Villa Dante all'avanguardia per odontoiatria pediatrica

Di Valentina Stella Il nuovo corriere roma lazio
Odontoiatria pediatrica non è solo sinonimo di apparecchi fastidiosi ai denti, ma oggi viene a delinearsi come un insieme di attività volte ad offrire le informazioni e i mezzi per controllare e tenere cura della bocca e dei dentini dei propri piccini: conoscere le patologie della bocca, prevenirle e curarle, intervenendo in maniera mirata e senza provocare traumi ai piccoli pazienti. Tecnicamente l’odontoiatria pediatrica o pedodonzia è la branca dell’odontoiatria che previene e cura le patologie odontostomatologiche del paziente in età evolutiva, dai 2 ai 17 anni. Per approfondire la questione abbiamo incontrato il Dottor Andrea Di Blasi, Responsabile del reparto di odontoiatria di Villa Dante, nel comune di Guidonia Montecelio (Roma). La struttura fa parte del Gruppo INI, Istituto Neurotraumatologico Italiano da settant’anni “al servizio della Comunità”. Le prestazioni offerte dal centro odontoiatrico per adulti e bambini vanno dall’ortodonzia invisibile alla gnatologia, dalla paradontologia alla chirurgia orale. Ma oggi con lui, specializzato in chirurgia e protesi fissa, vogliamo approfondire il particolare approccio che viene utilizzato dalla sua equipe di specialisti nei confronti dei piccoli pazienti.
Dottor Di Blasi qual è il valore aggiunto del suo reparto?
Abbiamo un protocollo specifico per affrontare anche i bambini più disagiati, come quelli diversamente abili, che non possono collaborare con noi dottori. Utilizziamo un particolare tipo di sedazione e da poco ci siamo dotati anche di una siringa senza ago che permette di iniettare l’anestetico attraverso una pressione lineare che fa penetrare l’anestetico all’interno dei tessuti. In questo modo il bambino non ha paura perché non vede nessun ago e non sente neanche il dolore durante la diffusione dell’anestetico. Inoltre, nei casi in cui i bambini necessitino di più otturazioni o estrazioni, riusciamo con la sedazione a conquistare la sua fiducia in modo che nelle successive sedute possiamo evitarla grazie all’innovativo approccio dei nostri specialisti.
La particolarità della vostra struttura è un approccio a 360 gradi al paziente. In cosa consiste?
A Villa Dante i bambini vengono seguiti facendo intervenire numerose branche specialistiche al fianco al dentista pediatrico, come lo psichiatra infantile e la logopedista. Non dimentichiamo che la bocca è un ‘organo’ chiave per respirare, bere, mangiare, parlare e sorridere. Quindi è necessario prendersene cura da diversi punti di vista. Purtroppo, spesso, negli studi odontoiatrici vengono sottovalutate delle anomalie sui denti, sulla bocca e nei tessuti. In particolar modo i frenuli non ricevono la dovuta attenzione, ma possono limitare anche la mobilità della lingua; questo appunto riguarda il frenulo linguale che se è corto non permette al bambino di pronunciare alcune lettere o parole. Quindi in questi casi bisogna prima intervenire sul frenulo e poi fare esercizi di logopedia. Noi per questo ci avvaliamo dei professionisti del nostro reparto di logopedia che al momento ha in cura circa 500 bambini.
Qual è l’approccio più giusto nei confronti dei bambini che non vogliono indossare l’apparecchio?
Il nostro protocollo prevede che alla prima seduta il bambino venga preparato e in questo è molto importante il ruolo dei genitori che dovranno avvisarlo dell’appuntamento solamente qualche giorno prima della visita senza enfatizzare troppo l'evento, spiegandogli cosa accadrà durante la seduta. Poi è utile che il bambino porti con sé un giocattolo o indossi la sua maglietta preferita così da sentirsi a suo agio. Sarebbe agevole che il piccolo paziente venisse da noi la prima volta quando non ha dolore, come suggerito dai nostri psicologi, in modo che noi gli spieghiamo che attrezzi useremo, facendoli anche toccare.
Quali sono i fattori che influenzano negativamente la salute orale dei bambini?
A Villa Dante organizziamo delle giornate di informazione in cui facciamo conoscere ai genitori le buone pratiche di igiene orale, come intercettare eventuali anomalie e anche di quali cibi non abusare. Poi molti genitori sottovalutano l’importanza dei denti da latte, per cui se si cariano non è un problema. Questo è sbagliato. Il dente cariato oltre a causare dolore e malessere al bambino comporta un mal posizionamento del dente permanente. Altre abitudini viziate sono il dito in bocca, interporre il labbro in mezzo ai denti, oppure mettere in bocca la matita. Poi l’assunzione eccessiva di caramelle e zuccheri, non seguita da una buona igiene, può essere dannosa. Non è raro trovare bambini con tutti i denti cariati perché i genitori per farli calmare hanno apposto sul biberon zucchero o miele.

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