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Visualizzazione dei post da maggio, 2019

L’e- commerce in carcere a Rebibbia e a Torino

di Valentina Stella Il Dubbio 1 giugno 2019 Il dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria ha firmato un nuovo protocollo per la promozione del lavoro intramurario dei detenuti. Questa volta partner dell’iniziativa è ePrice, primo operatore italiano nell’e- commerce. La firma due giorni fa a Roma tra Raul Stella, amministratore delegato di ePrice Operations, e il capo del Dap Francesco Basentini. Il progetto consiste nell’impiegare gli spazi non utilizzati all’interno degli istituti penitenziari per metterli a disposizione della filiera commerciale e logistica di ePrice, società specializzata nella vendita online di tecnologia ed elettrodomestici: magazzini per i prodotti destinati alla vendita sulla piattaforma online dell’azienda, aree di stoccaggio e aree da adibire alla riparazione del reso troveranno spazio dentro le mura del carcere. L’obiettivo è il reinserimento sociale dei detenuti attraverso la formazione e il lavoro, scongiurando così anche la recidiva. Gli istituti

Omicidio di Pamela, ergastolo per Oseghale

di Valentina Stella Il Dubbio 30 maggio 2019 La corte d'Assise di Macerata ha condannato all'ergastolo il pusher nigeriano Innocent Oseghale, ritenuto responsabile dell'omicidio e dell'occultamento di cadavere di Pamela Mastropietro. La condanna prevede anche l’isolamento diurno per 18 mesi mentre la violenza sessuale è stata assorbita dalle aggravanti. Al momento della sentenza erano presenti in aula i genitori di Pamela, parenti e amici. La decisione è arrivata dopo una camera di consiglio che era iniziata ieri poco prima delle 15 e si era protratta per circa 5 ore. Per l'accusa, il nigeriano ha violentato la ragazza approfittando delle sue condizioni di inferiorità, considerandola “uno strumento per soddisfare la sua cupidigia sessuale” e, forse di fronte alla reazione della vittima che voleva andare via, l'ha accoltellata con due fendenti al fegato e poi ridotta a pezzi per disfarsi del cadavere. Oseghale aveva confessato di aver smembrato il corpo d

Lega e opposizioni unite per Radio Radicale

di Valentina Stella Il Dubbio 29 maggio 2019 Lega e opposizione unite a sostegno di Radio Radicale: ieri infatti sono stati molti i parlamentari intervenuti a Piazza Montecitorio per esprimere sostegno all’emittente radiofonica e alle altre testate, come il Manifesto ed Avvenire, che rischiano la chiusura a causa dei tagli all’editoria voluti dal Movimento 5 Stelle. “Oggi (ieri, ndr) siamo qui perché vogliamo stimolare il Parlamento a superare gli ostacoli e salvaguardare il pluralismo dell'informazione di questo Paese. Si dia la possibilità alle Camere di esprimersi” ha dichiarato Raffaele Lorusso, segretario nazionale della Federazione Nazionale della Stampa che, insieme anche al Partito Radicale, ha organizzato il sit in. Tutti i deputati e i senatori dell’opposizione (i dem Roberto Rampi, Andrea Marcucci, Walter Verini, Roberto Giachetti  - giunto al dodicesimo giorno di sciopero della fame, dopo cinque della sete - , Stefano Fassina e Laura Boldrini di Leu, i forzisti Renat

Niente da fare per Radio Radicale. Almeno per adesso

di Valentina Stella Il Dubbio 22 maggio 2019 Gli emendamenti al decreto crescita che chiedevano di prorogare la convenzione di Radio Radicale, ormai scaduta, ieri sera sono stati giudicati inammissibili, a partire da quello della Lega che sembrava poter trovare l’appoggio degli alleati di governo. Così purtroppo non è stato. La norma, all’esame delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera, era stata bocciata nella mattinata di ieri, poi il Carroccio aveva presentato ricorso insieme al PD, ma il Movimento 5 Stelle, nonostante qualche voce in dissenso, è rimasto contrario. Non è dunque bastato il sì di tutti gli altri gruppi, perché era necessaria l’unanimità. Tutto ciò ha scatenato una vera e propria bagarre ieri sera nelle commissioni riunite: tutti i gruppi, infatti, sono intervenuti per tentare di convincere il Movimento 5 Stelle, che ha fatto mancare l’unanimità, a cambiare idea. Non poteva essere altrimenti, considerato che proprio qualche ora prima il sottosegretario all’E

«Non mangio da 78 giorni per fame di democrazia»

di Valentina Stella Il Dubbio 16 maggio 2019 A oggi 230 persone sono in sciopero della fame per scongiurare la chiusura di Radio Radicale. Tra loro Rita Bernardini, che da 37 giorni assume solo liquidi, e Maurizio Bolognetti, avamposto del Partito Radicale in Basilicata, che non mangia da ben 78 dì. Bolognetti ha iniziato il digiuno di dialogo il 27 febbraio. Pesava 70 chili e mezzo, oggi 18 di meno. In passato aveva già affrontato una esperienza simile: 42 giorni di digiuno insieme ad altri compagni radicali a favore della campagna per “Amnistia, giustizia e libertà”. Ora potrebbe raggiungere il record di Marco Pannella che nel 2011 digiunò per circa tre mesi. In queste ore, la forza della nonviolenza pannelliana vive, nella quasi totale indifferenza mediatica, nell’azione di Maurizio Bolognetti con il suo volto scavato e il corpo denutrito. Il suo nutrimento da oltre due mesi e mezzo consiste in tre cappuccini al giorno e molta acqua ma adesso anche di qualche flebo di glucosio

Su Radio Radicale si apre un’altra crepa tra Lega e 5Stelle

di Valentina Stella Il Dubbio 16 maggio 2019 Cinque Stelle e Lega non sono ormai più sulle stesse frequenze: ieri, a dividerli nuovamente ci ha pensato infatti il mancato rinnovo della convenzione a Radio Radicale. Durante la mattinata, nel corso dell’audizione in commissione di Vigilanza Rai, il pentastellato sottosegretario all’Editoria Vito Crimi ha dichiarato che “personalmente ritengo che come governo abbiamo tenuto, e continuiamo a tenere la posizione che non debba prorogarsi”. Nel primo pomeriggio la replica a distanza del ministro dell’Interno Matteo Salvini il quale ha invece detto che “è un peccato cancellarla con un tratto di penna”, aggiungendo che “non ne faccio una questione politica, io difendo la libertà di parola di tutti, anche di Radio Radicale”. Immediata la risposta del comitato di redazione dell’emittente: “Per tentare di giustificare questa decisione il sottosegretario ha descritto una realtà che non corrisponde ai dati oggettivi eludendo le due questioni

“Mi riscatto per...” firmato anche dal comune di Siena

di Valentina Stella Il Dubbio 15 maggio 2019 Dopo Roma, Milano, Torino, Napoli e Palermo è stato firmato due giorni fa il protocollo d’intesa “Mi riscatto per Siena”, presso il Municipio della città toscana alla presenza del sindaco Luigi De Mossi, del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Francesco Basentini e dal magistrato di sorveglianza di Siena Maria Pia Savino. Gli obiettivi sono molteplici: incrementare le opportunità di lavoro e formazione lavorativa di detenuti e internati, stimolare l’avvio di progetti che coinvolgano la popolazione ristretta nella corretta gestione dei rifiuti e nella raccolta differenziata all’interno delle carceri, favorire le attività di protezione civile, compreso il piano neve, e promuovere criteri omogenei di applicazione della tassa sui rifiuti agli istituti penitenziari presenti sul territorio nazionale. Come ha dichiarato il responsabile del Dap, Basentini “l’amministrazione penitenziaria crede molto in questi progetti che pre

«Animali da tutelare senza riserve» La rivoluzione nel ddl dei Cinque stelle

di Valentina Stella IL Dubbio 11 maggio 2019 Far diventare oggetto di tutela l’animale stesso e non più la persona che gli è legata emotivamente o sentimentalmente, aumentando le pene già previste per i delitti contro gli animali e prevedendo nuove fattispecie di reato, come quello di seminare bocconi avvelenati: questo l’obiettivo principale del disegno di legge “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e al codice civile, nonché altre disposizioni in materia di tutela degli animali” presentato a Palazzo Madama, come primo firmatario, dal vicepresidente del gruppo dei 5 Stelle Gianluca Perilli. Il significato del provvedimento è stato illustrato in conferenza stampa dal senatore insieme con il guardasigilli Alfonso Bonafede, con la ministra della Salute Giulia Grillo e il titolare dell’Ambiente Sergio Costa. Il testo – di cui è cofirmataria la senatrice Alessandra Maiorino - è stato calendarizzato in commissione Giustizia e – come ha dichiarato Perilli – “faremo di

Carceri più trasparenti con le schede informative

di Valentina Stella Il Dubbio 10 maggio 2019 Sempre  maggiore trasparenza per le carceri con le nuove schede informative. Lo ha reso noto il ministero della Giustizia, spiegando che esse sono consultabili sul proprio portale, costantemente aggiornate e compilate dai sistemi informativi dell'Amministrazione penitenziaria centrale e dai referenti d'istituto. Gli stessi referenti controllano anche che i dati provenienti dai sistemi, come ad esempio il numero degli educatori assegnati, aderiscano sempre alla realtà perché spesso gli educatori lavorano per lunghi periodi in altri istituti in virtù di distacchi. Tra le sezioni maggiormente consultate quelle che riguardano i giorni e gli orari di visita dei parenti ai detenuti. I sistemi da cui provengono i dati sono il Sistema Informativo Anagrafica Penitenziaria e i Sistemi Informativi Gestione Personale. Il trasferimento dei dati da questi sistemi avviene ogni notte mentre l’aggiornamento a cura degli istituti è discrezionale

A Nisida si presenta il libro scritto dai giovani reclusi

Di Valentina Stella Il Dubbio 9 maggio 2019 Giovedì 9 maggio alle ore 18 verrà presentato a Nisida, piccola isola nel napoletano che ospita un istituto penale per minorenni,  “Esercizi di stile per un congedo” (Guida editore), il decimo dei libri nati all’interno del progetto Nisida come Parco Letterario. Il libro, come ci spiega la professoressa Maria Franco -  docente di Italiano, educazione civica, storia, che da 33 anni si occupa dei giovani reclusi –  “è frutto del Laboratorio di Scrittura di quest’anno scolastico, composto di una parte in prosa e di una parte in poesia. La prima è stata scritta da alcune ragazze che, avendo partecipato già negli anni precedenti al Laboratorio, hanno voluto cimentarsi come autrici di racconti d’amore. La seconda deriva da un corso di poesia cui hanno partecipato un nutrito gruppo di ragazzi e ragazze, e cui hanno preso parte quasi come tutor due poeti napoletani, Angela Procaccini e Gianni Solla”. Saranno gli stessi ragazzi autori a

Malafollia, quei racconti di una umanità costretta in cella

di Valentina Stella Il Dubbio 8 maggio 2019 Il 9 maggio a Torino, nel prestigioso contesto del Salone Internazionale del Libro, ci sarà la premiazione del vincitore del Premio Goliarda Sapienza- Racconti dal carcere,  il concorso letterario nato nel 2011 e rivolto alle persone detenute, con il coinvolgimento diretto di grandi scrittori e artisti nelle vesti di tutor. Il progetto è promosso e organizzato da InVerso Onlus con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e fin dalla sua nascita ha come madrina la scrittrice Dacia Maraini.  Per questa edizione speciale dal titolo  Malafollia , è stata costituita una factory creativa formata da alcuni degli autori (detenuti e qualche ex detenuto) che si sono distinti nel corso delle precedenti edizioni del concorso e che qui si sono cimentati nella scrittura di racconti sul tema della follia in carcere, ispirandosi alle proprie esperienze personali. Scrive ad esempio Michele Maggio:  “La pazzia per me è andare a dormir

Stupro Viterbo, solidarietà agli avvocati minacciati

di Valentina Stella Il Dubbio 3 maggio 2019 Ci risiamo. Per l'ennesima volta il diritto costituzionale alla difesa è preso di mira dai leoni da tastiera. In questi giorni a subire minacce sui social sono stati gli avvocati Domenico Gorziglia, Giovanni Labate e Marco Mazzatosta, legali di Francesco Chiricozzi e Riccardo Licci, i due giovani di CasaPound, attualmente in carcere perché accusati di violenza di gruppo, lesioni aggravate e violenza sessuale con abuso delle condizioni di inferiorità psichica e fisica nei confronti di una donna di 36 anni. “Ma gli avvocati sono i peggio”, “i due vanno condannati in base alle leggi, vanno puniti, ma chi andrebbe arrestato seduta stante deve essere l'avvocato” e ancora “Lasciateli al popolo, saprà fare giustizia più di quella togata... non dimenticate il legale che andrebbe anche radiato” e “io metterei in galera pure gli avvocati che favoreggiano sti maledetti difendendoli”, questi sono solo alcuni dei messaggi su Fb tra i più soft