Ponte Morandi: Procura non scarta nessuna ipotesi

di Valentina Stella Il Meridione 22 agosto 2018


Ieri mattina alle 11:36, a sette giorni dal crollo del Ponte Morandi a Genova, gli sfollati a causa di quel tragico cedimento si sono riuniti per un momento di raccoglimento al limite dell'area rossa nella zona di Certosa. Un modo, hanno sottolineato gli sfollati, per ricordare le vittime del crollo. I vigili del fuoco, rende noto l’Ansa, hanno temporaneamente sospeso il recupero delle macerie per consentire al consulente tecnico della procura di repertare alcuni elementi strutturali di ponte Morandi che potrebbero essere utili alle indagini. I consulenti tecnici della procura sono al lavoro su reperti sequestrati nel luogo del crollo raffrontandoli con i video acquisiti e sulle carte raccolte dalla Guardia di finanza che riguardano il contratto di servizio, gli interventi manutentivi ma anche i pareri della Commissione del provveditorato opere pubbliche di Piemonte-Liguria e Val d'Aosta. Intanto il procuratore di Genova Francesco Cozzi non si sbilancia sulle possibili cause del crollo: “In mancanza di indicazioni specifiche, l'indagine non può che essere rivolta a una serie di possibili cause, che possono essere anche concomitanti tra loro, ma non è detto che sia così", ha puntualizzato. Cozzi ha precisato che al momento "ancora non ci sono indagati. Stiamo svolgendo atti molto complessi e analitici, analizzando moltissimo materiale. Non è possibile restringere il campo, al momento, neppure per escludere alcune ipotesi". Erano infatti circolate alcune supposizioni sulle cause: il peso del carroponte attaccato all'impalcata di Ponte Morandi, secondo quanto appreso da fonti della Procura dall’Ansa, “potrebbe aver contribuito al cedimento di parte del viadotto”. Tuttavia Hubert Weissteiner, direttore della Weico di Velturno, la ditta che stava lavorando sul ponte crollato , sostiene, che “il carroponte non può aver contribuito al cedimento del ponte Morandi, perchè non era ancora stato installato”. La Procura è pronta a far abbattere il moncone della struttura sopra agli edifici evacuati, dopo che ieri sono stati avvertiti scricchiolii. A otto giorni dal drammatico crollo, negli ospedali genovesi sono ricoverati ancora sette feriti. Sul crollo di Ponte Morandi il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli terrà un'audizione lunedì 27 agosto, alle ore 15 presso l'Aula della Commissione Ambiente di Palazzo Montecitorio. Sul fronte viabilità ancora ovviamente persistono criticità: saranno "giorni complicati per la viabilità di Genova", ha dichiarato il governatore della Liguria Giovanni Toti. L’assessore regionale aiTrasporti Gianni Berrino al termine di una riunione ha reso noto che ci sarà un potenziamento della mobilità su treno per chi da ponente o levante deve raggiungere Genova. Il sindaco del capoluogo ligure Marco Bucci però vuole rassicurare: "Rifaremo il ponte e sarà un altro simbolo di Genova. Chi è proprietario di casa riceverà il compenso se verrà abbattuta".


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