Caro Vannoni perché tanto rumore?

(Pubblicato su associazionelucacoscioni.it il 13/10/2013)

La vicenda Stamina è giunta al capolinea? Nonostante la decisione del Ministero della Salute di bloccare la sperimentazione, a seguito del parere del Comitato di esperti, l’eco che seguirà sarà lunga. La parola fine è lontana, visto i ricorsi annunciati dalla famiglie dei pazienti alla Corte Edu e la decisione di Vannoni di sperimentare all’estero, forse negli Usa, come egli stesso ha dichiarato appena appresa la notizia della bocciatura. Cosa rimane della vicenda ad oggi? Istintivamente direi confusione e sofferenza: come ha ben sintetizzato Luca Landò su L’Unità il risultato – a parer di chi scrive politicamente scorretto -  è stato quello di “alimentare una illusione umanamente comprensibile ma scientificamente infondata”. Tanti si sono espressi sulla vicenda, troppi forse quelli non titolati a poterlo fare, perché privi dei requisiti ragionevoli per una questione così complessa che ha visto comparire in scena medicina, politica, associazionismo, magistratura. E soprattutto i malati e le loro famiglie che hanno sperato di trovare in Stamina l’unica alternativa alla morte. Lo stop alla sperimentazione è giunto, nel rispetto di regole introdotte per evitare abusi e per garantire trattamenti di provata efficacia. A fare da sfondo a tutto questo i media: chi a favore, chi contro, chi neutro. Ne ho parlato nel mio precedente articolo, che partiva da un servizio delle Iene, passato poi al setaccio di Wired. I primi hanno riportato un video in cui il professor Bach, esperto di medicina riabilitativa presso lo University Hospital del New Jersey, ha rilevato miglioramenti sulla piccola Celeste. Wired, invece, titola il giorno dopo: “Il dottor Bach sui bambini di Stamina: "Ho visto solo i video". La terza puntata si consuma direttamente su facebook e twitter. Marco Occhipinti, della redazione delle Iene, pubblica una foto del dottor Bach con la bambina, risalente all’ottobre 2012, con questo commento: “Wired Italia: Il dottor Bach sui bambini di Stamina: "Ho visto solo i video". NO COMMENT!”, facendo chiaramente intendere che in realtà il professor Bach è stato a contatto con la piccola paziente e non ha espresso un giudizio solo guardando i video. Precisazione opportuna da fare per correttezza e completezza di informazione, insieme a quella secondo cui però il professor non avrebbe mai visionato una cartella clinica della paziente, come da lui stesso avrebbe dichiarato alla rivista scientifica. Insomma, Stamina continua a dividere i commentatori. Pochi i punti fermi evidentemente che non riescono a far voltare pagina, soprattutto se qualche malato, come Sandro Biviano, il ragazzo di Lipari affetto da distrofia muscolare, si fa letteralmente crocifiggere in Piazza Montecitorio per protestare contro la decisione del Ministro Lorenzin e per ricordare i bambini morti. Le certezza della scienza e della medicina sono per molti mesi crollate sotto i colpi della mal politica. Ora chi riparerà il danno di questa spaccatura all’interno dei Paesi tra i salvatori di vite e i lobbisti pronti a sacrificarle, per chi sa quale bene superiore? Una cosa è certa: Vannoni a Radio Radicale aveva esplicitamente dichiarato (al minuto 42): non potendo lo Stato finanziare la fase 3 della sperimentazione, come riferitogli da un membro della Commissione di esperti,  e non volendo lui stesso rivolgersi ad una azienda farmaceutica per farsi finanziare l’ultima fase, “sarà una sperimentazione che arriverà alla fase 2 e finirà lì,  sarà assolutamente inutile”. Allora perché tanto clamore caro professor Vannoni?  - See more at: http://www.associazionelucacoscioni.it/rassegnastampa/caro-vannoni-perch-tanto-rumore#sthash.COF5XUpk.dpuf

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