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Visualizzazione dei post da luglio, 2025

La storia di Ezio Chiesa

  Valentina Stella Dubbio 25 luglio 2025 Ricordate la storia di Ezio Chiesa, ex consigliere regionale del Partito democratico in Liguria, poi uscito dal gruppo, che ha subìto quindici procedimenti, ha dovuto sospendere la sua carriera politica, vedere la sua vita provata e professionale sbattuta sui giornali, per poi essere assolto? Se la memoria non vi aiuta, lo facciamo noi: l’uomo per dieci anni è finito nel tritacarne giudiziario e mediatico per due filoni di inchiesta sulle cosiddette “spese pazze” della Regione Liguria. Era il dicembre 2012 quando la Guardia di Finanza fece irruzione nel Consiglio regionale. La procura di Genova decise di mettere sotto osservazione cinque anni di bilanci regionali a cavallo di due legislature, dal 2008 al 2012. Chiesa fu accusato in due distinti processi per peculato ma poi sempre assolto. Dopo la prima sentenza positiva passata in giudicato nel 2019, Chiesa aveva chiesto personalmente alla Regione Liguria il rimborso delle spese legali, pari...

Proposta per numero chiuso nelle carceri

  Angela Stella Unità 25 luglio 2025 “Nessuno può essere detenuto per esecuzione di una sentenza in un istituto che non abbia un posto letto regolarmente disponibile”: questo l’incipit dell’art. 1 della proposta di legge per l’istituzione del “numero chiuso” nelle carceri presentata ieri alla Camera dal primo firmatario e deputato di +Europa Riccardo Magi. L’iniziativa è sostenuta anche da Pd, Avs, Iv, Azione. “In questo momento il carcere è in una situazione di illegalità e incostituzionalità – ha esordito Magi – Questa proposta non è una provocazione, è un’assunzione di responsabilità di fronte a quella che è divenuta la bancarotta dello Stato di diritto. Questa nostra misura risponde anche alle critiche della destra sempre contraria a misure deflattive estemporanee: non è una risposta una tantum, ma una valvola di sicurezza e di garanzia”. Magi ha infine sostenuto che la pdl è stata inviata e sottoposta ai deputati di Forza Italia ma al momento nessuna adesione: “Ho registrato p...

Pdl Magi per numero chiuso

  Valentina Stella Dubbio 25 luglio 2025 Numero chiuso per l'esecuzione della pena in carcere: oltre i posti letto regolari stabiliti del ministero della Giustizia, i detenuti in eccesso sconteranno la pena con misure alternative. È la proposta di legge a prima firma del deputato di +Europa Riccardo Magi - e sottoscritta da Pd, Avs, Iv, Azione - presentata ieri alla Camera come misura  « strutturale e non emergenziale »  al sovraffollamento carcerario.   « In questo momento il carcere è in una situazione di illegalità e incostituzionalità – ha esordito Magi – Questa proposta non è una provocazione, è un’assunzione di responsabilità di fronte a quella che è divenuta la bancarotta dello Stato di diritto » .  « Ho sottoscritto convintamente questa pdl » , ha aggiunto Roberto Giachetti (Iv) che ha trovato  « vergognoso il fatto che il Governo dinanzi all’ennesima scesa in campo di Mattarella, di La Russa, del vice presidente del Csm Pinelli invece di limitarsi ...

Cpr Albania: report ActionAid

  Angela Stella Unità 25 luglio 2025 L'operazione Albania “è il più costoso, inumano e inutile strumento nella storia delle politiche migratorie italiane. 570mila euro sono i pagamenti fatti dalla Prefettura di Roma all’ente gestore Medihospes per 5 giorni di reale operatività: 114mila euro al giorno per detenere 20 persone, tra metà ottobre e fine dicembre 2024, liberate poi tutte in poche ore”: a sostenerlo ActionAid e UniBari che per la prima volta hanno ricostruito quanti milioni sono stati effettivamente impegnati per l’allestimento fino a marzo 2025, nonostante i centri non siano stati completati. I dati sono ora pubblici sulla piattaforma “Trattenuti”.  Secondo il rapporto a Gjader, a fine marzo 2025, “erano stati realizzati 400 posti: per la sola costruzione (compresa la struttura non alloggiativa di Shengjin) sono stati sottoscritti contratti, con un uso generalizzato dell’affidamento diretto, per 74,2 milioni. L’allestimento di un posto effettivamente disponibile in ...

Sprint sulla separazione

  Valentina Stella Dubbio 25 luglio 2025 Sprint sulla riforma della separazione delle carriere: il provvedimento, approvato solo qualche giorno fa in seconda lettura al Senato, sarà già incardinato la prossima settimana nella commissione Affari costituzionali della Camera, come ci ha confermato il presidente Nazario Pagano. Si sa che in questa seconda fase di deliberazione non potranno essere presentati emendamenti ma ciò non esclude comunque un dibattito, mai negato su tutte le norme dal forzista Pagano. È bene specificare che per la nuova approvazione a Montecitorio non sarà necessario che trascorrano i tre mesi dal placet incassato lo scorso 22 luglio dalla maggioranza in quanto come specifica altresì l’articolo 98 del regolamento della Camera «   quando il progetto di legge costituzionale è trasmesso dal Senato nello stesso testo già adottato dalla Camera, l'intervallo di tre mesi per procedere alla seconda deliberazione decorre, compresi i periodi di aggiornamento, dalla ...

Intervista a Spangher

  Valentina Stella dubbio 24 luglio 2025 Approvata due giorni fa in Senato la riforma costituzionale della separazione delle carriere. Ne parliamo con il professore Giorgio Spangher, emerito di procedura penale alla Sapienza di Roma e già membro laico del Csm Partiamo dal metodo: le opposizioni criticano il fatto che per la prima volta si approva una riforma costituzionale senza far passare neanche un emendamento delle opposizioni. È cambiato il rapporto fra Governo e Parlamento.  La maggioranza tende a realizzare il proprio programma elettorale e la riforma era nel programma elettorale. È chiaro che in questi termini l'idea di concordare con l'opposizione determinate modifiche non sta più nel sistema, che era il vecchio sistema consociativo. Peraltro il tema della separazione delle carriere non nasce improvviso. È una storia che si trascina da tempo. Ci sono state iniziative parlamentari, c'è stata una raccolta di firme dell’Ucpi, il governo ha presentato il proprio disegn...

Proposta Calderone

  Valentina Stella dubbio 24 luglio 2025 Non solo l’inchiesta Garlasco bis. Ora anche quella milanese sull’urbanistica finisce attenzionata dal deputato di Forza Italia Tommaso Calderone che presenta una interrogazione al Ministro Nordio per sollevare la presunta violazione del segreto investigativo.  « L’inchiesta milanese che vede indagati diversi soggetti, tra i quali il sindaco Sala – si legge nell’atto di sindacato ispettivo presentato due giorni fa -  getta ancora una volta la luce su una questione ben più vasta e strutturale: la questione della fuga di notizie coperte da segreto istruttorio e comunque non divulgabili fino alla disclosure che avviene con l’udienza preliminare » . Il fenomeno, per il parlamentare azzurro,  « va ben oltre il caso milanese, e consente di ampliare  lo sguardo a ciò che accade troppo spesso nell’ambito di indagini a forte impatto mediatico o per il ruolo pubblico dei soggetti coinvolti o per le peculiarità della vicenda: atti c...

Crimini internazionali: proposta Boldrini

  Angela Stella unità 24 luglio 2025 Ieri alla Camera dei deputati durante una conferenza stampa è stata presentata da parte del Pd una proposta di legge per introdurre il codice dei crimini internazionali nell'ordinamento italiano. “Perché le donne ucraine che hanno subito stupri e ora sono rifugiate in Italia non possono avere giustizia nel nostro Paese? Come si può impedire che l'Italia diventi il rifugio di persone sospettate di crimini internazionali commessi a Gaza o in Sudan? Se avessimo avuto questa legge qualche mese fa – ha dichiarato la prima firmataria   e   Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo Laura Boldrini - l'Italia avrebbe potuto processare Almasri e le vittime delle sue torture, dei suoi stupri, delle sue violenze avrebbero avuto giustizia. Senza sotterfugi, senza aerei di Stato che lo riportano in patria a continuare a torturare e violentare bambini, senza alibi”. In pratica la pdl, formata da 71 articoli, intende ...

“Nessuna menzogna al Parlamento”

  Angela Stella  unità 24 luglio 2025 “Nessuna menzogna al Parlamento” sul caso Almasri ha detto ieri il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, durante il question time alla Camera. “La notizia informale dell'arresto – ha proseguito il Guardasigilli -  era arrivata la domenica, ma la relativa documentazione a supporto perveniva al ministero solo lunedì 20 gennaio alle ore 12.40 dalla procura generale di Roma. Non c'è nulla di nuovo e nessuna menzogna al parlamento”. Ha poi aggiunto: “Sul caso Almasri, dove io sono indagato, e quindi tenuto al segreto istruttorio”, “io ho già reso un’informativa in Parlamento in data 5 febbraio. Non c’è nulla di nuovo e nessuna menzogna al Parlamento. Mi stupisco che da articoli di stampa, che riportano notizie che dovrebbero essere segrete, nasca questa petulante litania. Almeno per rispetto del Tribunale dei ministri, aspettiamo le sue decisioni con rispetto, aspettiamo la pubblicazione degli atti, dopodiché venuto meno il segreto istru...

Palazzo Madama dice sì alla separazione delle carriere

  Angela Stella Unità 23 luglio 2025 Il Senato ieri ha approvato con 106 voti a favore (Fi, Lega, Fd’I, Nm, Azione) ,  61 contrari (Pd, Avs, M5S) e 11 astensioni (Iv) la riforma costituzionale della separazione delle carriere, alla presenza del Ministro della Giustizia Carlo Nordio. Al termine della votazione le opposizioni hanno messo in atto una protesta mostrando la copertina della Costituzione italiana a testa in giù e gridando “vergogna, vergogna”, mentre fuori si teneva un surreale flash mob dei gruppi parlamentari di Fd’I.  Si conclude dunque la prima fase di deliberazione, considerato che il ddl era già passato alla Camera lo scorso gennaio. In autunno il provvedimento tornerà a Montecitorio e poi di nuovo nell’Aula di Palazzo Madama. Tuttavia non saranno più possibili modifiche emendative. Quindi i prossimi passaggi saranno una semplice timbratura che la maggioranza spera di ottenere prima dell’inizio della discussione sulla legge di bilancio, per poi indire il r...

Separazione carriere: senato approva

  Valentina Stella Dubbio 23 luglio 2025 «Riforma epocale, giornata storica, sogno di Silvio Berlusconi»: sono solo alcune delle espressioni pronunciate ieri  nell’Aula del Senato che ha approvato con 106 voti a favore (Fi, Lega, Fd’I, Nm, Azione), 61 contrari (Pd, Avs, M5S) e 11 astensioni (Italia Viva)  la riforma costituzionale della separazione delle carriere, alla presenza del Ministro della Giustizia  Carlo Nordio . Al termine della votazione le opposizioni hanno messo in atto una protesta mostrando la copertina della Costituzione italiana a testa in giù e gridando «vergogna, vergogna». Si conclude dunque la prima fase di deliberazione, considerato che il ddl era già passato alla Camera lo scorso gennaio. In autunno il provvedimento tornerà a Montecitorio e poi di nuovo nell’Aula di Palazzo Madama. Tuttavia non saranno più possibili modifiche emendative. Quindi i prossimi passaggi saranno una semplice timbratura che la maggioranza spera di ottenere prima dell’i...

I detenuti si rassegnino

  Angela Stella Unità 23 luglio 2025 I detenuti si rassegnino. Dietro l’angolo non c’è alcuna soluzione immediata da parte del Governo per fronteggiare l’emergenza carceraria. Se c’era infatti molta attesa per il Cdm di ieri che aveva all’ordine del giorno quattro provvedimenti in materia giustizia, poi, ascoltando il Ministro della Giustizia Carlo Nordio nella successiva conferenza stampa, si è scoperto che tutto quello che c’è in cantiere avrà tempi di concretizzazione lunghi anche perché, come ha ammesso il Guardasigilli, si tratta di riforme strutturali. “Abbiamo portato in Cdm una serie di provvedimenti volti ad affrontare il problema del sovraffollamento carcerario, la cui soluzione costituisce per noi una priorità, ma non può essere risolto con la bacchetta magica perché si è sedimentato nei decenni”. Le direttrici illustrate sono state tre. Prima: piano di edilizia penitenziaria illustrato dal Commissario Marco Doglio. Entro il 2027 saranno a disposizione 9.696 nuovi posti ...

Nordio vuole mettere i detenuti nei container

 Angela Stella Unità 22 luglio 2025 Stando ad una notizia riportata ieri dal quotidiano Il Messaggero, oggi in Consiglio dei Ministri dovrebbe approdare il piano carceri voluto dal governo e messo nero su bianco dal Commissario per l’edilizia penitenziaria, Marco Doglio, per affrontare il tema del sovraffollamento carcerario, giunto al 134 per cento. A quanto riporta il quotidiano gli interventi dovrebbero riguardare: l'aggiunta di alcuni nuovi blocchi detentivi, anche modulari, in carceri già esistenti; misure alternative per chi ha pene residue basse; l'invio dei tossicodipendenti nelle comunità. In totale 10000 posti in più che dovrebbero essere sommati ai detenuti che potrebbero uscire per buona condotta dopo la valutazione della task force di Via Arenula con i magistrati di sorveglianza sempre voluta dal Guardasigilli e istituita qualche giorno fa. Ma dagli esperti del mondo carcerario arrivano critiche. Secondo la presidente di Nessuno Tocchi Caino, Rita Bernardini, “per ...

Scontro Anm Costa

  Valentina Stella dubbio 22 luglio 2025 È polemica tra il deputato di Forza Italia Enrico Costa e l’Associazione Nazionale Magistrati. Pomo della discordia: l’inappellabilità delle sentenze di assoluzione. Tema ritornato all’attenzione della cronaca dopo che il Ministro Nordio ha rilanciato la riforma, però forse in maniera tecnico-giuridica impropria come vi diciamo in altro servizio sul giornale di oggi, dopo che la procura di Palermo ha deciso di ricorrere direttamente in Cassazione contro l’assoluzione di Matteo Salvini nel processo Open Arms. Costa è intenzionato a presentare una proposta di legge per la quale nel fascicolo di valutazione del magistrato venga inserito il numero di assoluzioni impugnate con esito poi però positivo per l’imputato. Secondo l’azzurro, che già aveva fatto tale proposta insieme al deputato di +Europa Riccardo Magi attraverso un emendamento non passato ad  una passata riforma, «per mandare una persona a processo il pm deve ritenere che sussista...

Giuristi contro Nordio

  Valentina Stella Dubbio 22 luglio 2025 «“ Niente impugnazione contro le sentenze di assoluzione, come in tutti i Paesi civili. Altrimenti finiamo a ciò che è avvenuto col caso Garlasco. Al di là delle implicazioni politiche di questa scelta inusuale, si pone il problema tecnico. Come potrebbe un domani intervenire una sentenza di condanna al di là di ogni ragionevole dubbio, quando dopo tre anni di udienza un giudice ha dubitato e ha assolto? La lentezza della nostra giustizia dipende anche dall’incapacità di molti magistrati di opporsi all’evidenza. Rimedieremo ”: così il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a margine del convegno di Fd’I ‘Parlate di mafia’, in relazione all'impugnazione della sentenza di assoluzione sulla vicenda Open Arms nei confronti di Matteo Salvini, allora Ministro dell'Interno». Quanto appena letto è stato diffuso da una nota del Ministero della Giustizia lo scorso venerdì. Ma la comunità dei giuristi, degli avvocati e dei magistrati dissente col ...

Intervista Glauco Giostra

  Angela Stella unità 19 luglio 2025   In questi ultimi giorni il Ministro Nordio si è reso protagonista di pensieri davvero poco encomiabili sulla situazione carceraria. In più ha messo su una task force che dovrebbe risolvere il sovraffollamento ma che in realtà è solo uno specchietto per le allodole. Ne parliamo con il professor Glauco Giostra, già Coordinatore del Comitato Scientifico degli Stati Generali dell'Esecuzione penale e ex Presidente del Gruppo di studio per elaborare una proposta di interventi in tema di ordinamento penitenziario e in particolare di misure alternative alla detenzione.   Che ne pensa dell’iniziativa del Ministro Nordio di costituire una task force con i Presidenti dei tribunali di sorveglianza?     Prima di entrare nel merito delle soluzioni indicate, mi consenta di risponderle con una domanda. Si prefiguri  questa situazione. Lei passeggiando ai margini della strada si accorge che sull’asfalto è riversa una persona, che urla ...

Dubbi sulla morte di un detenuto

  Angela Stella unità 19 luglio 2025 Un detenuto rumeno di 58 anni è stato trovato morto nel carcere La Dogaia di Prato. Era nella sezione isolamento dove stava scontando una sanzione disciplinare. A darne notizia la procura di Prato, che non esclude possa essersi trattato di un omicidio. “A seguito di sopralluogo effettuato – ha scritto il procuratore capo Luca Tescaroli - è stato disposto l'esame autoptico e si stanno esaminando le telecamere interne dell'impianto di videosorveglianza, al fine di individuare la causa della morte”. Con precedenti per violenza sessuale, maltrattamenti, calunnia, minacce e lesioni personali, avrebbe terminato la pena il 24 febbraio 2026. Secondo Patrizio Gonnella, Presidente di Antigone, anche se “bisognerà attendere gli esiti delle indagini per capire cosa è accaduto” comunque “si tratta di un fatto gravissimo. L'isolamento dovrebbe essere il reparto più controllato”. Per il segretario generale del Sindacato di Polizia Penitenziaria Aldo Di...