Bocciati tutti emendamenti al ddl Nordio

 Valentina Stella dubbio 10 luglio 2024

 

Dopo l’approvazione lo scorso 4 luglio dell’articolo 1 del disegno di legge “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale, all’ordinamento giudiziario e al codice dell’ordinamento militare” che prevede l’abrogazione del reato di abuso di ufficio, ieri l'Aula della Camera ha terminato l’esame di tutti i 9 articoli del ddl Nordio. Tutti gli emendamenti delle opposizioni sono stati respinti. Approvato, quindi, senza modifiche, tra gli altri, l'articolo 2 che contiene le norme sulle intercettazioni a tutela della riservatezza del terzo estraneo al procedimento, rafforza la tutela della libertà e della segretezza delle comunicazioni del difensore, estendendo il divieto di acquisizione delle comunicazioni da parte dell'autorità giudiziaria anche ad ogni altra forma di comunicazione, diversa dalla corrispondenza, intercorsa tra l'imputato ed il proprio difensore e imponendo di interrompere immediatamente le operazioni di intercettazione, quando risulta che la conversazione o la comunicazione rientrano tra quelle vietate, prevede l’estensione del contraddittorio preventivo, la collegialità nella decisione sulla richiesta di misure cautelari, la modifica della disciplina dell’informazione di garanzia, la limitazione del potere di appello del pubblico ministero.  In seguito sono stati approvati tutti gli altri sette articoli. La discussione è proseguita con il voto sugli ordini del giorno.  L’approvazione definitiva del provvedimento (che non ha subìto modifiche rispetto alla versione del Senato), preceduto dalle dichiarazioni di voto, è prevista per stamattina.  

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