L’avvocata Giannetti: «Inopportuno vietare a Formigoni di parlare»

 di Valentina Stella  Il Dubbio 11 settembre 2020

Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha negato a Roberto Formigoni l'autorizzazione a partecipare come oratore alla maratona per il No al referendum sulla riduzione dei parlamentari organizzata dal Comitato Radicale per il No per sabato a Milano dalle 10 alle 20 a piazza San Babila. I giudici ritengono inopportuna la presenza dell’ex governatore a una manifestazione politica essendo un detenuto che sta scontando ai domiciliari la condanna per corruzione a 5 anni e dieci mesi per la vicenda Maugeri. Sarà felice Vito Crimi che aveva twittato indignato: «Incredibile è ai domiciliari e va a fare comizi durante l'ora di permesso. Sembra una barzelletta, invece è la triste realtà. Ed è un’altra, l’ennesima, ragione per votare Sì al referendum». Contrariata

invece della decisione l’avvocata Simona Giannetti, esponente del Partito Radicale e membro del direttivo di Nessuno Tocchi Caino, anche lei in piazza domani: «Inopportuno pare a me che un individuo venga stigmatizzato nel Diritto di manifestare il suo pensiero per il sol fatto di essere stato reso destinatario di una sentenza di condanna; da aggiungersi che spiace dover ribadire che la “rieducazione”, come la chiama l’articolo 27 della nostra Costituzione, passi anche e soprattutto per un reinserimento nella società che per un politico che conosce la materia può avvenire anche offrendo alla società la sua competenza, salvo non pensare che il condannato debba vivere l’espiazione in totale annullamento della sua identità. Per essere chiari viene da dire che se ti condannano per corruzione, non puoi più parlare di politica?».

Per Lorenzo Lipparini, assessore alla Partecipazione, cittadinanza attiva e open data del Comune: «Come radicali siamo stati i primi avversari politici di Formigoni; ma al di là della nostra efficace battaglia contro il suo governo non avremmo avuto nessun problema ad ospitare

il suo pensiero all’interno di questa iniziativa. È imbarazzante, invece, che si sia voluto polemizzare sulle persone e non sulle ragioni del No al referendum. ln ogni caso se Formigoni vorrà recapitarci un messaggio, lo leggeremo sabato in piazza». Diverse le adesioni raccolte per la maratona oratoria di esponenti di diversi partiti – Pd, Forza Italia, + Europa, Italia Viva.