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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

Forse il serial killer è un gene mutato

  Valentina Stella Dubbio 28 aprile 2023 È un caso giudiziario che farà storia a livello mondiale: quella che è stata definita la “peggior serial killer donna d’Australia”, Kathleen Folbigg, potrebbe essere innocente e aver scontato inutilmente venti anni di carcere. L’elemento straordinario è che il serial killer sarebbe un altro, ossia una rara mutazione sul gene denominato CALM2 scoperto nel Dna della mamma (portatrice sana) e in quello delle figlie Laura e Sarah. Ma facciamo un passo indietro. La donna è stata condannata a 30 anni di carcere nel 2003 dopo essere stata giudicata colpevole dell’omicidio colposo del suo primogenito Caleb e dell’omicidio dei suoi tre altri figli, Patrick, Sarah e Laura. Fu il marito a denunciare Folbigg alla polizia, dopo aver letto nel suo diario che Sarah era morta “con un po’ di aiuto”: lei gli aveva replicato che l’“aiuto” che intendeva era quello di Dio. “Li ha soffocati tutti” decretò il tribunale. “È un mostro” fu il verdetto dell’opinione pubbl

Nordio rassicura le toghe

 Valentina Stella il Dubbio 28 aprile 2023 “Quale che sia l'evoluzione legislativa non ci sarà mai, sottolineo mai e poi mai, un passaggio dell'ufficio del pubblico ministero sotto la tutela, il controllo o anche l'influenza del potere esecutivo”. Lo ha detto ieri il ministro della Giustizia Carlo Nordio facendo una premessa al suo intervento al convegno sui brevetti al Palazzo di Giustizia di Milano. “Questo sarebbe contrario non solo alle mie idee, - ha aggiunto il Guardasigilli - non solo al mio cosiddetto vissuto, ma al mio profondissimo convincimento che anche il pubblico ministero debba essere un organo indipendente”. Che il pubblico ministero non venga assoggettato al potere politico è anche previsto dalla proposta di legge di iniziativa popolare dell’Unione Camere Penali che giace in Commissioni Affari Costituzionali della Camera. Tuttavia, tale previsione non ha mai rassicurato la magistratura associata che comunque contrasta la riforma. A proposto di inter parlame

Cosentino va in carcere

  Angela Stella Riformista 28 aprile 2023 È  diventata ieri definitiva la condanna a dieci anni di reclusione per l’ex sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino. I giudici della sesta sezione penale della Cassazione, accogliendo la richiesta della procura generale, hanno rigettato il ricorso della difesa di Cosentino accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Nella requisitoria, il sostituto procuratore generale della Cassazione Silvia Salvadori aveva chiesto il rigetto del ricorso presentato dalla difesa dell’ex sottosegretario del governo Berlusconi contro la sentenza del 21 luglio 2021 con la quale i giudici della quarta sezione della Corte d'Appello di Napoli avevano condannato Cosentino a dieci anni nell’ambito del processo “Eco4”, nel quale l’ex coordinatore campano di Fi era accusato di essere stato il referente politico nazionale del clan dei Casalesi, con il quale avrebbe siglato un patto per ottenerne l’appoggio elettorale in cambio di un contributo ai

Inizia la discussione sul ddl per il sorteggio al Csm

  Valentina Stella Dubbio 27 aprile 2023 Al Senato si torna a parlare di Csm. La Commissione Giustizia di Palazzo Madama, presieduta da Giulia Bongiorno (Lega), ha deciso di mettere in calendario l'esame del ddl che ha come primo firmatario Pierantonio Zanettin (Forza Italia) e che punta a modificare la procedura per eleggere i componenti togati dell'organo di governo autonomo dei magistrati. La riforma Cartabia ha riproposto, sostiene Zanettin, il solito sistema maggioritario, che concentra il potere in mano ai partiti/gruppi aventi più voti. “Prova di quanto detto – si legge nella relazione -  sono gli esiti delle recenti elezioni, ‘spartite’ fra le due più grandi correnti della magistratura, ovvero Magistratura Indipendente e Area DG, con spazio quasi nullo per le candidature indipendenti”. Invece questa iniziativa “si propone di spezzare il legame fra magistrato e correnti tramite l'introduzione, nel procedimento elettorale della componente togata del Csm, di un sistema

Anm compatta contro separazione delle carriere

  Valentina Stella Dubbio 26 aprile 2023 Prima il vice ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto all’assemblea dell’Unione Camere Penali venerdì, poi lo stesso Guardasigilli domenica a  Che tempo che fa , ieri in una intervista alla Stampa il sottosegretario Andrea Ostellari: tutti concordi nell’annunciare che il Governo dopo l’estate presenterà un disegno di legge per la separazione delle carriere. I dettagli ovviamente non sono stati specificati dai tre ma come hanno ripetuto tutte le riforme passeranno per uno stesso tavolo a cui siederanno avvocati, magistrati, accademici. Lo scopo è archiviare la stagione degli scontri. Intanto gli avvocati guidati da Gian Domenico Caiazza hanno applaudito, essendo una loro storica battaglia. E la magistratura? Si preannuncia uno scontro epico tra toghe e Governo come ai tempi di Berlusconi o saranno disposte a trattare senza alzare barricate o minacciare scioperi? Di certo ascoltando i vertici dei gruppi associativi dell’Anm tale previsione

Nordio: la galera? Un segnale politico

  Angela Stella Riformista 25 aprile 2023 Tra le dichiarazioni del sottosegretario Sisto all’Assemblea dell’Unione Camere penali e quelle di Nordio a Rai 3 sembra essere tracciato finalmente un preciso cronoprogramma delle riforme sulla giustizia. Nella prima parte del 2023, tra fine maggio e settembre, si avrà un primo pacchetto su intercettazioni, enfatizzazione della presunzione di innocenza, certezza della pena che non significa necessariamente carcere, abuso d’ufficio, traffico di influenze. Poi ci si focalizzerà su quelle riforme più impegnative: separazione delle carriere, prescrizione sostanziale, inappellabilità delle sentenze di assoluzione, riforma del Csm. Insomma un piano complesso che, come ha ribadito Sisto, dovrà vedere impegnate su uno stesso tavolo l’avvocatura, la magistratura e l’accademia. Ma sarà davvero così? Veramente il Governo punterà così in alto sulla giustizia, anzi su una giustizia di tipo liberale che piace più agli avvocati che all’Anm? Il dubbio sorge c

Intervista a Nicola Quatraro

  Valentina Stella Dubbio 25 aprile 2023 La gip del Tribunale di Latina, Giorgia Castriota, finita in carcere con l'accusa di corruzione avrebbe, tra l’altro, fatto pressioni sia sull'ex pubblico ministero del caso Marta Russo e attuale procuratore aggiunto a Latina, Carlo Lasperanza, sia sul pm Andrea Angeli al fine di poter lei avere il controllo dei sequestri delle aziende per farle poi amministrare dai suoi amici. Al di là del fatto che la dottoressa Castriota è innocente fino a prova contraria e che sappiamo bene quanto le intercettazioni decontestualizzate in una ordinanza di custodia cautelare non rappresentano di certo una prova di colpevolezza, ciò che lascia perplessi sono i toni delle conversazioni tra giudici e pubblici ministeri. Ne parliamo Nicola Quatrano, ora avvocato ma con un lungo passato da magistrato. Avvocato cosa la colpisce di quelle intercettazioni? Premetto che da parte mia non c’è alcun compiacimento nel commentare queste intercettazioni che sono stat

Salvare Nordio da Fdi e toghe al Ministero

  Angela Stella Riformista 22 aprile 2023 Contesto, protesta, soluzione. Potremmo schematizzare con queste tre parole l’assemblea di ieri a Roma dell’Unione della Camere Penali Italiane al termine di una tre giorni di astensione non contro Nordio, ma contro ciò che impedisce a Nordio di agire come lui vorrebbe: che sia Fratelli d’Italia o la squadra di cui si è circondato a Via Arenula non importa. Come ha detto il presidente Caiazza “sono i risultati a contare. Il percorso del ministro della giustizia ha provocato tra i penalisti preoccupazione e delusione, con una contrapposizione tra le riforme annunciate, con la solennità degli impegni presi in Parlamento, e una realtà di segno radicalmente opposto”. In quanto fino ad ora non si è visto nulla, nonostante i buoni propositi del Guardasigilli, al momento apparentemente commissariato a casa sua. A delineare il contesto, caratterizzato da profonde deviazioni rispetto alle linee programmatiche espresse da Nordio e agli annunci in campagn

Intervista Casciaro

  Valentina Stella Dubbio 22 aprile 2023   Salvatore Casciaro, Segretario Generale dell’Anm, stamattina interverrà a Palermo al Consiglio direttivo nazionale dell’Aiga dal titolo “La Riforma dell’Ordinamento Giudiziario: attuazione o controriforma?”. Ne discutiamo con lui a poche ore dal suo intervento.   Partiamo dall’attualità. Tutti i gruppi associati dell’Anm hanno stigmatizzato l’iniziativa ispettiva di Nordio verso i magistrati milanesi che hanno concesso i domiciliari al russo Uss. È davvero così grave da scatenare tutte queste critiche da parte delle toghe? È un pericoloso precedente. Non a caso il giudizio di interferenza nella sfera di competenza della giurisdizione è stato espresso non soltanto dalla magistratura ma anche dall’avvocatura e da autorevoli giuristi. Non è possibile sindacare il merito delle decisioni. Fin troppo chiaro è il dettato dell’art. 2 del d. lgs. n. 109/2006 laddove prevede che “l’attività di interpretazione di norme e quella di valutazione del fatto e

Sisto: dopo l'estate ddl su separazione delle carriere

  Valentina Stella Dubbio news 22 aprile 2023 “Ho parlato con il Ministro Nordio e posso dirvi che il ministero presenterà un disegno di legge governativo sulla separazione delle carriere nella seconda parte del 2023, probabilmente dopo l'estate”: questo l’annuncio, forse più importante, fatto ieri dal vice ministro Sisto alla manifestazione dell’Unione delle Camere Penali al termine di una tre giorni di astensione.   L’iniziativa è stata organizzata, come ha ricordato il presidente della Camera Penale di Roma, Gaetano Scalise, “per essere accanto a Nordio e non contro di lui. Abbiamo bisogno di evidenze che dimostrino che la stagione delle riforme liberali non è finita con le sue parole”. I numerosi penalisti concedono un bis dell’applauso quando lo stesso Sisto mette sul tavolo la questione relativa al nuovo 581 cpp, commi 1 ter e 1 quater, in tema di esercizio del diritto di impugnazione, “gravemente pregiudicato – sostengono gli avvocati in un documento della Giunta-  dalla ing

Nordio scagiona Albamonte

  Valentina Stella Dubbio 21 aprile 2023 23 febbraio: il Segretario di Area Eugenio Albamonte rilascia una intervista a La Stampa sull’affaire Donzelli/Delmastro/Cospito. Contesta a Nordio la facoltà di definire i vari livelli di classificazione dei documenti del Ministero e del Dap. Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri presenta una interrogazione per sapere se il Ministro non ritenga che le parole del pm rappresentino un'interferenza rispetto alla sfera di competenze del Governo e del suo Dicastero in particolare. Il guardasigilli ha replicato con una lunghissima risposta, ‘scagionando’ il magistrato sotto vari profili. Non si rilevano infatti illeciti in base al dl 109/2006 (Disciplina degli illeciti disciplinari dei magistrati). Inoltre  « il magistrato, dopo avere precisato che “il Ministro ha interpretato la legge in un certo modo. È una sua facoltà”, ha espresso poi una propria valutazione di carattere prudenziale e in termini di opportunità sui rapporti tra autorità

Due strade per revocare il 41 bis a Cospito

  Valentina Stella Dubbio 23 aprile 2023 Dopo la decisione della Corte Costituzionale del 18 aprile che ha fatto cadere la norma che avrebbe vincolato la Corte d'assise d'appello di Torino a condannare Alfredo Cospito necessariamente all'ergastolo per l'attentato alla Scuola allievi carabinieri di Fossano, si sono susseguite una serie di dichiarazioni da parte di esponenti di Fratelli d’Italia, come il sottosegretario Delmastro e l’onorevole Varchi, atte a precisare che nonostante la presa di posizione della Consulta l’anarchico resta al 41 bis. Proviamo a chiarire come stanno le cose. I parlamentari hanno ragione nel sostenere che  « la possibilità del riconoscimento delle attenuanti incide sulla pena finale e non certamente sul regime carcerario del 41 bis. Il regime del 41 bis rimane non solo per volontà politica, ma per conformi sentenze della magistratura italiana che hanno sempre precisato la pericolosità sociale di Cospito » . Tuttavia per l’anarchico, che due gi

Tutte le correnti contro Nordio

  Valentina Stella Dubbio 21 aprile 2023 Tutte le correnti della magistratura si compattano contro l’iniziativa del Ministro della Giustizia Carlo Nordio di avviare una ispezione nei confronti dei magistrati milanesi che hanno concesso i domiciliari a Artem Uss. L’ultimo gruppo ad esprimersi è stato quello di  Magistratura indipendente :  « l'azione disciplinare non è e non deve essere uno strumento per criticare e mettere in discussione il merito dei provvedimenti giudiziari, che può e deve essere contestato soltanto con gli ordinari strumenti di impugnazione che il nostro ordinamento prevede » . Per le toghe guidate da Angelo Piraino  « il confine tra azione disciplinare e merito non è un mero cavillo, ma un imprescindibile paletto a difesa della giurisdizione » . Le ulteriori informazioni che  « si traggono dall'intervento del Ministro della Giustizia dinanzi alla Camera purtroppo non ci rassicurano sul fatto che questo confine non venga nuovamente valicato. Comprendiamo, pe

Cospito interrompe il digiuno

  Valentina Stella Dubbio 20 aprile 2023 Dopo quasi 6 mesi di digiuno e all'indomani della decisione della Corte Costituzionale  - che ha fatto cadere la norma che avrebbe vincolato la Corte d'assise d'appello di Torino a condannarlo necessariamente all'ergastolo per l'attentato alla Scuola allievi carabinieri di Fossano -  Alfredo Cospito, l'anarchico esponente della Fai, ha deciso di interrompere lo sciopero della fame contro il 41bis, iniziato il 20 ottobre. Lo ha comunicato lui stesso su un modello prestampato a disposizione dei detenuti e in cui ha scritto: “Dichiaro di interrompere lo sciopero della fame”, avvisando così i vertici del Dap, del carcere di Opera e del Tribunale di Sorveglianza di Milano. Lo ha confermato una nota del suo avvocato  Flavio Rossi Albertini : “Era il 20 ottobre 2022 quando Alfredo Cospito, nel corso della prima udienza alla quale aveva diritto a partecipare dopo il suo trasferimento al 41 bis del 4 maggio 2022, dichiarava di vol

Caso Uss: magistrati e avvocati contro Nordio

  Angela Stella Riformista 20 aprile 2023 Il ministero della Giustizia Carlo Nordio, come riferito da Repubblica e Corsera, ha avviato un procedimento disciplinare contro i giudici della Corte d''Appello di Milano, incolpandoli di “grave e inescusabile negligenza” per aver concesso il 25 novembre 2022 gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico al 40enne imprenditore russo Artem Uss, poi evaso. In sostanza l'accusa del ministro è di “non aver valutato” elementi dai quali emergeva “l'elevato e concreto pericolo di fuga”. Nell'ordinanza che concedeva i domiciliari i giudici concludevano che il pericolo di fuga continuava a essere concreto, ma anche che potesse essere contenuto aggiungendo agli arresti domiciliari il braccialetto elettronico. Una decisione in cui il ministro ravvisa appunto una “grave e inescusabile negligenza”. Oggi il Ministro riferirà con una informativa alla Camera. Ma intanto l’iniziativa ha suscitato molte reazioni che vedono al momento

Intervista a Giuseppe Belcastro

  Valentina Stella Dubbio 20 aprile 2023   Rigetto dell’istanza di legittimo impedimento all’avvocato Salamandra: Giuseppe Belcastro, vice presidente della Camera Penale di Roma, replica al Presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia.     È davvero decisiva, come dice il Presidente Santalucia, la nomina di  una sostituta processuale? Stimo molto il dott. Santalucia e ho apprezzato il garbo e la misura del suo intervento; del resto, e lui ne dà atto, la Camera Penale di Roma ha fatto riserva di verificare l’accaduto prima di intervenire compiutamente. Detto questo però, le argomentazioni del presidente di ANM non mi convincono affatto, anzi.  Innanzitutto, la nomina del sostituto, che a verbale risulta, è stata effettuata per insistere sulla richiesta di rinvio, come dimostrano tre dirimenti considerazioni: la motivazione dell’ordinanza reiettiva non fa cenno di questo argomento, mentre v’è da ritenere che lo avrebbe abbondantemente sottolineato, essendosi addirittura spinta a cercare motiv

Intervista a Santalucia

  Valentina Stella Dubbio 19 aprile 2023 Il caso dell'istanza di legittimo impedimento rigettata all’avvocata Ilaria Salamandra, che era al capezzale del figlio in procinto di fare una tac, ha suscitato molte polemiche da parte dell’avvocatura associata che subito si è detta solidale con la collega. Oggi però raccogliamo il parere del vertice dell’Anm, Giuseppe Santalucia, che ci racconta un’altra versione dei fatti. Presidente, che idea si è fatto di quanto accaduto? Credo che prima di accusare dei magistrati di essere insensibili rispetto ad esigenze assolutamente importanti della vita personale degli avvocati bisognerebbe essere informati di quello che è realmente successo. Non condivide la narrazione fatta dalla stampa in questi giorni? Leggendo i giornali e avendo avuto cura di raccogliere qualche diretta informazione noto che c’è una sfasatura. A quanto mi consta, il dato decisivo della questione è rappresentato dal fatto che l’avvocata Salamandra, pur dopo aver avanzato una