Scontro sul decreto La maggioranza: è un primo passo Giachetti: siete voi a riempire le celle

 V.S. dubbio 6 agosto 2024

Nel momento in cui scriviamo, ossia alle 20 di ieri sera, è da poco iniziata la discussione generale sul dl carceri. Il testo è stato incardinato nella commissione giustizia della Camera giovedì scorso, appena approvato a Palazzo Madama e dovrà essere convertito in legge entro il 2 settembre. Nella mattinata era stato dato il via libera della commissione Giustizia che aveva bocciato tutti gli emendamenti delle opposizioni e dato mandato per l'aula al relatore, il presidente della II di Montecitorio Ciro Maschio (FdI). Il parlamentare alle 19:30 ha svolto la relazione, dopo che erano state respinte le questioni pregiudiziali presentati dalle opposizioni. Il rappresentante del Governo, il sottosegretario della Lega Ostellari, ha deciso di non prendere la parola. Rispetto al provvedimento si va verso la fiducia, come già avvenuto a Palazzo Madama.  Per la deputata del Carroccio Simonetta Matone, «questo decreto va convertito senza indugi, perché è un primo passo verso la soluzione di quella che possiamo definire una vera emergenza. Parliamo di 61mila persone detenute, a fronte di 51mila posti totali. Un numero esorbitante, una delle concause dei suicidi in carcere e ogni suicidio è una sconfitta dello stato di diritto. Malessere condiviso anche dalla Polizia Penitenziaria, con sei suicidi dall'inizio dell'anno. Il Governo nel 2024 ha stanziato importanti risorse per il personale, per l'edilizia carceraria e la ristrutturazione degli edifici degradati, a differenza delle forze politiche che oggi strepitano contro questo provvedimento e che hanno governato per 14 anni senza porre rimedio alla situazione delle Carceri e al miglioramento della vita dei detenuti». Molto critico invece Roberto Giachetti, deputato di Italia Viva e sostenitore della proposta di legge sulla liberazione anticipata, «questo decreto è una presa in giro. Si è usato lo strumento dell’urgenza e invece si inseriscono norme che non hanno quel carattere. Si tratta di un decreto vuoto che non affronta affatto il problema del sovraffollamento. Siete politicamente degli imbroglioni» ha detto rivolto al Governo e alla maggioranza. E poi in particolare ad Ostellari: «voi ogni giorno riempite le carceri, il problema non è chi vorrebbe svuotarle, basterebbe già che voi non continuaste a riempirle con la costruzione di un reato dopo l’altro».

Commenti

Post popolari in questo blog

«L’avvocato non può essere identificato con l’assistito»

Accuse al pm di Bergamo, il procuratore: seguo il dossier

«Ridurre l’arretrato civile del 90%? Una chimera» Nordio ripensa l’intesa con l’Ue