Il mistero delle toghe dislocate: per tutti son troppe, nessuno le riduce. E il governo prende altro tempo
Valentina Stella dubbio 29 febbraio 2024 La questione del taglio dei magistrati fuori ruolo dai ministeri e dagli organi di rilevanza costituzionale sta diventando un vero e proprio giallo. Due giorni fa, in commissione Giustizia alla Camera, la leghista Simonetta Matone aveva presentato in qualità di relatrice il parere ( non vincolante) allo schema di decreto attuativo in merito alle toghe “distaccate”. Il taglio da 200 a 180 era rimandato incredibilmente al 31 dicembre 2025. La motivazione? Evitare che, “per effetto della riduzione del numero di magistrati collocabili fuori ruolo, le amministrazioni titolari di interventi previsti nel Pnrr possano subire contrazioni nella disponibilità di personale proveniente dai ruoli delle magistrature e che, in generale, quella riduzione possa comportare effetti negativi per tutte le amministrazioni e gli organi costituzionali e di rilevanza costituzionale, che si avvalgono di personale proveniente dai ruoli delle magistrature, prima che sia sta...