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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

Sotto processo a vita. Storie di ordinario 'sequestro'

  Valentina Stella Il Dubbio 31 ottobre 2022 Il tema della ragionevole durata del processo è oggetto di due importanti precetti sovraordinati: l’art. 111, comma 2, Cost. secondo cui la «La legge […] assicura la ragionevole durata [del processo]» e l’art. 6, par. 1, Cedu in base al quale «Ogni persona ha diritto ad un’equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti ad un Tribunale indipendente e imparziale costituito per legge». Inoltre secondo la Legge Pinto il termine di durata ragionevole del processo si considera rispettato se il processo non eccede la durata di: tre anni in primo grado, due anni in secondo grado, un anno nel giudizio di legittimità. O comunque se il giudizio viene definito in modo irrevocabile in un tempo non superiore a sei anni. Eppure nel nostro Paese esistono diverse storie di persone che per veder concluso l’iter giudiziario che le coinvolgeva hanno dovuto aspettare anni ed anni, trasformandole in dei veri e propri “sequestrati dalla giustizia”.

Ocse: Ucpi difende indipendenza magistratura

  Valentina Stella Il Dubbio 28 ottobre 2022 Con un documento “a difesa dell'indipendenza della magistratura” arriva la reazione anche della Giunta dell’Unione delle Camere penali italiane alle parole dell’Ocse sulla nostra giustizia. Come dato conto in articoli precedenti, l’Organizzazione per la cooperazione internazionale e lo sviluppo economico con un report ha bacchettato l’Italia per il basso numero di condanne nei processi per corruzione internazionale. Inoltre il presidente del Gruppo di lavoro, Drago Kos, ha scritto una inusuale lettera a sostegno di Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro, l’accusa nel caso Eni-Nigeria, oggi a processo per rifiuto d’atti d’ufficio. Dietro questa iniziativa, come ci ha ricordato la nostra collega Simona Musco, "c’è una lettera di quindici magistrati e giuristi di dodici nazioni, una lettera durissima con la quale si punta il dito, in primis, contro i magistrati di Brescia, colpevoli di aver messo sotto accusa le due toghe per la gestione d

Intervista a Caiazza

  Angela Stella Il Riformista 28 ottobre 2022 Il cantiere della giustizia è sempre aperto, il neo Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha lanciato subito delle priorità per il suo mandato, e si avvicina l’elezione dei laici del Csm. Ne parliamo con Gian Domenico Caiazza, Presidente dell’Unione delle Camere Penali. Dalle prime dichiarazioni del Ministro Carlo Nordio c’è un cambio di passo rispetto alla Cartabia? È prematuro dirlo. Le dichiarazioni rese dal nuovo Ministro sono molto importanti e positive,   abbiamo avuto modo di conoscere in questi anni, in ripetute occasioni di incontro e di confronto, le solide radici liberali delle idee del dott. Nordio sulla giustizia penale, e la loro stretta vicinanza a molte di quelle che costituiscono da sempre il patrimonio culturale e ideale dei penalisti italiani. Certo, poi lo si dovrà giudicare dagli atti concreti. Nordio: “il mio primo atto: convoco i sindaci e abolisco l’abuso d’ufficio. Sono proprio gli amministratori di sinistra ad aver

Nordio: le carceri mia priorità

  Angela Stella Il Riformista 28 ottobre 2022 Ieri il neo Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha ribadito alcuni concetti che aveva espresso anche qualche giorno fa in tema di esecuzione penale. Lo ha fatto in occasione della presentazione del calendario della Polizia penitenziaria, che si è svolta all’Università ‘Roma Tre’. Il Guardasigilli ha detto: le carceri “sono la mia priorità” tanto è vero che “ho deciso - ha proseguito Nordio - che la mia prima visita esterna non sarà in uffici giudiziari ma in alcune carceri. Stiamo individuando due, tre istituti particolarmente in difficoltà. Un segnale simbolico e il riconoscimento di una priorità assoluta, anche temporale, del mio compito”. Nordio, in stile Marco Pannella che si (pre)occupava sia dei detenuti che dei detententi, ha ribadito che occorre migliorare anche la situazione di lavoro degli agenti penitenziari: “Nel nostro programma c’è il potenziamento delle strutture edilizie e delle risorse umane. Va dato atto alla ministra Ca

Intervista a Davide Faraone

  Valentina Stella Il Dubbio 28 ottobre 2022 L’onorevole Davide Faraone, rieletto alla Camera con il Terzo Polo di Azione e Italia Viva, auspica che sul tema della riforma dell’abuso di ufficio tutte le forze politiche parlamentari trovino una convergenza. “Non possiamo assistere inermi alla distruzione della vita di donne e uomini che decidono di servire il proprio Comune” dice in questa intervista, aggiungendo: basta all’“esposto in procura della repubblica” quale “efficace strumento di lotta politica”. In questa legislatura “il garantismo, la giustizia giusta” avranno modo di recuperare “terreno sul giustizialismo”, grazie ad una maggioranza che vada oltre quella governativa. Il Ministro Carlo Nordio ha detto che sulla giustizia la prima cosa che avrebbe fatto sarebbe stata quella di lavorare per l’efficienza dei tribunali. Ma poi, come confermato anche al nostro giornale, ha fatto una eccezione, ossia adoperarsi in Parlamento per l’abolizione o la revisione dell’abuso di ufficio. S

Mani pulite segnò l'alleanza tra procure e magistrati

 Valentina Stella Il Dubbio 27 ottobre 2022 “1992: nasce il processo mediatico” è il titolo di un dibattito tenuto due giorni fa al Salone della Giustizia. In realtà per Piero Sansonetti, direttore del Riformista, la distorsione del racconto giudiziario è iniziata prima, “ai tempi della lotta armata quanto la politica diede una delega alla magistratura”. Del periodo di Tangentopoli ha ricordato: “allora i giornali lavorarono in maniera unificata - Stampa, Repubblica, Unità, Corriere della Sera, in parte anche il Messaggero.  Non cercavano le notizie ma unificavano le veline. Se non stai nel Pool era fuori. Non erano liberissimi giornali allora, non raccontiamoci balle”. Tra i relatori anche Gian Domenico Caiazza, presidente dell’Unione Camere Penali: “il processo mediatico consiste nel concentrare l’attenzione e il giudizio dell’opinione pubblica solo sulla fase delle indagini, sull’ipotesi accusatoria. Basta l’iscrizione nel registro degli indagati per mettere all’indice una persona.

Scalfati eletto presidente dell'associazione degli studiosi del processo penale

 Valentina Stella Il Dubbio 27 ottobre 2022 Il professore avvocato Adolfo Scalfati, ordinario di Procedura penale presso l’Università di Roma Tor Vergata, è stato eletto qualche giorno fa Presidente dell’“Associazione Tra Gli Studiosi Del Processo Penale – G.D. Pisapia”, a termine del congresso nazionale di giuristi che si è svolto a Foggia e ha avuto come tema “Il processo penale alla luce della Riforma Cartabia”. Scalfati rimarrà in carica per un biennio. L’Associazione - che raggruppa i professori universitari italiani di Diritto processuale penale - ha lo scopo di favorire il confronto e la ricerca scientifica sui temi della giustizia penale. La sua prima dichiarazione al Dubbio: “Al Congresso nazionale dei professori di procedura penale sono emerse luci e ombre sulla riforma da poco pubblicata in Gazzetta. Se, per un verso, l’impianto prospetta ambiziose soluzioni per fronteggiare la lentezza delle vicende giudiziarie, per altro, l’accento sulle formule efficientiste genera riserv

Magi scrive a Fontana: ora rigore su elezione dei laici del Csm

 Valentina Stella Il Dubbio 27 ottobre 2022 Il Parlamento a breve si spera sarà chiamato a riunirsi per eleggere i membri laici del Consiglio Superiore della Magistratura. Non si può più aspettare visto che l’attuale è in prorogatio. La scelta dei non togati non va affatto sottovalutata dopo quanto accaduto negli ultimi anni all’interno della magistratura. Proprio il presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia nell’ultimo congresso aveva sottolineato come «nelle molte riflessioni sulle degenerazioni all’interno del Csm» si sono «evidenziate soltanto le responsabilità della Magistratura e che poco spazio» è stato «dedicato alla comprensione delle ragioni per le quali la cd. componente laica non ha esercitato con la necessaria continuità, come il Costituente si attendeva, quella benefica opera di interdizione delle distorsioni corporative della maggioranza togata». Proprio per l’importanza di questa scelta l’onorevole Riccardo Magi, Presidente di +Europa, ha inviato una lettera al Presidente

Le ong in piazza: cancellate il memorandum della vergogna

 Angela Stella Il Riformista 27 ottobre 2022 Il tema dei migranti torna prepotente all’attenzione politica e pubblica. Il contesto è il seguente: tra la notte e la mattinata di ieri la Guardia Costiera italiana al largo delle coste siracusane ha recuperato 1200 migranti partiti dalla Libia. Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha convocato per oggi un Comitato nazionale sicurezza cui parteciperanno i vertici delle forze dell'ordine e dell'intelligence, nonché il comandante generale della Guardia costiera, ammiraglio Nicola Carlone. Nel pomeriggio Matteo Salvini, leader della Lega e Ministro per le infrastrutture, ha scritto su Facebook: “Questo governo farà rispettare regole e confini”, postando le sue parole a fianco di un articolo online dal titolo “Clandestini all'arrembaggio, le Ong premono sull'Italia, ma la pacchia è finita...”. Contemporaneamente a Roma si stava tenendo una conferenza stampa organizzata da 40 organizzazioni umanitarie avente tre obiet

La Pg fa lo 'sconto' a Lucano: chiesti 10 ani e 5 mesi

 Angela Stella Il Riformista 27 ottobre 2022 La Procura generale di Reggio Calabria ha chiesto la condanna a dieci anni e cinque mesi di carcere per Mimmo Lucano, l'ex sindaco di Riace e principale imputato del processo "Xenia", nato da un'inchiesta della guardia di finanza sulla gestione dei progetti di accoglienza dei migranti nel piccolo paese della Locride. Davanti alla Corte d'Appello di Reggio, presieduta da Giancarlo Bianchi, si è conclusa ieri la requisitoria dei sostituti procuratori generali Adriana Fimiani e Antonio Giuttari che hanno chiesto per Lucano una pena inferiore rispetto a quella inflitta dal Tribunale di Locri che lo aveva condannato a 13 anni e 2 mesi di reclusione. I sostituti pg hanno rilevato la prescrizione per i due presunti abusi d’ufficio: quello relativo alla mancata riscossione da parte del Comune dei diritti per il rilascio delle carte di identità, e quello sull’affidamento della raccolta dei rifiuti a due cooperative che utilizzav

L’identità si costruisce con l’Europa, non contro l’Europa

 Valentina Stella Il Dubbio 26 ottobre 2022 «L’identità si costruisce con l’Europa, non contro l’Europa»: è una frase molto significativa quella pronunciata ieri dalla presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra nella sua relazione introduttiva al Salone della Giustizia. Le sue parole non vanno lette sicuramente come un giudizio sulle idee politiche di due forze del centrodestra, anche perché, come lei stessa ha ribadito, «dal confronto sulla giustizia e sulle riforme necessarie il giudice delle leggi resta fuori» «perché garante imparziale della tutela dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché dell’equilibrio fra i poteri istituzionali e al tempo stesso fautore della leale collaborazione fra le istituzioni democratiche». Tuttavia la Sciarra ha voluto rimarcare che sono «grandi temi di attualità» quelli di cui la Corte ha discusso a settembre «con una delegazione di giudici della Corte di Lussemburgo» ossia «l”Identità nazionale degli Stati membri e il primato del diri

Nuovo governo: le contraddizioni sul carcere

 Angela Stella Il Riformista 26 ottobre 2022 «Lavoreremo per restituire ai cittadini la garanzia di vivere in una Nazione sicura, rimettendo al centro il principio fondamentale della certezza della pena, grazie anche a un nuovo piano carceri. Dall’inizio di quest’anno sono stati 71 i suicidi in carcere. È indegno di una nazione civile, come indegne sono spesso le condizioni di lavoro degli agenti di polizia penitenziaria»: in queste poche righe ieri il premier Giorgia Meloni nel suo discorso di insediamento ha ribadito la visione carcero-centrica di Fratelli d’Italia, in buona compagnia della Lega su questo. Dunque nessun accenno alle misure alternative, ma benzina al solito slogan “certezza della pena è certezza del carcere”, benché la Costituzione parli di “pene”, declinabili in vari modi. Mentre la Meloni pronunciava alla Camera queste parole, al Salone della Giustizia in corso a Roma interveniva il capo del Dap, Carlo Renoldi, che delineava un’altra prospettiva: “in tutti i sistemi

Pittelli: un altro no della cassazione al tribunale di catanzaro

 Valentina Stella Il Dubbio 25 ottobre 2022 Nuova pronuncia della Corte di Cassazione sul caso dell’ex parlamentare di Forza Italia Giancarlo Pittelli, imputato nel processo "Rinascita Scott" per concorso esterno in associazione mafiosa ed altri reati. Pittelli, arrestato e condotto in carcere nel dicembre del 2019 dai carabinieri insieme ad oltre trecento persone nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla Procura antimafia di Catanzaro, è tuttora ai domiciliari. Gli Ermellini, dopo l’udienza dello scorso 21 ottobre, hanno accolto l’istanza degli avvocati Salvatore Staiano, Gian Domenico Caiazza e Guido Contestabile e annullato con rinvio (motivazioni ancora non note) l'ordinanza dello scorso 21 luglio con cui il Tribunale della Libertà di Catanzaro aveva rigettato la richiesta di scarcerazione - dai domiciliari alla libertà - di Giancarlo Pittelli.  Una prima istanza di rimessione in libertà presentata dai difensori al Tribunale di Vibo Valentia, fondata sulla man

Sedici giudici diversi in 15 udienze: penalisti in stato di agitazione

 Valentina Stella Il Dubbio 25 ottobre 2022 Astensione dalle udienze per il giorno 2 novembre indetta dalla Camera Penale di Roma e conseguente proclamazione dello stato di agitazione da parte dell’Unione delle Camere Penali Italiane. Tutto questo per cosa? Per un incredibile mutamento del giudice che si sta verificando nel processo a carico del clan Moccia, in corso presso la IX sezione collegiale del Tribunale capitolino. Le accuse contestate dall'accusa, a seconda delle varie posizioni, vanno dall'estorsione alla fittizia intestazione di beni, con l'aggravante del metodo mafioso. Come spiegano Gian Domenico Caiazza ed Eriberto Rosso, rispettivamente Presidente e Segretario dell’Ucpi, “i fatti denunciati dai penalisti romani sono di straordinaria gravità” visto che “nel corso di un processo relativo a gravissime imputazioni a carico di più imputati il Collegio giudicante sia mutato nella sua composizione praticamente ad ogni udienza, spesso anche nella misura di due compo

Salvini prende nuovamente di mira le ong

  Angela Stella Il Riformista 25 ottobre 2022 Appena insediato nel suo nuovo dicastero, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Matteo Salvini, ha incontrato ieri l’Ammiraglio Nicola Carlone, comandante generale della Guardia Costiera. Per Salvini “è stato un lungo e proficuo incontro” per fare il punto della situazione, anche a proposito di immigrazione: attualmente in area Sar libica ci sono due imbarcazioni ong, abbiamo letto a conclusione di una nota del suo staff. Il leader del Carroccio ha posto dunque una ipoteca sulla delega per la gestione dei porti, che potrebbe andare anche al Ministero del Sud e del Mare. Ma soprattutto spinge a chiedersi se sia subito pronto a scatenare una nuova battaglia navale contro le navi umanitarie. La risposta a questa domanda è affermativa a leggere il commento del segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell'Alleanza Verdi Sinistra: “Vedo che Salvini pure da ministro delle

E le priorità del Ministro placano le correnti dell'Anm

  Valentina Stella Il Dubbio 25 ottobre 2022 Il neo ministro della Giustizia Carlo Nordio ieri in un colloquio con il Corriere della Sera e in una intervista al Messaggero è entrato più nel dettaglio di quelle che saranno le sue priorità, come potete veder riassunto in un altro articolo pubblicato oggi su questo giornale a firma di Errico Novi  Abbiamo cercato di cogliere le reazioni dei gruppi associativi dell’Anm. A leggere quanto ci hanno detto il sentimento prevalente è di apprezzamento per quanto prospettato da Nordio, in particolare sulla ricerca di nuove risorse umane al servizio della macchina giudiziaria e sulla depenalizzazione.  Contrarietà  ça va sans dire  sulla separazione delle carriere.  Il giudizio del  Segretario di Area Dg ,  Eugenio Albamonte , rimane sempre in chiaro scuro, anche se ha stemperato le dichiarazioni rese qualche giorno fa. Se da un lato “va nella direzione giusta il neo ministro Nordio quando sostiene che si occuperà subito di immettere nuove risorse

Anticorruzione: se gli uffici giudiziari non rispettano la legge

  Valentina Stella Il Dubbio 24 ottobre 2022 « La compliance negli uffici giudicanti e negli enti giudicati: un’Italia “a due velocità”? » è il titolo di una ricerca  peer review  pubblicata sulla rivista Sistema 231, edita da Filodiritto.com. Gli autori sono  Vittore d’Acquarone, Presidente della Camera Penale di Verona, e Riccardo Roscini-Vitali, avvocato e cultore della materia in Diritto processuale penale presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Verona. Il risultato eclatante dello studio? Gli uffici giudiziari non adottano i Piani anticorruzione e di conseguenza   manca l’ attivazione anche di specifici canali di segnalazione whistleblowing. Che tipo di ricerca avete condotto e perché? Ci occupiamo, dal punto di vista professionale e scientifico, principalmente di Modelli di organizzazione, gestione e controllo per la prevenzione dei reati nel settore privato e anche dei Piani triennali per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza (P