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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

Minacce ai difensori dopo la sentenza per l’omicidio Morganti

di Valentina Stella Il Dubbio 30 luglio 2019 Un giudice interrotto bruscamente mentre legge una sentenza, urla dei parenti della vittima dentro e fuori l’aula, avvocati della difesa insultati e minacciati: una scena a cui purtroppo stiamo abituandoci. È successo qualche mese fa nel caso Vannini Ciontoli, si è ripetuto qualche giorno fa al Tribunale di Frosinone quando il presidente della Corte d'assise Giuseppe Farinella ha pronunciato la decisione per l'omicidio di Emanuele Morganti, il ventenne deceduto dopo essere stato aggredito in una notte di marzo del 2017 ad Alatri. Un caso drammatico che aveva suscitato molto commozione per la morte di un ragazzo accerchiato e picchiato, dopo una serata in un locale con la fidanzatina. Non è stato omicidio volontario, come richiesto dall’accusa, ma preterintenzionale: 16 anni di reclusione per Michel Fortuna e i fratellastri Paolo Palmisani e Mario Castagnacci, assoluzione per Franco Castagnacci. Il pm Vittorio Misiti aveva chiest

Emergenza sanità in Irpinia: trasmessi gli atti in Procura

di Valentina Stella Il Dubbio 27 luglio 2019 Anche nella provincia di Avellino è emergenza carcere. Lo denuncia al  Dubbio  il responsabile regionale dell’Osservatorio Carcere dell’Unione delle Camere penali, l’avvocata irpina Giovanna Perna: «Come ha confermato il rapporto Antigone, anche qui esiste il problema del sovraffollamento». La Casa Circondariale Bellizzi di Avellino, secondo i dati del ministero della Giustizia, aggiornati al 18 luglio, ospita su 501 posti regolamentari 599 detenuti. Mentre quella di Ariano Irpino 327 su 275 posti regolamentari di cui 5 non disponibili. Nella casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi invece ci sono 175 reclusi a fronte dei 126 posti regolamentari. «Le strutture dell’Alta Irpinia - prosegue Perna così come sono dislocate territorialmente non facilitano i colloqui dei detenuti con i familiari, soprattutto di quelli napoletani». Questa criticità si aggiunge ad altre, che l’avvocata Perna raccoglie durante i colloqui settimanali c

«Basta hate speech: la politica non semini odio»

di Valentina Stella Il Dubbio 27 luglio 2019 La  morte del carabiniere Mario Rega ha scatenato sui social un linguaggio di odio nei confronti dei presunti assassini, a partire dal ministro Salvini che li ha aggettivati “stronzi” ai microfoni dei tg e “bastardi” sui social, invocando per loro i lavori forzati, dimenticando forse che sono stati aboliti in Italia nel 1866. Contemporaneamente i naufragi degli immigrati fanno scrivere a mamme e papà di famiglie tradizionali “buon appetito ai pesci” e “speriamo non siano indigesti per gli squali”. Ciò riapre il dibattito, più volte affrontato in convegni promossi dal Cnf, sull’hate speech. Ne discutiamo con la deputata di Forza Italia Deborah Bergamini. Onorevole può un rappresentante delle istituzioni apostrofare due assassini con “stronzi”? L’uccisione di questo giovane carabiniere ha suscitato una forte emotività in tutto il Paese, anche in chi fa politica. Chi accoltella un carabiniere accoltella tutta l’Italia. Esprimo solidar

Posta, dove la città dei bambini è diventata una realtà

di Valentina Stella Il Dubbio 26 luglio 2019 Si è chiusa con successo l’iniziativa, patrocinata dal Consiglio Nazionale Forense, “MiniVelino – la città dei bambini”, un grande gioco di ruolo per ragazzi dai 7 ai 14 anni che si è svolto in provincia di Rieti, a Posta, in una vera e propria città in miniatura per sperimentare, giocando, come essere cittadini, favorendo la promozione della legalità e del rispetto dei principi della democrazia. A farne un bilancio è l’avvocata Alessandra Tilli, del Coa di Rieti, in prima fila nel progetto: «Dire che è stata una bellissima esperienza potrebbe sembrare scontato ma lo è stata davvero. Ho visto il gioco funzionare, le dinamiche relazionali attivarsi ed ho avuto la conferma che per i bambini questa è una grande opportunità per imparare le regole del vivere civile giocando e divertendosi». «I loro occhi seri - prosegue l’avvocata Tilli - nel giorno delle elezioni quando hanno ascoltato il loro mini- Sindaco prestare il giuramento, le loro pro

«Che barbarie l’arresto di Logli in diretta tv»

Di Valentina Stella Il Dubbio 26 luglio 2019 Dopo l’UCPI, ora è l’Ordine degli Avvocati di Roma a stigmatizzare quanto accaduto durante   Quarto Grado   una trasmissione televisiva di Rete 4 la sera dell’arresto di Antonio Logli, condannato dalla Cassazione per l’omicidio della moglie. Secondo quanto scritto dal Presidente Antonino Galletti e formalizzato in una delibera “l'arresto di un uomo in diretta tv, i commenti dallo studio, il silenzio dei presenti - perfino alcuni avvocati - dinanzi a una tale barbarie” hanno rappresentato “un episodio increscioso, davanti al quale il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma ed io personalmente in qualità di suo Presidente, abbiamo ritenuto di dover intervenire quanto prima per porre un freno a questa deriva inammissibile segnalando immediatamente la vicenda al Garante per il Diritti delle Persone Detenute”.  Una scelta dettata dalla gravità delle circostanze è stata riconosciuta dallo stesso Garante, che ha segnalato a sua v

«Roma, il tribunale di Sorveglianza è diventato un girone infernale»

di Valentina Stella Il Dubbio 25 luglio 2019 Al tribunale di Sorveglianza di Roma si assiste ad una “intollerabile situazione che da tempo contraddistingue l’esercizio delle legittime prerogative difensive”. È la denuncia del direttivo della Camera penale di Roma in un documento di protesta e proposta depositato ieri presso gli uffici competenti. I penalisti romani contestano il fatto che i difensori siano impossibilitati a conoscere l’esisto delle istanze, ad interloquire con i magistrati che spesso rifiutano di interagire con loro, ad esaminare compiutamente i fascicoli presso le segreterie. “Per non parlare dei tempi infiniti di attesa per l’istruttoria delle pratiche, dietro le quali è bene ricordare, ci sono persone in attesa di giustizia” precisano in una lettera gli avvocati Vincenzo Comi e Giuseppe Belcastro, rispettivamente vicepresidente e consigliere della Camera penale. Poi per avere accesso alle informazioni occorre attendere ore il proprio turno in condizioni di assolu

Il cammino per recuperare quei ragazzi difficili

di Valentina Stella Il Dubbio 24 luglio 2019 Presentata in anteprima al 49esimo , alla presenza del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, la docu- serie “Boez- Andiamo via”, che racconta il viaggio a piedi lungo un tratto della via Francigena di sei ragazzi condannati per aver infranto la legge e in regime di detenzione, interna ed esterna. «Mi è piaciuto veramente molto – ha commentato il Guardasigilli -, la capacità del film è quella di tirar fuori le storie, ti arriva dritto al cuore. La società – ha aggiunto il ministro - deve essere sensibile nei confronti di chi nella vita non ha avuto possibilità di scegliere. Si è delinquenti per lo Stato prima ancora di avere la possibilità di sentirsi uomini e questo è un fallimento per lo stesso Stato. La rieducazione è fondamentale, è un obiettivo per gli adulti e lo deve esser ancor più per i giovani». La serie, diretta da Marco Leopardi e Roberta Cortella e prodotta da Rai Fiction e Stemal Entertainment, racconta una sorta di pe

Quella denuncia a Ciontoli arrivata a mezzo stampa e 4 anni dopo

Valentina Stella il Dubbio 20 luglio 2019 Antonio Ciontoli torna al centro della cronaca. Ora è indagato anche per minaccia aggravata. L’uomo, già condannato in secondo grado per la morte di Marco Vannini, fidanzato di sua figlia Martina, due giorni fa è stato ascoltato dai carabinieri di Civitavecchia perché avrebbe puntato la pistola in faccia a un signore sulla sessantina dopo aver cercato anche di tagliargli la strada mentre erano entrambi in auto. «Ero sul tratto della via Aurelia – ha raccontato l’uomo – poco prima di Castel di Guido, su una discesa e per una trentina di secondi una macchina dietro mi voleva tagliare la strada abbagliandomi. Ho rallentato un po’ perché pensavo fosse alterato da qualche sostanza ma quando mi ha accostato e io ho abbassato il finestrino lui, con viso molto duro senza dire niente, mi ha puntato la pistola. L’ho riconosciuto subito, poi, appena l’ho visto in tv. Era il signor Ciontoli». Testimone attendibile o mitomane? La domanda è lecita se si

A Rieti parte la “Città dei bambini” Il Cnf sarà la guida tra diritti e doveri

di Valentina Stella Il Dubbio 13 luglio 2019 Presentato ieri pomeriggio a Rieti, durante un conferenza stampa e con il patrocinio del Consiglio Nazionale Forense, il progetto “MiniVelino – la città dei bambini”, un grande gioco di ruolo per ragazzi dai 7 ai 14 anni che si svolgerà in una vera e propria città in miniatura per sperimentare, giocando, come essere cittadini. L’obiettivo è quello di favorire la promozione della legalità e del rispetto dei principi della democrazia. All’interno saranno riprodotte tutte le strutture e le funzioni, le istituzioni pubbliche e le attività commerciali e ricreative di una normale città. Appena entreranno, i ragazzi dovranno recarsi all’anagrafe e poi all’Ufficio Lavoro dove sceglieranno che mestiere svolgere. Finito il lavoro si ritirerà lo stipendio. La paga per ogni lavoro sarà uguale per tutti: 7 eurovelino per un’ora, da cui verranno detratti 2 eurovelino di tasse. Prevista anche elezione del sindaco. L’attività si svolgerà dal 15 al 19 lug

I penalisti: giustizia- show anche sul caso Logli, si guardi alla sobrietà di Cassazione e carabinieri

di Valentina Stella Il Dubbio 13 luglio 2019 Un nuovo atto del processo mediatico è andato in scena nella serata di mercoledì, in attesa che la Cassazione si pronunciasse sul ricorso di Antonio Logli, condannato per l’omicidio e distruzione del cadavere della moglie Roberta Ragusa. Alcuni programmi televisivi hanno fornito ai telespettatori una scandalosa spettacolarizzazione del dolore, soprattutto dopo che dal Palazzaccio è arrivata la notizia che il ricorso della difesa era stato dichiarato inammissibile e dunque per l’uomo si sarebbero aperte le porte del carcere, dove resterà per 20 anni. Da quel momento è iniziato un vero “reality show” come lo hanno stigmatizzato la Giunta e l’Osservatorio sull’informazione giudiziaria dell’Unione Camere Penali: vi è stata una “incursione violenta delle telecamere per cogliere il dolore degli anziani genitori di Logli – scrivono i penalisti - e cercare di catturare qualche immagine dall’esterno del B& B nel quale l’ormai condannato si tro

Il procuratore Melillo: colpevole chi mostra indifferenza per i reclusi

di Valentina Stella Il Dubbio 10 luglio 2019 “Chi non ascolta le voci di chi è in carcere si macchia di gravi responsabilità”: è una affermazione forte quella pronunciata ieri da Giovanni Melillo, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, nel corso della manifestazione organizzata a Napoli dall’Ucpi. Chi si gira all’altra parte è dunque corresponsabile dell’emergenza in atto. La buona condotta prevede invece attenzione: “in occasione della rivolta a Poggioreale due magistrati del mio ufficio - ha aggiunto -  si sono recati lì e hanno ascoltato le ragioni esposte civilmente da due detenuti. La legalità processuale non si arresta di fronte al cancello del carcere. Colleghi che lavorano sul carcere incontrano  le Camere penali, il garante nazionale, e costruiscono con loro azioni concrete”. Per questo il suo plauso all’iniziativa: “occorre fare del carcere oggetto di iniziative comuni, per parlare di quello che avviene. Per l’impegno dell’avvocatura sul tema e per a

“ Il vostro lavoro è fondamentale anche per chi è fuori dal carcere”

di Valentina Stella Il Dubbio 9 luglio 2019 Ieri si sono svolte a Roma, in piazza del Popolo, le celebrazioni del 202esimo anniversario del Corpo della Polizia penitenziaria. In apertura, dopo la sfilata del reparto d’onore, è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha sottolineato come: “La polizia penitenziaria opera quotidianamente, spesso in condizioni oggettivamente problematiche, con spirito di servizio e alto senso dell’Istituzione per garantire il mantenimento dell’ordine e la sicurezza dei detenuti. La stessa, in sinergia con gli altri operatori del settore, contribuisce in modo significativo al complesso percorso di rieducazione dei detenuti, in attuazione degli obblighi in tal senso previsti dalla Costituzione. Ad essa spetta il difficile compito di far fronte alle sempre più frequenti situazioni di tensione e di sofferenza proprie della realtà carceraria, acuite dal problema del sovraffollamento”. A seguire l’intervento del capo del

Il partito radicale elegge Maurizio Turco

di Valentina Stella Il Dubbio 9 luglio 2019 Il 41esimo congresso del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito tenutosi a Roma dal 5 al 7 luglio ha eletto Segretario Maurizio Turco con 177 voti, e tesoriere Irene Testa con 166 voti. Presidenti d'onore sono stati eletti l'ambasciatore Giulio Terzi di Sant'Agata, la radicale storica Laura Arconti, il leader dell'opposizione al regime Cambogiano Sam Rainsy e il presidente dell'Istituto Arabo per i diritti umani della Tunisia Ben Hassen. Maurizio Turco si avvicina al Partito di Marco Pannella nei primi anni ‘ 80: sarà parlamentare europeo e due volte deputato in Italia. Attualmente è anche rappresentante legale del Partito. Irene Testa, già autrice del volume Parlamento Zona Franca con l’avvocato Alessandro Gerardi, è promotrice della campagna Noautodichia. Da oltre un decennio, con l’associazione Il Detenuto Ignoto, è impegnata sul fronte dell’affermazione e promozione dei diritti dei reclusi. La mozi

Via al congresso dei radicali «La Radio? La lotta continua»

di Valentina Stella Il Dubbio 6 luglio 2019 Si sono aperti ieri presso l’Auditorium Antonianum di Roma i lavori del 41esimo congresso del Partito Radicale. Subito la relazione introduttiva di Maurizio Turco, rappresentante legale del Partito: «sono stati tre anni difficili per noi e per le nostre iniziative politiche, portate avanti nella piena censura da parte della stampa. Questo congresso smentisce chi pensava che volessimo chiudere il Partito». Poi la polemica con Emma Bonino: «non ha funzionato l’appello al voto il giorno del funerale di Pannella così come le elezioni europee. Il brand di Bonino, prima con Radicali italiani e con Tabacci poi, è fallito». E dopo una lunga relazione sul tema della fame nel mondo, questione affrontata da Marco Pannella già nel 1979 e sempre attuale, ha concluso dicendo che la «lotta per Radio Radicale non è sospesa e continuerà finché non sarà indetta una gara». Ha annunciato di non ricandidarsi alla Tesoreria. Giulio Terzi di Sant’Agata, Presiden

“Alzare tutte le bandiere rilanciare tutte le lotte”

di Valentina Stella Il Dubbio 5 luglio 2019 Si apre oggi a Roma il 41° Congresso del Partito Radicale presso l’Auditorium Antonianum. I lavori termineranno domenica. “Alzare tutte le bandiere, rilanciare tutte le lotte”: questo il titolo della tre giorni di dibattito politico nazionale e internazionale. I lavori saranno aperti dalla relazione del rappresentante legale del Partito Radicale Maurizio Turco cui seguirà un approfondimento dell'ex ambasciatore Giulio Maria Terzi di Sant'Agata, già Ministro degli Esteri e Presidente del Global Committee for the Rule of Law “Marco Pannella”. Sabato è previsto l'intervento dell’economista Fabio Pistella, e di Antonio Nicita, Commissario dell’AgCom. Fra i congressisti non italiani si segnalano le presenze di Norman Baker ( già Vice Ministro dell'Interno del Regno Unito), Aurora Madaula i Gimenez ( deputata al Parlamento della Catalogna), Dede Abazi e Fatmir Haxholli ( Ministero degli Esteri del Kosovo), Makarar Thhai, Bunrit

Ergastolo ostativo, un virus nel nostro sistema penale

di Valentina Stella 5 luglio 2019 Magistrati,  avvocati, professori universitari ed esperti della materia si sono riuniti ieri al Tribunale di Roma per un convegno dal titolo “L’ergastolo ostativo e la speranza: evoluzione giurisprudenziale nelle Corti interne e Internazionali”, organizzato dall’avvocata Maria Brucale, responsabile della Commissione carcere della Camera penale di Roma. Scopo dell’incontro è stato quello di commentare la recente sentenza Viola v. Italia per cui l’ergastolo ostativo viola l’articolo 3 della Cedu. Sono stati trattati vari aspetti della decisione e ipotizzati possibili scenari, ma anche il contesto socio – politico in cui, a molti anni dall’emergenza stragista mafiosa, vigono ancora il 41bis e il 4bis. Punto fermo è che in Italia su 1700 ergastolani, 1200 sono ostativi. Il che significa “fine pena mai”, ossia morire in carcere. «L’importanza di questa sentenza – ha detto l’avvocata  Brucale – è innegabile. La Cedu non si pone in termini assoluti cont

Ciontoli, i mali, l’odio e le verità distorte del processo in tv

di Valentina Stella Il Dubbio 4 luglio 2019 Chissà se il ministro Matteo Salvini avrà letto anche solo uno stralcio della sentenza di appello sul caso Vannini prima di scrivere il suo tweet acchiappa like: “La vita di un ragazzo, ucciso in maniera infame, vale solo cinque anni di galera? Questa sarebbe “giustizia”? Che schifo. Verità per Marco Vannini”? Forse no, e però saremmo felici di essere smentiti. L’aspetto più significativo è che dal ministero della Giustizia arriva conferma che il guardasigilli Alfonso Bonafede ha esercitato l'azione disciplinare nei confronti del dottor Andrea Calabria per “violazione dei doveri di correttezza, diligenza, autocontrollo, equilibrio e rispetto della dignità della persona avendo tenuto un comportamento gravemente scorretto nei confronti delle persone presenti in udienza e delle parti processuali ed in particolare nei confronti dei parenti di Vannini”. Ora il caso è nelle  mani della sezione disciplinare del Csm. La vicenda in questione

Un appello a Mattarella per il sovraffollamento

di Valentina Stella Il Dubbio 3 luglio 2019 “Esortare le istituzioni a prendere atto della drammaticità e pericolosità” dell’attuale situazione carceraria e “adottare i provvedimenti necessari a rendere i nostri istituti detentivi, e la vita che in essi si svolge, conformi alle leggi nazionali e sovranazionali, e degne di uno Stato democratico occidentale”: è questo l’appello rivolto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dall’associazione ‘Il Carcere Possibile Onlus”. In pratica l’associazione - nata nell’aprile del 2003 come “progetto” della Camera Penale di Napoli su iniziativa dell’avvocato Riccardo Polidoro – chiede al Capo dello Stato di esercitare le sue prerogative, come fece nel 2013 l’allora Presidente Giorgio Napolitano che, ai sensi dell’articolo 87 della Costituzione, inviò un messaggio di grande impatto alle Camere, con il quale indicò anche i possibili rimedi al sovraffollamento, quali l’indulto e l’amnistia. “Le nostre carceri – scrivono – sono polvere piri