Oggi fiducia su dl carceri

 Valentina Stella dubbio 1 agosto 2024


Inizierà questa mattina alle 9 nell’Aula del Senato la discussione generale sul dl carceri, alla quale seguirà il voto di fiducia, come deciso dalla capigruppo nel primo pomeriggio di ieri. «Il decreto carceri - ha detto il viceministro alla giustizia Francesco Paolo Sisto a Coffee Break, su La7 -  interviene in molti aspetti del sistema carcerario. Ad esempio sulla sanità, favorendo la possibilità per i medici di accedere all'interno degli istituti; si occupa di facilitare i percorsi giudiziari verso le misure alternative al carcere, nella prospettiva di rendere la pena umanocentrica, non carcerocentrica. Si tratta di meccanismi di semplificazione, per cui il giudice di sorveglianza disporrà di strumenti più giustamente flessibili». «Nelle carceri italiane c’è un problema di sovraffollamento ma il governo è impegnato ad affrontare tale emergenza», ha dichiarato altresì il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine della visita alla Casa di reclusione di Paliano. «Abbiamo fatto una serie di proposte che riguardano sia le carceri sia la polizia penitenziaria», ha ricordato Tajani, evidenziando come quello di Paliano sia «un carcere modello per quanto riguarda la pena che rieduca. Noi guardiamo sempre alla persona; non bisogna essere certamente lassisti nei confronti di chi ha commesso dei reati, ma l'obiettivo dell'espiazione della pena è  quello di recuperare una persona alla società. Qui ci sono pentiti che stanno in una fase di recupero alla società per poi trovare lavoro», ha osservato il ministro, ricordando «l'impegno sia come governo sia come partito per cercare di affrontare un'emergenza che in estate è sempre più forte». Parere diverso quello di Nicola Fratoianni dell'Alleanza Verdi Sinistra: sulla situazione carceraria «con questo governo siamo dinanzi al nulla e al vuoto difronte ad una situazione drammatica, oltre 60 suicidi, rivolte e proteste ogni giorno: un inferno in terra.Servirebbero risposte immediate, e non trovate propagandistiche, palle lanciate in tribuna, annunci di nuove carceri per le quali non ci sono le risorse. Servono interventi qui ed ora per garantire a chi sta scontando una pena condizioni di umanità e di civiltà. Questo governo dal primo giorno in cui si è insediato si è inventato un sacco di reati nuovi, è un governo panpenalista però solo nei confronti dei più deboli e fragili. Mai nei confronti di chi corrompe, di chi fa il furbetto, di chi fa enormi fortune con l'illegalità».

Commenti

Post popolari in questo blog

«L’avvocato non può essere identificato con l’assistito»

Accuse al pm di Bergamo, il procuratore: seguo il dossier

«Ridurre l’arretrato civile del 90%? Una chimera» Nordio ripensa l’intesa con l’Ue