Festival del Lavoro, tra i temi c’è il tabù delle negoziazioni affidate ai legali

 Di Valentina Stella Il Dubbio 22 ottobre 2020

Inizia oggi alle ore 15 la due giorni del Festival del Lavoro, manifestazione organizzata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e dalla sua Fondazione Studi. A cause dell'emergenza sanitaria, quest’anno sarà sotto forma di incontro online (lo si potrà seguire sul sito www.festivaldellavoro.it ma anche sulle pagine social dell’evento Facebook, Linkedin, Instagram)Oltre alle sessioni di dibattito dedicate alla 'previdenza', alle 'opportunità' e alle 'politiche attive' che vedrà anche la partecipazione del  senatore Stanislao Di Piazza, Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ce ne sarà un'altra riservata proprio al diritto del lavoro, tematica di interesse non solo per i Consulenti del Lavoro ma anche per gli avvocati. Un panel, dal titolo 'Giustizia civile e mediazione: sistemi alternativi o complementari?', affronterà tra l'altro anche la questione della ADR - alternative dispute resolution -, che comprende pure la negoziazione assistita. Si tratta una tematica a cui gli avvocati giuslavoristi guardano con molta attenzione: infatti gli avvocati del lavoro chiedono da tempo che venga riconosciuto con una norma di legge che l'accordo raggiunto a seguito di una negoziazione assistita tra datore di lavoro e lavoratore tramite gli avvocati delle parti debba avere lo stesso valore inoppugnabile di quello stragiudiziale stipulato dinanzi ai sindacati o agli uffici preposti del Ministero del Lavoro. Il problema era stato sollevato proprio qualche mese fa da queste pagine in una intervista ad Aldo Bottini, presidente di Agi, Avvocati giuslavoristi italiani, che ci disse: "noi Avvocati giuslavoristi riteniamo preziosissima la funzione che potremmo svolgere anche con la definizione di negoziazioni assistite non impugnabili". Altri argomenti di reciproco interesse tra la categoria dei consulenti e quella dei legali saranno: "L’organizzazione dell’impresa e la gestione del rapporto di lavoro alla luce del nuovo art. 2086 c.c. Il rapporto con la normativa emergenziale Covid 19", "Covid: la responsabilità del datore di lavoro sui propri dipendenti", e ancora la flessibilità organizzativa della prestazione di lavoro, il ruolo della contrattazione di prossimità, il lavoro femminile al tempo del Covid.

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