Costa: separazione carriere in commissione giustizia

 Valentina Stella Dubbio 18 novembre 2022

La proposta di legge costituzionale in materia di separazione delle carriere tra magistrati requirenti e giudicanti si discuta anche in Commissione Giustizia della Camera: questa la richiesta avanzata dal firmatario e onorevole di Azione Enrico Costa in una lettera inviata alla Giunta del Regolamento. «Escluder dalla sede referente la Commissione Giustizia - ha scritto il deputato - determina una concentrazione del dibattito sul profilo ‘formale’ rispetto a quello ‘sostanziale’ che determina profondi effetti sul processo penale i quali, con tutto il rispetto, meglio possono essere sviluppati da chi su questi profili è competente in via principale». Inoltre «è opportuno segnalare – si legge ancora – che il tema del passaggio tra le funzioni giudicanti e quelle requirenti è stato oggetto di lungo e approfondito dibattito proprio in Commissione Giustizia, in occasione della legge 17 giugno 2022, n.71, recante Deleghe al Governo per la riforma dell’ordinamento giudiziario». Costa ha anche indicato alcuni precedenti delle passate legislature: «nel corso della XVI Legislatura, infatti, fu approvata una importante riforma che introdusse nel nostro ordinamento il principio del pareggio del Bilancio, modificando l’articolo 81 della Costituzione. Il progetto di legge (AC 4620) in quell’occasione fu assegnato congiuntamente, in sede referente, alle Commissioni permanenti nella cui competenza rientravano le tematiche dallo stesso trattate: la I e la V». In ultimo, ha sostenuto il responsabile giustizia di Azione, «appare utile rilevare come la mera assegnazione dei progetti di legge in sede consultiva non garantisce il necessario approfondimento dato dall’assegnazione congiunta in sede referente». Insomma, Costa è intenzionato a dare subito battaglia su questo tema. Ma il Ministro Nordio che ne pensa? Lo scopriremo nei prossimi giorni quando ci sarà la sua audizione sulle linee programmatiche proprio in commissione Giustizia alla Camera. E la maggioranza? Manterrà le promesse elettorali? In realtà tra i temi prioritari da discutere nelle prossime settimane punterebbe ad occuparsi dell'equo compenso, dell'abuso d'ufficio e del traffico di influenze. Mentre dai membri dell'opposizione, secondo quanto riferito sempre da Public Policy, è emersa la volontà di occuparsi di reati ambientali e bullismo.


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