Colloquio cordiale tra Salvini e Mattarella ma è scontro con la Ministra Trenta

di Valentina Stella Il Meridione 10 luglio 2018

Colloquio cordiale ieri tra il Presidente della Repubblica Mattarella e il vice ministro Salvini, incentrato su immigrazione, sicurezza, terrorismo, confisca beni mafiosi e Libia. L’incontro era stato invocato dal leader della Lega all'indomani della decisione dei giudici di ordinare la "confisca" dei conti del Carroccio per recuperare i 49 milioni di rimborsi elettorali intascati "fraudolentemente". Tuttavia, come anticipato da un comunicato del Colle, non vi è stato nessun riferimento alla magistratura e alla questione giudiziaria che riguarda i fondi della Lega. Ma Salvini, a quanto pare, senza prospettare ingerenze da parte di Mattarella, altresì presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, e senza entrare nel merito della sentenza della Cassazione avrebbe lasciato trasparire preoccupazione per l’agibilità politica del suo partito: se vengono sequestrati i conti correnti della Lega, così come stabilito dalla Suprema Corte che chiede indietro addirittura 49 milioni, “non potremmo di fatto più fare politica”. Sulla questione si è anche espresso Roberto Calderoli, coordinatore delle segreterie nazionali del Carroccio: "Come si fa a dire che quei soldi sono spariti? È tutto certificato, pubblicato sul nostro sito. Non c’è un solo euro che non sia stato speso in politica. È una grande presa per il c... Noi siamo parte lesa". Il Ministro dell’Interno ha comunque giudicato “utile, positivo e costruttivo” l’incontro tenutosi dello studio di Mattarella e durato circa 30 minuti.  Dopo il vertice con Matarella, Salvini ha partecipato a un incontro a Palazzo Chigi con il premier Giuseppe Conte, il vice premier Luigi Di Maio e il ministro del Tesoro Giovanni Tria per fare il punto in vista del vertice Nato di Bruxelles e della riunione dei ministri dell'Interno a Innsbruck, in programma mercoledì e giovedì.  Proprio qualche ora prima c’era stato un botta e risposta tra il Viminale leghista e il Ministero della Difesa pentastellato.  Salvini, resosi conto che gli sbarchi di migranti non si sono fermati con lo stop alle ong, aveva alzato il tiro: “dopo aver fermato le navi delle Ong giovedì porterò al tavolo europeo di Innsbruck la richiesta italiana di bloccare l’arrivo nei porti italiani delle navi delle missioni internazionali attualmente presenti nel Mediterraneo. Purtroppo i governi italiani degli ultimi cinque anni avevano sottoscritto accordi (in cambio di cosa?) perché tutte queste navi scaricassero gli immigrati in Italia. Col nostro governo la musica è cambiata e cambierà”. Secca la replica proveniente da fonti della Difesa: “Eunavformed è una missione europea ai livelli Esteri e Difesa, non Interni. Quel che vanno cambiate sono le regole di ingaggio della missione e per farlo occorre farlo nelle sede competenti, non a Innsbruck”. L’azione, sottolineano le fonti vicine al ministro 5Stelle Trenta, “deve essere coordinata a livello governativo, altrimenti l’Italia non ottiene nulla oltre a qualche titolo sui giornali, fermo restando che la guida italiana per noi è motivo di orgoglio”. Al termine del vertice di Governo Slavini ha replicato duramente alla Ministra Trenta:  "il governo lavora e agisce con una sola voce e su questo è assolutamente compatto. Un conto è la forma e altro è la sostanza. Non c'era oggi (ieri, ndr) al vertice, neanche in spirito. La linea del governo è una sola per contrastare il traffico di esseri umani: sono contento di quanto fatto in questi primi 38 giorni”.  Critico sulla politica di Salvini anche il senatore Matteo Renzi: “l'atteggiamento della Lega sull'immigrazione va contro i nostri valori ma anche contro i nostri interessi: con la strategia di Salvini l'Italia torna a essere una provincia dell'Impero Austro-Ungarico. Ci stiamo mettendo in trappola da soli, facendo l'alleanza coi nostri principali avversari. Chi dice ''prima gli italiani'' rischia di farci chiudere il Brennero (a proposito: ma le aziende del Nord Est si rendono conto di che cosa rischiano?)”.

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