L’arte entra in carcere per restituire speranza

di Valentina Stella Il Dubbio 18 ottobre 2018

Entra nel vivo il progetto “Liberi nell’arte” - gocce di prossimità e arte nel carcere, promosso da Ucsi - Unione Cattolica Stampa Italiana del Molise, in collaborazione con Vatican News, ministero della Giustizia e Ispettorato Generale dei Cappellani, che ha come obiettivo quello di favorire la cultura del reinserimento. “Un itinerario artistico e culturale - scrivono gli organizzatori - pensato in occasione del Sinodo dei giovani, per far conoscere loro la realtà periferica del disagio”. Si parte il 18 ottobre con la proiezione di “Michelangelo Infinito” al carcere femminile di Rebibbia, a cura di Sky e che vedrà la partecipazione dell’attore Enrico Lo Verso che interpreta la figura di Michelangelo, nonché quella del direttore artistico Cosetta Lagani. A introdurre i lavori il giornalista di Vatican News, Davide Dionisi. Il 19 ottobre, invece, una delle “esperienze artistiche” più visitate di Roma, con le voci di Pierfrancesco Favino e le musiche di Sting, andrà in scena nel carcere minorile di Casal del Marmo, dove si terrà l’incontrospettacolo con la compagnia “Giudizio universale – Michelangelo and Secrets of the Sistine Chapel”. Evento centrale del progetto sarà poi il concerto musicale a Regina Coeli il prossimo 20 ottobre, nello spazio panottico, dove si terrà uno spettacolo di musica vocale live. Infine, il 25 ottobre la proiezione del film “Caravaggio” alla casa di reclu- sione di Paliano ( Frosinone), con la partecipazione dell’interprete del film Emanuele Marigliano, del direttore artistico Cosetta Lagani e del regista Jesus Garces Lambert. “Il percorso d’arte proposto – continuano gli organizzatori - coinvolge la persona, fa vivere emozioni, le umanizza, la reinserisce, non la giudica, ma l’accoglie come nell’esperienza del Buon Samaritano perché, in sintonia con il monito lanciato più volte da Papa Francesco, “nessuna pena sia senza speranza”. Quella stessa speranza che, grazie a “Liberi nell’Arte” si concretizza nelle cosiddette Opere Segno: 3 borse lavoro e 2 borse di studio, finalizzate al reinserimento sociale e culturale dei detenuti, messe a disposizione dai prestigiosi partner del progetto”. Durante i primi due incontri saranno, infatti, presentate la borsa lavoro in favore di una detenuta del carcere di Rebibbia istituita da La Molisana, nonché le due borse di studio, per detenuti minorenni, messe a disposizione dallo studio legale Di Pardo insieme con la rivista Monitor Ecclesiasticus.

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