'Pd zerbino dei 5 Stelle'

di Angela Stella Il Riformista 9 luglio 2020 
La maggioranza si è spaccata ieri in Commissione giustizia al Senato in merito al disegno di legge per "Istituzione della «Giornata nazionale "Enzo Tortora" in memoria delle vittime degli errori giudiziari»". Italia Viva ha votato infatti insieme a Forza Italia e Lega dando mandato al relatore di riferire favorevolmente in Assemblea sul testo: dodici voti favorevoli, undici contrari. Questi ultimi sono quelli del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle che tramite una nota congiunta dei senatori Franco Mirabelli e Grazia D'Angelo, rispettivamente capogruppo Pd e M5s nella commissione Giustizia di Palazzo Madama, hanno spiegato che "la maggioranza ha solo chiesto di costruire un testo condiviso e di fronte alla indisponibilità del centrodestra, ha scelto di non votare il mandato al relatore. Sono sicuro che quando il provvedimento andrà in aula, la maggioranza avrà una posizione unitaria su un testo meno strumentale di quello che il centrodestra ha presentato". Poi la polemica contro il senatore della Lega Ostellari, primo firmatario della proposta avanzata dal Partito radicale, dal sito internet Errorigiudiziari.com, dalla Fondazione internazionale per la giustizia Enzo Tortora, dal Comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei  e dall'associazione Il detenuto ignoto: " È grave che un presidente di commissione come Ostellari si presti a giochetti politici e dica bugie. La commissione Giustizia oggi non ha votato nessun ddl". Strano perché proprio il senatore del M5s Mattia Crucioli, commentando il suo voto contrario al disegno di legge, ha affermato: "oggi si è votato per istituire la giornata per le vittime degli errori della magistratura prevedendo che si vada nelle scuole a rimarcare la fallibilità della magistratura.  C'è un tentativo di delegittimazione della magistratura". Gli ha risposto il senatore di Italia viva Giuseppe Cucca, unico componente ''renziano'' nella commissione Giustizia di Palazzo Madama che è stato il fondamentale ago della bilancia:  "La richiesta di istituire la giornata per le vittime degli errori giudiziari è solo una riaffermazione pubblica dei valori sanciti dalla Costituzione, non c'è niente di più in questo provvedimento. Non c'è nessun attacco alla magistratura". Sconcertati per il voto contrario anche Maurizio Turco e Irene Teste, Segretario e Tesoriere del Partito Radicale: " Il voto contrario del Partito Democratico e del M5S è un segnale grave e pericoloso. Si vuole giocare con i tecnicismi e le parole ma la sostanza è che Pd e Movimento 5 Stelle si sono uniti contro un provvedimento lineare che nulla ha di strumentale. Nel preambolo c'è il ricordo della vicenda di Enzo Tortora, ci sono i numeri: in media 1.000 errori ogni anno, quasi tre al giorno, oltre 26.000 negli ultimi venticinque anni. E poi nell'articolo 1 le iniziative per sensibilizzare sul tema negli istituti scolastici e nella società civile mediante manifestazioni pubbliche, cerimonie, come avviene già per altre categorie di vittime. Invece avrebbero voluto cancellare tutto questo". Infatti i senatori Pd Franco Mirabelli, Monica Cirinnà e Valeria Valente avevano presentato un emendamento secondo cui tutto l'articolo 1 sarebbe dovuto essere sostituto con "La Repubblica riconosce il giorno 17 giugno quale Giornata nazionale in memoria delle vittime degli errori giudiziari", facendo addirittura sparire il nome di Enzo Tortora. Ma alla fine lo hanno ritirato e il Pd ha votato contro. "Il Pd ha opportunamente ritirato un emendamento che toglieva l'anima alla legge istitutiva della giornata in memoria delle vittime di errori giudiziari, rendendola una campana senza batacchio": ha dichiarato Franco Dal Mas, senatore di Forza Italia e relatore del provvedimento licenziato. Duro il commento di Francesca Scopelliti, compagna di Enzo Tortora e presidente della Fondazione per la giustizia Enzo Tortora: "è vergognoso che il Pd non abbia memoria  e non l'abbia mai avuta. Si confermano giustizialisti e trovo poco dignitoso che facciano gli zerbini al Movimento 5 Stelle. Il 17 giugno Tortora fu arrestato, lui rappresenta tutte le vittime di errori giudiziari e la giornata non può non portare il suo nome". 

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