Lega: Renoldi da che parte stai?

 di Valentina Stella Il Dubbio 22 marzo 2022

Caro Renoldi, vediamo subito da che parte stai: con i detenuti o con gli agenti penitenziari? Sembra poter essere questa la domanda sottesa all'interrogazione parlamentare per  chiedere l'introduzione dei taser in carcere presentata dai deputati della Lega Silvia Covolo, Germano Racchella ed Erik Pretto alla Ministra della Giustizia Marta Cartabia. A pochissimi giorni dal vaglio unanime in Cdm per Renoldi a capo del Dap, subito il partito, che si è fin dall'inizio si è mostrato contrario a questa nomina, torna così ad incalzare via Arenula: "Il sistema carcerario è al collasso - scrivono in una nota i parlamentari -. Ogni giorno la cronaca riporta di continue aggressioni agli agenti di polizia penitenziaria, risse tra detenuti e condizioni di vita tra le sbarre fuori da una logica civile. L’ultima in ordine di tempo riguarda il carcere San Pio X a Vicenza con l’aggressione a due agenti. Probabilmente l’utilizzo del taser avrebbe limitato i danni sia agli operatori coinvolti nella colluttazione, sia all’aggressore stesso. Per questo motivo la Lega ha deciso di presentare una interrogazione al ministro Cartabia, per sapere se intende dotare la polizia penitenziaria di strumenti adeguati tra cui il  Taser. Strumenti che funzionano anche da deterrente per evitare di arrivare alle conseguenze più severe". Come sappiamo dal 14 marzo, 4482 taser sono in dotazione alle forze di polizia di 18 città italiane, esclusa però la penitenziaria.  Al momento la Ministra si è sempre espressa a favore della manutenzione e del completamento dei sistemi di videosorveglianza e il Dap ha deciso di riprendere l’iniziativa  dell’introduzione dei dispositivi body cam. Cambieranno idea? Crediamo di no. 


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