Nel 2019 un nuovo ponte riunirà Genova
di Valentina Stella Il Meridione 8 settembre 2018
Il nuovo ponte sul torrente
Polcevera a Genova, in sostituzione del Ponte Morandi crollato in parte il 14
agosto, “dovrà durare mille anni, e non
è una battuta”: così ieri l'architetto genovese Renzo Piano - che si è offerto di donare il progetto della
nuova infrastruttura - durante la conferenza stampa che ha riunito attorno ad
un tavolo lui, la Regione Liguria , il Comune di Genova, i vertici di
Fincantieri e Autostrade. L’archistar ha poi precisato che affinché duri tanto,
“dev'essere d'acciaio, perché l'acciaio regge". Esso sarà costituito da 18
pilastri che assomiglieranno alla chiglia di una nave. I piloni del ponte
saranno a 50 metri l'uno dall'altro, ci saranno 22 campate e 43 lanterne, a
simboleggiare le 43 vittime del crollo. ArcelorMittal, il colosso siderurgico
franco-indiano che ha acquisito l'Ilva, fornirà l’acciaio. Piano ha aggiunto che dal “terribile 14
agosto non ho pensato ad altro", sottolineando che "un ponte non deve
crollare, non è possibile che accada”. L'ad di Autostrade Giovanni Castellucci
poco prima aveva chiarito che “ci sentiamo responsabili della gestione di
un'infrastruttura che è crollata, generando un disastro e un dolore enormi. Ma
la colpa è un'altra cosa”. A progettare
il ponte ci saranno Autostrade, Fincantieri e lo studio Piano costituendo un
team dedicato. In particolare ha detto il governatore e commissario per
l’emergenza Toti “Autostrade pagherà il conto per la costruzione del nuovo
ponte, Fincantieri darà garanzie e l'architetto ci metterà il disegno". Infatti,
ha aggiunto "non ci dovrà essere una gara europea per la ricostruzione del
ponte Morandi. Se ci fosse una gara servirebbe un solo anno per organizzarla,
anziché per ricostruire il viadotto. È
probabile la creazione di un consorzio tra varie società che parteciperanno con
un affidamento ''in house'' alla costruzione.
Abbiamo più volte chiesto al Governo di derogare al Codice degli appalti”.
A proposito dei lavori di demolizione si studia l'ipotesi di smontare tutto il
ponte, invece di farne esplodere una parte. Il nuovo ponte sarà pronto al
massimo a novembre 2019. "Sotto al nuovo ponte Morandi faremo un quartiere
bellissimo, attraverso un concorso internazionale” ha annunciato il sindaco
Marco Bucci: “il bando del concorso internazionale uscirà tra qualche mese”. Piccolo
incidente al termine della conferenza stampa quando Giovanni Castellucci ha
preso in mano una parte del plastico realizzato dallo staff dell'architetto e
l'ha fatto cadere mandandolo in mille pezzi. Piano, che ha assistito al crash,
ha allargato le braccia e sorriso.
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