Strage di Viareggio confermate le condanne a Moretti e agli altri imputati Ma servirà un nuovo appello per le pene

 valentina stella il dubbio 16 gennaio 2024


A14 anni e mezzo dai fatti, è arrivata ieri sera alle 21 l’ennesima sentenza sulla strage di Viareggio, che costò la vita a 32 persone. Tutto sintetizzato in un comunicato di Piazza Cavour: «La Corte Suprema di Cassazione, Sezione Terza Penale, con il dispositivo di sentenza emesso all'udienza del 15/ 01/ 2024: in parziale accoglimento del ricorso degli imputati Schröter Andreas, Kriebel Uwe, Pizzadini Paolo, Gobbi Frattini Daniele, Moretti Mauro, Elia Michele Mario, Kogelheide Rainer, Linowski Peter, Mansbart Johannes, Mayer Roman, Castaldo Mario, Brödel Helmut, ha annullato la sentenza emessa dalla Corte di appello di Firenze il 30 giugno 2022, limitatamente all’entità della riduzione di pena inflitta a tali imputati per le circostanze attenuanti generiche, che era stata determinata in un nono dalla Corte di appello, con rinvio, per nuovo giudizio sul punto, ad altra sezione della Corte di appello di Firenze. Ha rigettato nel resto i ricorsi dei predetti imputati, confermando le responsabilità penali e civili già accertate per il disastro verificatosi in Viareggio il 29 giugno 2009. Ha rigettato i ricorsi di Soprano Vincenzo, dei responsabili civili e della parte civile Medicina Democratica».


Cosa vuol dire in pratica? Che la Cassazione ha disposto un terzo processo di appello davanti ai giudici di Firenze, limitatamente alle attuanti generiche, per alcuni imputati, tutti quelli che avevano impugnato la pronuncia dell’appello- bis, tra i quali l'ex ad di Fs e Rfi, Mauro Moretti, il quale potrebbe beneficiare


di uno sconto di un terzo della pena. Nel precedente giudizio d’appello ( già susseguente a rinvio della Cassazione) Moretti era stato condannato a una pena di 5 anni: per lui la Corte aveva dichiarato estinto per prescrizione il reato di omicidio colposo, seguendo le indicazioni di Piazza Cavour. Il manager era stato condannato per disastro ferroviario colposo, incendio e lesioni colpose. Il collegio di giudici, presieduto da Gastone Andreazza, era entrato in camera di Consiglio nel primo pomeriggio, intorno alle 15 per esaminare i 18 ricorsi presentati contro la sentenza d’appello- bis pronunciata dai magistrati di Firenze il 30 giugno del 2022. Nonostante il maltempo, per tutto il giorno c’era stato un sit- in dei familiari delle vittime. «Restiamo in attesa. Non andiamo via, ce lo devono dire in faccia quello che decideranno», avevano detto, aggiungendo: «Gli imputati si aggrappano a qualsiasi cosa pur di non espiare la pena, invece è bene che facciano almeno un giorno di galera per capire cosa hanno fatto. Siamo pronti ad andare in Europa, noi non dimentichiamo. Presenteremo le nostre ragioni ad altri giudici» .

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