La replica di Parenti a De Luca, Cattaneo e Corbellini: incomprensibile come il programma


Il curatore della trasmissione di Italia 1, Le Iene, replica, sempre sulle pagine de La Stampa, alla lettera della professoressa Elena Cattaneo, del professor Michele De Luca, co-presidente dell'Associazione Luca Coscioni, e del professor Gilberto Corbellini, consigliere generale dell'Associazione Luca Coscioni in merito al trattamento mediatico riservato al caso Stamina.

In pochi minuti mi viene da sollevare queste obiezioni al signor Parenti:

Gli errori di Davide Parenti:

1) parte sulla difensiva: chi ha mai scritto che è tutta colpa delle Le Iene? 

2) Non ha affatto colto la critica che gli veniva mossa da De Luca, Corbellini, Cattaneo: essere in grado di usare con responsabilità la libertà di stampa

3) Sostiene 'Ci teniamo a dire «senza se e senza ma», che se Davide Vannoni ha sbagliato deve pagare'; peccato che il logo della Stamina Foundation è sul loro sito da molti mesi con l'indicazione dei contatti della stessa.

4) Scrive "Ora chi scrive non è perfetto e qualsiasi storia raccontata in tv sicuramente potrebbe essere sempre raccontata meglio. Se colpe abbiamo, una è quella di esserci affezionati, appassionati, alle storie di famiglie straordinarie, che si sono sentite abbandonate alle loro spietate e incurabili malattie". Perbenismo liceale: avevano la responsabilità di un pubblico di milioni e milioni di persone e hanno fatto la curva da stadio a Vannoni e Andolina. Non hanno raccontato storie ma hanno scelto da che parte stare.

5) Forse non sa che i suoi redattori, gli stessi che hanno preparato le puntate dedicate a Stamina, ovunque pubblicamente sono diventati fan di Vannoni e hanno preso di mira i colleghi giornalisti che hanno espresso opinioni diverse, arrivando addirittura a dire che l'associazione coscioni è contraria a Stamina, perchè vuole praticare l'eutanasia ai bambini

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