L’odio social contro il ragazzo suicida a Messina è “giustizialismo ignorante”

 Dubbio 14 aprile 2023


È stata aperta un’inchiesta sul suicidio in carcere a Gazzi del 24enne tunisino Aymen Dahech, che si è tolto la vita qualche ora dopo l’interrogatorio di garanzia davanti al gip, una volta tornato in cella. Secondo una prima ricostruzione si sarebbe ammazzato impiccandosi. Gli agenti penitenziari che sono intervenuti subito dopo la tragedia avrebbero trovato un biglietto scritto dal ragazzo e rivolto alla madre, in cui le chiede scusa del gesto estremo. Il ragazzo, insieme ad altri, era stato denunciato per aggressione, sequestro e rapina di un telefonino. Come racconta l’Eco del Sud “sui social si sono scatenati con commenti che hanno oltrepassato i limiti della decenza” nei confronti del ragazzo suicida. Da qui, la nota del Presidente della Camera Penale di Messina, avvocato Candido Bonaventura, in cui manifesta piena indignazione: “I commenti che circolano in queste ore a seguito


della notizia del suicidio di un giovane tunisino nel Carcere di Gazzi sono la cifra del decadimento della nostra società. A seguito di un simile ( ennesimo) tragico evento il dibattito dovrebbe incentrarsi sull’adeguatezza del nostro sistema carcerario e sui rimedi da adottare per renderlo luogo di vera ed effettiva rieducazione. Si fa invece strada una canea di inqualificabili leoni da tastiera che andrebbe condannata a seguire ( con l’obbligo del profitto) corsi di educazione e civica e di umanità” scrive il penalista che conclude: “I condannati devono certamente scontare le loro pene ma dal momento in cui vengono privati della libertà lo Stato ne assume la custodia ed ha il dovere di garantire un trattamento umano che è poi il segno della civiltà di un popolo. Il personale penitenziario fa ciò che può ( a Messina lo abbiamo più volte constatato con le nostre ispezioni insieme ai Magistrati) ma mancano risorse, strutture e competenze. Questi sono i temi di cui dovrebbe ( pre) occuparsi ogni cittadino invece di alzare il vessillo del giustizialismo ignorante”.

Commenti

Post popolari in questo blog

Le commissioni di inchiesta in Parlamento

«L’avvocato non può essere identificato con l’assistito»

«Ridurre l’arretrato civile del 90%? Una chimera» Nordio ripensa l’intesa con l’Ue