OMICIDI IN FAMIGLIA: INCOSTITUZIONALE IL DIVIETO ASSOLUTO PER IL GIUDICE DI DIMINUIRE LA PENA IN PRESENZA DI CIRCOSTANZE ATTENUANTI
Valentina Stella Dubbio 31 ottobre 2023 Sentenza molto importante, in chiave garantista, quella depositata ieri dalla Corte Costituzionale (n. 197, redattore Francesco Viganò) per cui anche nei processi per omicidio commesso nei confronti di una persona familiare o convivente il giudice deve avere la possibilità di valutare caso per caso se diminuire la pena in presenza della circostanza attenuante della provocazione e delle attenuanti generiche. La Corte, riunendo tre casi in cui era stata sollevata la medesima questione di costituzionalità, ha dichiarato incostituzionale l’ultimo comma dell’art. 577 cp, introdotto dalla legge n. 69 del 2019 (cosiddetto “codice rosso”). La norma vietava eccezionalmente al giudice di dichiarare prevalenti le due attenuanti rispetto all’aggravante dei rapporti familiari tra autore e vittima dell’omicidio. Tra i tre casi presi in esame, c’è quello di Alex Pompa che il 30 aprile 2020 a Collegno (Torino), uccise, a soli 18 anni, con 34 coltellate il ...