Almeno gli hanno risparmiato la feroce gogna di Strauss Khan

 Valentina Stella Dubbio 5 aprile 2023

All’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump sono state risparmiate manette e foto segnaletiche. Ok però ai fotografi in aula per scattare immagini prima dell'udienza, vietate invece le telecamere.

Ma, nel momento in cui scriviamo, non sappiamo se gli verrà risparmiata la perp walk conosciuta anche come walk of shame, passeggiata della vergogna, qualora venisse arrestato. Si tratta della leggendaria tradizione delle forze dell'ordine di New York City: accompagnare il nuovo arrestato davanti a un gruppo di giornalisti, fotografi e telecamere. L'imputato è tipicamente ammanettato o altrimenti trattenuto e talvolta è vestito con abiti carcerari.

Come rilevato dal New York Times Trump avrebbe detto ad amici e colleghi che accoglie con favore l'idea di sfilare davanti a una folla di giornalisti e telecamere. Ha persino riflettuto apertamente sull'opportunità di sorridere per i media riuniti. Se in Italia la memoria corre al caso di Enzo Tortora, negli Stati Uniti non si può non pensare a quello accaduto a Dominique Strauss- Kahn, potente ex ministro dell’Economia francese e già amministratore delegato del Fondo monetario internazionale lasciato sfilare sudato ed esausto davanti ad un’orda di giornalisti. L'ex ministro della giustizia francese Elisabeth Guigou definì quella mossa ' assolutamente disgustosa'. Strauss- Kahn fu accusato di violenza sessuale da una cameriera di un hotel della Grande Mela: le accuse si sono però poi rivelate insussistenti

ma intanto subì la passeggiata della vergogna e rinunciò a correre per l’Eliseo. Come ricorda un articolo della Reuters i funzionari governativi fin dal direttore dell'FBI Edgar Hoover negli anni ' 20 hanno utilizzato le walk of shame per rafforzare il sostegno pubblico ai pubblici ministeri. Mentre l’ex procuratore e sindaco di New York Rudolph Giuliani “ne ha fatto una forma d'arte” ha dichiarato Laurie Levenson, professore di diritto penale alla Loyola Law School di Los Angeles. Nel 1987 ordinò agli agenti di polizia di irrompere nella sala commerciale di Kidder, Peabody & Co. per ammanettare il commerciante Richard Wigton e scortarlo attraverso la sala commerciale della compagnia. Wigton è stato catturato mentre piangeva dai fotografi chiamati sulla scena. Anche per lui le accuse furono poi ritirate. Nel 2000 la Court of Appeals for the Second Circuit ha esaminato la questione di costituzionalità, essendo una prassi che mina la presunzione di innocenza. In Lauro v. Charles il tribunale stabilì che le perp walk in generale erano legali, ma sia i media che il pubblico devono averne accesso, poiché il diritto del pubblico di sapere controbilancia i diritti dell'imputato.