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Visualizzazione dei post da agosto, 2022

Caiazza: fa rumore il silenzio del Pd

  Valentina Stella Il Dubbio 20 agosto 2022 Prove di dialogo a distanza tra l'Unione Camere Penale e il presidente dell'Anm Santalucia sul tema dell'inappellabilità delle sentenze di assoluzione. Ne parliamo quindi con il presidente dei penalisti, Gian Domenico Caiazza, che si dice soddisfatto dai riscontri dei partiti sui temi da lui sollevati per la riforma della giustizia. Unico assente è il Partito Democratico: "non ci si può nascondere dietro il silenzio". Il Presidente dell'Anm Santalucia ha detto che tecnicamente se ne può discutere. Il tema quindi non è un tabù come la separazione delle carriere. È sempre positiva una risposta che apra ad un confronto. Non capisco però perché lo stesso confronto non si possa aprire sulla separazione delle carriere. Santalucia ha però aggiunto: "Non dimentichiamo che il pm ha già subìto delle limitazioni per le impugnazioni". È sbagliata la logica del concetto di 'limitazioni'. Il tema è molto semplice

Una multa invece della reclusione La nuova legge aiuterà i più poveri

  Valentina Stella Il Dubbio 20 agosto 2022 "Un caso giudiziario segnalato dalla stampa nel marzo del 2015 rende evidente l’iniquità degli esiti ai quali può portare la disciplina vigente e le ragioni che hanno ispirato la legge delega nel prevederne la riforma: un pensionato che aveva sottratto dai banchi di un supermercato una salsiccia di valore inferiore a due euro è stato condannato a 45 giorni di reclusione, sostituiti con una multa di 11.250 euro (250 euro per 45 giorni)": si tratta di un esempio paradossale utilizzato all'interno della Relazione introduttiva ai decreti attuativi della riforma del processo penale per motivare la modifica della legge 24 novembre 1981, n. 689, in materia di pena pecuniaria sostitutiva al carcere. Al mutamento del sistema sanzionatorio penale ha lavorato la Commissione presieduta dal professor Gian Luigi Gatta.  La cornice entro la quale ci muoviamo prevede che vengano introdotte quali pene sostitutive la  semilibertà e la detenzione

Intervista a Giuseppe Santalucia

  Valentina Stella Il Dubbio 19 agosto 2022 Silvio Berlusconi ha rilanciato l'antica proposta dell'inappellabilità da parte del pm delle sentenze di assoluzione. Ne parliamo con il Presidente dell'Anm Giuseppe Santalucia che ci dice: "il tema è tecnicamente discutibile ma aspettiamo di leggere una proposta dettagliata. Non dimentichiamo che già il pm ha subìto delle limitazioni per le impugnazioni". Come mai ha sentito l'esigenza di contrapporsi immediatamente alla dichiarazione di Silvio Berlusconi? Non si è trattata di una nota dell'Anm. I giornalisti delle agenzie mi hanno interpellato e io ho espresso il mio parere. Però l'onorevole Luciano Violante in una intervista di ieri ha detto: "L'Anm credo che dovrebbe prendere l'abitudine di tacere". Noi esistiamo per parlare. L'Anm ha il compito statutario di intervenire, certo con sobrietà, nei dibattiti di interesse pubblico sui temi della giustizia. Questo arricchisce la discussio

Renoldi: dovere di fermare la drammatica escalation dei suicidi

  Valentina Stella Il Dubbio 18 agosto 2022 La Ministra Cartabia, il Capo Dap Carlo Renoldi e i vertici dell’Amministrazione penitenziaria, il giorno di Ferragosto, hanno visitato diverse carceri italiane. Come hanno fatto per anni gli esponenti del Partito Radicale. La Guardasigilli Cartabia ha ricordato che "siamo tutti chiamati ad occuparci di questa parte della società, una parte della nostra Repubblica". Peccato che quando lei lascerà via Arenula saranno poche le speranze di riformare il carcere, se ipotizziamo un Governo di centrodestra. Quello che preoccupa maggiormente in questo momento sono i suicidi dietro le sbarre: 52 dall'inizio dell'anno. Perdite drammatiche di vite, paradossalmente quando le persone sono sotto la custodia dello Stato.  "Quello dei suicidi è un fenomeno in drammatica progressione - ci dice Renoldi - . Le motivazioni alla base di una scelta così drammatica sono individuali e legate al vissuto particolare di ciascuna persona e non di

Inappellabilità sentenze di assoluzione: intervista a Spangher

  Valentina Stella Il Dubbio 18 agosto 2022 Ha scritto ieri Silvio Berlusconi su Facebook: "Oggi cominciamo a parlare di giustizia. In Italia migliaia di persone ogni anno vengono arrestate e processate pur essendo innocenti. Il processo è già una pena, che colpisce l''imputato, ma anche la sua famiglia, i suoi amici, il suo lavoro. Per questo non deve trascinarsi all'infinito, in appelli e controappelli. Quando governeremo noi, le sentenze di assoluzione, di primo o di secondo grado, non saranno appellabili. Un cittadino - una volta riconosciuto innocente - ha diritto di non essere perseguitato per sempre" . Ne parliamo con Giorgio Spangher, professore emerito di Diritto processuale penale alla Sapienza di Roma, già membro laico del Csm. Ha fiducia nelle promesse di Berlusconi? Se il centrodestra riuscirà ad avere una maggioranza politica credo che il progetto di riforma della giustizia sui due piani di separazione delle carriere e inappellabilità delle sentenze

Intervista a GianLuigi Gatta

  di Valentina Stella Il Dubbio 17 agosto 2022 Decreto attuativo della riforma del processo penale: parla il Prof. Gian Luigi Gatta, ordinario di Diritto penale nell’Università di Milano e consigliere della Ministra Cartabia. Indagini. Alcuni contestano una restrizione dei tempi di durata. La durata massima si riduce nei procedimenti per le contravvenzioni; per quelli relativi ai delitti mutano solo i termini base, allungati per consentire di svolgere meglio, per più tempo in segreto, le indagini per i reati più gravi. Si è poi intervenuti sulle proroghe: una sola, di sei mesi, e motivata dalla complessità delle indagini. Non si può costruire un processo di efficiente e di ragionevole durata ignorando l’esigenza della qualità e tempestività delle indagini.   Il pm dovrà chiedere l’archiviazione se gli elementi acquisiti non consentono una ragionevole previsione di condanna .   Non dovrebbe già essere così? Guardi, il processo non è il luogo dove il pm va a cercare le prove d

Scarpinato e De Raho candidati con Conte

 Valentina Stella Il Dubbio 17 agosto 2022 Chiusa la partita della presentazione dei simboli, si è ufficialmente aperta quella delle candidature. C'è tempo fino al 22 agosto per il deposito dei nomi ma, tra indiscrezioni e presentazioni ufficiali, il quadro pian piano si sta componendo. Nei giorni passati, su questo giornale, abbiamo spesso provato a delineare lo scenario del futuro Parlamento usando come cartina di tornasole quella del garantismo e del giustizialismo.  Difficile tracciare linee nette, più facile fare la fotografia dell'oggi. In casa Movimento Cinque Stelle ieri, a poche ore dall’inizio delle Parlamentarie aperte per decidere i candidati alle elezioni, è stata resa nota la lista di 15 nominativi che, "in ragione dell’esperienza maturata e dei ruoli che hanno ricoperto o ricoprono, assicureranno quella continuità di azione e di esperienza necessaria per affrontare la nuova legislatura". Tra loro due ex magistrati di peso: Roberto Scarpinato, ex procura

Csm: intervista a Milena Falaschi

  di Valentina Stella Il Dubbio 13 agosto 2022 Prosegue la nostra conoscenza dei candidati al Csm. Oggi intervistiamo Milena Falaschi, consigliere della Corte di Cassazione, settore civile, candidata di Unicost nella quota legittimità. Si candida con Unicost, che ha pagato il prezzo più alto per le vicende emerse a partire dalla cena all’hotel Champagne. Il nuovo CSM sarà quello della rigenerazione etica o il virus del carrierismo è ancora in giro? Quella vicenda è stata l’effetto di un deficit di democrazia interna ad Unicost. La nostra risposta è stata immediata e rigorosa. All’esito dei lavori dell’Assemblea Costituente sono state dettate le regole della vita del gruppo, disciplinando i rapporti tra associati e tra soci e associazione stessa. Ci siamo proposti il fine di privilegiare la partecipazione dei colleghi e la trasparenza nell’assunzione delle decisioni del gruppo, rifuggendo dalle pericolose prassi del passato di affidamento a pochi. Sono stati previsti nuovi organi e affi

Ucpi in visita da Renoldi

  di Valentina Stella IL Dubbio 13 agosto 2022 Ieri si è svolto l’incontro tra il Capo del Dap, Carlo Renoldi, e una delegazione dell’Unione Camere Penali, composta dall'avvocato Carmelo Occhiuto e dai responsabili dell’Osservatorio Carcere, Gianpaolo Catanzariti e Riccardo Polidoro.  L’incontro, al quale ha partecipato anche il vicecapo del DAP Carmelo Cantone, era stato richiesto a seguito dei numerosi suicidi avvenuti in questi giorni negli istituti di pena. Una nota dell'Ucpi ha fatto sapere che il confronto è stato "lungo e sereno sulle problematiche che, da tempo, affliggono l’esecuzione penale e verso le quali la Ministra Cartabia ha sempre mostrato una particolare sensibilità ed interesse". In merito ai suicidi i penalisti "hanno sollecitato l’incremento delle visite e delle telefonate con i familiari e una maggiore integrazione dei detenuti con la vita stessa del carcere per limitare la sensazione di abbandono". Quanto alla recente circolare del DAP

Il centrodestra diviso tra garantismo e manettari

  di Valentina Stella   Il Dubbio 13 agosto 2022    "Riforma della giustizia e dell'ordinamento giudiziario: separazione delle carriere e riforma del CSM - Riforma del processo civile e penale: giusto processo e ragionevole durata, efficientamento delle procedure, stop ai processi mediatici e diritto alla buona fama - Riforma del diritto penale: razionalizzazione delle pene e garanzia della loro effettività, riforma del diritto penale dell'economia, interventi di efficientamento su precetti e sanzioni penali": sono questi i tre punti previsti dal programma di centrodestra per riformare la giustizia "secondo Costituzione" nella prossima legislatura. "Il centrodestra - ha spiegato il deputato di Forza Italia e sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto -  ha messo in campo un programma autenticamente liberale, volto a fare del cittadino il punto di riferimento dell'intero sistema Paese. Un obiettivo che ispira anche le nostre proposte sulla

Intervista a Gian Domenico Caiazza

  di Valentina Stella Il Dubbio 12 agosto 2022 L'Unione delle Camere Penali Italiane  sta inviando in queste ore a tutti i leader di partito - Calenda, Della Vedova, Fratoianni, Letta, Meloni, Renzi, Salvini, Speranza, Tajani - una lettera in cui sono descritti  "i punti irrinunciabili di una profonda, radicale riforma della giustizia penale e dell’Ordinamento Giudiziario, che il Paese non può più oltre attendere". Nella stessa si chiede "un chiaro e franco confronto tra le forze politiche in competizione". Insomma la giustizia sia protagonista di questa campagna elettorale. Ne parliamo con il Presidente dell'Ucpi Gian Domenico Caiazza che stamattina alle 9 incontrerà il capo del Dap Carlo Renoldi. Presidente prima di guardare al futuro, le chiedo un bilancio di quest'ultima legislatura sui temi della giustizia. Fino al Governo Draghi abbiamo vissuto la peggiore stagione giustizialista e populista della storia repubblicana. La Ministra Cartabia ha rappre

Colpo di scena al processo Rinascita Scott

  di Valentina Stella Il Dubbio 12 agosto 2022 Colpo di scena al processo Rinascita Scott: la prima sezione penale della Corte d’Appello di Catanzaro ha infatti accolto la richiesta di ricusazione presentata dagli avvocati del presunto boss Giuseppe Antonio Accorinti, Francesco Sabatino e Daniela Marina Garisto, nei confronti  dei giudici Brigida Cavasino e Gilda Romano, rispettivamente Presidente e componente del collegio giudicante. Il motivo? I due magistrati, quali componenti del Collegio del Tribunale di Vibo Valentia, emettendo sentenza nell’ambito del processo denominato "operazione Nemea", avevano di fatto valutato pure la posizione di Accorinti «ricostruendo l’assetto strutturale e le modalità di funzionamento dell'associazione mafiosa operante sul territorio di Zungri con a capo I'Accorinti specificando altresì la faida esistente tra le due fazioni criminali»; in tal modo «avevano anticipato la valutazione sul merito della colpevolezza dello stesso». Una spe

Intervista all'avvocato di Donatella, suicida in carcere

  Di Valentina Stella Il Dubbio 11 agosto 2022 “Tutti si sono dati da fare per Donatella. Quello che non funziona è il sistema dell’esecuzione penale nel nostro Paese. Dietro i tanti suicidi in carcere c’è una grande responsabilità della nostra classe politica”:  a parlare così al Dubbio è l’avvocato del foro di Verona Simone Bergamini, legale di Donatella Hodo, la ragazza di 27 anni che si è tolta la vita inalando del gas nel carcere veronese di Montorio qualche giorno fa. Quando ha saputo che la sua assistita si era tolta la vita? L’ho saputo lunedì mattina e ho chiamato subito la direttrice del carcere. Era molto commossa anche lei. Tutti in carcere conoscevano Donatella e avevano a cuore la sua situazione. Quando l’ha vista l’ultima volta? Il venerdì precedente insieme al medico del Sert con cui stavamo pensando ad un percorso alternativo al carcere, un programma terapeutico diverso. Lei, infatti, alle spalle aveva una esperienza che non era andata bene. A marzo il magistrato di so