Separare le carriere: la commissione acceleri

 di Valentina Stella Il Dubbio 8 settembre 2021

«Riprendere urgentemente l'esame della proposta di legge sulla separazione delle carriere dei magistrati»: lo proporranno formalmente oggi all’Ufficio di Presidenza della Commissione Affari Costituzionali della Camera Enrico Costa, deputato di Azione, e Riccardo Magi, deputato di Più Europa. «Ci aspettiamo - scrivono in una nota congiunta -  il sostegno delle forze politiche (tutte, ad eccezione di PD e M5S) che il 24 giugno si sono impegnate in questo senso alla manifestazione organizzata dall'Unione delle Camere Penali». La proposta di legge di iniziativa popolare, per cui l'Ucpi ha raccolto oltre 70 mila firme,  è stata presentata in commissione il 31 ottobre 2017. L'esame è iniziato però il 20 febbraio 2019: sei discussioni, la presentazione di alcuni emendamenti e  poi l'approdo il Aula il 27 luglio dello scorso anno che si è concluso con un nulla di fatto in quanto si è deciso di far tornare il provvedimento in Commissione, con il dissenso del relatore, l'onorevole di Forza Italia e attuale sottosegretario alla giustizia Francesco Paolo Sisto. «Separare le carriere dei pubblici ministeri dai giudici  - concludono Costa e Magi -  è la riforma che deve essere alla base di ogni intervento sulla Giustizia: il fatto che, mentre nel Paese questo dibattito è molto acceso, alla Camera la discussione è ferma da un anno, rappresenta una grossa contraddizione». Vedremo oggi se le forze politiche intervenute alla manifestazione dello scorso giugno manterranno gli impegni presi. È sicuramente il desiderio del presidente dei penalisti Gian Domenico Caiazza: « I 72.000 cittadini che hanno sottoscritto la proposta dei penalisti italiani di riforma costituzionale per la separazione delle carriere in magistratura attendono che riprenda il percorso parlamentare di quel progetto di legge. La riunione dell’ufficio di presidenza della commissione affari costituzionali della Camera, prevista per domani (oggi, ndr), è l’occasione giusta, anche grazie alla iniziativa degli onorevoli Enrico Costa e Riccardo Magi, che ne chiederanno la calendarizzazione. Auspichiamo che i gruppi parlamentari di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Italia Viva e Lega, che preannunciarono il loro impegno in tal senso, insieme ad Azione e +Europa, nel corso della manifestazione delle camere penali, vorranno cogliere questa importante occasione perché anche il nostro Paese scelga l’unico assetto ordinamentale della magistratura idoneo a garantirne forza, credibilità e indipendenza».

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