo i suicidi. Nell’ultimo mese uno ogni tre giorni. Non solo aumenta il dato del sovraffollamento ma abbiamo constatato ingressi di 400 o 500 detenuti per ogni mese che è un dato ulteriormente allarmante. Il sovraffollamento fa diminuire i diritti per i detenuti in condizione di umiliazione e disperazione, spesso causa di quei gesti estremi. La politica si assuma la responsabilità di questa situazione di crisi. Uno Stato civile non può non assumersi la responsabilità dell’integrità fisica e della vita dei detenuti. Occorrono norme urgenti, come la proposta Giachetti (Iv) Bernardini

Cassazione: Cospito resta al 41 bis

  Valentina Stella Dubbio 21 marzo 2024 La Cassazione ha dichiarato inammissibile l'istanza presentata dai difensori dell'anarchico, Alfredo Cospito, detenuto in regime di 41bis, contro la decisione del tribunale di Sorveglianza di Roma che il 23 ottobre aveva confermato il carcere duro per l'uomo attualmente detenuto a Sassari. Nel corso dell'udienza di due giorni fa il procuratore generale della Cassazione si era espresso per il ‘no’ al ricorso presentato dall'avvocato Flavio Rossi Albertini che ieri ha reso nota la decisione della Suprema Corte. Cospito a giugno dell'anno scorso è stato condannato dalla Corte di Appello di Torino a 23 anni per l'attentato, nel 2006, all'ex scuola allievi carabinieri di Fossano. Subito è arrivato il commento del sottosegretario alla Giustizia, il leghista Andrea Ostellari: «la Cassazione ha confermato quanto noi sosteniamo da tempo: l’anarchico Alfredo Cospito deve rimanere in carcere e scontare la sua pena secondo il

Intervista a Enza Bruno Bossio

  Valentina Stella Dubbio 21 marzo 2024 All’ indomani della notizia della nomina di una commissione di accesso per valutare l’ipotesi di scioglimento del consiglio comunale di Bari, parliamo con Enza Bruno Bossio, attuale membro della direzione nazionale del Partito Democratico, che si è occupata in maniera approfondita della materia riguardante lo scioglimento dei Comuni. Qual era la sua proposta in merito? Già nella XVII legislatura depositai un ddl che accoglieva il grido di dolore delle comunità calabresi, soprattutto della provincia di Reggio Calabria, che attraverso un banale atto amministrativo, perché tale è l'applicazione dell'art.143 del TUEL, subivano una criminalizzazione spesso legata più a pregiudizi che ad atti effettivi di infiltrazione mafiosa. Cosa accadde in Parlamento? Nella XVII legislatura nulla. Ripresentai la proposta nella XVIII e successivamente lo fecero anche Dalila Nesci del M5S e Iole Santelli di FI. Nonostante la sostanziale indifferenza del Gover

Ddl cyber: è scontro su aumento di pene

  Valentina Stella Dubbio 21 marzo 2024 «È imminente la presentazione» di un ddl costituzionale per la separazione delle carriere:   così ieri il ministro della Giustizia  Carlo Nordio , in Transatlantico, ha risposto alle domande dei giornalisti. Il testo dovrebbe arrivare dopo Pasqua, giusto in tempo per accendere la polemica con l’Anm che si prepara a riunirsi a Congresso a Palermo all’inizio di maggio. Comunque sia FI che Italia Viva continuano a fare pressing affinché sempre dopo le festività si adotti il testo base in Commissione affari Costituzionali della Camera. Nel mentre va al centro della discussione politica il ddl in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici, approvato in Cdm a fine gennaio e ora in discussione sempre nella I Commissione di Montecitorio. Come aveva anticipato lo stesso Guardasigilli nella sua informativa di inizio anno al Parlamento «   la cybersecurity è ormai un vero e proprio fronte, alla cui difesa il Ministero del