Omicidio Mollicone: Mottola assolti anche in appello

 Valentina Stella dubbio 13 luglio 2024

I giudici della prima Corte d'Assise d'Appello di Roma, presieduta da Vincenzo Capozza, ha confermato ieri, dopo circa 3 ore di Camera di consiglio, l'assoluzione di Franco Mottola, della moglie Anna Maria e del figlio Marco nel processo per la morte di Serena Mollicone.  La sentenza è stata accolta in un silenzio irreale: Franco e Marco Mottola, visibilmente commossi, hanno abbracciato gli avvocati. I sostituti procuratori generali Francesco Piantoni e Deborah Landolfi avevano chiesto la condanna del maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, a 24 anni, di sua moglie Annamaria, a 22 anni, e del loro figlio Marco, a 21 anni. Serena Mollicone sparì di casa il primo giugno del 2001 e fu trovata morta dopo tre giorni nel bosco Fonte Cupa nella vicina località Anitrella di Monte San Giovanni Campano. «Sono molto amareggiata. Questa non è giustizia». Così Consuelo, la sorella di Serena Mollicone. «L'incubo l'avete causato voi giornalisti». Così, invece, Marco Mottola. E a chi chiedeva al padre se fosse stata fatta giustizia Franco Mottola ha detto: «Certo». Infatti, come sottolinea spesso il professor Glauco Giostra, giustizia non può essere solo sinonimo di condanna. Per chi ha seguito le udienze l’assoluzione non stupisce considerata l’estrema fragilità dell’impianto probatorio. Per la difesa della famiglia Mottola, rappresentata dai legali Mauro Marsella e Francesco Germani,  «giustizia è arrivata due volte». Come già vi avevamo raccontato questo caso sin dal primo grado si è caratterizzato dall’assenza di prove contro gli imputati; tuttavia in televisione vi era stato un processo parallelo che aveva condannato la famiglia Mottola prima dell’Aula di giustizia e senza dare peso al contraddittorio difensivo. Addirittura gli imputati, gli avvocati e i consulenti erano stati aggrediti dalla folla inferocita dopo la lettura della sentenza di primo grado. Mentre ieri a Roma l’atmosfera è stata più tranquilla: nella mattinata vi era stato un sit-in a piazzale Clodio per chiedere giustizia per Serena a cui aveva partecipato anche Zerocalcare. Dopo 23 anni dall’omicidio l’assassino di Serena Mollicone è ancora a piede libero.


Commenti

Post popolari in questo blog

«L’avvocato non può essere identificato con l’assistito»

Accuse al pm di Bergamo, il procuratore: seguo il dossier

«Ridurre l’arretrato civile del 90%? Una chimera» Nordio ripensa l’intesa con l’Ue