A Cospito vietato di vedere uno specialista di fiducia

 Valentina Stella Dubbio 11 marzo 2023


 


Il direttore del carcere di Opera, Silvio Di Gregorio, ha respinto la richiesta della difesa di Alfredo Cospito, ormai in sciopero della fame da 140 giorni, di poter autorizzare l’accesso ad una visita specialistica da parte della dottoressa Cigardi. Secondo il provvedimento dell’amministrazione penitenziaria l’uomo “è già sottoposto a visite mediche da parte di sanitario di fiducia e quindi il suo diritto è già stato soddisfatto”. Pertanto “tenuto conto del fatto che il detenuto è sottoposto al regime di 41 bis per recidere ogni contatto con il mondo anarchico, non si ritiene di dover ammettere ulteriore sanitario, al fine di non pregiudicare la ratio del provvedimento”. La domanda è: la Cigardi è vista pregiudizialmente dal Dap come una messaggera di comunicazioni da Cospito all’esterno e/o viceversa? “Ci impediscono il diritto alla salute – denuncia il legale Flavio Rossi Albertini - . Secondo loro basta un solo medico per provvedere alle necessità di cure di un detenuto al 140 esimo giorno di digiuno”. Inoltre ci partecipa il legale “Alfredo riferisce che gli sono state fatte dichiarazioni sibilline che lo vogliono spaventare, avvisandolo che il cuore può cedere all’improvviso lasciandolo ‘mezzo scemo sulla sedia a rotelle con il lecca lecca in bocca’. Lui non sa quanto vogliono spaventarlo e quanto di vero ci sia ma teme fortemente l’alimentazione forzata”. Infine, denuncia Rossi Albertini, “in solo due giorni è stata applicata la censura a 4 telegrammi”.  Intanto ieri Cospito ha ricevuto la visita del Presidente del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, Mauro Palma, che si è recato presso il Reparto detentivo dell’Ospedale San Paolo di Milano per verificare le condizioni personali del detenuto. Nel corso della visita - spiega una nota del Garante – ha avuto un colloquio con i sanitari circa le sue condizioni di salute, con il personale di Polizia penitenziaria addetto e una lunga conversazione con lo stesso Alfredo Cospito. A quanto appreso dall’Ansa, le condizioni di salute di Cospito rimangono “stazionarie” e sono “costantemente monitorate”, non ci sono insomma “novità rilevanti”. Il Garante Mauro Palma continuerà a seguire il “caso” Cospito e a fargli visita, come avvenuto finora, nell'ambito del suo ruolo istituzionale. Si prevedono poi due sabati intensi sotto il profilo dell'ordine pubblico, a Milano, per due manifestazioni antagoniste che si sommano ai normali eventi del fine settimana. Oggi, in particolare, la galassia anarchica si è data appuntamento in Darsena, come altre volte in passato, per un “presidio itinerante” in solidarietà ad Alfredo Cospito. Il presidio, che secondo la Questura potrebbe muoversi con un corteo estemporaneo, dovrebbe rimanere con una partecipazione limitata a livello milanese. Più nutrita, invece, e con tensioni più forti, potrebbe invece essere la manifestazione del sabato successivo, 18 marzo, quando tutto il mondo antagonista, milanese e non, si riunirà per ricordare Dax, Davide Cesare, ucciso da neofascisti il 16 marzo 2003 al quartiere Ticinese.

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