Video fermo Firenze: interviene ambasciata Senegal

 di Valentina Stella Il Dubbio 12 aprile 2022

Diventa un caso diplomatico il video del fermo di un venditore ambulante senegalese avvenuto il 5 aprile a Firenze. Le immagini hanno fatto il giro del web perché si vede il ragazzo preso al collo da un agente mentre un suo collega si siede sopra di lui. Sulla vicenda è intervenuto persino il Ministero degli affari esteri del Senegal che, con una nota, dice di avere appreso "con costernazione", tramite le immagini diffuse, "delle violenze di cui è stato vittima un senegalese in Italia, nel momento di un arresto da parte delle forze dell'ordine". Il ministero senegalese inoltre ha condannato quanto accaduto come "trattamento razzista, inumano e degradante". Ieri l'incontro dell'ambasciatore con il sindaco Nardella che al termine ha dichiarato: "All'ambasciatore del Senegal abbiamo assicurato che avvieremo oggi stesso (ieri, ndr) una verifica interna con la polizia municipale affinché si possano individuare tutti i dettagli della dinamica perché se ci saranno dei responsabili questi saranno opportunamente sanzionati disciplinarmente. Respingiamo fermamente l'accusa secondo cui gli agenti avrebbero agito per razzismo. In ogni caso, abbiamo confermato che gli agenti della polizia municipale hanno fatto un esposto alla procura per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni e abbiamo appreso che anche il cittadino senegalese presenterà una denuncia". Il primo cittadino ha poi concluso: "Faremo tutto ciò che è necessario affinché si possa fare piena chiarezza su tutto l'accaduto, dall'inizio alla fine". A chiedere di fare luce sulla vicenda e sull'operato dei due agenti ci sono anche l'uomo e la donna che hanno girato il video. Ieri hanno presentato un esposto in Procura tramite il loro legale Cosimo Magazzini che ci ha detto: " le ragioni della nostra iniziativa sono quelle di consentire all’autorità giudiziaria di valutare l’operato degli agenti della municipale. Non conosciamo l’antefatto, dunque non possiamo sapere se il soggetto fermato fosse pericoloso, non possiamo escluderlo ma vogliamo che l’autorità faccia chiarezza, in quanto l’episodio ci è parso spiacevole e il contegno eccessivo". 


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