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Visualizzazione dei post da marzo, 2023

Tregua tra Nordio e Ucpi ma è scontro con Anm

  Angela Stella Dubbio 30 marzo 2023 Firmata al momento la tregua tra l’Unione Camere Penali e il Ministro Nordio. Ieri il presidente dei penalisti italiani, Gian Domenico Caiazza, si è recato a Via Arenula per parlare col Guardasigilli. L’incontro è durato a lungo. Secondo quanto riferisce una nota dell’Ucpi “il Ministro ha voluto informare” l’Ucpi “che il Governo ha definitivamente approvato il cronoprogramma delle più urgenti riforme della giustizia penale da tempo annunciate al Parlamento”. Una road map di questo tipo è quello che chiedevano qualche giorno fa proprio i penalisti in una delibera della Giunta che preannunciava una astensione di tre giorni esattamente a causa dell’inerzia del Governo sui temi della giustizia, sbandierati in campagna elettorale, ma mai messi seriamente in cantiere. Ieri Nordio ha voluto invece tranquillizzare Caiazza: “entro il mese di giugno – si legge sempre nel comunicato -  il Governo emanerà uno o più disegni di legge inerenti alla revisione dei r

Nordio nicchia sul reato di tortura

  Angela Stella Riformista 30 marzo 2023 Ieri il Ministro della Giustizia Nordio ha risposto alla Camera ad una interrogazione illustrata dal deputato del Partito Democratico Federico Gianassi per sapere “quali siano gli orientamenti del Governo in ordine ai delitti di tortura e di istigazione alla tortura” considerato Fratelli d'Italia ha presentato qualche giorno fa la proposta di legge Vietri e altri, per abrogare il reato di tortura. Il Guardasigilli sembra andare in direzione contraria: “Posso rispondere senza se e senza ma che il governo non ha nessuna intenzione di abrogare il reato di tortura”. Per Nordio “l’impossibilità di modificare e la volontà del governo di tener fermo il reato di tortura è determinata appunto da una ragion pura e da una ragion pratica. La ragion pura è l'ottemperanza a quanto è stato stabilito dalle norme internazionali; la ragion pratica è proprio una ragione di coerenza, perché questo è un reato particolarmente odioso e abbiamo tutte le intenzi

Cnf audito su separazione carriere

  Valentina Stella Dubbio 30 marzo 2023 Ieri pomeriggio l’avvocato Bruno di Giovanni, consigliere nazionale del Cnf, è stato audito dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera nell'ambito dell'esame delle proposte di legge per la separazione delle carriere presentate da Enrico Costa, Roberto Giachetti, Tommaso Antonino Calderone e  Jacopo Morrone. Di Giovanni ha ricordato come “la piena e concreta attuazione dell'art. 111 Cost.” passa “attraverso non solo la netta separazione delle funzioni di accusa e di decisione nel processo, ma anche, sul piano dell'ordinamento giudiziario, con la separatezza dei rispettivi ordinamenti”. Secondo il consigliere “uno status del P.M. separato da quello dell'organo giurisdizionale oltre a rendere effettivo il valore costituzionale delle parità di armi tra accusa e difesa, favorisce l'imparzialità e la terzietà del giudice, collocando le parti in posizione equidistante da chi esercita la funzione giudicante, realizzando

Nordio: reato di tortura resta ma correttivi

  Valentina Stella dubbio 30 marzo 2023 “Posso rispondere senza se e senza ma che il governo non ha nessuna intenzione di abrogare il reato di tortura”: così ieri pomeriggio il Ministro della Giustizia Carlo Nordio in risposta ad una interrogazione del Partito Democratico illustrata da Fabio Gianassi per sapere “quali siano gli orientamenti del Governo in ordine ai delitti di tortura e di istigazione alla tortura” considerato che Fratelli d'Italia ha presentato qualche giorno fa la proposta di legge Vietri e altri, per abrogare proprio il reato di tortura.   Per Nordio “l’impossibilità di modificare e la volontà del governo di tener fermo il reato di tortura è determinata appunto da una ragion pura e da una ragion pratica. La ragion pura è l'ottemperanza a quanto è stato stabilito dalle norme internazionali; la ragion pratica è proprio una ragione di coerenza, perché questo è un reato particolarmente odioso e abbiamo tutte le intenzioni di mantenerlo. Lo ha chi vi parla e lo ha

Ancora da attuare diritto all'oblio

  Valentina Stella Dubbio 30 marzo 2023 Si è tenuto ieri alla Camera il convegno dal titolo “Il diritto all’oblio nella riforma Cartabia – Le prove generali di un diritto penale liberale”. A fare gli onori di casa il deputato di Azione Enrico Costa. Il suo emendamento approvato alla riforma del processo penale di mediazione Cartabia ha previsto che dal primo gennaio di quest’anno i motori di ricerca dovranno dissociare i nomi degli assolti dalle notizie circolanti in rete sulle inchieste da cui sono risultati innocenti. Per il parlamentare “lo spirito delle mie iniziative, anche riguardo alle spese legali per gli assolti, è quello per cui se lo Stato ti chiama a rispondere per un reato e poi ti assolve deve consentirti di rientrare in società con la stessa reputazione che avevi prima”. Costa ricorda che sempre grazie ad un suo emendamento sono stati raddoppiati i rimborsi per gli assolti: “abbiamo a disposizione 16 milioni ma ce ne vorrebbero 200 visto che il 50 per cento dei dibattime

Petrelli si candida alla presidenza Ucpi

  Valentina Stella Dubbio 29 marzo 2023 Francesco Petrelli si candida a Presidente dell’Unione Camere Penali Italiane: ha reso nota la sua candidatura ufficiale durante l’ultima assemblea della Camera Penale di Roma, a cui è iscritto. Petrelli, classe 1957, è avvocato del foro di Roma dal 1983. Il suo nome è legato a noti processi come quello per l’omicidio di Marta Russo, quando difendeva Giovanni Scattone, quello per la morte di Stefano Cucchi, durante il quale ha assistito il carabiniere Francesco Tedesco, e da ultimo anche quello per la morte del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, nel quale difende uno dei due americani. Nonostante sia stato protagonista di vicende di cronaca giudiziaria che hanno attirato molto l’attenzione della stampa, Petrelli ha sempre rifuggito il presenzialismo mediatico.  Rappresenta pienamente la figura del vero avvocato descritto da Ettore Randazzo nel libro ‘ Difendere ’: “la qualità del difensore non dipende dalla quantità delle cause da noi trattate

Intercettazioni: Spataro sconfessa Nordio

  Valentina Stella Dubbio 29 marzo 2023 Sono proseguite ieri in Commissione giustizia del Senato le audizioni in merito all’indagine conoscitiva sulle intercettazioni. Il primo ad intervenire è stato l’avvocato del Foro di Roma, Antonio Paolo Panella. Il legale che ha assistito Cosimo Ferri, magistrato ed ex deputato di Italia Viva, dinanzi alla disciplinare del Csm ha tentato di ricostruire la faccenda che ha coinvolto anche l’ex presidente dell’Anm Luca Palamara. Panella ha ricordato come i dati carpiti dal trojan instillato nel cellulare di Palamara siano finiti in due server della società Rcs a Napoli, in violazione della norma che prevede che vengano utilizzati solo impianti all’interno della Procura di Roma, in questo caso. La sua discussione è stata però interrotta dalla pattuglia dei senatori dem, in primis da Anna Rossomando, che hanno contestato l’utilità di ripercorrere un caso processuale specifico.  È  stata poi la volta dell’ex magistrato Armando Spataro. La sua relazione

Ucpi: dove sono finite le riforme?

  Angela Stella Riformista 28 marzo 2023 Tre giorni di astensione (19-20-21 aprile) e una manifestazione nazionale a Roma sempre il 21 aprile per il rispetto degli impegni elettorali assunti dalla maggioranza in tema di giustizia al momento non attuati.  È  quanto ha deliberato ieri la Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane. “La preannunciata stagione delle riforme liberali della giustizia è già abortita?” si chiedono sarcasticamente i penalisti, guidati da Gian Domenico Caiazza. La situazione che descrivono è quella di “riforme processuali urgenti richieste dalla avvocatura” “ignorate”. Mentre “i diktat della magistratura” sono “prontamente eseguiti: rallentamento della riforma costituzionale della separazione delle carriere, congelamento delle riforme dell’ordinamento giudiziario sgradite alle toghe. E poi, carcere, carcere, carcere, ogni qual volta la cronaca e la ricerca del consenso ispirano e sollecitano il peggiore populismo penale”. Il grande malcontento nasce soprattu

Cospito resta al 41 bis

  Valentina Stella Dubbio 28 marzo 2023 Alfredo Cospito resta al 41 bis: ieri i Tribunali di Sorveglianza di Milano e Sassari hanno respinto entrambi la richiesta di differimento pena per motivi di salute nella forma della detezione domiciliare e quella di collocazione permanente nel reparto di medicina protetta dell'ospedale San Paolo di Milano, presentata dai suoi avvocati Flavio Rossi Albertini e Maria Teresa Pintus. I legali avevano indicato come residenza per gli eventuali arresti domiciliari la casa della sorella di Cospito, a Viterbo. Tale tipo di decisione non sembra inaspettata perché,  come anticipato nei giorni precedenti, c’è giurisprudenza che nega questa richiesta quando a deteriorare lo stato di salute di un detenuto è il detenuto stesso. Va vediamo nello specifico.  Il Tribunale di Sorveglianza del capoluogo lombardo, presieduto da Giovanna Di Rosa, parte da tale presupposto: l’attuale condizione di salute del detenuto è “ conseguenza dell’esercizio del suo diritto

Americani picchiati senza un colpevole

  Valentina Stella Dubbio 28 marzo 2023 “Costoro, come emerso da più parti, dando sfogo ai propri sentimenti di rabbia ed ostilità, non hanno esitato a colpire, sputare, insultare ed inveire contro i due fermati”: questo è quanto scrive il gip archiviando la posizione di due carabinieri indagati dalla Procura di Roma per lesioni personali con l’aggravante di aver commesso il fatto abusando della loro posizione di pubblico ufficiale nei confronti di Finnegan Lee Elder e Natale Gabriel Hjorth, i due americani accusati dell’omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega. In pratica, benché “non è dubbio” che i due ragazzi “siano stati attinti da sputi, offese e financo da almeno uno schiaffo”, come riferito da uno degli indagati in una chat con altri colleghi, non è però possibile procedere contro nessuno dell’Arma in quanto la Procura, che pure ha chiesto l’archiviazione, non è riuscita ad individuare con esattezza i responsabili di quelle azioni.  È  la notte tra il 25 e 26 luglio 20

Ucpi indice 3 giorni di astensione

  Valentina Stella Dubbio 28 marzo 2023 Sciopero di tre giorni e manifestazione nazionale: ecco quanto deliberato ieri dalla Giunta dell’Unione Camere Penali contro l’inerzia di Governo e Parlamento sui temi della giustizia. I penalisti, guidati da Gian Domenico Caiazza, si asterranno dalle udienze il 19-20-21 aprile e scenderanno in piazza a Roma proprio il 21. La pazienza è finita: il tavolo promesso da Nordio con avvocatura, magistratura e accademia per individuare gli interventi più necessari ed urgenti di modifica dei decreti attuativi della riforma Cartabia non arriva, con l’aggravante che le poche cose che si fanno o si omettono di fare sono a favore della magistratura. “La preannunciata stagione delle riforme liberali della giustizia è già abortita?” si chiedono ironicamente i penalisti. La situazione che descrivono è quella di “riforme processuali urgenti richieste dalla avvocatura” ma “ignorate”. Mentre “i diktat della magistratura” sono “prontamente eseguiti: rallentamento d

Gpa: la Coscioni lancia la sua proposta

  Angela Stella Riformista 25 marzo 2023 Già oltre 5mila persone hanno firmato un appello dell'Associazione Luca Coscioni per una legge per la gravidanza per altri solidale elaborata dalla stessa Associazione. Un invito a firmare l'appello è stato rilanciato ieri mattina dalla stessa Associazione nel corso di una conferenza stampa sulla maternità surrogata, che si è svolta a Roma. L'incontro è stato l’occasione per spiegare perché, secondo l'Associazione, le proposte del governo in tema di gravidanza per altri non avrebbero fondamento giuridico, a partire dalla proposta di legge Varchi, di Fratelli d'Italia, che la commissione Giustizia della Camera ha deciso di calendarizzare per i prossimi giorni, sulla punibilità della maternità surrogata come “reato universale” anche quando effettuata all'estero nei Paesi in cui è legale. “Questa proposta, anche se diventasse legge, sarebbe immediatamente impugnabile”, secondo Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione, “p

Cpt: rivedere 41 bis

 Angela Stella Riformista 25 marzo 2023 “Il sovraffollamento carcerario rappresentava un problema, con carceri che operavano al 114% della loro capacità ufficiale di 50.863 posti al momento della visita. Affrontare il problema del sovraffollamento richiede una strategia coerente più ampia, che copra sia l’ammissione in carcere sia il rilascio, per assicurare che la detenzione sia veramente la misura di ultima istanza. Allo stesso tempo, è necessario prendere delle misure per migliorare le condizioni materiali nelle carceri visitate”: così si legge nel rapporto del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti pubblicato ieri in merito alla sua visita periodica in Italia condotta nel periodo marzo/aprile 2022. In realtà alcune carceri avevano tassi di overcrowding superiori al 140% della loro capacità ufficiale, come Monza, Lorusso e Cutugno (Torino) e Regina Coeli (Roma). “È vero, le nostre carceri sono sovraffollate,- ha commentato i

Cospito: Tribunale di Sorveglianza si riserva

  Valentina Stella Dubbio 25 marzo 2023 “Sono disposto a recedere dallo sciopero della fame purché il tribunale di Sorveglianza liberi altri detenuti attualmente sottoposti al 41 bis, persone anziane o malate che vogliono soltanto tornare a casa dopo 30 anni di 41 bis”: è questo il messaggio utopistico pronunciato ieri da Alfredo Cospito dinanzi ai magistrati del Tribunale di Sorveglianza di Milano. L’udienza si è tenuta nel reparto di medicina penitenziaria del San Paolo di Milano nella quale si è discussa l'istanza di differimento pena per motivi di salute con detenzione domiciliare presentata dal legale di Alfredo Cospito, Flavio Rossi Albertini. L’anarchico è in sciopero della fame ormai da oltre cinque mesi e i medici non hanno dato parere favorevole al suo trasferimento in carcere per effettuare un video collegamento con il Tribunale. Solo qualche giorno fa l’uomo ha avuto un problema cardiaco, anche se la situazione resta stabile ma sempre con rischi di aggravamento. L'a

La separazione della carriere non s'ha da fare

  Valentina Stella Dubbio 25 marzo 2023 Secondo alcuni spifferi provenienti dal Transatlantico sembrerebbe che la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri non s'ha da fare. Più fonti parlamentari ci hanno fatto sapere che lo stop verrebbe proprio dal più grande azionista della maggioranza, ossia Fratelli D’Italia. Il motivo? La presidente del Consiglio Giorgia Meloni non vorrebbe creare strappi con la magistratura. Eppure era stata proprio la premier nella conferenza stampa di fine anno a dire che l’obiettivo sarebbe stato raggiunto addirittura nel giro di mesi. Una dichiarazione che era parsa subito azzardata, anche solo considerando che la modifica sarebbe di tipo costituzionale e necessiterebbe di più tempo. Un altro segnale che porterebbe a corroborare quanto saputo sarebbe anche l’assenza di Fratelli d’Italia alla conferenza stampa del 14 febbraio convocata dal Terzo Polo, Lega, Forza Italia insieme all’Unione Camere Penali per illustrare le proposte di legg

Risbattuto in cella anche se il carcere l’ha reso cieco

  Angela Stella Il Riformista 24 marzo 2023 Come si può far rientrare in carcere una persona diventata cieca proprio a causa della malasanità penitenziaria? È umano? È legittimo? Questa è la storia di Salvatore Giuseppe Di Calogero, classe 1975, condannato in via definitiva a 8 anni e 8 mesi per associazione mafiosa. Nonostante che, contando i periodi trascorsi tra misura cautelare in carcere e ai domiciliari e considerando anche la liberazione anticipata, gli anni definitivi da scontare sarebbero sotto i quattro, lo scorso 9 marzo ,  quando la Cassazione ha rigettato il ricorso della difesa, la Procura Generale di Caltanissetta ha emesso l'ordine di esecuzione per la carcerazione dell’uomo prelevandolo con la febbre dalla sua abitazione, ove negli ultimi 3 anni ha trascorso la custodia cautelare in arresti domiciliari, proprio in ragione della sua grave e inaspettata disabilità. Infatti Di Calogero  - affetto da ipertiroidismo con esoftalmo da “morbo di Basedow” – adesso è complet

Devis Dori interroga Sisto su gratuito patrocinio

  Valentina Stella Dubbio 24 marzo 2023 Due giorni fa in Commissione giustizia della Camera l’onorevole di AVS Devis Dori ha interrogato il vice ministro Sisto in merito al “tetto reddituale per l'ammissione al patrocinio gratuito” che deve essere aggiornato ogni due anni. L’ultimo decreto però risale al luglio 2020: “il tetto reddituale veniva rideterminato in 11.746,68 euro, a fronte dei precedenti 11.493,82 euro, con riferimento alla variazione ISTAT intercorsa fra il 1° luglio 2016 e il 30 giugno 2018” . Sisto ha risposto sostenendo che “dovendosi aggiornare il citato limite di reddito alla variazione dell’indice Istat registrata nel periodo dal 1 luglio 2018 al 30 giugno 2020, mi pregio di riferire che il previsto iter è sostanzialmente e positivamente concluso”. Manca solo l’avallo della Corte dei Conti e della Ragioneria dello Stato. Secondo Sisto con il prossimo decreto il limite passerà da € 11.746,68 a € 11.743,93. La replica dell'onorevole Devis Dori: “Nella sua risp

Intervista a Eriberto Rosso

  Valentina Stella Il Dubbio 24 marzo 2023 A dicembre il Ministro Nordio aveva accolto la proposta dell’Ucpi di creare un tavolo a cui far sedere avvocati, magistrati e accademici per mettere mano ad alcune criticità della riforma Cartabia del processo penale. Nonostante molteplici promesse quel tavolo ancora non c'è. Ne parliamo con Eriberto Rosso, Segretario dell’Unione Camere Penali.   Il 27 marzo il presidente Caiazza ha convocato la giunta denunciando una inerzia sulle riforme. Il tavolo che vi aveva promesso Nordio è un tavolo fantasma? Di certo non è nato e la sensazione è che ci si muova in un terreno incerto, senza idee precise sui tempi e su chi debbano essere gli interlocutori. Intanto le conseguenze dei nuovi meccanismi processuali si cominciano ad avvertire nella esperienza professionale quotidiana e l’avvocatura penale non può più aspettare. Per parte nostra abbiamo subito presentato al Ministro una serie di proposte di emendamenti per rimuovere le criticità più manif

Intervista a Fiandaca

  Valentina Stella  Il Dubbio 23 marzo 2023 Professor Giovanni Fiandaca (emerito di diritto penale all’Università di Palermo e Garante dei diritti dei detenuti siciliani), in un colloquio con il Foglio il Ministro Nordio ha detto: “è ovvio che il Nordio editorialista non potrà mai essere uguale al Nordio ministro. Ma fidatevi: non vi deluderemo”. Secondo lei in questi ultimi mesi chi ha prevalso? Il Nordio ministro ha, come sappiamo, non poco contraddetto il Nordio editorialista. Pretendere di farli coincidere del tutto significherebbe ignorare che la politica concreta è per lo più poco sensibile ai principi astratti ed è spesso pronta a sacrificarli sull’altare di compromessi contingenti o per calcoli elettorali. Certo, esiste un problema di coerenza personale  e vi sono limiti di accettabilità delle soluzioni compromissorie. Al posto di Nordio io non avrei ad esempio accettato di fare il ministro o mi sarei già dimesso. Cosa ne pensa della proposta del sottosegretario di Fdi Andrea D

L'avvocato di Cospito chiede il differimento pena

  Valentina Stella Il Dubbio 23 marzo 2023 Le condizioni attuali di Alfredo Cospito, in sciopero della fame dal 20 ottobre, sono compatibili con il carcere?  È  a questa domanda che dovranno rispondere i magistrati di sorveglianza milanesi Di Rosa e Anedda sollecitati da una istanza presentata dall’avvocato Flavio Rossi Albertini per chiedere il differimento della pena per motivi di salute. Domani 24 marzo alle 9 ci sarà udienza e i due togati, affiancati da due esperti, avranno cinque giorni di tempo per depositare il provvedimento motivato, su cui si potrà, nel caso, presentare poi ricorso in Cassazione. Il Tribunale di Sorveglianza milanese dovrà prima di tutto valutare la incompatibilità o meno delle condizioni di salute dell'anarchico con il carcere, anche in relazione alle cure che possono essere praticate in regime di detenzione. Sappiamo bene che è possibile concedere i domiciliari anche ad un recluso in regime di 41 bis. Basti pensare alla vicenda di Pasquale Zagaria che f