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Visualizzazione dei post da settembre, 2024

Respinto appello Pg: Natale resta ai domiciliari

  Valentina Stella dubbio 28 settembre 2024 Gabriel Natale Hjorth resta ai domiciliari. Il Tribunale del Riesame ha infatti rigettato l’appello del Procuratore generale contro la concessione da parte della seconda Corte di Appello di Roma della misura più attenuata per il ragazzo statunitense, nei cui confronti i giudici hanno ridotto la pena a 11 anni e 4 mesi nel processo per l'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Gabriel sta scontando i domiciliari a casa della nonna a Fregene con braccialetto elettronico, divieto di comunicazione e di espatrio, con ritiro del passaporto. I giudici del Riesame, a differenza di quanto scritto infondatamente dal Procuratore generale, hanno ricordato come  «la Corte d’Assise d’Appello ha ritenuto che il Natale debba rispondere della morte di Cerciello Rega a titolo di cd concorso anomale nel reato di omicidio doloso materialmente perpetrato dal co-indagato Elder». Quindi «non si può affermare che il concorrente anomalo risponda pu...

Intervista a Ilaria Cucchi

  Angela Stella Unità 28 settembre 2024 Emergenza carceri e ddl sicurezza: intervista alla senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi. Qualche giorno fa a Regina Coeli c’è stata una rivolta. Solo l'apice di una situazione drammatica che si sta vivendo nelle carceri. Quali le soluzioni adottabili? Mi sono recata nel carcere di Regina Coeli quando ho saputo dell’ultimo incendio. Vi ho trovato una situazione drammatica. L’aria era irrespirabile. Mi hanno dato una mascherina per stare meglio. Quella stessa che portava il personale che vi è costretto a lavorare, ma i detenuti no. Ne erano sprovvisti. Mi è stato detto che era stata loro fornita ma, di fatto, non la portavano. La situazione delle carceri è oggi esplosiva. Le condizioni di vita dei detenuti e quelle degli agenti che vi lavorano, tutti abbandonati a se stessi sono inaccettabili. Fatiscenti condizioni strutturali, drammatica carenza di organici e sovraffollamento delineano una situazione emergenziale che andrebbe a...

Intervista a Loredana Micciché

  Valentina Stella dubbio 28 settembre 2024   Si chiude oggi a Cetara, in provincia di Salerno, il convegno nazionale promosso da Magistratura Indipendente, dedicato al tema "L'intelligenza artificiale: la rivoluzione culturale del millennio". Previsti, tra gli altri, gli interventi del Guardasigilli Carlo Nordio e del vicepresidente del Csm Fabio Pinelli. Ne parliamo con Loredana Miccichè, Presidente di MI che tra l’altro ci dice: «la magistratura deve fare la sua parte per indicare al legislatore i necessari ambiti di intervento. Per fare questo è necessaria una riflessione seria e approfondita che faccia emergere le criticità e, al tempo stesso, le opportunità che l’innovazione ci offre».   Durante il congresso dell’Associazione Nazionale Forense tenutosi a Parma dal 16 al 19 settembre è emerso il timore da parte di alcuni avvocati avvocati che l'Intelligenza Artificiale possa sostituirsi al giudice. Esiste questo reale pericolo?   Allargherei la prospettiva di an...

Rivolta a Regina Coeli

  Angela Stella Unità 27 settembre 2024 Diversi materassi bruciati, fiamme visibili anche all'esterno della struttura e piccole esplosioni. Sono state ore di tensione quelle vissute nella serata di mercoledì 25 settembre nel carcere romano di Regina Coeli. I disordini sono scoppiati poco prima delle 21. Stando a quanto finora, alcuni detenuti dell'ottava sezione si sarebbero rifiutati di tornare in cella e per protesta hanno dato fuoco ad alcuni materassi.  A quel punto la situazione si è allargata. Le proteste sono salite di tono, tanto che le lingue di fuoco si sono viste anche dalla strada. Sono state anche fatte esplodere alcune bombolette dei fornelli da campeggio comunemente in uso per cucinare e sono state danneggiate diverse celle. Alcuni detenuti sono saliti sul tetto e hanno cominciato a lanciare tegole sulle strade sottostanti esterne all'istituto di pena. Una situazione di tensione durata fino alla mezzanotte, dopo che sono intervenuti rinforzi sia del personale...

Carriere separate, terminate le audizioni «Presto il testo base» Ma Faraone attacca: «Riforma in affanno»

Valentina Stella Dubbio 27 settembre 2024 Da un lato il ministro della Giustizia Carlo Nordio che, incontrando due giorni fa l’Unione Camere penali, rispetto al tema della separazione delle carriere ha ribadito il proprio impegno e quello del governo per una rapida trattazione, e il viceministro Francesco Paolo Sisto che, in una intervista alla Stampa, ha assicurato: «Il nostro obiettivo è concludere il primo passaggio parlamentare entro Natale». Dall’altro lato il mancato approdo della riforma costituzionale in Aula a ottobre, “denunciato” da Davide Faraone, presidente dei deputati di Italia Viva, al termine della Conferenza dei capigruppo due giorni fa: «Sulla separazione delle carriere l’ennesima presa in giro della maggioranza, non solo al Parlamento, ma ai cittadini, agli elettori. Un altro no alla richiesta, avanzata solo da parte del nostro gruppo, di mettere in discussione la proposta sul tema, nulla nemmeno nel calendario di tutto il mese di ottobre», ha detto il parlamentare....

Risiko alla Consulta: l’ipotesi di una Corte più “conservatrice”

Valentina Stella Dubbio 27 settembre 2024  Il Tribunale di Firenze ha sollevato la questione di legittimità costituzionale in relazione al   ddl penale di Nordio , e in particolare all’abrogazione dell’articolo 323 c.p., ossia   l’abuso di ufficio . La domanda che sorge quasi spontanea è la seguente: quale tipo di Corte costituzionale, con quanti e quali giudici, si pronuncerà sulla questione? La Consulta sarà chiamata nei prossimi mesi a decidere anche su altre questioni molto importanti: l’accesso alla  fecondazione assistita per le donne single , i  figli di due madri “cancellati”  da alcune Procure dopo la circolare del gennaio 2023 del ministro dell’Interno  Matteo Piantedosi , e le note prefettizie relative a tutti i casi di coppie omogenitoriali, il  decreto Caivano  in tema di processo penale minorile e di messa alla prova, i ricorsi delle Regioni Puglia, Campania, Toscana e Sardegna contro la legge Calderoli sull’ autonomia differenz...

Presunzione di innocenza: la lezione di Mazza

  Valentina Stella Dubbio 26 settembre 2024 Proseguono in commissione Giustizia del Senato le audizioni sulla Schema di decreto legislativo riguardante la presunzione di innocenza e il diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali. In altre parole la norma che vieta la pubblicazione dell’ordinanza di custodia cautelare, approvata in Cdm e ora al vaglio di Palazzo Madama e Camera per i pareri non vincolanti. Ieri è intervenuto il professore avvocato  Oliviero Mazza , ordinario di diritto processuale penale presso Università La Bicocca di Milano che ha sottolineato tra l’altro, come,  «   il sistema si regge su una grossolana ipocrisia: gli atti di indagine coperti dal segreto non sono di per sé pubblicabili, ma quando vengono riportati nell’ordinanza cautelare, ossia in quella che viene intesa come una cripto-condanna retta da una cripto-imputazione, si trasformano in notizie degne della pubblicazione integrale. Il giudice alchimista tramuta così l’indagi...

Intervista ad Alfonso Sabella

  Angela Stella Unità 26 settembre 2024 Il ddl sicurezza dopo l’approvazione alla Camera il 18 settembre è stato immediatamente trasmesso al Senato. Ne parliamo con il magistrato Alfonso Sabella, attualmente giudice al Tribunale di Roma che ci elenca molte criticità del provvedimento definito “ forse reazionario” e nato “per colpire i più deboli”, “senza assicurare né maggiore sicurezza né deterrenza”. Cosa ne pensa del Ddl sicurezza da poco approvato alla Camera? Non si può andare avanti così, con modifiche a macchia di leopardo sulla giustizia. Quest’ultima avrebbe invece bisogno di una riforma organica, sistematica. Tra un po' noi magistrati dovremmo ricorrere agli psicofarmaci per riuscire a orientarci in tutte queste riforme. Ormai, soprattutto, non c'è più equilibrio nella stessa richiesta punitiva. Ci spieghi meglio. Come non è pensabile nella legge contro i rave party una pena da 3 a 6 anni per chi vi partecipa, altrettanto non è pensabile una pena da 2 a 7 anni per chi...

Referendum cittadinanza: raggiunte le firme

  Angela Stella Unità 26 settembre 2024 Mentre il comitato promotore festeggia il raggiungimento delle oltre 500 mila firme per presentare il referendum abrogativo della legge sulla cittadinanza, per dimezzare il periodo di residenza legale, da 10 a 5 anni, per poter avanzare la richiesta di cittadinanza italiana, la destra si compatta contro l’iniziativa. “La legge italiana sulla concessione della cittadinanza agli stranieri è ottima,  n on vedo la necessità di cambiarla”: ha detto la premier Meloni da New York. Contrario anche il leader di FI Antonio Tajani: “Il tema è assolutamente sentito, perché è una cosa giusta ma non condivido i contenuti”. Per la Lega ha parlato il Governatore del Veneto Luca Zaia per cui del referendum “non ne abbiamo bisogno”. Si smarcano anche Giuseppe Conte del M5S e Carlo Calenda di Azione, ai quali ha replicato Emma Bonino: “No, non li ho più sentiti. Leggono il giornale come me, quindi non c'è bisogno che li rincorra anche io: non lo vogliono f...

Motivazioni Cerciello Rega

  Valentina Stella Dubbio 25 settembre 2024 Perché sono state dimezzate le pene per i due giovani statunitensi accusati dell’omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega? Come anticipato, ciò è stato possibile perché sono cadute le aggravanti e così si è potuto accedere allo sconto di pena previsto per il rito abbreviato. Adesso il tutto è dettagliato nelle motivazioni contenute nella sentenza di 230 pagine depositata dalla seconda sezione della Corte di Assise di appello di Roma che il 3 luglio scorso  ha condannato a 15 anni e due mesi di carcere Finnegan Lee Elder, attualmente detenuto nel carcere milanese di Opera, e a 11 anni e 4 mesi Gabriele Natale Hjorth, recluso a Velletri (Roma).   Quanto a Elder , i giudici hanno fatto cadere l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale in quanto il ragazzo  « non aveva la minima consapevolezza che Cerciello Rega e Varriale fossero appartenenti all'Arma dei Carabinieri » . Si legge:  « I due militari erano in abit...

Iniziato processo a Filippo Turetta

  Angela Stella Unità 24 settembre 2024 È iniziato ieri mattina in Corte d’Assise a Venezia il processo a carico di Filippo Turetta, reo confesso dell'omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, avvenuto l'11 novembre 2023 a Fossò (Venezia).   Il 22enne è accusato di omicidio volontario pluriaggravato, occultamento di cadavere, porto d'armi e sequestro di persona. Rischia l'ergastolo. I giudici hanno accolto l'accordo tra la Procura e la difesa di non sentire nessun testimone, dando per assodato tutto quanto emerso nelle indagini e confluito nel fascicolo della Procura. Sì unanime anche all'esame dell'imputato. La conseguenza è un calendario sprint di quattro udienze tra l'ascolto di Turetta, la requisitoria, l'intervento delle parti civili e l'arringa. La sentenza, come comunicato dalla Corte, dovrebbe arrivare il tre dicembre. Ma il primo dato rilevante da registrare è che i giudici non hanno ammesso la costituzione di parte civile dei Comuni...

«Processiamo Turetta, non tutti i femminicidi». Parola di procuratore

  Valentina Stella Dubbio 24 settembre 2024 « Questo non è il processo contro i femminicidi ma un processo contro il singolo che si chiama Turetta e che risponderà dei reati che gli sono stati contestati » : sono parole forse scontate quelle del procuratore di Venezia Bruno Cherchi se si conosce e se si condivide l’essenza di un processo penale ma dette nella prima udienza del procedimento a carico di Filippo Turetta, reo confesso dell’omicidio di Giulia Cecchettin, appaiono impopolari, coraggiose e sferzanti. Il contesto è quello appunto della morte di una giovane ragazza, avvenuta l’11 novembre 2023, per mano dell’ex fidanzato che non si voleva rassegnare alla separazione. Il 22enne è accusato di omicidio volontario pluriaggravato, occultamento di cadavere, porto d'armi e sequestro di persona. Rischia l'ergastolo.  L’episodio ha colpito tutto il Paese e ha spinto le tradizionali  tricoteuse  e il segmento più reattivo dell'opinione pubblica femminista a chiedere ve...

«Infermità mentale, il carcere non può essere la risposta Neanche per i crimini più efferati...»

  Valentina Stella Dubbio 23 settembre 2024 Neuroscienze e diritto: come cambia il concetto di imputabilità e di conseguenza come dovrebbe essere diversamente espiata una pena. Ne parliamo con lo psichiatra di fama mondiale Pietro Pietrini, Ordinario presso la Scuola IMT Alti Studi Lucca. Professore, quali sono gli ambiti di intervento delle neuroscienze nelle aule di tribunale? Il ruolo delle neuroscienze è cercare di dare il più possibile una base oggettiva, un correlato misurabile alle conclusioni che si raggiungono in termini di imputabilità. In sintesi: ridurre il margine di soggettività. Questo perché in psichiatria forense manca ancora, rispetto alle altre branche della medicina, la possibilità di avere un riscontro oggettivo. Oggi, ad esempio, grazie alle moderne tecniche neuroradiologiche, abbiamo la possibilità di misurare la densità neuronale in aree del cervello che sono cruciali per il controllo degli impulsi. Quanto nel nostro Paese i giudici sono pronti ad accogliere...