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Visualizzazione dei post da novembre, 2022

Intervista a Marta Vincenzi

  Valentina Stella Il Dubbio 30 novembre 2022 Parla Marta Vincenzi, ex sindaco di Genova.  A ottobre ha finito di scontare, con la messa a disposizione presso i servizi sociali, il primo anno di tre, a cui è stata condannata, con l'accusa di omicidio colposo, per la gestione dell'alluvione di Genova del novembre 2011. Cosa ha pensato quando ha visto cosa stava accadendo a Ischia? Essendo passata attraverso un disastro, anche se di altro tipo, ogni volta mi immedesimo, è un dolore che si ripete. Il mio pensiero va alla popolazione e agli amministratori che si trovano a dover fronteggiare queste situazioni. Provo anche rabbia. Perché? Questo nostro territorio ha tanti problemi di tipo idrogeologico, è così fragile ma allo stesso tempo viene maltrattato o poco curato. Dopo il disastro, nessuno sembra esserne responsabile. Premesso che ogni situazione deve essere analizzata nel dettaglio, in generale vorrei che tornasse l’attenzione sul fatto che è lo Stato nelle sue diverse artico

Napoli, la città tra due vulcani

  Valentina Stella Il Dubbio 30 novembre 2022 “ Stamm sott’ ‘o cielo - appunti su una città cresciuta tra due vulcani ” (Reality Book) è una raccolta di interviste andate in onda su Radio Radicale nella rubrica Overshoot, dedicata a territorio e ambiente. L’autore delle interviste e dell’opera letteraria è Enrico Salvatori. Come si legge nella quarta di copertina, “la follia di Napoli, area metropolitana lasciata crescere tra due vulcani attivi - Vesuvio e Campi Flegrei - è spunto per riflettere sulle cause della crisi territoriale e sociale del capoluogo campano”. Nel libro vi si trovano interventi di Aldo Loris Rossi, Furio Colombo, Raffaele La Capria, Aldo Masullo, e la sintesi delle conversazioni sul tema tra Marco Pannella e Massimo Bordin. L’opera è quanto mai attuale, visto quanto accaduto ad Ischia e la polemica scaturita su dissesto idrogeologico e abusivismo. Vesuvio e Campi Flegrei sono aree ad alto, anzi altissimo rischio. “Non c’è geologo o vulcanologo che non lo sappia e

Dl Rave, sfida garantista di Forza Italia al Governo

  Angela Stella Il Riformista 30 novembre 2022 Si va verso una seduta fiume della commissione Giustizia al Senato, martedì 6 dicembre, sul voto agli emendamenti presentati al dl Rave-Covid. È quanto annunciato dalla relatrice Giulia Bongiorno. Le proposte depositate dai gruppi sono 91. Il Governo presenterà due emendamenti: uno sulla norma contro i mega raduni e un altro sulla riforma Cartabia. Ad annunciarli, in Commissione Giustizia del Senato, è stato il sottosegretario della Lega Andrea Ostellari. Ai partiti concesse poi 24 ore per presentare i sub emendamenti. Si punta a portare il dl in aula lunedì 12 dicembre. Ostellari ha poi voluto replicare alle critiche di questi giorni: «vedrete quanto sono state inutili le polemiche sollevate contro il decreto, sia per quanto riguarda le pene previste, sia per quanto concerne la possibilità di fare intercettazioni, perché nel codice già si prevede che si possano fare intercettazioni nel caso dei ‘mega-raduni-invasioni' di cui si parla

Rotto il patto tra sindacati polizia penitenziaria e destra

  Angela Stella Il Riformista 29 novembre 2022 Rotto il patto di fiducia tra le forze di polizia penitenziaria e i due azionisti del Governo, Lega e Fratelli d’Italia, che da sempre si sono messi al fianco degli agenti per difendere le loro prerogative. Lo scontro è la bozza di legge di bilancio circolata in queste ore. In particolare vi si legge: «A decorrere dall’anno 2023, il Ministero della giustizia, Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, assicura, mediante la riorganizzazione e l’efficientamento dei servizi degli istituti penitenziari presenti su tutto il territorio nazionale, in particolare con la ripianificazione dei posti di servizio e la razionalizzazione del personale, il conseguimento di risparmi di spesa non inferiori a 9.577.000 euro per l’anno 2023, 15.400.237 euro per l’anno 2024 e 10.968.518  euro annui a decorrere dall’anno 2025». A ciò si aggiunge presso il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità «la razionalizzazione della gestione del servizi

Legge di bilancio: è polemica sul taglio alle carceri

  Valentina Stella Il Dubbio 29 novembre 2022 Nelle 310 pagine della bozza della Legge di bilancio ci sono dei capitoli dedicati alla giustizia.  L’ art. 150  prevede che il «Fondo per il finanziamento di interventi in materia di  giustizia riparativa  di cui all’articolo 67, comma 1, del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150 è incrementato di 5 milioni di euro annui a decorrere dal 2023». Su questo ci spiega il consigliere dell’ex Ministra Cartabia,  Gian Luigi Gatta : «Si tratta di un 'atto dovuto', che fa seguito a un impegno preso dal Governo con l'ANCI. Nel parere favorevole reso lo scorso 8 settembre dalla Conferenza Unificata Stato Regioni sullo schema di decreto legislativo in tema di giustizia riparativa, poi sfociato nel d.lgs. n. 150/2022, si dà conto di come l'ANCI abbia sottolineato l'esigenza di aumentare le risorse economiche (4 milioni di euro) messe a disposizione dei Comuni per la gestione dei centri di giustizia riparativa e di come il parar

Il codice Rocco finisca dinanzi la Consulta

  Valentina Stella Il Dubbio 28 novembre 2022 La vicenda di Benno Neumair ha riportato alla nostra attenzione il tema delle pene accessorie. Il ragazzo, reo confesso dell’omicidio dei genitori, è stato infatti condannato all’ergastolo con un anno di isolamento diurno e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Inoltre la Corte d’assise di Bolzano ha anche «ordinato la pubblicazione della sentenza mediante affissione nel comune di Bolzano e la pubblicazione sul sito del ministero della Giustizia per 15 giorni». Possibile che ancora oggi i giudici pronuncino sentenze sulla base di norme che risalgono all'epoca fascista?   Secondo l’avvocato  Felice Belluomo , Presidente della Camera Penale di Napoli Nord, «il Giudice è soggetto soltanto (ed obbligatoriamente) alla Legge per cui fin quando non verrà modificata la norma, qualunque sia il Legislatore che l’abbia emanata, qualunque sia il contesto socio-culturale o il modello culturale di cui quella norma sia espressione, il Giudi

Alessia Pifferi: in tv la telefonata col suo avvocato

  Valentina Stella Il Dubbio 25 novembre 2022 Ha suscitato qualche polemica tra gli avvocati l’iniziativa presa dal loro collega Luca D’Auria che assiste, insieme a Solange Marchignoli, Alessia Pifferi, la 37enne accusata di omicidio volontario aggravato per aver abbandonato a casa per sei giorni la figlia di 18 mesi Diana, provocandone la morte. In pratica nella trasmissione di Quarto Grado in onda ogni venerdì su Rete 4 è stato trasmesso un servizio in cui la Pifferi chiamava dal carcere D’Auria, questo la metteva in vivavoce e a registrare il tutto c’era una troupe e una giornalista del programma. Titolo del servizio: «Diana, chiama il suo avvocato dal carcere chiedendo una foto di sua figlia». Alcuni si sono chiesti se il diritto di difesa possa spingersi a tanto.  Per D’Auria, «lo scopo di questa iniziativa era quello di offrire una traccia di umanità e normalità di Alessia, pur sempre una mamma. Viene dipinta come un mostro, quasi tutti i giorni, in diversi programmi dalla mattin

A Rigopiano in scena le vittime

  Angela Stella Il Riformista 25 novembre Dopo la mostra al Tribunale di Livorno con le foto di uomini condannati per femminicidio con tanto di nome, città, anno, arma del delitto e pure il nome della vittima, dopo che a Bolzano, nel processo a carico di Benno Neumair, la pm ha chiesto, all’inizio della propria requisitoria, un minuto di silenzio - tanto era il tempo che a suo dire l’imputato avrebbe impiegato per strangolare il padre –, ieri la distorsione della funzione giudiziaria è andata in scena a Pescara, nel processo per la tragedia di Rigopiano. Come tutti purtroppo ricordano il 18 gennaio 2017 una valanga investì un hotel provocando la morte di 29 persone. Per la prima volta, ieri, in aula, dopo oltre due anni di processo, sono stati fatti tutti i nomi delle vittime e, addirittura, mostrati anche i loro volti.  È  stato, riferisce l’Ansa, il sostituto procuratore Anna Benigni durante la sua requisitoria a colmare la lacuna, causata dalla formula processuale del rito abbreviat

I colpevoli in mostra Esibiti i condannati per i delitti di genere

  Valentina Stella Il Dubbio 24 novembre 2022 Al Tribunale di Livorno è stata allestita una mostra con le foto di uomini condannati per femminicidio con tanto di nome, città, anno, arma del delitto e pure il nome della vittima. «E non è tutto – ci dice la Presidente della Camera Penale di Livorno,  Aurora Matteucci  -. Purtroppo erano effigiati come se fossero essi stessi vittime dell’arma che hanno usato per il delitto commesso. Un ‘dente per dente occhio per occhio’ in chiave contemporanea che evoca antichi supplizi. Il condannato è stato elevato ad esempio, come uno strumento di prevenzione generale». Come dire, «a chi sale le scale del Tribunale, società civile e imputati che dovranno essere giudicati, che il condannato per quei reati si merita una pena identica a quella inflitta alle persone offese». Il contrario, per Matteucci, «di quanto afferma l’art. 27 Cost che stabilisce che il condannato è un fine e mai un mezzo, è protagonista di un’opera di risocializzazione complessa che

La strana querelle sul neo presidente Scalise: sei un Massone?

  Di Valentina Stella Il Dubbio 24 novembre 2022 A pochi giorni dalla sua elezione a Presidente della Camera Penale di Roma, Gaetano Scalise si è trovato a dover affrontare una questione alquanto particolare: i suoi presunti legami con la Massoneria. A sollevarla è stato l’avvocato Renato Borzone, già presidente della Camera penale capitolina, che ha indirizzato una lettera a Scalise e a tutti i membri del Direttivo. Tre le domande: partendo da alcuni documenti del 2010 reperiti su internet - in uno si cita “l’Elettissimo Fr. Gaetano Scalise”, in un altro ‘Fratello Scalise’, in un altro ancora c’è un semplice elenco dei presunti massoni d’Italia dove compare anche il nome di Gaetano Scalise – Borzone ha chiesto al collega: 1. se “tali documenti siano attendibili”, sia “per una questione di trasparenza verso gli iscritti” alla Cpr sia “per valutazioni esclusivamente personali”; 2. se è lui quello citato; 3. se altri componenti del Direttivo siano iscritti ad associazioni massoniche. La

Intervista a Glauco Giostra

  Valentina Stella Il Dubbio 23 novembre 2022   “ Comunicare il processo penale – Interessi costituzionali in precario equilibrio ” è il titolo di un incontro organizzato alla Sapienza Università di Roma (Aula Calasso – facoltà di giurisprudenza) per il prossimo giovedì 24 novembre alle ore 15:30. Interverranno Gian Domenico Caiazza, Presidente dell’Unione Camere Penali, Luigi Ferrarella, firma del Corriere della Sera, Giovanni Melillo, Procuratore Nazionale Antimafia. Oltre a docenti universitari, sono stati invitati ad intervenire magistrati, avvocati e giornalisti. “L’evento – ci spiega il moderatore e organizzatore Glauco  Giostra , Ordinario di diritto processuale penale - vuole mettere a proficuo confronto, su una tematica che esonda dai confini della giustizia in senso stretto per raggiungere quelli che connotano la civiltà di un popolo, personalità di vertice della magistratura inquirente, dell’avvocatura e del giornalismo giudiziario”.   Professore perché quel sottotitolo? L&#

Dl anti rave,, Anm e Ucpi: va cambiato

  Angela Stella Il Riformista 23 novembre 2022 Termineranno oggi le audizioni informali iniziate ieri nella Commissione Giustizia del Senato in merito al decreto legge del 31 ottobre 2022 (rinvio Cartabia, ergastolo ostativo, rave party). Molti gli interventi di esperti delle materie, condensati solo però in sei minuti. Da qui l’invio di relazioni più corpose ai senatori. Difficile poter trarre una sintesi, soprattutto se ci si è soffermati molto su aspetti tecnici. Potremmo dire comunque che ci sono su tutti i tre versanti richieste di modifica. Il presidente dell’Anm  Giuseppe Santalucia  ha chiesto una disciplina transitoria riguardo la riforma Cartabia su quattro aree: “indagini preliminari, udienza pre-dibattimentale nei procedimenti a citazione diretta, procedibilità d’ufficio a querela che tocca reati importanti, trattazione scritta nei giudizi di impugnazione”. Per la norma anti-rave: “non raggiunge lo scopo e c’è una anticipazione eccessiva della soglia di punibilità”.  Tra gl

Audizioni Senato, Manes: ai detenuti richiesta prova diabolica

  Valentina Stella Il Dubbio 23 novembre 2022 Il dl del 31 ottobre (rinvio Cartabia, ergastolo ostativo, rave party) va modificato sotto diversi aspetti. Questa la sintesi delle audizioni informali tenutesi ieri in Commissione Giustizia del Senato. Oggi ultimo round. Ad aprire i lavori il presidente dell’Anm  Giuseppe Santalucia . Per la sua particolare situazione, ovvero quello di giudice a quo a cui qualche settimana fa la Consulta ha rinviato gli atti sul decreto legge attualmente vigente in materia di fine pena mai, il suo intervento è stato diplomatico e molto tecnico. Nessun accenno ai paletti stringenti a cui saranno chiamati i detenuti che vorranno accedere alla liberazione condizionale. Solo riferimenti molto dettagliati sulla norma, come il “difetto di coordinamento tra il nuovo 1 bis.2 e 1.ter: ci sono reati che sono previsti sia nell’1 ter, che prevede un regime meno severo per l’accesso ai benefici, che nell’1 bis.2”. Poi un passaggio sui permessi premio: “diventano compet

Intervista a Vittorio Feltri

  Valentina Stella Il Dubbio 22 novembre 2022 Benno Neumair, reo confesso dell’omicidio dei suoi genitori, è stato condannato all’ergastolo. Questa decisione del Tribunale di Bolzano ha suscitato una forte critica da parte di Vittorio Feltri. Ne parliamo direttamente con lui Perché in un suo editoriale ha stigmatizzato questa sentenza? Questo non è il mio primo articolo sul tema. A mio parere, in generale, l’ergastolo è in contrasto con la nostra Costituzione. Quest’ultima per me non è il Vangelo, però lo è per gli italiani: per cui, se vogliamo rispettarla, non possiamo comminare la pena dell’ergastolo che, in quanto tale, non ha una funzione emendativa. Non rispetta l’articolo 27 della Carta costituzionale? Se uno sta in galera finché non muore, che cavolo vuol dire emendarsi? Mi sembra semplice il concetto. Eppure nessuno dice niente. Non solo, Governi passati hanno introdotto nel nostro ordinamento l’ergastolo ostativo. Esso significa isolamento perenne, l’impossibilità di leggere,

De Pau: come non ha funzionato la norma sulla presunzione di innocenza

  Valentina Stella Il Dubbio 22 novembre 2022 La ricerca prima e la cattura poi del presunto assassino delle tre prostitute tra via Durazzo e via Augusto Riboty a Roma ha dato vita ad un profluvio di informazioni da parte di tutti i mass media. Il che è comprensibile, considerato che, a ridosso degli omicidi, la capitale si sentiva in pericolo con un serial killer in libertà. Il problema è sorto quando un sospettato è stato condotto all’alba di sabato nella Questura di Roma e da quel momento sono uscite da quel palazzo continue indiscrezioni sul suo interrogatorio, che si stava svolgendo alla presenza del suo legale di fiducia, Alessandro De Federicis. Praticamente, quasi in diretta, come un telefono senza fili, si è detto sull’indagato Giandavide De Pau di tutto e di più: che aveva tamponato la ferita ad una delle due cinesi, che aveva vagato per Roma, dove era andato nei giorni in cui lo stavano cercando, che avrebbe ammesso i delitti, che avrebbe confessato solo in parte e così via,